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Zeus News Ospite
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Inviato: 20 Ago 2005 23:00 Oggetto: L'impresa irresponsabile |
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Commenti all'articolo L'impresa irresponsabile
Le imprese che, in nome della creazione del valore, sono irresponsabili verso l'ambiente, i piccoli azionisti e i dipendenti. |
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fede Ospite
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Inviato: 26 Ago 2005 12:16 Oggetto: |
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"...e su questo dovrebbero esprimersi i politici italiani, invece che accusarsi o difendersi sulla questione morale."
E da quanto i politici italiani considerano il mondo reale che li circonda? Da quando vivono coi piedi per terra? Da quando parlano chiaro senza giri di parole? Da quando invece di sbraitare dietro una bandiera per mera "ideologia elettorale", si interessano DAVVERO dei problemi ragionandoci sopra e facendosi opinioni che siano strutturate?
Perchè è questo che succede: non si informano nemmeno sugli argomenti, gli basta averne un'infarinata per capire dove è la sinistra e dove è la destra, e schierarsi di conseguenza. Non gliene frega niente di capire, comprendere.
Io non ho la benchè minima speranza. Perchè non si vede nemmeno un barlume di onesta intellettuale, nè del coraggio per difenderla. L'ipocrisia dilaga: teatrini fatti di pupazzi che fanno gli scandalizzati, per cose che fino a ieri facevano anche loro. Dove sono gli elementi per sperare? Nessuno ha il coraggio di dire cose concrete, solo e sempre "accuse" agli altri ed i soliti eterni giri di valzer per le poltrone. Così sprofonderemo sempre di più. Odio sempre di più la politica, ma quella italiana sia chiaro, perchè solo da noi questa è interamente incentrata sulle poltrone... e guai a chi gliele tocca dopo che le hanno raggiunte (per far dimettere un politico italiano serve il martello penumatico per schiodarlo dalla poltrona, anche se i motivi per le dimissioni sono sacrosante: ed è così per TUTTI sia chiaro).
Ad ogni modo... questa è politica... non parliamone... c'è solo da deprimesi... rifugiamoci nei nostri cari computerini col loro bel sistema operativo proprietario che non da mai problemi... ops... :P |
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Andrea Sacchini Ospite
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Inviato: 26 Ago 2005 20:45 Oggetto: L'andazzo è questo |
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L'andazzo è questo. E' cambiato (in peggio) il concetto di imprenditorialità. Una volta per imprenditore si intendeva colui che rischiava in proprio, ci metteva del suo. Si esponeva verso le banche, alle quali chiedeva un prestito per avviare un'attività sperando che andasse bene.
Gli imprenditori di oggi sono invece i Ricucci, i Benetton, i Tronchetti Provera. Tutti rappresentanti di un capitalismo finto, senza capitali, che non genera ricchezza né benessere né posti di lavoro. Ma è un sistema questo che non può durare all'infinito. Non sta in piedi una casa senza fondamenta e prima o poi tutto il sistema è destinato a collassare.
Che Dio ce la mandi buona quando questo accadrà.
Andrea Sacchini
http://digilander.libero.it/andrea_sacchini |
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DESOLATO Ospite
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Inviato: 27 Ago 2005 14:53 Oggetto: Siamo noi solo noi |
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Credo si stai parlando di esseri umani e non di spiriti celesti, allora ciò che viene fatto è dato dalla staticità delle persone 90% che dovrebbero in maniere lecite non permettere certe cose, indi è probabile che a molti vada bene così. Ed alla fine della storia dice attraverso detti: si ha quel si merita. |
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Tiziano Ospite
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Inviato: 31 Ago 2005 23:52 Oggetto: Le banche, *irresponsabili*.. |
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... che vivono di raider, loro degni cloni. E il cerchio si chiude.
Poi, come scandalizzarsi (per i raider e i fazi che flirtano??)
Seguite i $oldi: lo diceva Falcone buonanima. E alle banche - come modello d'impresa, come intoccabili "servizi" (a perdere, dal lato utente, fino a prova contraria) - non mette mano nessuno?
*è un'opinione* |
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