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Zeus News Ospite
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uomoselvatico70 Eroe in grazia degli dei
Registrato: 24/09/19 22:07 Messaggi: 183
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Inviato: 08 Lug 2020 19:26 Oggetto: |
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Secondo alcune previsioni nei prossimi 30 anni l'automazione industriale e la robotizzazione sono destinate a spazzare via 2 posti di lavoro su tre in occidente ma non vi è traccia di questo " elefante nella cristalleria " nei dibattiti politici o nei programmi elettorali dei partiti....Di nessun partito.
Chi nasce oggi è con ogni probabilità destinato a restare disoccupato a vita e quindi a carico dei genitori e dello stato per sempre, una volta adulto.
In molti paesi tra un pò ci saranno 2 disoccupati sul gobbo di ogni pensionato
e che dire, si preannunciano tempi interessanti. |
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francescodue Dio minore
Registrato: 26/09/08 10:00 Messaggi: 551
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Inviato: 08 Lug 2020 22:49 Oggetto: |
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Considerando che, fino a poco tempo fa, si diceva che si può vivere (in Italia), di solo turismo, trovo la notizia quasi esaltante.
C'è da chiedersi come risolvono il problema in Giappone, o come pensano di risolverlo.
Come dice uomoselvatico70: sono tempi interessanti.
Sarà per questo che ci sono tante rivolte in giro per il mondo: tanti problemi e nessuna prospettiva. |
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{utente anonimo} Ospite
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Inviato: 09 Lug 2020 07:03 Oggetto: |
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Due scenari possibili:
1) l'automazione totale, in qualsiasi settore, dell'intera filiera, dall'estrazione delle materie prime alla vendita del prodotto finito (inclusa la produzione di energia) abbatterà i costi tanto da rendere possibile acquistare beni e servizi a prezzi inverosimilmente bassi, tipo 5 USD per una playstation e 0,25 USD l'uno per i giochi, di modo che sarà possibile lavorare tutti massimo un'ora al giorno per potersi permettere una vita decente (vitto, alloggio, vestiario, trasporti essenziali e qualche piccolo extra)
2) La maggior di coloro che vivevano di redditi di lavoro non avrà alcun reddito, quindi non potrà permettersi i beni prodotti. I pochi ricchi non assorbiranno di certo l'enorme produzione (ciascuno di loro dovrebbe cambiare auto 100 volte al giorno... perché?) quindi le linee di produzione si dovranno fermare. Si finirà per tornare all'agricoltura di sussistenza, o peggio alla caccia/pesca/raccolta e alla vita nelle caverne. |
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{Macchinista robotico} Ospite
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Inviato: 10 Lug 2020 08:09 Oggetto: |
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30 secondi sono per l'assemblaggio finale. Per produrre i vari componenti occorre ulteriore tempo e persone
Per chi ha paura del futuro del lavoro.
I robot qualcuno dovrà progettarli, e progettare anche le linee di montaggio degli stessi (il montaggio effettivo lo faranno altri robot); ma soprattutto qualcuno dovrà programmarli (perché un robot senza sw è solo un pezzo di ferro inanimato) e manutenerli, in quanto i guasti nessuno è in grado di eliminarli. Ovvio che occorrono dei lavoratori specializzati; la figura che tenderà a sparire sarà l'operaio di fatica.
E comunque la Sony non ha inventato nulla. Da anni acquistiamo e utilizziamo oggetti prodotti quasi completamente da macchine (che nell'articolo sono chiamati robot). Esempio stupido i calzini: fossero fatti a mano costerebbero come uno smartphone; e quest'ultimo, fosse fatto a mano costerebbe come uno scooter, e così via |
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Maary79 Moderatrice Sistemi Operativi e Software
Registrato: 08/02/12 12:23 Messaggi: 12235
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Inviato: 10 Lug 2020 08:57 Oggetto: |
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Saranno tempi sempre più duri per gli operai, che si tratti di personale specializzato o di bassa manovalanza.
Però il ricambio generazionale ci darà molti programmatori e manutentori di queste macchine. Sarà il lavoro che sostituirà la figura dell'operaio. |
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Milton Semidio
Registrato: 16/01/06 15:32 Messaggi: 253 Residenza: Paperopoli
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Inviato: 10 Lug 2020 15:27 Oggetto: |
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E' vero che il lavoro inteso come "manovalanza" generica più o meno bassa tenderà a sparire dalle fabbriche e in generale dal settore primario dell'economia.
Resteranno enormi sacche di prestatori d'opera sempre più sfruttati e con scarso potere sociale e contrattuale, comode da controllare per il potere politico.
Sono indeciso se utilizzare i verbi al presente o al futuro...
Produrranno le macchine, ma qualcuno dovrà saperle progettare, installare, manutenere, ecco quindi discrete prospettive per tecnici specializzati e competenti.
Nodo focale: la scuola.
Occorre una scuola autorevole, formativa, nella quale abbiano rilievo materie come la matematica, le scienze, la fisica e le loro articolazioni applicate: le tecniche (elettronica, meccanica, informatica...).
Chiediamoci: succede? Conoscete lo stato della scuola oggi?
Ecco, chiediamocelo!
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francescodue Dio minore
Registrato: 26/09/08 10:00 Messaggi: 551
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Inviato: 10 Lug 2020 23:31 Oggetto: |
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Quello che forse non si considera è che basta una sola persona per sostituire decine di operai.
Basta guardare l'agricoltura: fino a cinquant'anni fa famiglie numerose vivevano lavorando nei campi; ora invece una sola persona lavora campagne enormi.
E se in passato quelle famiglie vivevano più o meno dignitosamente, ora i nuovi contadini, con tutte le loro macchine, sono assillati dai debiti.
Forse bisogna riconsiderare qualcosa. |
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Maary79 Moderatrice Sistemi Operativi e Software
Registrato: 08/02/12 12:23 Messaggi: 12235
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Inviato: 11 Lug 2020 18:03 Oggetto: |
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@francescodue
50 anni fa le persone che lavoravano nei campi facevano la fame proprio oggi, solo che oggi sono per lo più immigrati irregolari sfruttati nei campi dal caporalato, o qualche italiano finito male per un motivo o un altro.
La manodopera è diventata un costo che nessuno vuole più sobbarcarsi, e chi decide di non automatizzare finisce col sfruttare.
Anzi penso che la strada più facile sia proprio non automatizzarsi e sfruttare le persone, visto che così facendo non ci si deve indebitare con le banche. |
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francescodue Dio minore
Registrato: 26/09/08 10:00 Messaggi: 551
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Inviato: 11 Lug 2020 22:46 Oggetto: |
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@Maary79
Vero. Però vivevano e lavoravano.
Adesso non ci sarebbe posto per farli lavorare. Quindi non vivrebbero.
Il mio intervento era riferito al fatto che, puntando sulla tecnologia, si riducono i posti di lavoro. Non importa che poi siano di livello superiore, saranno sempre meno.
E visto che non esiste uno stato interamente assistenziale (che io sappia) la conseguenza è che bisogna ridurre il numero di persone. :shock: |
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Maary79 Moderatrice Sistemi Operativi e Software
Registrato: 08/02/12 12:23 Messaggi: 12235
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Inviato: 12 Lug 2020 16:18 Oggetto: |
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Basterebbe solo che la gente lavorasse meno, part-time, con uno stipendio che permette di vivere benino, insomma non nel lusso, ma neanche di stenti.
Invece chi lavora tanto, e magari si lamenta pure perchè è stressato, affaticato, mai rinuncerebbe a parte dello stipendio, in cambio di meno ore di lavoro.
Non c'è bisogno di spaccarsi la schiena, in ufficio o fabbrica. L'automazione secondo me è meglio averla che non, sempre nel limite ovviamente di non essere sostituiti completamente da macchine.
Purtroppo mi rendo conto che è solo un'utopia, perchè le aziende vogliono solo massimizzare i profitti, o sfruttando persone o automatizzando o magari entrambi.
Qualcuno si salva, ma non siamo molto lontani dall'essere considerati soltanto un numero.
Tornando al topic, penso anche io, che io che il nodo principale sia la scuola, che sa sfornare ottimi laureati, figure di alto livello, ma in ambito di scuole professionali siamo molto mediocri, e pure suddivise in base al territorio di residenza.
Le stesse opportunità scolastiche non le trova un giovane della grande città, confronto chi abita nel paesello sperduto di campagna, montagna, e deserti di provincia vari. |
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SverX Supervisor Macchinisti
Registrato: 25/03/02 11:16 Messaggi: 11568 Residenza: Tokelau
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Inviato: 12 Lug 2020 23:38 Oggetto: |
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si tratta di distribuire un po' meglio, in certi paesi è illegale che un dirigente guadagni uno stipendio più di tot volte l'operaio della stessa ditta
e la tassazione deve essere progressiva perché non è per niente equo, come alcuni a volte sostengono, se tutti paghiamo nella stessa proporzione dei nostri guadagni |
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Gladiator Dio maturo
Registrato: 05/12/10 20:32 Messaggi: 12823 Residenza: Purtroppo o per fortuna Italia
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Inviato: 23 Ago 2020 14:30 Oggetto: |
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{utente anonimo} ha scritto: | Due scenari possibili:
1) l'automazione totale, in qualsiasi settore, dell'intera filiera, dall'estrazione delle materie prime alla vendita del prodotto finito (inclusa la produzione di energia) abbatterà i costi tanto da rendere possibile acquistare beni e servizi a prezzi inverosimilmente bassi, tipo 5 USD per una playstation e 0,25 USD l'uno per i giochi, di modo che sarà possibile lavorare tutti massimo un'ora al giorno per potersi permettere una vita decente (vitto, alloggio, vestiario, trasporti essenziali e qualche piccolo extra)
2) La maggior di coloro che vivevano di redditi di lavoro non avrà alcun reddito, quindi non potrà permettersi i beni prodotti. I pochi ricchi non assorbiranno di certo l'enorme produzione (ciascuno di loro dovrebbe cambiare auto 100 volte al giorno... perché?) quindi le linee di produzione si dovranno fermare. Si finirà per tornare all'agricoltura di sussistenza, o peggio alla caccia/pesca/raccolta e alla vita nelle caverne. |
Lo scenario più probabile, a mio avviso, è il secondo ma non solo e non tanto a causa della sostituzione degli operai con i robot ma, più in generale, per la deriva presa dal modello consumistico capitalistico che ha come solo obiettivo quello di remunera al massimo i pochi investitori - che peraltro su questa remunerazione pagano tasse irrisorie quando le pagano - a scapito di tutti i prestatori d'opera a tutti i livelli esclusi, per la maggior parte dei casi, i dirigenti apicali.
Ovvio che questa concentrazione di ricchezza nelle mani di pochissimi a fronte della diffusa povertà del resto delle persone porta a scenari feudali e schiavistici che qualcuno credeva finiti per sempre. |
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Gladiator Dio maturo
Registrato: 05/12/10 20:32 Messaggi: 12823 Residenza: Purtroppo o per fortuna Italia
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Inviato: 23 Ago 2020 14:32 Oggetto: |
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Maary79 ha scritto: | Saranno tempi sempre più duri per gli operai, che si tratti di personale specializzato o di bassa manovalanza.
Però il ricambio generazionale ci darà molti programmatori e manutentori di queste macchine. Sarà il lavoro che sostituirà la figura dell'operaio. |
E' possibile ma ne serviranno certamente molti di meno di quanti operai servono oggi e ancora meno di quanti ne servissero nel secolo scorso... mentre la popolazione mondiale aumenta in modo esponenziale... |
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Gladiator Dio maturo
Registrato: 05/12/10 20:32 Messaggi: 12823 Residenza: Purtroppo o per fortuna Italia
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Inviato: 23 Ago 2020 14:35 Oggetto: |
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Maary79 ha scritto: | [...]Tornando al topic, penso anche io, che io che il nodo principale sia la scuola, che sa sfornare ottimi laureati, figure di alto livello, ma in ambito di scuole professionali siamo molto mediocri, e pure suddivise in base al territorio di residenza.
Le stesse opportunità scolastiche non le trova un giovane della grande città, confronto chi abita nel paesello sperduto di campagna, montagna, e deserti di provincia vari. |
Purtroppo ritengo anche necessario considerare che la varietà e la qualità dell'offerta scolastica di un paese è figlia della domanda, in un paese come L'Italia noto che le aspirazioni degli studenti non sono certo quella di fare il tecnico specializzato o il manutentore... almeno a quello che sento in giro. |
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Maary79 Moderatrice Sistemi Operativi e Software
Registrato: 08/02/12 12:23 Messaggi: 12235
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Inviato: 23 Ago 2020 16:56 Oggetto: |
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Gladiator ha scritto: |
Ovvio che questa concentrazione di ricchezza nelle mani di pochissimi a fronte della diffusa povertà del resto delle persone porta a scenari feudali e schiavistici che qualcuno credeva finiti per sempre. |
In alcuni settori però è ancora così, non è mai cambiata la situazione.
E' per questi motivi che molti lavori non sono ambiti dai più, da chi ha ancora una scelta, o che non morirebbe di fame altrimenti.
Non credo che questi settori verranno automatizzati molto presto comunque.
Le persone costano meno delle macchine. |
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Maary79 Moderatrice Sistemi Operativi e Software
Registrato: 08/02/12 12:23 Messaggi: 12235
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Inviato: 23 Ago 2020 17:00 Oggetto: |
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Gladiator ha scritto: |
Purtroppo ritengo anche necessario considerare che la varietà e la qualità dell'offerta scolastica di un paese è figlia della domanda, in un paese come L'Italia noto che le aspirazioni degli studenti non sono certo quella di fare il tecnico specializzato o il manutentore... almeno a quello che sento in giro. |
Dipende. I potenziali scansafatiche, nullafacenti e incapaci aspirano (oltre che alla politica) anche a diventare influencer, youtuber, personaggi trash in reality e varietà vari nel mondo dello spettacolo.
Però chi si impegna, c'è ancora. |
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Maary79 Moderatrice Sistemi Operativi e Software
Registrato: 08/02/12 12:23 Messaggi: 12235
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Inviato: 23 Ago 2020 17:03 Oggetto: |
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Gladiator ha scritto: |
E' possibile ma ne serviranno certamente molti di meno di quanti operai servono oggi e ancora meno di quanti ne servissero nel secolo scorso... mentre la popolazione mondiale aumenta in modo esponenziale... |
Le popolazioni che aumentano sono quelle non consumistiche...un cane che si morde la coda! Una fine ci sarà...vedrai!
Intanto coltiviamoci un bell'orticello pure noi 'consumisti'... |
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Gladiator Dio maturo
Registrato: 05/12/10 20:32 Messaggi: 12823 Residenza: Purtroppo o per fortuna Italia
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Inviato: 23 Ago 2020 17:18 Oggetto: |
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Maary79 ha scritto: | Gladiator ha scritto: |
Ovvio che questa concentrazione di ricchezza nelle mani di pochissimi a fronte della diffusa povertà del resto delle persone porta a scenari feudali e schiavistici che qualcuno credeva finiti per sempre. |
In alcuni settori però è ancora così, non è mai cambiata la situazione.
E' per questi motivi che molti lavori non sono ambiti dai più, da chi ha ancora una scelta, o che non morirebbe di fame altrimenti.
Non credo che questi settori verranno automatizzati molto presto comunque.
Le persone costano meno delle macchine. |
Ovvio che, fintanto che verrà permesso lo sfruttamento ed il caporalato, in certi settori l'automazione faticherà a progredire ma solo fino ad un certo punto poiché si arriverà ad un momento in cui è preferibile una macchine anche ad una persona sfruttata e sottopagata. |
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Gladiator Dio maturo
Registrato: 05/12/10 20:32 Messaggi: 12823 Residenza: Purtroppo o per fortuna Italia
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Inviato: 23 Ago 2020 17:23 Oggetto: |
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Maary79 ha scritto: | Gladiator ha scritto: |
Purtroppo ritengo anche necessario considerare che la varietà e la qualità dell'offerta scolastica di un paese è figlia della domanda, in un paese come L'Italia noto che le aspirazioni degli studenti non sono certo quella di fare il tecnico specializzato o il manutentore... almeno a quello che sento in giro. |
Dipende. I potenziali scansafatiche, nullafacenti e incapaci aspirano (oltre che alla politica) anche a diventare influencer, youtuber, personaggi trash in reality e varietà vari nel mondo dello spettacolo.
Però chi si impegna, c'è ancora. |
Certo chi si impegna c'è ancora ma in percentuali da prefisso telefonico, se la maggioranza dei potenziali clienti - gli studenti - non è interessata all'argomento anche chi deve fornire l'offerta fatica a sopravvivere.
Nella mia zona fino a 20/30 anni fa c'era una bella presenza di scuole tecniche molto interessanti e preparate ma sono quasi tutte sparite per mancanza di clienti... |
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