Olimpo Informatico

[Zeus News]

Leggi l'articolo Amazon invasa da libri scritti dalle IA ma attribuiti ad autori famosi



 

 

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[{perello}]

Navigando il sito di Amazon che è una vera schifezza dal punto di vista programmazione e quindi della fruibilità, direi che sarà un'impresa eroica quella di opporsi ai fake, se i responsabili di Amazon non decideranno di iniettare un po' di soldi nel sistema.

[{Sergio_C}]

Dagli "imbonitori" umani si passa a quelli elettronici, l'umanità ha deciso per la "sottomissione"

[{Marco}]

Purtroppo la IA è e sarà una iattura di cui per ora si vedono solo gli inizi!
Riguardo ad Amazon, funzionale ed utile per altri versi, purtroppo non si cura di fake e truffe!
I cinesi, in particolare, l'hanno invasa di prodotti truffaldinamente descritti e stra-falsamente multi-recensiti senza la minima verifica.
Non entro nei dettagli, ma potrei documentarne a iosa, e molti sono sponsorizzati da Amazon stessa curandone direttamente la spedizione! salvo poi accettarne il reso e rimborsarli senza fare una piega!
Se recensiti negativamente diventano "non disponibili" e ricompaiono con un ASIN diverso!

[yayo75]

Se penso che questo è solo l'inizio...


ma poi che problema c'è: le abbiamo inventate apposta, no? loro fanno i casini... basta chiedere a loro come risolverli!

[gomez]

[zeross]

Pubblicare con il nome di un autore diverso corrisponde in Italia al reato di contraffazione quindi il libro in questione generato da una intelligenza artificiale, ma con il nome di un altro autore risulta essere un oggetto di reato, che incorpora in se stesso il reato mediante l'azione di falsificazione (art 494 c.p.).

Ora la tesi di Amazon che non possa intervenire in merito al caso in oggetto perché l'autrice non ha un marchio, stante che la legge Bono non prevede più l'obbligo di deposito del marchio per le opere protette da copyright, concetto ribadito anche dalla convenzione di Berna sulla protezione dei diritti d'autore, che gli USA hanno ratificato nel 1989 (un secolo dopo! ) dimostra da una parte incompetenza giuridica, dato che la protezione dell'autrice Jane Friedmann si attua a prescindere dal fatto che lei abbia depositato o meno il suo nome come marchio (ed infatti appena lei minaccia di fare casino, Amazon fa sparire tutto immediatamente) e dall'altra parte il totale disinteresse di Amazon per la tutela della fede pubblica.

Tutti coloro che pubblicano opere con il nome di un altro commettono reato e chi pubblica opere fraudolente è corrispondente al favoreggiamento di un reato e di chi lo commette.
Forse ad Amazon se non pensano da subito ai rimedi avranno denunce penali a raffica tra qualche tempo.

[jack.mauro]

[Gladiator]

@jack.mauro

Di questo io sono certo al 100%...

[Gladiator]

[{utente anonimo}]

“Tutto quel che passa ingrassa”

proverbio universale