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Zeus News
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 Inviato: 11 Lug 2024 00:00 Oggetto: Windows 11, aggiornamenti forzati in arrivo |
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Leggi l'articolo Windows 11, aggiornamenti forzati in arrivo
La fine del supporto alle versioni 21H2 e 22H2 è vicina: il sistema operativo si aggiornerà in automatico.
Immagine generata con DiffusionArt.
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zeross
Amministratore
Registrato: 19/11/08 12:04
Messaggi: 8076
Residenza: Atlantica
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| Inviato: 11 Lug 2024 18:51 Oggetto: |
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| attrezzarsi in tempo per non essere colpiti alla sprovvista dall'aggiornamento forzato di Windows 11 == Passare ad un sistema operativo differente come LINUX, BSD etc.. |
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{azimut}
Ospite
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| Inviato: 12 Lug 2024 09:43 Oggetto: |
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Microsoft ha fatto in modo, negli anni, di rendere la gente sempre più dipendente dalla sua interfaccia e dalla risoluzione facilitata dei problemi del SO.
Linux ha fatto passi avanti giganteschi nell'ultimo decennio, nel senso dell'usabilità, ma per l'utente che non dispone di un amministratore di rete è ancora difficoltoso risolvere alcune magagne del SO.
Senza contare che il pacchetto Office, strausato, astutamente formatta i documenti complessi in una maniera che LibreOffice ancora non riesce a padroneggiare pienamente (ma altre suite free, non open, lo fanno meglio), e questo è un problema notevole, che io stesso mi sono trovato a fronteggiare e che mi ha riportato, in ufficio, a ritornare a Windows e a Office con le pive nel sacco (solo su un computer, però, giusto per la compatibilità). |
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ok_cian
Semidio
Registrato: 11/08/15 18:28
Messaggi: 414
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| Inviato: 12 Lug 2024 23:04 Oggetto: |
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| zeross ha scritto: | | attrezzarsi in tempo per non essere colpiti alla sprovvista dall'aggiornamento forzato di Windows 11 == Passare ad un sistema operativo differente come LINUX, BSD etc.. |
Non è detto che sia necessario. L'aggiornamento obbligatorio è per chi ha la versione ufficiale, ovvero quella per la mandria. Ma non c'è solo quella.
Si può passare per le custom ISO:
https://pureinfotech.com/tiny11-builder-create-windows-11-iso/
Oppure c'è winpilot:
https://github.com/builtbybel/Winpilot/releases |
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Gladiator
Dio maturo
Registrato: 05/12/10 21:32
Messaggi: 14228
Residenza: Purtroppo o per fortuna Italia
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| Inviato: 13 Lug 2024 10:32 Oggetto: |
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| zeross ha scritto: | | attrezzarsi in tempo per non essere colpiti alla sprovvista dall'aggiornamento forzato di Windows 11 == Passare ad un sistema operativo differente come LINUX, BSD etc.. |
Stessa cosa che ho pensato io e, al massimo, mantenere un dual boot con windows o utilizzare una VM per poter utilizzare Office o eventuali SW particolari scritti solo per Windows che, comunque, con ogni probabilità girano solo su versioni di Windows preistoriche.
Ovviamente questo va bene per un utente domestico un minimo evoluto, per le aziende invece, almeno in Italia, vedo che Windows resiste ed è di gran lunga il SO più diffuso con tutti i problemi che si porta dietro... |
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MK66
Moderatore Sistemi Operativi
Registrato: 17/10/06 23:24
Messaggi: 8634
Residenza: dentro una cassa sotto 3 metri di terra...
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| Inviato: 13 Lug 2024 16:51 Oggetto: |
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| Gladiator ha scritto: | | Ovviamente questo va bene per un utente domestico un minimo evoluto, per le aziende invece, almeno in Italia, vedo che Windows resiste ed è di gran lunga il SO più diffuso con tutti i problemi che si porta dietro... |
Si, anche perché la stragrande maggioranza dei software specifici sono realizzati per Windows, a meno che l'azienda non sia un ufficio dove servono solo word & excel, che possono essere sostituiti alla grande da tantissimi altri pacchetti software utilizzabili su qualsiasi piattaforma (o quasi).
Già un banale studio tecnico come il mio, che ha bisogno solo di un CAD e di un programma di calcolo impiantistico, deve forzatamente rivolgersi a Windows (l'unico CAD funzionante in Linux e compatibile con quello che detta legge sul mercato ha smesso di produrre la "versione beta" per Linux e la "ciofeca" funziona solo sotto Windows e vuole che ci sia anche M$ Office installato, dato che usa Word & Excel) quindi alla fine ecco che tanto vale stare su Windows per tutto... 
Gladiator, scusa se stravolgo l'ordine del tuo post, ma mi serve così per mettere la mia risposta 
| Gladiator ha scritto: | | Stessa cosa che ho pensato io e, al massimo, mantenere un dual boot con windows o utilizzare una VM per poter utilizzare Office o eventuali SW particolari scritti solo per Windows che, comunque, con ogni probabilità girano solo su versioni di Windows preistoriche. |
Forse in molti casi è così, ma proprio il CAD e la "ciofeca" che utilizzo io, non credo che accettino qualcosa di meno di W10, ma non ho modo di verificare: in virtuale avevo solo XP e lì non è nemmeno partita l'installazione...  )
| ok_cian ha scritto: | Si può passare per le custom ISO:
https://pureinfotech.com/tiny11-builder-create-windows-11-iso/
Oppure c'è winpilot:
https://github.com/builtbybel/Winpilot/releases |
Ne ho già sentito parlare delle custom iso, ma per poterne considerare un possibile utilizzo, sarebbe utile valutarne pro e contro, e a questo punto di entrambe le soluzioni indicate |
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Gladiator
Dio maturo
Registrato: 05/12/10 21:32
Messaggi: 14228
Residenza: Purtroppo o per fortuna Italia
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| Inviato: 13 Lug 2024 17:16 Oggetto: |
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@MK66
Nessun problema se hai modificato l'ordine del mio post. 
Io ho ancora un dual boot con Seven proprio perché voglio evitare W10 e W11 e, per ora, posso permettermelo, capisco però che se usi principalmente quella tua "ciofeca" anche un sistema con dual boot ha poco senso e tocca patire...  |
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zeross
Amministratore
Registrato: 19/11/08 12:04
Messaggi: 8076
Residenza: Atlantica
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| Inviato: 14 Lug 2024 16:08 Oggetto: |
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@MK66
Se fai architettura, una volta potevi anche usare i Mac con i prodotti architetturali, mentre se usavi il rendering 3D (AMAPI,MAYA) oppure le Basi di Dati come Oracle, c'erano le soluzioni su piattaforme MIPS oppure SPARC.
Anche Photoshop ed AutoCAD fino alla versione R13C4 veniva prodotti per altri sistemi operativi e processori differenti (IRIX / MIPS; Solaris/SPARC; AIX/Power) mentre ora è peggio di un monopolio culturale.
chi usava come CAD Microstation di Bentley probabilmente aveva una stazione di lavoro Intergraph con processore Clipper.
Per programmi di tipo meccanico come AVS32, proeng e CATIA c'erano tutte stazioni di lavoro che difficilmente erano basate su wintel 
oggi invece siamo tutti assimilati, la resistenza è stata inutile  |
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ok_cian
Semidio
Registrato: 11/08/15 18:28
Messaggi: 414
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| Inviato: 14 Lug 2024 16:43 Oggetto: |
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| Citazione: | Ne ho già sentito parlare delle custom iso, ma per poterne considerare un possibile utilizzo, sarebbe utile valutarne pro e contro, e a questo punto di entrambe le soluzioni indicate [/
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Se ti può interessare qui ho trovato una recensione della phoenix (Phoenix LiteOS) alla buona ma che rende l'idea:
https://www.youtube.com/watch?v=gIpeAwMaUoM
"Phoenix LiteOS, un sistema SUPERVELOCE, SICURO, facile da scaricare e... MIGLIORE di Revios?"
Se hai la possibilità di installare il CAD su più macchine virtuali impunemente (per la licenza), ti consigliio di provarne qualcuna a tempo perso e vedere come vanno nel tempo.
Il problema, infatti, è che gli aggiornamenti della M$ potrebbero incasinarle. |
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MK66
Moderatore Sistemi Operativi
Registrato: 17/10/06 23:24
Messaggi: 8634
Residenza: dentro una cassa sotto 3 metri di terra...
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| Inviato: 14 Lug 2024 20:56 Oggetto: |
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| zeross ha scritto: | | Se fai architettura, una volta potevi anche usare i Mac con i prodotti architetturali, mentre se usavi il rendering 3D (AMAPI,MAYA) oppure le Basi di Dati come Oracle, c'erano le soluzioni su piattaforme MIPS oppure SPARC. |
Tanto tempo fa lavoravo per uno studio di progettazione al soldo di un complesso religioso-ospedaliero-socio-assistenziale relativamente enorme sul panorama nazionale.
Questo studio usava Win95 e Autocad R10 con le tavolozze grafiche al posto dei mouse, e tra gli altri collaborava anche con un architetto che usava il MAC e utilizzava Autocad. Veniva poi da noi per far plottare i disegni, di solito poco prima della pausa pranzo, e ricordo che portava i disegni non in dwg ma in formato di plottaggio, io li caricavo sul computer, previo passaggio di antivirus sulla sua chiavetta, poi convertivo il formato di plottaggio MAC in .plt e lanciavo quindi i plottaggi...
Ogni settimana avevo queste 2 ore di vuoto a cavallo della pausa pranzo (io non potevo fare nient'altro al computer e l'architetto doveva attendere i plottaggi) e ne approfittava per invitarmi a pranzo, così per un giorno evitavo di mangiare il solito panino e facevo una pausa di 2 ore anziché di 45 minuti...
| zeross ha scritto: | | Anche Photoshop ed AutoCAD fino alla versione R13C4 veniva prodotti per altri sistemi operativi e processori differenti (IRIX / MIPS; Solaris/SPARC; AIX/Power) mentre ora è peggio di un monopolio culturale. |
Infatti, peraltro la R13 è stata l'ultima versione di Autocad che sono riuscito a far funzionare con wine in Ubuntu, senza doverci impazzire sopra più di tanto
| zeross ha scritto: | | Per programmi di tipo meccanico come AVS32, proeng e CATIA c'erano tutte stazioni di lavoro che difficilmente erano basate su wintel |
Non è il mio campo: io lavoro con gli impianti elettrici, mi bastava Autocad LT.
Comunque per un certo periodo, dopo che wine aveva cominciato a incasinare tutto, ci sono stati dei CAD compatibili funzionanti su Linux (Bricscad e Draftsight) e per un po' ho utilizzato quelli, poi Bricscad ha deciso che il ramo Linux non rendeva e ha mollato lo sviluppo, e Draftsight di punto in bianco ha levato la versione Linux (che era sempre una beta e non riusciva quindi a metterla a pagamento come per la versione Windows) e alla fine, dopo un periodo di giochi con la macchina virtuale e XP, ho dovuto mollare e tornare a Windows anch'io: stava uscendo W10 e così ho ripristinato il W8 che avevo preinstallato nel portatile e ho subito fatto l'aggiornamento a W10.
Peraltro il CAD è importante, ma anche la "ciofeca" ha le sue bizze: funziona solo per Windows (avevo chiesto se facevano una versione Linux, dato che di fatto è poco più di un database, ma mi avevano risposto che non era possibile perché Linux secondo loro non era un sistema operativo serio e valido come Windows) e oltre al CAD per funzionare esige la presenza di M$ Office (utilizza Word ed Excel per esportare tabelle e relazioni, avevo chiesto che passassero almeno ad Openoffice - all'epoca non c'era ancora Libreoffice - e mi hanno risposto che non era possibile perché Libreoffice non gestiva la stampa-unione... sono rimasto senza parole che una software-house con fior di programmatori mi dica una cosa simile, quando persino io utilizzavo quasi quotidianamente la stampa unione di Writer, ma non sono io a comandare quindi ho dovuto evitare di comprare il programma fino a quando sono riuscito a farne a meno.
Adesso, in questi ultimi anni post-covid, mi tocca invece utilizzarlo e ho dovuto cedere e comprare, ma tanto ormai sono direttamente con Windows (W10 sul muletto da cantiere e W11 sull'ufficiale) e con le offerte e i black friday ho attrezzato il tutto spendendo poco (si: la "ciofeca" è quella che mi è costata di più)
| zeross ha scritto: | | oggi invece siamo tutti assimilati, la resistenza è stata inutile |
Esattamente... 
| ok_cian ha scritto: | Se ti può interessare qui ho trovato una recensione della phoenix (Phoenix LiteOS) alla buona ma che rende l'idea:
https://www.youtube.com/watch?v=gIpeAwMaUoM
"Phoenix LiteOS, un sistema SUPERVELOCE, SICURO, facile da scaricare e... MIGLIORE di Revios?" |
E' proprio in quel video che ne ho sentito parlare... 
| ok_cian ha scritto: | Se hai la possibilità di installare il CAD su più macchine virtuali impunemente (per la licenza), ti consigliio di provarne qualcuna a tempo perso e vedere come vanno nel tempo.
Il problema, infatti, è che gli aggiornamenti della M$ potrebbero incasinarle. |
Infatti, mi pareva che anche il "gentiluomo" dicesse qualcosa del genere.
Purtroppo il CAD non posso installarlo in virtuale, quindi la prova è impossibile... |
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