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Zeus News Ospite
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francescodue Dio minore

Registrato: 26/09/08 11:00 Messaggi: 563
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Inviato: 27 Apr 2025 20:18 Oggetto: |
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L'idea dell'etichetta non è malvagia.
Ma chi è l'imbecille che continua ad insistere con la siglatura al contrario!
Il livello base deve essere la A, quelli un po' meglio la B e a seguire tutti gli altri.
Altrimenti succederà come con gli elettrodomestici: compri un frigo A++++++ e dopo due giorni scopri che è solo un misero B a causa della rimarcatura dei prodotti.
Pensavo che avessero capito, dopo aver aggiunto decine di + alla A per distingere le classi, che era un sistema idiota.
E se qualcuno mi dice che da sempre il top di classe è A, gli rispondo che il problema sono i pubblicitari e i responsabili di marketing al livello di terza elementare e incapaci di fare vera innovazione.
Ok, basta con lo sfogo.
Non intendevo offendere nessuno. |
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Homer S. Dio Kwisatz Haderach

Registrato: 24/12/21 10:59 Messaggi: 6352 Residenza: Ormai ci sono solo io qui in pianta stabile, che lo chiedete a fare?
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Inviato: 27 Apr 2025 20:32 Oggetto: |
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Non è al contrario, è coerente con l'uso più comune delle scale - dal più alto al più basso. Come ad esempio per i voti nel sistema anglosassone.
Che queste classificazioni siano soggette a rivalutazione di quando in quando, è cosa che accadrebbe comunque, fintanto che si vuole associare un valore assoluto (il consumo) ad un livello di risparmio (la classe).
Per risolvere il problema alla radice, bisognerebbe usare direttamente il primo e basta (es. scala 100 Wh): ma si sa, la matematica piace solo a pochi... |
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k636 Eroe


Registrato: 08/10/13 08:08 Messaggi: 44
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Inviato: 28 Apr 2025 08:18 Oggetto: |
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E poi le classi dovrebbero essere veritiere! L'altro giorno osservavo delle lavastoviglie, stessa marca, due modelli diversi, soprattutto nel prezzo. Una in classe A e l'altra in classe D. Poi leggendo i rispettivi manuali, scopro che le classi erano riferite al ciclo ECO. Per gli altri cicli quella in classe D consumava uguale e qualche volta anche un po' meno. Mah...  |
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{ineuropeo} Ospite
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Inviato: 28 Apr 2025 10:13 Oggetto: |
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Europa, il non-paese delle Normative, delle Ideologie e specialmente della In-novazione. |
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Homer S. Dio Kwisatz Haderach

Registrato: 24/12/21 10:59 Messaggi: 6352 Residenza: Ormai ci sono solo io qui in pianta stabile, che lo chiedete a fare?
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Inviato: 28 Apr 2025 14:33 Oggetto: |
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k636 ha scritto: | E poi le classi dovrebbero essere veritiere! |
Ci sono delle regole anche per questo. Non è il caso di confondere la percezione che abbiamo della cosa con la metodologia formale adottata. |
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SverX Supervisor Macchinisti


Registrato: 25/03/02 12:16 Messaggi: 11800 Residenza: Tokelau
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Inviato: 29 Apr 2025 14:38 Oggetto: |
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k636 ha scritto: | Poi leggendo i rispettivi manuali, scopro che le classi erano riferite al ciclo ECO. |
Fai bene a leggere i manuali. In ogni caso per definizione le classi energetiche sono sempre riferite al lavaggio con il ciclo più efficiente, ovvero quello che tipicamente si chiama 'eco'. |
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zeross Amministratore


Registrato: 19/11/08 12:04 Messaggi: 8076 Residenza: Atlantica
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Inviato: 30 Apr 2025 20:30 Oggetto: |
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{ineuropeo} ha scritto: | Europa, il non-paese delle Normative, delle Ideologie e specialmente della In-novazione. |
l'Europa spesso viene accusata di essere la patria delel eccessive regolamentazioni ma quando:
Citazione: | I critici di queste misure sostengono che, sebbene l'aumento della durata dei dispositivi sia positivo per l'ambiente, ciò potrebbe rallentare l'innovazione tecnologica. |
Mi devono spiegare quale innovazione tecnologica ci sono stati nei cellulari negli ultimi dieci anni!
Tutti a lamentarsi delle regolamentazioni europee che bloccano l'innovazione ma poi se si va a studiare i i cicli vitali di vari prodotti prima dell'introduzione delle normative europee si vede poca o nulla innovazione.
addirittura si invoca come ostacolo all'innovazione il GPDR, che non si capisce cosa ostacoli in televisori, automobili, frigoriferi, motociclette, lavatrici e scarpe la tutela dei dati personali.  |
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Homer S. Dio Kwisatz Haderach

Registrato: 24/12/21 10:59 Messaggi: 6352 Residenza: Ormai ci sono solo io qui in pianta stabile, che lo chiedete a fare?
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Inviato: 01 Mag 2025 11:55 Oggetto: |
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zeross ha scritto: | Mi devono spiegare quale innovazione tecnologica ci sono stati nei cellulari negli ultimi dieci anni! |
Adesso il listino prezzi cambia anche in tempo reale...
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Gladiator Dio maturo


Registrato: 05/12/10 21:32 Messaggi: 14228 Residenza: Purtroppo o per fortuna Italia
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Inviato: 02 Mag 2025 17:17 Oggetto: |
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Citazione: | I produttori potrebbero inoltre aumentare i prezzi per coprire i costi di conformità, come la fornitura di pezzi di ricambio a lungo termine e lo sviluppo di batterie più durevoli. |
In realtà la normativa europea sull'ecodesign degli smartphone include disposizioni volte a tutelare i consumatori da aumenti ingiustificati dei prezzi dei ricambi. Tuttavia, non esiste una clausola vincolante che impedisca ai produttori di aumentare i prezzi per coprire i maggiori costi di mantenimento dei ricambi.
Il Regolamento (UE) 2023/1670 stabilisce che i produttori devono rendere disponibili i ricambi critici per smartphone e tablet per un periodo fino a 7 anni dopo la fine della vendita del modello, e devono fornire informazioni sui prezzi indicativi pre-tasse dei ricambi su un sito web accessibile gratuitamente.
L'obiettivo è garantire trasparenza e incentivare prezzi ragionevoli, evitando che i costi dei ricambi scoraggino le riparazioni. Tuttavia, la normativa non impone limiti vincolanti ai prezzi dei ricambi, lasciando ai produttori la possibilità di modificarli nel tempo. Quindi è possibile che i produttori possano aumentare i prezzi nel tempo, rendendo le riparazioni meno convenienti e ostacolando la sostenibilità. |
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francescodue Dio minore

Registrato: 26/09/08 11:00 Messaggi: 563
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Inviato: 25 Mag 2025 22:06 Oggetto: |
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Ci penso da anni ogni volta che vedo la pubblicità di un noto prodotto per la lavatrice: bisogna aggiungerlo regolarmente altrimenti la resistenza interna si rompe con conseguente salasso per la riparazione.
Come fa una cosa del genere ad esserci ancora: riparare quel guasto, cioè sostituire la resistenza della lavatrice, di qualunque marca e modello, dovrebbe essere l'operazione più banale che esista.
Ma ancora adesso la fanno sembrare un'operazione da fisici nucleari.
Dov'è l'innovazione?
Rispondendo ad Homer S. (senza voler essere polemico): è vero che ha un senso, ma solo nelle classifiche chiuse. I voti anglosassoni si basano su una classe di studenti che è fissa. Certo si può dire che due studenti sono stati i migliori della classe in due anni diversi, o in due corsi diversi. Ci può essere uno studente con migliori risultati in una classe diversa, che è appunto diversa.
Anche le scale sono fisse (a meno di non modificare l'immobile).
Qui invece parliamo di una serie di prodotti con determinate specifiche che ogni anno vengono migliorate. Quanto meno dovrebbero obbligare a mettere l'anno di produzione, tanto per avere un riferimento.
È questo che non comprendo. |
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zeross Amministratore


Registrato: 19/11/08 12:04 Messaggi: 8076 Residenza: Atlantica
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Inviato: 26 Mag 2025 16:39 Oggetto: |
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anche se usano lettere come il sistema anglosassone di votazione delle scuole ( A-B-C-D-E per le scuole, mentre per gli elettrodomestici e A con vari tipi di +, poi B,C,D,E,F,G) si e scelto di usare lettere invece che numeri per la facilità di identificare il carattere dargli la corretta valutazione di posizione , che invece con delle prove fatte presso dei focus group della GEA, non aveva avuto riscontro positivo utilizzando invece numeri, sia arabi che Romani.
Infatti la normativa della comunità europea 79/530/CEE del 1979 per i forni, che fu la prima esprimeva appunto un numero come valore.
quando nei primi anni 90 si studiava come mettere in risalto l'efficienza energetica di frigoriferi nuovi che andavano a smettere di usare i CFC per sostituirli con nuovi gas, si pose il problema di come mostrare sull'etichetta in maniera chiara ed intuitiva la classe di consumo Frigoriferi, congelatori, Frigoenoteche e vetrine refrigerate ( poi dopo si passo a lavatrici ed asciugatrici, lavastoviglie ed infine tutto il resto) ed i numeri arabi oppure romani erano difficili da distinguere, oppure non conosciuti da tutti come in numeri romani appunti, oppure equivocabili.
Quindi la Direttiva 92/75/CEE invece pone le lettere dalla A alla G ( all'epoca monocromatiche) risultavano chiare e comprensibili alla media.
Inoltre con la Direttiva 2010/30/UE del 19 maggio 2010 aggiungono le lettere A+, A++, A+++, poiché il progresso tecnologico stava concentrando molti elettrodomestici nella classe A, impedendo di distinguere i progressi.
Poi ci sono gli imbrogli, ad esempio, io stato cinese faccio un prodotto che reagisce meglio ai miei test rispetto a quelli europei e metto la classificazione della lettera del mio test, che risulta migliore id quello europeo.
Non so se hanno risolto questo problema, ma ne dubito
Per quanto riguarda l'anno, c'è EPREL che è la banca dati europea degli elettrodomestici e tramite il QR dell'etichetta, accessibili solo da foto camera di smartphone, si ottiene la scheda tecnica di registrazione dell'elettrodomestico con relativi prestazioni.
C'è da sottolineare che se non hai il QR non accedi a queste informazioni, un limite messo da un ottuso burocrate con il cervello di una gallina svenuta scollegato con la realtà.  |
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SverX Supervisor Macchinisti


Registrato: 25/03/02 12:16 Messaggi: 11800 Residenza: Tokelau
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Inviato: 27 Mag 2025 11:21 Oggetto: |
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francescodue ha scritto: | Ci penso da anni ogni volta che vedo la pubblicità di un noto prodotto per la lavatrice: bisogna aggiungerlo regolarmente altrimenti la resistenza interna si rompe con conseguente salasso per la riparazione. |
Quel "bisogna" è opinabile, almeno perché intanto l'acqua non ha la stessa durezza ovunque...  |
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Gladiator Dio maturo


Registrato: 05/12/10 21:32 Messaggi: 14228 Residenza: Purtroppo o per fortuna Italia
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Inviato: 27 Mag 2025 18:39 Oggetto: |
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francescodue ha scritto: | Ci penso da anni ogni volta che vedo la pubblicità di un noto prodotto per la lavatrice: bisogna aggiungerlo regolarmente altrimenti la resistenza interna si rompe con conseguente salasso per la riparazione. |
Beh io ho messo un filtro magnetico anti calcare prima dell'ingresso dell'acqua e quel prodotto non l'ho mai usato ma non ho mai cambiato una resistenza, la durezza dell'acqua nella mia zona è comunque mediamente di 48 °f. |
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francescodue Dio minore

Registrato: 26/09/08 11:00 Messaggi: 563
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Inviato: 07 Giu 2025 20:46 Oggetto: |
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Per la verità non mi è mai capitato di rompere la resistenza di una lavatrice.
La pubblicità fa il suo sporco lavoro nel terrorizzare i clienti a comprare i prodotti, ma resto comunque sorpreso che sostituire un componente (resistenza per la lavatrice o pompa dell'acqua per la lavastoviglie) costi delle cifre assurde.
Mi è capitato di dover cambiare la centralina della caldaia, colpa di un fulmine, e la spesa è stata notevole, perchè il componente è praticamente il cuore della caldaia. Ma ugualmente il tecnico ha fatto l'intervento con la massima facilità.
È questo che "contesto": se mi dici che il componente costa posso capirlo (ma una resistenza da lavatrice dovrebbe essere la cosa più banale da trovare), ma non che l'intervento tecnico costi. Vuol dire che hanno fatto un progetto con i piedi, come si dice dalle mie parti.
Ok, basta sfoghi.
Comunque resto dell'idea che la sequenza di codifica dovrebbe essere rovesciata. |
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zeross Amministratore


Registrato: 19/11/08 12:04 Messaggi: 8076 Residenza: Atlantica
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Inviato: 07 Giu 2025 20:50 Oggetto: |
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il salasso non è perché costa la resistenza ma costa la personcina che mette la manina per sostituire la resistenza.
E più la persona non è capace di sostituire un componente da se e deve chiamare il tecnico, più alta sara la tariffa del tecnico.  |
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Homer S. Dio Kwisatz Haderach

Registrato: 24/12/21 10:59 Messaggi: 6352 Residenza: Ormai ci sono solo io qui in pianta stabile, che lo chiedete a fare?
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Inviato: 08 Giu 2025 08:51 Oggetto: |
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Al tempo: se viene a sostituire un componente, per la legge è un tecnico, o non ha titolo a farlo. Se poi si appella al secondo livello sono cavoli suoi e del servizio assistenza. Altrimenti anche al ristorante vedresti il titolare che ti dice: mi dispiace, ma il cuoco è assente oggi, faccio arrivare le pietanze dal nostro punto vendita affiliato e le addebito il trasporto...
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Gladiator Dio maturo


Registrato: 05/12/10 21:32 Messaggi: 14228 Residenza: Purtroppo o per fortuna Italia
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Inviato: 08 Giu 2025 17:44 Oggetto: |
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In generale mi pare che il costo di un tecnico specializzato difficilmente sia sotto i 40/50 €/h e se si aggiunge il diritto di chiamata e un po di tempo viaggio se prorpio non si ha la fortuna di averlo vicino a casa spesso il costo di una riparazione è per il 20% determinato dal costo del ricambio e per l'80% dai tutti gli altri costi legati alla riparazione.
Quando poi il ricambio ha un costo elevato vuoi per ragioni legittime vuoi perché artatamente gonfiato dal fabbricante o da qualche altro soggetto nella catena del valore il disastro economico è servito o, meglio, la sostituzione forzata del dispositivo è la scelta in fondo meno dolorosa in particolar modo se il dispositivo oggetto del guasto ha già qualche annetto di servizio alle spalle. |
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