Olimpo Informatico

[Zeus News]

Leggi l'articolo Caso Paragon: i soliti servizi segreti deviati?
I servizi smentiscono di avere mai usato il software per spiare le comunicazioni WhatsApp di politici e giornalisti.


 
Foto di Dmitry Ratushny.
 

Segnala un refuso

[{identity555}]

La domanda mi sorge spontanea...
Ma quando mai.... nella storia dei social "Meta" ha avvisato i suoi utenti di una violazione della pseudo/privacy dei suoi utenti????

[whome]

Problema mai risolto che mi ricorda la gioventù. Chi controlla il controllore ?
Forse non risolto ma penso che un'idea se la siano fatta in molti. Dopodiché...?

[{nouro boro}]

Se si ascoltano i ladri circa lo svolgimento del furto, le carceri rimangono vuote, come le tasche della gente.
I politici sono mentitori e menovratori di popoli per professione (la più ignobile delle professioni), chiedere a loro o a quanti fanno 'affari' con loro come sono andate le cose è un segno di tragica stoltezza.

[Homer S.]

[Shiba]

Più che a chi ha fatto cosa sarei interessato a sapere come funziona questo software. Qualcuno ha informazioni?

[Homer S.]

No, e in realtà la cosa apre uno scenario ulteriormente inquietante.

Paragon di sicuro non sbandiera la falla zero-click che ha sfruttato, ma perché Meta fa altrettanto? Dovrebbe essere suo interesse far sapere agli utenti che ha scoperto un problema e l'ha già sistemato, invece rimane in silenzio aprendo alla possibilità che poi, dopo tutto, non è l'essere vulnerabili in sé ad averli attivati ma l'aver visto come compromessi gli accounts di certe persone e non di altre. Hanno detto a sette soggetti che erano stati violati, non ai tre miliardi abbondanti rimanenti che ora era tutto a posto.

Ci si può fidare del controllore se non si è certi di che controlli per davvero?

[zeross]

[Homer S.]

Immagino che la domanda fosse più del tipo: come fa il malware ad attivarsi una volta pervenuto? Di per sé nessun OS lancia un file appena viene copiato sul suo dispositivo e solo per questo, quindi un qualche innesco deve essere previsto... Qualcosa che, ad oggi almeno, Meta non ha dettagliato.

[zeross]

Giusta domanda; non è Whatsapp ad essere infettato, bensì lo smartphone, che riceve spesso un messaggio o una mail, con uno script al suo interno che poi scarica il software e lo installa all'insaputa dell'utente, ed in quel momento avviene la breccia che fa in modo che i messaggi delle chat decrittati e salvati nella memoria del telefono vengono letti ed inviati.

Purtroppo ci sono molte persone che appena sentono odor di denaro o f**a aprono qualsiasi messaggio senza pensare.

[Gladiator]

In Italia fra servizi segreti deviati o asserviti a qualsiasi gruppo di potere nazionale, internazionale o extra nazionale e politici corrotti, corruttori e corruttibili, c'è solo l'imbarazzo della scelta fra possibili mandanti ed esecutori, poi, fra depistaggi, indagini inconcludenti e gioco dell'oca con ripartenza dall'inizio non sapremo mai la verità e, soprattutto, alla maggior parte degli italiani, ancora una volta, della verità non ne cale né tanto né poco ma prorpio nulla.

[{far dello}]

Sono pienamente d'accordo con il commento di Gladiator, che direi riassuma in poche parole qualsiasi articolo sia apparso o apparirà sui media a proposito di qualsiasi cosa abbia a che fare con il pubblico.
E sui media generalisti nel frattempo si sono attivate le solite armi di distrazione di massa....

[Homer S.]

[zeross]

A me risultava l'informazione che bisognasse infettare il dispositivo, non intercettare la comunicazione, poi su come effettivamente venga infettato il dispositivo, credo che valga la regola del ladro che non rivela come riesce ad entrare in casa, altrimenti poni rimedio, quindi Paragon, come effettivamente riesca ad inserire il suo programma non ce lo verrà a dire mai......