Olimpo Informatico

[Zeus News]

Leggi l'articolo Tecnologia ubiqua e analfabetismo tecnologico
Cassandra Crossing/ L'ignoranza delle tecnologie può essere utilizzata per trasformare le persone in schiavi?


 
Mark Weiser
 

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[Homer S.]

Il vero problema sono le unghie finte delle influencers. Ormai le installano così assurde per lunghezza che gli schermi degli smartphones diventano ingovernabili.

Questi sono i veri problemi della vita!

[{Mat}]

Lavoro nel mondo IT e sono del 1984. L'articolo è perfetto e rispecchia quello che penso e percepisco ogni giorno.

[{RobertoG}]

è la pura e semplice verità !
ma fin che la barca va ...

[{Fab}]

Bell'articolo, molto reale nei contenuti.
Mi è sempre parso assurdo che io nativo DOS ancora oggi sono chiamato in ufficio a risolvere i problemi informatici dai colleghi più giovani. Il problema è che non hanno idea cosa ci sia dietro ad ogni comando che immettono nel PC e se qualcosa va storto per loro è il buio.

[Homer S.]

[zeross]

perché se le chiamiamo intelligenze artificiali, telefoni furbi e nuvole, probabilmente il criceto svenuto presente al posto del cervello si accorge della assurdità del tutto...........

[Maary79]

[{elppa}]

Eh!...... it's MAGIC

[pozzo]

Buongiorno a tutti, scrivo raramente ma leggo sempre volentieri ZN. Questo articolo di Cassandra mi ha fatto tornare in mente il mio tema della maturità ('89) per il diploma di elettronica. Al tempo ero già un lettore di fantascienza e mi girava per la testa un concetto, forse non troppo originale, ma elaborato a partire dalla visione che mi ero creato: il futuro avrebbe sempre di più separato chi la tecnologia l'avrebbe creata da chi l'avrebbe fruita.
Un concetto così innovativo che non conquistò la commissione d'esame, più avezza al pessimismo leopardiano o alle ambientazioni storiche del Manzoni, infatti presi un bel 5/10
Se avessi avuto uno smartphone avrei potuto fotografare una copia e rivederla a distanza di tanti anni ma così, quegli scritti, sono andati persi per sempre "come lacrime nella pioggia"... è tempo di lavorare...

[Homer S.]

[silver57]

Homer: "Sapere è potere"

Solo se è condiviso tra pochi!
L'avevano già ben chiaro gli antichi sacerdoti egizi...

[{leggiqui}]

Sono d'accordissimo con Cassandra, ed anche con un utente che giustamente fa notare che "ognuno fa il suo lavoro e mica tutti sono sistemisti".
Il problema che vedo, e lo vedo in moltissime cose, è che la consapevolezza delle persone sta diminuendo da decenni.
L'uomo è sempre parzialmente vissuto fuori di se stesso, proiettato nell'ambiente circostante per motivi di protezione personale, ma oggi questa proiezione è diventata continua, rendendo la maggior parte delle persone ignare di quanto accade dentro di loro.
Penso che un giorno andremo oltre la tecnologia, ma è un giorno lontanissimo; per ora la tecnologia ci rende sempre più schiavi di chi la controlla, dato che per i motivi virgolettati sopra non potrà mai essere sotto il nostro controllo personale.

[Homer S.]

[silver57]

Sarà l'età... ma non riesco ad essere così ottimista.
La cultura universalmente distribuita è un concetto utopico che non si realizzerà mai, siamo troppo egoisti e le società evolvono secondo schemi utilitaristici. La cultura distribuita serve, ma solo fino ad un certo punto. Chi detiene il potere non ha molto interesse che sia distribuito e come ben dici tu "sapere è potere". Difficile pensare di poter andare oltre il punto di equilibrio. Anche la storia ce lo insegna. A partire dai sacerdoti egizi che sapevano che il loro potere dipendeva esclusivamente dal loro sapere e se lo tenevano ben stretto. Sono passati più di 4000 anni e molte cose sono ovviamente cambiate ma il concetto di cultura distribuita è sempre stato ostacolato. Certo, ora nel mondo occidentale chiunque può accedere all'istruzione di base ma pensi che si possa affermare che la popolazione mondiale abbia un livello culturale (relativamente al sapere dell'epoca) mediamente superiore a quello che aveva 2000 anni fa? Abbiamo qualche motivo per immaginare che nel futuro le cose possano cambiare?

[Homer S.]

Beh, intanto gli incestuosi non se la passano più bene come ai tempi...

[silver57]

Sicuro?

[Homer S.]

Perché, sai qualcosa che noi non sappiamo?

[silver57]

No, ma ci stiamo addentrando in un tema off topic che non sono sicuro interessi gli altri lettori di questo forum. Dico solo che la morale cambia nei secoli e nelle società umane. L'incesto come lo intendiamo noi oggi è un delitto contro la morale esattamente come la pedofilia. Nell'antico Egitto l'incesto del Faraone aveva valenza simbolica e religiosa e non era soltanto ammesso dalla morale ma auspicato. Nella Grecia antica era normale il rapporto sessuale tra adulti ed adolescenti in un'ottica spirituale/pedagogica. Oggi la nostra morale li considera entrambi delitti e come tali sono puniti dalle leggi. Peccato che capita spesso che chi governa sia considerato al di sopra della legge e gli sia concesso ciò che è proibito ai comuni mortali. Esattamente come succedeva 4000 anni fa. Non è formalmente auspicato ma accettato dal popolo chiamato a scegliere i propri rappresentanti in parlamento. Per gli esempi concreti di quanto sto affermando basta leggere le cronache degli ultimi anni.

[Erma]

Un momento, non mischiamo i concetti.
Pedofilia è con i bambini, quelle persone non ancora sviluppate sessualmente.
Gli adolescenti sono persone già sviluppate sessualmente.
E' tutto un altro pianeta.
Mischiare i due concetti, se non è una "svista"... spesso è una mentalità da bigotti cattolici (e credo non solo cattolici, ma sicuramente con dei forti complessi e frustrazioni riguardo il sesso e la nudità).
La legge italiana, nonostante abbia tante assurde incongruenze (sicuramente volute dalla parte cattolico-talebana), comunque fissa (un pò con l'accetta, ma tutte le leggi sono fatte un pò così... senza grande "attenzione", diciamo) "l'età del consenso" (quell'età dove la persona può decidere liberamente di fare sesso con chi vuole) ai 14 anni. Anche se leggo spesso che i giovani (in senso generico) si stanno sviluppando sempre più presto (qualcuno accusava gli estrogeni nella carne da mangiare, dati agli animali per farli crescere di più... non so se sia vero o no).
Certo che, oggi come oggi, essere un adolescente, con tutte queste leggi idiote, non deve essere facile.
Ai miei tempi, quando ero io adolescente, le foto mie e della mia ex in "atteggiamenti intimi" erano solo che "foto personali" (da conservare con cura). Ora sarebbero adirittura foto "pedo-pornografiche", perchè comunque minorenni, anche se con più di 14 anni entrambi e con il "diritto legale" di fare sesso.
Se non è un idiozia da sessuofobi questa ?!?


Fine ot...