Olimpo Informatico

[Zeus News]

Leggi l'articolo Professore arrestato per aver falsificato una voce con la IA
Avrebbe cercato di mettere nei guai il suo preside generando file audio contenenti frasi razziste.


 
Foto di CoWomen.
 

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Vendetta insidiosa,e come sempre accade nella storia dell'umanità il vendicatore rancoroso, piega al suo volere ogni mezzo idoneo al raggiungimento del suo scopo.

Probabilmente la fortuna del preside e stata quella di aver trovato poliziotti intelligenti e preparati che hanno compreso che c'erano incongruenze tra la personalità del professore e le registrazioni, e se fai sottoporre le registrazioni ad un esperto, comprende che il tono vocale umano non viene replicato correttamente dall'intelligenza artificiale, poiché ad essa manca il comprendere il concetto di ODIO, che è alla base del razzismo, e fa pronunciare le frasi con tono enfatico, concitato e qualche volta sgrammaticato.

L'intelligenze artificiale, replica le parole e può anche alzarne il volume, ma l'assenza dei dettagli suddetti stranisce l'uditore umano che rimane perplesso.

Da questo punto, se parte una indagine per scoprire chi sia l'anonimo registratore, facendo una selezione con i possibili nemici, il cerchio si stringe sul malcapitato delinquente da palestra.

chissà se il prossimo malcapitato innocente accusato avrà la fortuna di incontrare poliziotti svegli e preparati o si troverà davanti a burocrati imbecilli ed incompetenti?

[Gladiator]

Altro caso da considerare in merito all'uso corretto, etico e consapevole della IA, in questo caso l'autore del reato era pienamente consapevole di ciò che faceva ma difettava completamente delle altre componenti necessarie ad un uso non distorto della IA.

Ancora una volta diventa sempre più difficile distinguere il vero dal falso e, fortunatamente per la vittima della falsificazione, ha incontrato poliziotti preparati e scrupolosi cosa sempre più difficile in generale e in questi casi in particolare.