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gianni Ospite
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Inviato: 27 Giu 2005 15:39 Oggetto: farmaco "anti AIDS" |
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Anche una sola vita giustifica ogni violazione. Visto che si fa delle malattie, anche mortali, un businnes la cosa migliore è fregarsene dei diritti di chi guadagna sui mali altrui. Avanti così, su tutta la linea |
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Ospite
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Inviato: 28 Giu 2005 08:25 Oggetto: sono d'accordo col Brasile |
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Le case farmaceutiche sono, come ad es. le banche, associazioni a delinquere: avide, ingorde e preoccupate solo ed esclusivamente dei propri interessi.
Quando i propri interessi coincidono con quelli degli utenti, bene.
Quando non coincidono, chi se ne frega ! |
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Ospite
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Inviato: 29 Giu 2005 14:04 Oggetto: |
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ricordo www.ilvirusinventato.it in cui si acusano alcune farmaceutiche di aver inventato con l'aids, una malattia e un business.
questa "cura" inizialmente era l'AZTY farmaco cancerogeno accantonato negli anni '30 e poi rilanciato negli anni '70 con un prezzo schizzato su di 10 volte.
poi un cocktail di farmaci che assicurava al cartello una spartizione equa del mercato, sempre in nome di un beneficio combinato per i pazienti.non per loro...
ricordo anche che nel WTO è prevista la registrazione forzata (producio qsa,anche se già è brevettata) e l'importazione parallela (ossia, da Paesi che praticano la registrazione forzata),tra l'altro il Brasile è uno stato sovrano e niente gli impone di riconoscere validità legale a un brevetto che vale altrove. non esistono "brevetti internazionali", mentre i brevetti concessi possono essere revocati.. |
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