Olimpo Informatico

[Zeus News]

Leggi l'articolo Le prestazioni della IA? Si testano con Super Mario
Non tutti gli esperti però pensano che un videogioco sia il mezzo migliore per valutare la bontà dei modelli.


 
Foto di Raymond Chiu.
 

Segnala un refuso

[Homer S.]

[{sahel}]

Se chiedete a me di valutare Gemini, direi che sembra di parlare con un idiota, un idiota-sapiente come dicono i francesi.
Ho la registrazione di dialoghi surreali fatte anche qualche giorno fa con la versione Flash, e sembrano quelle scenette che costruiscono i comici e che sono piene di nonsensi; onestamente posso dire che siamo ancora alla preistoria delle IA.
Dal punto di vista di un uso tecnico invece le cose vanno meglio, ma non con Gemini, piuttosto con Perplexity o anche ChatGPT/Copilot.
Sapranno anche giocare, ma sono certo che, almeno nelle macchine, questa capacità dipende da fattori che non c'entrano niente con l'intelligenza.

[zeross]

In realtà ci sono due tipi di macchine di IA, quello che generano un linguaggio simil naturale, come quelle che citate nell'articolo utili a conversare e mostrare suggerimenti, ed altre che invece si occupano di gestione di processi industriali a integrazione verticale e con tempi di latenza nell'ordine di pochissimi millisecondi, e le quali sarebbero certamente in grado di gestire un videogioco come Super Mario.

I ricercatori hanno usato le IA LLM perché sono le più avanzate a disposizione degli americani, mentre per usare le altre avrebbero dovuto usar IA europee, che essendo dedicate all'industria, non attirano l'attenzione ( e non sono in grado di suggerire ad un avvocato come perdere una causa! ) ma sarebbero più idonee a questo tipo di scopo.

La considerazione che possiamo trarre è che in realtà queste prove sono disperati e confusi tentativi di dare un senso ed uno scopo alle IA LLM, che ha differenza di quelle industriali, attualmente nessuno capisce a cosa effettivamente possano portare un beneficio economico all'utilizzatore, ed hanno di fronte ad esse un avvenire incerto.

Tenete conto che le ditte che spingono le intelligenze artificiali ( Alphabet, Meta, Amazon, Microsoft, Apple, X di Musk, Samsung è un discorso a parte) pur essendo fortemente apprezzate in borsa ( valore molto volatile) rappresentano 1% del GDP ( il PIL) USA, e la loro sovraesposizione attuale rischia di essere passeggera difronte al restante GDP delle industrie della difesa, automotive, Crude Oil, Commodities, Banche e costruzioni.

Per questo Musk, Thiel, Bezos, Cook, Zuckenberg e gli indiani si sono aggrappati a Trump come pulci rabbiose!
Sperano di imporre ad altri i loro difetti e i loro limiti e questi studi servono appunto a far parlare delle IA anche quando non vi e nulla da dire.

[Gladiator]