Indice del forum Olimpo Informatico
I Forum di Zeus News
Leggi la newsletter gratuita - Attiva il Menu compatto
 
 FAQFAQ   CercaCerca   Lista utentiLista utenti   GruppiGruppi   RegistratiRegistrati 
 ProfiloProfilo   Messaggi privatiMessaggi privati   Log inLog in 

    Newsletter RSS Facebook Twitter Contatti Ricerca
dimissioni Di Maio
Nuovo argomento   Rispondi    Indice del forum -> Politica e dintorni
Precedente :: Successivo  
Autore Messaggio
paolodegregorio
Dio minore
Dio minore


Registrato: 13/07/07 12:00
Messaggi: 979

MessaggioInviato: 25 Gen 2020 16:44    Oggetto: dimissioni Di Maio Rispondi citando

- dimissioni Di Maio -
di Paolo De Gregorio, 24 gennaio 2020

La sensazione che “nulla cambi” anche di fronte alla evidenza dei FATTI, genera in molte persone, me compreso, la rinuncia ad ogni impegno e partecipazione.
E’ deprimente dover accettare che una forza politica come il Movimento 5 stelle fondato per dare potere alle realtà territoriali, senza la figura di un capo politico, i cui parlamentari sarebbero stati tassativamente solo dei portavoce, che ogni decisione importante sarebbe stata sottoposta al voto online degli iscritti, una volta al potere abbia abbandonato i principi fondanti, compreso quello che non avrebbe fatto alleanze di governo con nessuna forza della vecchia politica.
L’omologazione con la vecchia politica, che, tutta, definiva il M5S antipolitica, è stata rapidissima e si sono create le condizioni per cui si è cominciato a parlare di “capo politico”, di “carisma” con nomine calate dall’alto, senza aver presente che questo percorso ha attraversato tutta la vecchia politica creando caste inamovibili.

La punizione per l’abbandono delle regole fondanti è subito arrivata dalle urne, ma con le dimissioni Di Maio non ha chiarito le cause di questo declino, se non riferendosi a “traditori” interni, termine che in politica viene usato contro chi dissente, ma che forse ci rivela l’indole di chi lo usa (una sorta di lapsus freudiano).

Immaginiamo, senza schemi fissi in testa, uno scenario possibile dopo i risultati delle ultime elezioni politiche, che dettero il 33% al M5S (primo partito in Italia), in cui si doveva mantenere per prima cosa la promessa elettorale di non fare alleanze di governo e, in mancanza di governabilità, chiedere una nuova legge elettorale che la consentisse (proporzionale con premio di maggioranza e divieto di presentarsi in coalizione). Sono sicurissimo che, in quella situazione politica, in piena vittoria elettorale, il traguardo di una nuova legge elettorale sarebbe stato raggiunto e con esso un governo capace di attuare il proprio programma, senza le assurde e logoranti mediazioni che ritardano e annacquano ogni provvedimento legislativo.

Il peccato originale è quello di non mantenere la parola e la politica in questo è campione del mondo, ma se lo fa chi propone trasparenza, onestà, coerenza, rispetto del programma politico, il tonfo è assicurato.

A me sembra ovvio che la figura di “capo politico” appartenga al passato, e che sia più utile che il Movimento elegga in ogni regione un responsabile che conosce a fondo problemi e situazioni del territorio e si raccordi periodicamente all’attività di senatori e deputati, in modo di avere una gestione collegiale dell’attività politica.
Deve essere chiaro che tocca agli iscritti di ogni regione designare il proprio rappresentante, senza vedere mai più figure calate dall’alto che portano a diventare prima o dopo un partito come gli altri.
Paolo De Gregorio
Top
Profilo Invia messaggio privato
Giunone
Dio maturo
Dio maturo


Registrato: 21/02/13 08:49
Messaggi: 4405

MessaggioInviato: 25 Gen 2020 18:38    Oggetto: Rispondi citando

Buongiorno, vuoi un caffè? Visto che ti sei svegliato adesso forse hai bisogno di un pò di caffeina ROTFL
Il M5S non è da ora che ha tradito la sua ontologia...
Ma forse non te ne eri accorto: da qui la tua meraviglia
Saluti Very Happy
Top
Profilo Invia messaggio privato
Maary79
Moderatrice Sistemi Operativi e Software
Moderatrice Sistemi Operativi e Software


Registrato: 08/02/12 12:23
Messaggi: 12224

MessaggioInviato: 27 Gen 2020 09:40    Oggetto: Rispondi

Mah, secondo me Di Maio si è dimesso da capo del M5S perchè 'bruciato'.
Si è messo prima con Salvini, poi col PD, pur di mantenere il governo Conte in carica, governo che per lui sarebbe stato l'ultimo, in ogni caso, se restava nel M5S.
Che ci sta a fare nel M5S se come da regolamento dopo 2 mandati non poteva più stare in nessun posto? Membro onorario...o capo politico senza poltrona? Non c'è un precedente per poterlo dire.
Inoltre, in questo modo, chi verrà dopo di lui, potrà anche dire che la colpa era del solo Di Maio, che lui ha portato il partito dal 33% a un 15% (percentuale stimata da me).
Poteva attendere la fine del governo, prima di dare le dimissioni, perchè non lo ha fatto? Questa mi sa di mossa tattica, in modo, che se andrà ancora più contro ai valori del M5S lo farà come di Maio, ministro del governo Conte e basta. E il M5S diventerà a qul punto una sorta di opposizione (che è tanto facile farla!).

Vedo delle similitudini anche tra Di Maio e Renzi, anche Renzi, partì da un 40% di consensi, portando alla fine il PD ad un 15%, una volta dimesso creò il suo partito (cosi da frammentare ancora di più i votanti di sinistra), non mi stupirei se facesse uguale Di Maio.

Poi di Paragone nessuno dice niente? E' lui l'emblema di quel M5S duro e puro, che si spezza ma non si piega. Che però sarebbe stato destinato a non vincere mai.
Top
Profilo Invia messaggio privato
Mostra prima i messaggi di:   
Nuovo argomento   Rispondi    Indice del forum -> Politica e dintorni Tutti i fusi orari sono GMT + 1 ora
Pagina 1 di 1

 
Vai a:  
Non puoi inserire nuovi argomenti
Non puoi rispondere a nessun argomento
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi votare nei sondaggi