Olimpo Informatico

[Zeus News]

Leggi l'articolo YouTube, arriva Premium Lite a prezzi accessibili
L'abbonamento economico è realtà: costa meno di Premium anche se ha qualche difetto.


 
Foto di Rachit Tank.
 

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[Homer S.]

Onestamente faccio fatica a capire: dovrei pagare dei soldi per vedere dei video ads free da Youtube? Con tutti i downloaders anche open source che ci sono? Sono solo io oppure la sensazione è che si stia semplicemente tassando la pigrizia degli utenti?

[{matteo}]

Considerato che Youtube altro non è che un gigantesco HD pieno di cose fatte da altri e con una interfaccia elementare, posso affermare che gli 'abbonamenti' sono esosi, la pubblicità assolutamente sproporzionata e la stoltezza di creator (pagati relativamente una miseria per i loro contenuti) e utenti (vessati con la pubblicità e a loro volta paganti con profilazione o abbonamenti) oltre il comprensibile.

[{utente anonimo}]

@Homer S. Se è per questo non serve scaricare il video, basta un Router. E' il concetto che dà fastidio: un abbonamento qui, un abbonamento là, dieci euro su, otto euro giù... D'accordo che libri, film o videogiochi, anche in download senza supporto fisico (per vie legali, sia chiaro) costano comunque di più, ma quantomeno sono tuoi per sempre e te li puoi rileggere, rivedere o rigiocare. Se smetti di pagare gli abbonamenti poi vedi solo uno schermo vuoto.

Oddio, ti resta la TV generalista, ma avete provato ad accenderla ultimamente? TG faziosi, talk show politici urlati (shout show?), onnipresenti reality (dopo 25 anni di dubbio spettacolo sempre uguale a se stesso c'è ancora chi guarda Grande Fratello? Seriamente?), serie vecchie di decenni, film visti e rivisti, prime visioni sempre più rare...
Poi è ovvio, qualche cosa di potabile a cercare bene lo si trova. Se hai tempo di cercare bene.

[gqn77]

[gqn77]

In pratica non mettono l'unico motivo per cui farei l'abbonamento, ovvero la riproduzione in background.

[Homer S.]

[zero]

[Homer S.]

Allora cerco di spiegartelo a mia volta con parole più semplici.

Se guardo un programma in TV e questo prevede pause pubblicitarie, posso sorbirmele, cambiare canale nel mentre o rinunciare a guardarlo. Oppure, ed è prassi meno inconsueta del prevedibile, registrarlo, tagliare le pause pubblicitarie e riguardarlo con calma nel privato di casa mia. Ed indovina: è perfettamente legale. Perché a casa mia faccio quel che mi pare.

Quindi, YouTube e qualsiasi altro canale non ha alcun diritto di impedirmi di fare la stessa cosa: Internet non ha leggi sul diritto d'autore diverse dalla televisione. Quello che è nel loro diritto, nella fattispecie, è pretendere che chi realizza queste copie editate non le rilasci poi a terzi come fossero farina del proprio sacco, ed io mi guardo bene dal fare una cosa simile.

Al limite potrebbero contestare qualcosa a chi realizza i programmi per registrarli, ma sarebbe giuridicamente scivoloso come percorso. Infatti ciò che più di frequente si vede è al più il tentativo di ostacolarli sul piano tecnologico tuttavia, guarda un po', YouTube nello specifico non fa, da molto tempo almeno, niente del genere. Eppure potrebbe: ci sono numerosi siti di streaming legale accessibili esclusivamente a pagamento con contenuti protetti digitalmente dal DRM, non dovrebbe far altro che sposare la loro linea.

Perché quindi non lo fanno? Spoiler: perché non sono stupidi. Potrebbero iniziare adesso se intravedono nella dittatura tecnocratica del sudafricano l'inizio di un'era oscurantista di lungo periodo; ma poi dovrebbero dar la caccia a tutti i soggetti liberali e sterminarli. Allora il problema andrebbe ben oltre questa discussione.

Dunque:

[SverX]

non sono assolutamente un avvocato, ma immagino che scaricare un contenuto da YT sia contro le condizioni d'uso, e questo potenzialmente potrebbe essere usato in sede civile contro un ipotetico perpetratore

ovviamente quello che YT non può fare è obbligarti a guardare la pubblicità - sei libero di chiudere gli occhi o di girarti dall'altra parte, e non penso possano portarti in tribunale se lo fai

[Homer S.]

Nemmeno io sono un avvocato, quindi cercando ho trovato alcune fonti (non le cito per non rischiare violazioni sulle stesse, ma basta guardare youtube download legale per averle da un qualunque motore di ricerca) che confermano la mia versione: il download è perfettamente legale a patto che

• il materiale non sia a sua volta utilizzato a fini di lucro, e:
  
• non venga pubblicato o trasmesso per altri canali;

naturalmente con ciò presupponendo che il materiale sia distribuito legalmente all'origine, ma nel caso di YouTube eventualmente la responsabilità ricade principalmente sul content creator, non su chi lo visiona.

Poi, ribadisco il concetto: YouTube ha il pieno diritto di far valere le proprie condizioni d'uso restringendo l'accesso agli utenti paganti con gli strumenti che la tecnologia (es. DRM) fornisce, ma se non lo fa e consente la visione apertamente, non può contestare il modo in cui essa viene svolta, ma al limite solo l'abuso dei suddetti contenuti che non rispettino le restrizioni succitate. E, come detto, non sono tanto imbecilli dal farlo.

[Homer S.]

[zeross]

[Homer S.]

Mai fare inc*****e una donna, specie se ha i viticci velenosi...

[Gladiator]

[Homer S.]

Certo che li valuta poco: i soldi li fa sulla quantità, non sulla qualità. Puoi arricchirti vendendo dieci fontane di Trevi oppure mendicando due spiccioli a migliaia di passanti, la differenza sta nello sforzo necessario nei due casi.

[Gladiator]

Certo che i soldi li fa sulla quantità però intendevo che i produttori di contenuti - che all'inizio sembrava fossero il suo punto di forza, almeno a quanto diceva - li valuta decisamente poco in confronto ad una funzione software e a dei video musicali non prodotti specificatamente per la piattaforma.

[Homer S.]

Lo fa perché sa di non essere in cima alla lista dei concorrenti. Immagino che Spotify la faccia da padrone.

[Homer S.]

Ultime notizie: Google si sta trumpizzando, infine...

(ma che abbia portato iella?)