paolodegregorio Dio minore
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Inviato: 07 Gen 2021 18:27 Oggetto: deposito nazionale scorie radioattive |
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deposito nazionale scorie radioattive
di Paolo De Gregorio, 7 gennaio 2021
Le centrali nucleari dismesse in Italia nel 1987 sono quattro. Caorso, Trino Vercellese, Latina, Garigliano.
La proprietà di questi impianti era frazionata tra pubblico e privati, con la presenza anche di americani e inglesi. Quando il Referendum del 1987 stabilì che dovevano essere chiuse, tutti i privati sparirono e lasciarono l’onere della loro messa in sicurezza e successiva demolizione allo Stato italiano che, a tale scopo, nel 1999 costituì una società statale la SOGIN, che viene finanziata dal prelievo sulla bolletta elettrica sotto la voce “ONERI DI SISTEMA”.
Attualmente il 95% delle scorie radioattive, provenienti dallo smantellamento delle centrali, sono in Inghilterra e in Francia dove vengono riprocessate e riposte in appositi contenitori e devono rientrare in Italia nel 2025.
L’idea di costruire entro tale data un deposito unico nazionale per ospitare tutti i rifiuti nucleari (compresi quelli ospedalieri e della ricerca) appare poco realizzabile.
Sarebbe più logico utilizzare i siti delle 4 centrali esistenti, operazione meno costosa, meno pericolosa, di rapida realizzazione e che evita le proteste della popolazione, avendo anche l’obiettivo di separare i rifiuti di media e alta intensità radioattiva da quelli ospedalieri e di ricerca.
Paolo De Gregorio |
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