Olimpo Informatico

[Zeus News]

Leggi l'articolo Frankenthings, un genocidio nell'Internet delle Cose
Cassandra Crossing/ È vero, il vostro smartphone non esploderà, ma la vostra vita è cambiata: Cassandra vi spiega il perché.


 
Immagine: Pat Kinsella per Wired.
 

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[Homer S.]

Non mi toccate Yul Brinner!

[{settembre bianco}]

Concordo con l'articolo, ma penso che le Frankenthings, che definirei anche JHoT (dottor Jakyll e mister Hyde delle cose), presentino il loro lato Jakyll così utile, così 'genitoriale penso-io-a-tutto', che la stragrande maggioranza delle persone si dimenticherà presto del lato Hyde (appunto).
Penso che le guerre siano sempre 'sporche' perché fatte fare da chi ha denaro e potere e ne vuole sempre più, o non vuole perderlo, e messe in atto da (as)soldati assassini 'etici' che trovano nelle ideologie una giustificazione, a se stessi e agli altri, per i loro atti di violenza.
Per quanto mi riguarda penso in termini di bilanci di energia personale: le tecnologie costano, e io devo lavorare in maniera proporzionale per acquistarle e mantenerle, sia tecnicamente sia burocraticamente.
Tutto questo alla luce di una valutazione soggettiva della qualità della vita, che fino ad un certo punto aumenta acquistando tecnologie, ma superato quel punto ciò che possiedo inizia a possedermi, rendendomene schiavo.
Una classicissima curva a campana, seguita in tutto il suo svolgimento da chi non si rende conto di quello che fa.

[{Francesco}]

L'ultimo capoverso non è all'altezza. "E poi pensate e agite di conseguenza": ma che vuol dire? Qualcuno sa la mossa giusta da fare, da solo?

[zeross]

l'internet delle cose insulse ed inutile di cui si dibatte da molti anni, si trascina lentamente e con fatica perché ha bisogno di elementi combinati per esplodere che spesso sono difficili da mettere insieme.

per aver tutti gli elementi di una casa che comunichino insieme non basta che ci sia il frigo che parli con il router e con l'antifurto cinese, ma sono necessari molti altri requisiti.

Quali? molto; stavo preparando una bozza della risposta al commento argomentate, ma quando sono arrivato al quarto foglio scritto a mano ho capito che forse dovevo essere più conciso!

Per come sono strutturate la maggioranza delle abitazioni e dei locali commerciali, il massimo attualmente temibile dal IoT e la sorveglianza elettronica con il furto dei dati, e la facilitazione dello svaligiamento delle case dai ladri futuri.

la domotica in profibus e nelle sue evoluzioni successive non permette quell'uso teorizzato dal film generazione proteus, ma anche limitandosi solo alle serrature elettroniche intelligenti aperte dagli Acari in meno di tre secondi anche questo è già un bel problema.

il tostapane assassino ed il lavello automatico ladro rimarranno solo nei nostre fantasie malate, mentre il televisore che ci vede mentre tiriamo fuori dalla busta la nostra nuova carta di credito e ci sente mentre leggiamo il PIN, quello purtroppo dipende dalla deficienza naturale che si propaga come una epidemia nelle nuove giovani menti.

[Homer S.]

Il PIN non si legge, si declama.

[Danielix]

[Gladiator]

[zeross]

scrivere spesso è faticoso , e lo diventa maggiormente quando ci sono da elencare molti aspetti tecnici

anni fa avevo una ditta di lavori edili e tecnologici, e si facevano anche gli impianti di domotica, e c'era qualche tizio, che più era ignorante e maggiormente aveva disponibilità economiche, che voleva la casa completamente intelligente ( forse per compensare la mancanza di intelligenza da qualche altra parte) con tutto quello che fosse in casa collegato tra di loro e connesso ad internet.
Ma quindici anni fa, non era come oggi, c'erà un solo tipo di frigo dotato di microprocessore e prese di rete, che poteva essere connesso al router di Telecom italia, ma non poteva parlare per problemi di linguaggio, ne con l'impianto di antifurto della RISCO ( ne tutti gli altri), ne con il videocitofono della URMET, ne tanto meno con la centralina che controllava la caldaia per il condizionamento.
Il software montato sul televisore LG da 42 pollici permetteva di andare in internet con il WiFi a 2,4 Ghz, ma il suo WebOs non condivideva informazioni con il televisore 3D semicurvo da 61 pollici della Samsung con sistema operativo TIZEN.
Aveva messo le tapparelle in alluminio motorizzate elettricamente ed ha controllo remoto, ma il controllo all'epoca non poteva essere fatto da una app, che non esisteva, ma solo con sistemi filari a due fili, collegate ad un apposita tastiera connessa poi fisicamente con la centralina touch, dell'antifurto, e solo cosi potevi comandare apertura e chiusura delle tapparelle.
Mettemmo un elettroattuatore per comandare l'apertura della porta del garage, che inviava poi un impulso di comando alla centralina dell'antifurto per disabilitare la zona garage al momento della apertura della porta.
Sempre con una elettroattuatore, potemmo far avviare la caldaia con un messaggio trasmesso dal cellulare che veniva ricevuto dalla centralina di antifurto che tramite un ponticello del controllo fumi, poteva inviare un segnale accroccato alla centralina siemens del clima.
Se pensate che adesso sia diverso dopo 15 anni devo deludervi, tutti gli elettrodomestici che producono calore come tostapane, fornetti ferri da stiro non permettono alla elettronica sofisticata di sopravvivere, mentre anche quelli più freddi come frigo, congelatori, lavatrici, sono soggetti a continui guasti proprio della scheda elettronica di controllo.
Non parliamo dei creatori di grandi campi elettromagnetici come i forni a microonde, li proprio è la morte dei componenti informatici, visto sul campo con i sesto senso della whirpool!
Ma anche quando tutto funziona siamo ancora nel campo che molti non comunicano tra di loro, gli antifurti, come ad esempio quello di Verisure, non coopera con nessun elettrodomestico della casa, ma in compenso e controllato esclusivamente da remoto dagli uffici di Verisure ed il cliente finale può solo vedere quello che Verisure decide di fargli vedere.

[Gladiator]

Grazie per lo sforzo zeross, in effetti questa tua esperienza è interessante e, sì, non mi sembra prorpio che da 15 anni a questa parte ci siano stati dei miglioramenti epocali a parte l'invadenza e la ficcanasaggine aggiunta ai vari dispositivi IoT disponibili.

In pratica maggiore spionaggio per quasi nulla in più come utilità.

[Homer S.]

[zeross]

[Homer S.]

Per me Verisure sta facendo una campagna costosa banalmente per recuperare le quote che ha perso con la pubblicità negativa dell'essere stati smascherati. Che poi pensino di poter spazzar via la concorrenza in toto, è grasso che cola.

[calamarim]

Smascherati quando e come?
Mi sono perso qualcosa, potresti dare qualche link od informazione?
Grazie.

[Homer S.]

Mi sorprende che non se ne sia al corrente, la stampa ne ha parlato.

C'è ad es. un articolo del Sole 24Ore del 26/03/2024; potrei anche postare il link ma non so se legalmente si può farlo senza violazioni di copyright o simili, però è semplice da ricercare in Rete.

A farla breve: c'è una multa milionaria dell'Antitrust a loro carico perché sono accusati di aver nascosto nelle pubblicità che non vendono antifurti ma servizi di sorveglianza (infatti poi hanno dovuto rifare le campagne pubblicitarie), ma anche di porre in atto atteggiamenti ostruzionistici a chi voleva rescindere il contratto, con fatture emesse in maniera irregolare ed altre pratiche scorrette.

Inoltre, le associazioni dei consumatori hanno promosso (un esempio qui) delle raccolte di adesioni per una class action per farsi restituire quanto, con tali pratiche, il fornitore avrebbe indebitamente percepito dai clienti insoddisfatti.

Come al solito, un servizio è qualcosa che l'utente percepisce come vincolante: per questo esita a sottoscriverne uno e per questo chi lo offre spesso deve cercare stratagemmi per minimizzarne l'impatto mediatico, come in quei casi in cui ti offrono prove gratuite senza dire chiaramente che se poi non rescindi esplicitamente anche solo per la prova figura come un contratto regolarmente sottoscritto. Un prodotto può o meno essere una fregatura, ma almeno nel caso pessimo hai buttato i soldi solo una volta.

Curiosamente, ed è notizia odierna, questo stato di cose è divenuto talmente pesante che anche le autorità di controllo hanno cominciato a cedere: l'Arera ha deliberato che dall'anno prossimo il teleselling non sarà più considerato legalmente vincolante senza un'adesione scritta per le forniture di gas e luce; inoltre il periodo di ripensamento sarà esteso a 30 giorni.

Non so voi, ma con tutto questo io da tempo nemmeno rispondo al telefono se non riconosco il numero (e pensa un po', ora la TIM è stata "cazziata" perché tollera il caller ID spoofing dall'estero e dovrà rimediare)...

...per cui vige sempre il motto di Vanna Marchi.

[calamarim]

Avevo avuto qualche eco per il comodato d'uso "nascosto" nelle pubblicità; del resto non sapevo.

Ma chi lavora ingannando i clienti fin da prima che lo diventino, si merita questo ed altro!

[Gladiator]

[Homer S.]

[Gladiator]

[Danielix]

@Gladiator:
Vabbè dai, your wife è una mosca bianca: proprio oggi mi ha chiamato una tizia dal timbro orientale, e nonostante le abbia detto subito che qualsiasi cosa fosse non mi interessava lei insisteva nel dirmi che io avrei un contratto con Wind-3 e che dovevano cambiarmi le credenziali e le condizioni d'uso. Mai avuto a che fare con questa compagnia (e me ne guardo bene!); più disonesto di così... (e disonesto è un eufemismo perché a causa di Homer sto tentando di moderarmi con le parolacce...)