Precedente :: Successivo |
Autore |
Messaggio |
Fenicio Eroe in grazia degli dei
Registrato: 25/02/10 08:45 Messaggi: 86
|
Inviato: 18 Ott 2017 15:24 Oggetto: |
|
|
TeoMan ha scritto: | Mah...
Alla fine DeepCoder usa codice già creato da umani per fare qualcosa di nuovo, non crea codice originale.
Non lo si può definire "originale" ma solo un "copia-incolla"
E' anche vero che molti programmatori (io compreso...) fanno tantissimo copia incolla per creare nuovi progetti quando le specifiche sono simili a progetti già fatti.
Solo che per esperienza personale vi confermo che qualcosa di originale serve sempre, quindi una supervisione umana servirà sempre. |
manco per niente...
siete fuori strada.
mi sto leggendo un paio di libri sugli algoritmi di machine learning, anche perchè in azienda stiamo acquistando un servizio di ibm (cognos)
Vi consiglio di leggervi "l'algoritmo definitivo".
Gli algoritmi di machine learning sono una cosa differente dall'intelligenza artificiale, non copiano incollano nulla ma, a seconda del tipo di algoritmo, creano dei veri e propri programmi traendo i dati dalle enormi fonti di dati disponibili (big data) basati sulle richieste degli utenti, siri google now e via discorrendo sono un esempio. Questi ultimi non sono più programmati a mano da nessuno, autoimparano dai feedback degli utenti, modificano loro stessi, sbagliando e autocorreggendosi di conseguenza. ancora c'è un forte bisogno dell'intelletto umano ma a giudicare dalla progressione di apprendimento nel giro di 2-3 decenni saremo completamente surclassati dalle macchine.
Faccio un esempio che rende l'idea di dove stiamo andando:
Il nostro cervello è composto da 100 miliardi di neuroni con circa 1000 sinapsi ciascuno che lo connettono ad altrettanti neuroni. Nel DNA non può esserci scritto il codice per la costruzione puntuale di un cervello perchè a confronto è miliardi di volte più semplice. Nel DNA c'è un algoritmo per la generazione del cervello. trovato questo (una macchina può noi no) si può fare evolvere un programma perchè gli somigli nel comportamento (sinaptico intendo) con tutto quello che ne consegue. |
|
Top |
|
|
ilmanowar Eroe in grazia degli dei
Registrato: 06/08/07 06:31 Messaggi: 179
|
Inviato: 18 Ott 2017 15:46 Oggetto: |
|
|
Ciao Fenicio,
è giusto dire che le reti neurali e ai programmi di autoapprendimento si auto-programmano in maniera originale e possibilmente meglio di come farebbe un programmatore, ma non sono sicuro che si stesse parlando di ciò.
Perché:
Resta il fatto che servirà sempre un programmatore per fare la rete ed adattarla allo scopo (almeno per molto tempo ancora, purtroppo o per fortuna).
Ed infine perché le reti neurali non sono molto utili quando si può descrivere sistematicamente, analiticamente e in maniera concisa un pattern.
In pratica si usano per riconoscere cose. Per esempio non servono per creare l'app di Gmail, ma servono per la specifica funzione di rilevamento dello SPAM in base a un database di tutti gli utenti Gmail. Ogni volta che qualcuno segna come SPAM qualcosa affina il sistema di riconoscimento (stessa cosa segnando come non SPAM). |
|
Top |
|
|
{ken} Ospite
|
Inviato: 19 Ott 2017 03:14 Oggetto: |
|
|
Gia' gia'... quello che ci capisce di piu' qui e' Fenicio.
Tutto quello che stiamo pensando mentre scriviamo questi post e' figlio di un algoritmo che ha creato la struttura del nostro cervello.
Nel momento in cui quell'algoritmo diverra' replicabile sinteticamente, l'intelligenza umana sara' eguagliata al 100 per cento. Non saranno solo i programmatori a diventare potenzialmente inutili, ma qualsiasi attivita' del nostro intelletto.
Abbiamo ancora un tempo limitato per tirarcela.
Date un'occhiata a link |
|
Top |
|
|
benedetto Eroe in grazia degli dei
Registrato: 02/12/14 06:31 Messaggi: 117 Residenza: padova
|
Inviato: 19 Ott 2017 15:55 Oggetto: |
|
|
Nulla di inaspettato devo dire.
La mia esperienza (45ennale, sigh sigh sigh) è nel gestionale front e back office
Sono "nato" con l' ASSEMBLER con il quale lavoravi a registri, ossia per fare una operazione dovevi mettere i due numeri in due registri chiedere il risultato su un terzo, prelevarlo da questo, ecc ecc ecc
poi è arrivato il COBOL per i mainframe, poi l' ASSEMBLY per PC, ed infine i linguaggi evoluti che in teoria ti consentono di scrivere meno.
Poi ho visto dei generatori di programmi e di maschere, ma spesso era più il tempo impiegato per modificare il codice ottenuto che quello necessario a scriverli, magari scopiazzando da altri programmi, tanto sono sempre le solite cose.
Ma senz'altro sono convinto che la programmazione pura finirà e sarà solo necessario assemblare (e torniamo alle origini) tanti pezzetti.
Resterà, penso, la parte di analisi, ma anche questa assai ridotta dato che tutto sommato anche le ottimizzazioni hanno fatto il loro tempo data l' attuale potenza delle macchine!
Cari programmatori: facciamoci gli auguri |
|
Top |
|
|
Gladiator Dio maturo
Registrato: 05/12/10 20:32 Messaggi: 12828 Residenza: Purtroppo o per fortuna Italia
|
Inviato: 21 Ott 2017 14:41 Oggetto: |
|
|
Personalmente ritengo che i programmatori come li conosciamo oggi siano già molto diversi dai programmatori di 50 anni fa ed evolveranno continuamente nel corso dei prossimi anni in qualche altro modo.
Appare sempre più evidente che la tecnologia modifica il nostro modo di vedere le cose e di operare, sia nel mondo del lavoro che nella sfera personale e privata, e l'uomo si adatta continuamente al modificarsi dei comportamenti richiesti, suggeriti, imposti o più comodi ed adeguati.
Questo avviene in qualsiasi campo, lavoro ecc. |
|
Top |
|
|
{giovanni} Ospite
|
Inviato: 21 Ott 2017 20:18 Oggetto: |
|
|
Da tempo si trovano repository con interi moduli di codice gia' compilato, debuggato e funzionante.a pagamento e spesso gratuito.
Comparison_of_source_code_hosting_facilities |
|
Top |
|
|
janez Semidio
Registrato: 07/12/11 15:24 Messaggi: 478
|
Inviato: 25 Ott 2017 13:48 Oggetto: |
|
|
I programmatori si metteranno tutti a scrivere virus che faranno impazzire le macchine che si progrmmano da sole, così servirà ancora chiamare un programmatore per sistemare.
Ma poi una macchina che sviluppa codice lo scrive per autoprogrammarsi o per progrmmarne un'altra ?
Se fa un errore e va in loop continua ad andare in loop nella correzione ?
Allora serve una macchina che programma per le macchine che non programmano se stesse ... e siamo al paradosso di Russel (un barbiere fa la barba a tutti quelli che non se la fanno da soli. A lui chi la fa la barba ?)
Forse per analizzare questa cosa serve un diagramma a blocchi... se ancora qualcuno si ricorda cosa è! |
|
Top |
|
|
hereiam20 Semidio
Registrato: 27/04/09 00:30 Messaggi: 223 Residenza: la domanda è seria?!
|
Inviato: 27 Ott 2017 10:49 Oggetto: |
|
|
Qui entriamo veramente nei massimi sistemi!!... Le Macchine sostituiranno l'Uomo? Non credo sia impossibile... anzi, forse è addirittura probabile... non credo sia assurdo pensare che la discendenza dell'uomo possa essere sintetica... si potrebbe obiettare: "A cosa può servire un sistema fatto di macchine che si servono (o si limitano a servirsi) reciprocamente?"... Mah! Si potrebbe rispondere "A che serve un sistema di esseri umani che si intralciano vicendevolmente?"... ma anche "A che serve un sistema, come che sia?"... il primo che dice "A fare la volontà di Dio!", paga il caffè!! |
|
Top |
|
|
paolodellaguzzo Comune mortale
Registrato: 21/12/17 20:15 Messaggi: 1
|
Inviato: 21 Dic 2017 20:18 Oggetto: |
|
|
Sicuramente un'idea interessante, ma credo che più che altro sarà un'evoluzione del lavoro del programmatore che creerà macchine in grado di programmare (e questo quando saremo abbastanza vecchi!). |
|
Top |
|
|
|