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Zeus News Ospite
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Shiba Eroe

Registrato: 09/05/22 17:37 Messaggi: 43
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Inviato: 26 Ago 2024 11:11 Oggetto: |
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Giusto per fare un po' di chiarezza: da quello che ho capito ciò che si contesta a Durov per ora è il rifiuto di rispondere ad autorità giudiziarie che hanno imposto la rimozione di determinati contenuti dalla piattaforma. Il problema è che quando il rifiuto è volontario, e non una qualunque impossibilità tecnica, inevitabilmente vieni considerato complice della diffusione di materiale illegale. Non si tratta di nulla di orwelliano, come qualcuno "poco brillante" sta cercando di fare credere, semplicemente se vuoi operare commercialmente in euro zona (o qualunque altra zona) devi rispondere alle leggi locali. |
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Homer S. Dio Kwisatz Haderach

Registrato: 24/12/21 10:59 Messaggi: 6348 Residenza: Ormai ci sono solo io qui in pianta stabile, che lo chiedete a fare?
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Inviato: 26 Ago 2024 11:25 Oggetto: |
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Il caso è complicato e delicato perché l'intera vicenda lo è.
Posso non concordare con l'opinione iniziale del recensore, ma ci sono troppe zone grigie in quel che è accaduto. Perché Durov (che, ho appurato, ha quattro passaporti e non solo due) si è deliberatamente esposto, per una zuppa di cipolle? E perché molti paesi europei (Germania e Spagna oltre ai francesi) hanno elevato contestazioni all'interessato ma poi nessun atto ufficiale di imputazione, pur avendone ragione? Perché frequentare repubbliche ex-sovietiche per cercare contatti con chi per primo lo ha esautorato dal suo business in terra di Russia? E via speculando.
Non credo si sia recato lì in maniera avventata, né penso che le contestazioni formali siano il vero motivo del fermo: quel che è indubbiamente vero è che bisogna seguire i soldi (sai che novità...) e che se proprio doveva fare più di cento figli era certamente meglio dal vivo. |
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colemar Semidio

Registrato: 18/08/10 00:44 Messaggi: 479
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Inviato: 26 Ago 2024 14:57 Oggetto: |
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Premesso che c'è puzza di servizi segreti e le cose potrebbero essere diverse da come sembrano, non si capisce perché le piattaforme "storiche" come servizi postali, corrieri, reti telefoniche, autostrade, etc. siano giustamente esenti dall'obbligo di esercitare un controllo attivo (anzi in molti casi è vietato per legge), mentre quelle digitali sarebbero tenute a farlo. |
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{V_i_R} Ospite
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Inviato: 26 Ago 2024 15:25 Oggetto: |
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Già, perché X no? Ma anche Facebook, Instagram, WhatsApp, man anche perché no SIP / Telecom / TIM e Poste Italiane, a 'sto punto...?
Altro aspetto, perché per un'attività e quindi un reato commesso in Russia (se il reato non è il singolo messaggio, di cui è responsabile l'autore, ma la loro gestione / moderazione che viene fatta in Russia), indaga la magistratura di un paese terzo, la Francia? |
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{utente anonimo} Ospite
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Inviato: 26 Ago 2024 15:50 Oggetto: |
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Citazione: | Un conto è il rifiuto di moderare e reprimere le discussioni su Telegram in cui sono presenti gruppi di ogni tendenza politica e culturale e religiosa: dai nazisti agli antifascisti, dai pacifisti anti Putin ai gruppi filo russi.
Un altro conto è il rifiuto di collaborare con le autorità, di regimi democratici ma anche autoritari, alla repressione di crimini come lo spaccio di droga, il commercio illegale di armi, la pedofilia e la pedopornografia. |
Gentilissimo Pier Luigi, questo è o un errore madornale oppure "lapsus freudiano" da parte sua.
Considerando l'atmosfera politica e sociale e i fatti recenti, dire che il "reprimere discussioni" di gruppi filofascisti o filorussi è "moralmente riprovevole" (come l'articolo suggerisce) è assolutamente indicibile essendo entrambe condotte criminali legalmente perseguibili nell'unione europea (apologia di fascismo e propaganda ostile rispettivamente). Presumere che permettere tali discussioni siano "meno gravi" dello spaccio di stupefacenti o della vendita di materiale creato dalla sofferenza di minori è una posizione predicata a partire da postulati che sono, palesemente, sbagliati. Consentire a forze palesemente xenofobe, illiberali e antidemocratiche di utilizzare la propria piattaforma equivale o a dichiarare la propria indifferenza riguardo alle azioni di tali gruppi che conseguono dalla capacità di spargere la loro voce e coordinarsi facilmente, oppure al tacito supporto di tali rigurgiti ideologici. Mettere quei due esempi assieme agli antifascisti e ai pacifisti anti Putin è una falsa equivalenza che, francamente, fa venire la pelle d'oca.
Per parafrasare: se lei siede al tavolo con altre dieci persone, e una di queste è un nazista, e quest'ultimo non viene accompagnato alla porta, lei è al tavolo con dieci nazisti.
Spero che dopo aver letto questo commento lei proceda col corregere l'articolo. |
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Homer S. Dio Kwisatz Haderach

Registrato: 24/12/21 10:59 Messaggi: 6348 Residenza: Ormai ci sono solo io qui in pianta stabile, che lo chiedete a fare?
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Inviato: 26 Ago 2024 16:41 Oggetto: |
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{V_i_R} ha scritto: | perché per un'attività e quindi un reato commesso in Russia (se il reato non è il singolo messaggio, di cui è responsabile l'autore, ma la loro gestione / moderazione che viene fatta in Russia), indaga la magistratura di un paese terzo, la Francia? |
Il reato non è commesso in Russia: Telegram ha sede legale alle isole Vergini britanniche e operativa a Dubai. Durov ha lasciato la Russia proprio per non sottostare alle relative, e coercitive, leggi. La Francia formalmente è paese competente perché di quattro cittadinanze che l'interessato vanta, la sola in ambito UE è la sua. |
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colemar Semidio

Registrato: 18/08/10 00:44 Messaggi: 479
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Inviato: 26 Ago 2024 21:08 Oggetto: |
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{V_i_R} ha scritto: | Altro aspetto, perché per un'attività e quindi un reato commesso in Russia (se il reato non è il singolo messaggio, di cui è responsabile l'autore, ma la loro gestione / moderazione che viene fatta in Russia), indaga la magistratura di un paese terzo, la Francia? |
Questo si spiega col fatto che Telegram arriva anche in Francia (oltre che nella maggior parte del mondo), quindi gli effetti della moderazione o meno si fanno sentire anche sul suo territorio. In molti stati i principi che regolano la giurisdizione permettono in questi casi di applicare le leggi anche a cittadini o enti (anche stranieri) che operavano fuori dallo stato. Basti pensare che il governo Meloni sembra avere intenzione di perseguire la maternità surrogata anche se operata all'estero, dichiarando il fatto un "reato universale".
Poi c'è il fatto che Durov ha anche la cittadinanza francese. |
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francescodue Dio minore

Registrato: 26/09/08 11:00 Messaggi: 563
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Inviato: 26 Ago 2024 22:04 Oggetto: |
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@ utente anonimo
"Per parafrasare: se lei siede al tavolo con altre dieci persone, e una di queste è un nazista, e quest'ultimo non viene accompagnato alla porta, lei è al tavolo con dieci nazisti."
Per lo stesso motivo, poichè la posta cartacea è usata anche da criminali chiunque usi la posta cartacea è un criminale.
La differenza, se vogliamo, è che la posta cartacea è indirizzata a persone specifiche e che nessun altro può/deve leggerla.
Ma non è lo stesso principio valido anche per i social?
Se qualcuno scrive messaggi privati o si scambia informazioni criminali, per quale motivo dovrebbe essere il gestore del servizio ad intervenire?
Almeno in Italia i crimini sono responsabilità delle forze dell'ordine.
Se invece qualcuno usa i social per inneggiare a crimini, è lo stesso caso che si presentasse in piazza a fare un comizio. È un discorso pubblico, e anche in questo caso dovrebbero intervenire le forze dell'ordine.
Certo si può chiedere al sindaco del luogo di provvedere, ma lo fa in quanto pubblico ufficiale.
Riguardo alla libertà di parola, ovvero esprimere considerazioni positive verso atteggiamenti criminali oppure denigratorie verso atteggiamenti contrari all'opinione comune, non vedo il punto: nessuno obbliga qualcun altro a leggere i post o a commentarli.
Per lo stesso motivo per cui in un giornale gli articoli che non condivido li salto in blocco anche i post o i siti che ritengo non in linea con i miei principi li salto in blocco.
A mio avviso si risolverebbe quasi completamente il problema nel momento in cui per avere un'identità digitale sui social (o in generale, forse) si garantisse l'autenticazione certa della persona.
A quel punto non ci si potrebbe più nascondere dietro l'anonimato di internet.
Naturalmente questo presenta almeno tre grossi problemi: il primo riguarda chiunque si trovi a vivere in uno Stato "poco democratico"; il secondo riguarda la tutela delle identità personali: troppe persone, solo per aver espresso un'idea contraria al sentire comune (non criminale, si badi bene) sono stati ostracizzati nella realtà; il terzo problema è garantire che chi certifica queste identità non se ne approfitti. |
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colemar Semidio

Registrato: 18/08/10 00:44 Messaggi: 479
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Inviato: 27 Ago 2024 00:19 Oggetto: |
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@francescodue
Citazione: | Ma non è lo stesso principio valido anche per i social?
Se qualcuno scrive messaggi privati o si scambia informazioni criminali, per quale motivo dovrebbe essere il gestore del servizio ad intervenire?
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Non ci sono motivi di principio, la coerenza vorrebbe che i messaggi con un solo mittente e un solo destinatario, e in generale quelli non aperti al pubblico, su qualsiasi piattaforma digitale, fossero equiparati per legge alla "corrispondenza", con le relative garanzie: riservatezza assoluta a meno di un ordine del magistrato competente e nessun obbligo di applicare un controllo attivo ai contenuti (al contrario, divieto di esaminare i contenuti).
Ma i legislatori hanno davvero poca voglia di chiarire la questione.
Diverso è il caso di Twitter/X, dove i messaggi sono esplicitamente destinati a chiunque voglia accedere, in questo caso ovviamente non vale la riservatezza e il controllo attivo può essere applicato (ma non di nascosto). |
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{utente anonimo} Ospite
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Inviato: 27 Ago 2024 13:58 Oggetto: |
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Gentile Homer Simpson, il fatto che la posta cartacea non deve essere letta ignora il fatto che, in caso di comunicazioni con contenuti illegali, possono e devono essere aperte. Inoltre ciò si basa sul fatto che non devono essere lette da altre persone.
Tuttavia credo sia possibile, e beneficiario, sottoporre la posta cartacea a ispezioni tramite algoritmi al fine di segnalare possibile corrispondenza sospetta.
E per quello che riguarda la possibilità di "ignorare" (voltare lo sguardo in realtà) considerazioni contrarie ai propri principi, questo è una cosa che fa lei, tuttavia i rigurgiti ideologici vengono comunque sparsi, possibilmente convincendo coloro che erano precedentemente neutrali in materia o incoraggianto all'azione coloro che già erano predisposti a tali ideologie.
Per parafrasare con una metafora, è come se lei, durante il periodo covid, avesse detto "non è un problema, ho la mascherina, se il novax di turno si mette a tossire e starnutire liberamente in pubblico allora me la metto", ignorando il fatto che il tale in questione sta comunque spargendo il virus (deliberatamente in questo caso).
Ridurre la cosa a una semplice questione di "libertà di parola" è a dir poco disingenuo |
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Homer S. Dio Kwisatz Haderach

Registrato: 24/12/21 10:59 Messaggi: 6348 Residenza: Ormai ci sono solo io qui in pianta stabile, che lo chiedete a fare?
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Inviato: 27 Ago 2024 14:10 Oggetto: |
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utente anonimo (?), sì, ma quale? ha scritto: | Gentile Homer Simpson |
Sicuro di star dicendo a me? Perché mi sembra stia contestando delle opinioni che semplicemente non ho espresso. Il quote è nostro amico...
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Gladiator Dio maturo


Registrato: 05/12/10 21:32 Messaggi: 14228 Residenza: Purtroppo o per fortuna Italia
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Inviato: 27 Ago 2024 19:01 Oggetto: |
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Mi sembra opportuno precisare che i messaggi scambiati tramite Telegram sono soggetti a crittografia end-to-end da cui consegue che né il sig. Durov né i suoi dipendenti possono leggerli per cui, tanto meno, possono moderarli.
Mi pare che siamo in una situazione analoga a quella già capitata con la richiesta dell'FBI ad Apple di decrittare l'iPhone di uno dei terroristi di San Bernardino - che pare sia poi stata risolta sfruttando una falla del sistema di Apple dopo che questa si è rifiutata di fornire la possibilità di decrittare il dispositivo - senza peraltro subirne conseguenza alcuna.
Qualche dubbio sulla trasparenza e mancanza di secondi e/o terzi fini di questo atto da parte dell'autorità francese mi sorge... |
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Danielix Amministratore


Registrato: 31/10/07 16:30 Messaggi: 9729 Residenza: All'inferno. Con Jimi Hendrix. E con gusto.
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Inviato: 28 Ago 2024 01:52 Oggetto: |
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Shiba ha scritto: | Giusto per fare un po' di chiarezza: da quello che ho capito ciò che si contesta a Durov per ora è il rifiuto di rispondere ad autorità giudiziarie che hanno imposto la rimozione di determinati contenuti dalla piattaforma. |
No: gli si contesta (informalmente) che con Telegram egli abbia creato ciò che essi non possono controllare, giacché la piattaforma che quel genio anarchico di Pavel ha tirato su è impossibile da "mettere al guinzaglio" come FBI e NSA hanno fatto con il coniglio accondiscendente nonché lurido di WhatsApp. |
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Danielix Amministratore


Registrato: 31/10/07 16:30 Messaggi: 9729 Residenza: All'inferno. Con Jimi Hendrix. E con gusto.
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Inviato: 28 Ago 2024 01:55 Oggetto: |
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Gladiator ha scritto: | [...] Qualche dubbio sulla trasparenza e mancanza di secondi e/o terzi fini di questo atto da parte dell'autorità francese mi sorge... |
Bravo! Esatto!  |
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Homer S. Dio Kwisatz Haderach

Registrato: 24/12/21 10:59 Messaggi: 6348 Residenza: Ormai ci sono solo io qui in pianta stabile, che lo chiedete a fare?
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Inviato: 28 Ago 2024 08:32 Oggetto: |
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Gladiator ha scritto: | Mi sembra opportuno precisare che i messaggi scambiati tramite Telegram sono soggetti a crittografia end-to-end da cui consegue che né il sig. Durov né i suoi dipendenti possono leggerli per cui, tanto meno, possono moderarli. |
Chi crea una tecnologia, ne ha il controllo. Nessuno si illude che non sia in grado di farlo, se lo vuole. Questo al netto di tutte le disquisizioni sulla vicenda in essere. |
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zeross Amministratore


Registrato: 19/11/08 12:04 Messaggi: 8076 Residenza: Atlantica
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Inviato: 28 Ago 2024 19:59 Oggetto: |
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Homer S. ha scritto: | utente anonimo (?), sì, ma quale? ha scritto: | Gentile Homer Simpson |
Sicuro di star dicendo a me? Perché mi sembra stia contestando delle opinioni che semplicemente non ho espresso. Il quote è nostro amico...
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Non si stava riferendo a te! a detto Homer Simpson non Homer S. |
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zeross Amministratore


Registrato: 19/11/08 12:04 Messaggi: 8076 Residenza: Atlantica
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Inviato: 28 Ago 2024 20:05 Oggetto: |
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Danielix ha scritto: | Shiba ha scritto: | Giusto per fare un po' di chiarezza: da quello che ho capito ciò che si contesta a Durov per ora è il rifiuto di rispondere ad autorità giudiziarie che hanno imposto la rimozione di determinati contenuti dalla piattaforma. |
No: gli si contesta (informalmente) che con Telegram egli abbia creato ciò che essi non possono controllare, giacché la piattaforma che quel genio anarchico di Pavel ha tirato su è impossibile da "mettere al guinzaglio" come FBI e NSA hanno fatto con il coniglio accondiscendente nonché lurido di WhatsApp. |
Qui mi sono dilungato nel esprimere quello che penso, ma riassumendo:
Citazione: | infine, un altra ipotesi, che prende lo spunto dal fatto che a causa delle deficienze tecnologiche russe, i comandi militari non hanno apparati crittografici di comunicazione per le truppe in grado di resistere ai sistemi di decrittazione della NSA, quindi tutti nell'esercito russo, dai Generali ai soldati semplici usano Telegram ( e la sua versione russa) per comunicare tra di loro forti della crittografia fornita dal servizio dei Durov.
E evidente che di fronte a questa situazione, i comandi russi hanno tutto l'interesse ad avere il controllo completo di Telegram per i loro scopi, e per raggiungere questi risultati hanno metodi spicci.
evidente che inciampare dal sesto piano e cadere nel vuoto oppure rimanere strozzato da un The aromatico corretto con un fragranza atomica, non deve essere molto invitante.
In questo caso preso un aereo (prima che ci sia la possibilità che un tecnico sbucato dal nulla faccia un intervento esplosivo al velivolo ) hai due possibilità:
fuggi lontano facendo finta di nulla. Ciao
Oppure sfrutti la tua cittadinanza Francese per giungere ad una cooperazione proficua che tu speri ti allunghi la vita.
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ok_cian Semidio

Registrato: 11/08/15 18:28 Messaggi: 414
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Inviato: 28 Ago 2024 22:53 Oggetto: |
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Allarmismo russo. Ma che ci sia qualcosa di vero?
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"In Russia, come evidenzia il canale Baza, Telegram è diventato nel corso degli anni uno strumento fondamentale di comunicazione ad ogni livello. L'argomento viene affrontato anche nei talk show monotematici che in tv, ogni giorno, si soffermano sulla guerra tra Russia e Ucraina: Telegram è un canale di comunicazione vitale anche a livello militare.
Vladimir Solovyov, volto e voce di Russia 1, fa scattare l'allarme: "E' tutto legato alle conversazioni criptate. Faccio solo una domanda. C'è qualcuno non al corrente del fatto che tutto il nostro apparato militare fa affidamento su Telegram? E che tutti i membri del nostro governo usano Telegram? WhatsApp è americano, Telegram è relativamente libero". Recentemente, sempre in tv, è stato il blogger militare Kirill Fyodorov a spiegare l'importanza di Telegram per le operazioni militari: "Abbiamo usato Telegram prima di lanciare missili Iskander. La nostra artiglieria usa Telegram per gli obiettivi. Lo stesso fa l'aviazione"." |
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ok_cian Semidio

Registrato: 11/08/15 18:28 Messaggi: 414
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Inviato: 28 Ago 2024 22:56 Oggetto: |
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Mandato di arresto anche per il fratello:
link
"Telegram, nel mirino francese anche il fratello del ceo Durov: "Mandato d'arresto"
Nelle stesse ore rimbalza la notizia che le autorità francesi avrebbero disposto un mandato d’arresto anche per il fratello nonché co-fondatore dell’app, Nikolai."
...e incriminazione "diversamente credibile" della serie "la polizia ha dovuto rilasciarti ma tu non puoi mica andartene":
link
"Durov indagato anche per violenza contro un figlio
Il patron di Telegram in tribunale dopo il fermo di polizia."
Notare:
"Intanto il Wall Street Journal ha rivelato che Durov incontrò il presidente francese Emmanuel Macron nel 2018 e in quell'occasione gli venne chiesto di spostare la sede legale del suo social media a Parigi.
Ma lui rifiutò." |
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