Olimpo Informatico

[Zeus News]

Leggi l'articolo Windows 11, update forzati all'ultima versione
Tutti i PC con Windows 11 saranno aggiornati alla versione 23H2, che gli utenti lo vogliano o no.


 
Foto di Desola Lanre-Ologun.
 

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[zeross]

Diciamo che questo aggiornamento è in giro da un po' di tempo, per cui i vari problemi dovrebbero essere già emersi tutti, quindi si spera che non ci siano casini stile Apple da bloccare i computer

L'aspetto etico di una azienda che obbliga i propri utenti con metodi coercitivi ad effettuare una operazione, sia che lo desiderano o meno, va oltre i limiti dei principi liberali, in cui la mia libertà finisce dove inizia la tua, sprofondando invece in una idea totalitaria di stampo sovietico dove quello che decido io è legge e tu ti devi adeguare.

Risulta oramai urgente prendere in considerazione una alternativa software differente da quella di Microsoft, Google ed Apple.

Che sia AROS, ReactOS, Illumos, freeBSD/netBSD/openBSD, HAIKU, LINUX, freeDOS o quello che vi pare a voi, l'importante e prendere una iniziativa.

Restare immobili seduti lungo il fiume a guardare non serve a nulla.

[zero]

[etabeta]

[{sergios}]

Satya Narayana Nadella, CEO di Microsoft, viene descritto da una nota rivista americana come un "manager etico"; probabilmente intendevano dire che ha abbracciato completamente l'etica del profitto ad ogni costo.

[zled55it]

Riguardo l'aggiornamento a Windows 11 23H2 penso sia meglio esporre i problemi e relative soluzioni che siano di aiuto agli altri piuttosto che sollevare rumors non sempre così giustificati. Personalmente ritengo che Mcrosoft sia tecnicamente organizzata per richiedere che vengano applicate tutte le patch ed aggiornamenti che ha prodotto.

Mi sembra logico che sia così altrimenti un aggiornamento attuale, applicato ad un sistema operativo non completamente aggiornato, potrebbe non funzionare correttamente. Inoltre senza tutte le patch di sicurezza ci sarebbero rischi soprattutto per gli utenti non esperti.

Quindi questo obbligo nasce proprio dal dover gestire una moltitudine di utenti che usano il computer non come informatici ma per il loro lavoro o per casa.

Personalmente io che sono un informatico per professione, so che posso completamente disattivare gli aggiornamenti automatici ed applicare ogni aggiornamento in modo manuale prelevandolo dal catalogo di Microsoft.

Nella mia esperienza personale non ho trovato particolari problemi ad installare la versione 23H2 di Windows 11 ne ho trovato grossi problemi da risolvere una volta installata questa versione. Al massimo qualche reinstallazione in place. Opero di consueto anche con PC datati che mi capita di riparare. ho sempre installato Windows 11 anche su PC datati, inizialmente utilizzando la script MediaCreationTool.bat, poi, molto meglio, creando con Rufus una unita di USB per l'installazione di Windows gìa prevista per bypassare i requisiti di Windows 11. Sino ad adesso ho installato direttamente la versione 23H2 poichè non era ancora previsto l'aggiornamento da Windows update.
Oggi stesso ho dovuto effettuare una reinstallazione in place di Windows 11 23H2 da pendrive USB preparato con Rufus su notebook MSI GE62 6QD Apache Pro che risale al 2015 e che era aggiornato a Windows 11 22H2.

[Mik]

[Gladiator]

[Maary79]

Sono d'accordo con zled55ita è sempre meglio aggiornare che non farlo. Strumenti e modalità di recupero ce ne sono, incluse in Windows o Microsoft o con tool terzi come Rufus.
Non si può ridurre a zero la possibilità di eventuali problemi post aggiornamento. Considerando la vastità di hardware che vorrebbero supportare.

[Maary79]

@etabeta

Non chiamare gli utenti inesperti utonti, questo non li farà migrare a freebsd dopo un bsod!

[getdown]

[Maary79]

@getdown

Perché lui usa bsd e tutto il resto è noia.