Olimpo Informatico

[Zeus News]

Leggi l'articolo FiberCop torna indietro sullo smart working
L'azienda ha comunicato ai sindacati una forte riduzione delle giornate di telelavoro.


 
Foto di Birmingham Museums Trust
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[{Working}]

Se tu, datore di lavoro, sei un cane nell'organizzare il lavoro dei tuoi dipendenti (obiettivi, incentivi, formazione, etc), non ti resta che tenerli in ufficio. Almeno così puoi illuderti che lavorino e che tu dirigente, in fondo ti stai guadagnando lo stipendio. Penosi.

[{lucio}]

Smart working per molte nazioni, in italia (e altre nazioni) si trasforma in foxy working.
Se non fosse che ormai dominano le ideologie (= ipocrisie), gli occhi dei dirigenti non avrebbero guardato per anni un film, ma la realtà.
L'occhio del padrone ingrassa il cavallo...

[.Andrea.]

Buongiorno,

vi segnalo che il telelavoro é un tipo di contratto tra dipendente ed azienda, solitamente non variabile a meno di un accordo tra le parti.

Mentre lo smart working, o lavoro agile, é un accordo aggiuntivo che può essere verbale, contrattuale o normato dalle politiche aziendali.

Il telelavoro é un tipo di contratto "complicato" , sempre meno diffuso, in quanto ha diversi obblighi rigidi su come, dove e quando é svolto il telelavoro. Richiede anche che la postazione lavorativa sia a norma di sicurezza sul lavoro.

Il lavoro agile, o smart working, é più permissivo.

Solitamente i ritorni in ufficio, di cui sempre più spesso si legge, sono possibili a causa di accordi verbali tra le parti oppure da variazioni del regolamento aziendale che é unilaterale o al massimo accordato con i sindacati.

Chi ha firmato un'accordo scritto, senza clausole assurde, non può essere costretto al ritorno in presenza.

Purtroppo ultimamente le aziende si vendono come moderne e di mentalità aperta per attirare talenti, ingannando (di questo si tratta) chi non é pratico di accordi o é alle prime armi. Bisogna sempre conoscere i propri diritti e doveri, ma soprattutto ciò che si firma e ancor piú quel che NON si firma. Verba volant, scripta manent.

Saluti

[{vincenzo}]

Working, hai centrato l'essenza della questione.

[Gladiator]

Ho sempre più l'impressione che lo smart working o remote working che dir si voglia abbia sempre più i giorni contati sia oltre oceano che in Europa o, almeno, in Italia.

[Homer S.]

Lo SW conviene anche alle aziende, e lo sanno. Non conviene invece al substrato dei servizi: ristorazione, trasporti, immobiliare, etc.

I "padroni" vecchia scuola che lo revocano compiaciuti di poter esercitare un arbitrio sono forti dell'appoggio sia delle lobbies a servizio dei suddetti, sia della classe politica che da essi trae profitti.

(e poi in Italia spostarsi è un inferno col MIT che ci ritroviamo, chi sano di mente vorrebbe farlo se può evitarlo?)

[Gladiator]

Infatti la mia sensazione, per quanto concerne l'Italia, è proprio che l'atteggiamento da "padroni" e le lobbies che guadagnano dagli spostamenti siano in netto soprannumero rispetto alle aziende che capiscono i vantaggi dello smart working infatti sempre più di frequente sento di assalti o di tentativi di riduzione dei contratti di secondo livello e/o degli accordi che lo contemplano.

Oltreoceano i motivi penso siano diversi ma poi i risultati vengono artatamente sfruttati in casa nostra dai detrattori dello smart per giustificare le proprie posizioni ed i propri propositi.

[zeross]

[gbuo]

Non è solo Fibercop, la stessa identica prospettiva è stata presentata alle rappresentanze dei lavoratori di TIM, l'azienda che fino a poco tempo fa includeva quanto è confluito in Fibercop.

La mia impressione è che lo smart working ha solamente portato alla luce gli scansafatiche (o almeno quelli meno furbi, che pensavano di passarla liscia senza nemmeno farsi trovare a casa), che esistevano anche prima ed esisteranno ancora, perché continueranno a fingere di lavorare col placet più o meno compiacente del diretto superiore. Superiore che non mi sentirei nemmeno di accusare, perché di fatto una parte dei lavoratori è sufficiente a coprire le attuali occasioni di mercato, dato che TIM e Fibercop non sono Google.
Ma non mi sembra colpa dei lavoratori se l'azienda non ha avuto grande successo nel conquistare quote di mercato, considerando i giochetti dei capitani coraggiosi e dei piccoli tronchi di turno.

Di fronte a questo, l'azienda trova comunque "conveniente" appaltare all'esterno molti compiti che potrebbero essere svolti internamente dando ai dipendenti un minimo di motivazione per evolvere.

Però se almeno il dipendente si presenta regolarmente in ufficio e resta a disposizione partecipando figurativamente alle varie riunioni, i superiori hanno l'impressione di avere la situazione sotto controllo.

Ora ci si domanda se e come le sedi, che sono state ridotte in capienza in relazione allo smart working, saranno riadeguate per accogliere i lavoratori che da 2/5 di presenza passeranno a 4/5 (i 5/5 sono la minoranza).

[Homer S.]

[colemar]

cancellare

[gbuo]

[{al}]

2h di vita in al giorno che se ne vanno nel traffico

[Homer S.]

[zeross]