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Zeus News Ospite
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Homer S. Dio Kwisatz Haderach

Registrato: 24/12/21 10:59 Messaggi: 6712 Residenza: Ormai ci sono solo io qui in pianta stabile, che lo chiedete a fare?
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Inviato: 21 Lug 2025 11:39 Oggetto: |
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Citazione: | Nonostante l'entusiasmo per l'iniziativa, ci sono aspetti da considerare. |
Sembra si sia sorvolato su uno dei più importanti: il biglietto unico va contro la logica degli abbonamenti. Non si fa alcuna menzione - nè qui, ne su altri media - di come pensano di gestire la situazione di chi deve andare da A a B ed è già abbonato su una o più tratte.
Non è un mistero che ci sia uno scontro politico a monte: ATM e Trenord, veri masters dell'iniziativa, da anni bisticciano su chi deve dare ordini a chi. ATM spinge sugli abbonamenti molto più di Trenord, quindi che la Regione ora presenti una mossa che li ostacola - o almeno li disincentiva - suona come l'ennesima mossa di sfida al competitor. |
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anyfile Semidio

Registrato: 27/08/05 17:20 Messaggi: 435
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Inviato: 21 Lug 2025 18:14 Oggetto: |
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Questo problema di eventuali estensioni degli abbonamenti è (deliberatamente) ignorato. (forse apposta).
Eppure è una funzione da sempre presente nella Oyster card di Londra, meno evoluta dal punta di vista tecnologico delle tessere e biglietti attualmente usati nello STIBM di Milano-Monza
Ma varrà su tutti i bus?
Già adesso i biglietti e gli abbonamenti IVOL
che sta per
io viaggio ovunque in Lombardia
non valgono ovunque. Ci sono alcuni bus su cui non vale (capire quali sono è un'impresa, diciamo che alcuni comuni hanno deciso che non vale sui bus gestiti dal comune, mentre valgono quasi sempre su quelli gestiti dal comune di Milano, da Trenord o dalla Regione...) |
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{debe} Ospite
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Inviato: 22 Lug 2025 12:14 Oggetto: |
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Non mi sembra una cattiva idea, e chi deve fare un percorso con una tratta di cui ha l'abbonamento acquista solo la parte senza abbonamento.
La validità del biglietto su tutta la gamma di mezzi nella tratta interessata mi sembra solo un vantaggio.
Un sistema simile, ma come abbonamento, esiste già: con io viaggio ovunque in Lombardia (IVOL) si può viaggiare sui servizi di trasporto pubblico locale di tutta la Lombardia, su funivie e funicolari del trasporto pubblico locale, ad esclusione dei traghetti (tranne il lago di Iseo che è incluso). |
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zeross Amministratore


Registrato: 19/11/08 12:04 Messaggi: 8243 Residenza: Atlantica
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Inviato: 22 Lug 2025 18:54 Oggetto: |
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Homer S. ha scritto: | Citazione: | Nonostante l'entusiasmo per l'iniziativa, ci sono aspetti da considerare. |
Sembra si sia sorvolato su uno dei più importanti: il biglietto unico va contro la logica degli abbonamenti. Non si fa alcuna menzione - nè qui, ne su altri media - di come pensano di gestire la situazione di chi deve andare da A a B ed è già abbonato su una o più tratte.
Non è un mistero che ci sia uno scontro politico a monte: ATM e Trenord, veri masters dell'iniziativa, da anni bisticciano su chi deve dare ordini a chi. ATM spinge sugli abbonamenti molto più di Trenord, quindi che la Regione ora presenti una mossa che li ostacola - o almeno li disincentiva - suona come l'ennesima mossa di sfida al competitor. |
A parte che il tizio della giunta regionale ( che essendo guidata da Fontana, uno che durante il COVID si e quasi strozzato da solo nel tentativo maldestro di mettersi una mascherina, e tutto dire) che dice che il sistema deve essere inclusivo anche per anziani e chi non ha lo smartphone, poi pero pretende che entro tre anni o tutti hanno uno smartphone e sanno usarlo oppure si attaccano al Tram, e quindi dimostra quanto non gliene freghi niente della gente, vorrei far sottolineare a tutti che nel Lazio dal 1992 esiste un sistema unico di tariffazione per metropolitane, treni regionali, autobus che fa convivere sia biglietti che abbonamenti e senza il bisogno obbligatori di Smartphone, mettendo insieme Ferrovie dello Stato, ATAC, COTRAL, Ferrovie Laziale e Metro, più tutta un'altra serie di società più piccole di cui non ricordo il nome manco me ne frega di ricordarmelo.
Questo sistema quindi è stato inventato per dare la possibilità a tutti i cittadini del Lazio di usare qualsiasi mezzo di trasporto pubblico, a prescindere dalla ditta che lo gestisce, per muoversi anche usando più mezzi di tipo differenti uno dopo l'altro, ed è in vigore da oltre trent'anni!
Ma i longobardi che sono accampati al pirellone, prima di partorire questa si sono guardati in giro per vedere cosa c'era nel resto d'Italia senza dover andare a scomodare Londra ( che poi citare Londra e non citare il Lazio e proprio ignoranza da plebaglia)
Ora questo branco di Parvenu varesotti se ne esce con un idea che non risolve assolutamente le aggressioni che ci sono sui treni della nord, non risolve i borseggi, quelli che entrano senza biglietto ( autorizzazione zingara Sindaaaco Sala 0000/1) ma in compenso se ci sono anziani che magari non sono in grado di usare i mezzi privati per vari motivi ( deficit fisici, mancanza di patente, non arrivano a fine mese, figurarsi avere una macchina) non possono usare il tram o la metro perché non hanno o smartphone o non sanno usarlo?
Questa gentaglia, ma voi a Milano quando la votate cosa cazzo avete nel cervello?
Mi piacerebbe saperlo, anzi no, non me ne frega niente, vi meritate quello che avete votato, Sala e Fontana.
Si capisce che proprio quando leggo notizie del genere mi sale il sangue al cervello? |
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Homer S. Dio Kwisatz Haderach

Registrato: 24/12/21 10:59 Messaggi: 6712 Residenza: Ormai ci sono solo io qui in pianta stabile, che lo chiedete a fare?
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Inviato: 23 Lug 2025 07:29 Oggetto: |
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All'ultimo giro comunale non c'era molto da scegliere: o il pedalino arcobaleno, o il pediatra pistolero, o il fanatico dell'uscita dalla UE, per non far menzione di quelli che proprio nessuno si ricordava nemmeno avendone il nome sulla scheda. Quanto al regionale, l'uomo mascherato non l'ho votato io.
Se vogliamo trasformare il thread in una invettiva politica tout court, meglio riposizionarlo nella sezione apposita. Così potremo dissertare sul fatto che ormai in tutto il mondo i candidati politici sono solo di due tipi: i dittatori che dicono di volerlo essere, e quelli che non lo dicono ma lo vogliono essere comunque. |
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zeross Amministratore


Registrato: 19/11/08 12:04 Messaggi: 8243 Residenza: Atlantica
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Inviato: 23 Lug 2025 18:35 Oggetto: |
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Hai ragione Homer, ma dicono che la Lombardia è la regione punta di diamante dell’Italia, e vorremmo tutti che fosse cosi, ed invece vedi che quello che dovrebbe essere sbandierato come un progresso, cioè la possibilità di usare un unico sistema per viaggiare all'interno di una regione, utilizzando anche sistemi elettronici, viene invece scimmiottato come una trovata pubblicitaria, che emargina le categorie deboli ( gli anziani sono la maggioranza, e tenderanno ad aumentare da qui a tre anni, che fai, richiami baffetto e li elimini tutti ) dal trasporto pubblico, quando sono proprio loro i maggiori fruitori, e quindi coloro che andrebbero tutelati ed aiutati..
Il sistema poi non è una novità concettuale, senza scomodare Londra altre regioni italiane lo hanno adottato anche prima degli smartphone e pure la Lombardia ha i suoi metodi, quando dovevo prendere i battelli sul lago, c'erano quelli con i titoli che non erano emessi dalla società di navigazione Lario ( società che non riconosce questa nuova iniziativa, e ci sarebbe da dire perché uno che abita sul lago e deve andare a lavorare magari a Cinisello e vuole usare i mezzi pubblici deve ancora fare lo spezzatino dei biglietti), quindi qualsiasi iniziativa che semplifichi gli spostamenti delle persone rendendoli semplici e fluidi e benvenuta.
Solo che qui invece vedo proprio la classica campagna promozionale del tipo: noi siamo bravi quelli che ci hanno preceduto no, tralasciando il fatto che si sono alternati ma tutte queste differenze non si sono palesate, mentre la difficoltà a spostarsi, e soprattutto a raggiungere Milano per chi ne ha necessità, che non è solo lavoro, ma anche studio e non dimentichiamoci le questioni mediche, diventa sempre più difficile, poiché all'ostracismo verso i mezzi privati si aggiunge un impoverimento della qualità del trasposto pubblico a tutti i livelli, con un aumento drammatico della questione di sicurezza.
La persona che vuole andare a Milano non deve assumere dei gorilla per non essere rapinata in metro, ma come si vede l'attenzione per gli annunci si concentra soprattutto su notizie spettacolari e roboanti come questo sistema elettronico dei bigliettazione, che eludo la base dei veri problemi.
Ed io, quando leggo queste notizie mi incazzo come una formica |
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Homer S. Dio Kwisatz Haderach

Registrato: 24/12/21 10:59 Messaggi: 6712 Residenza: Ormai ci sono solo io qui in pianta stabile, che lo chiedete a fare?
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Inviato: 24 Lug 2025 07:38 Oggetto: |
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E quando le formiche si incazzano, purtroppo non importa a chi le schiaccia.
Per il resto, se vogliamo continuare a dibattere, si impone il trasloco di cui sopra. |
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zeross Amministratore


Registrato: 19/11/08 12:04 Messaggi: 8243 Residenza: Atlantica
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Inviato: 27 Lug 2025 12:49 Oggetto: |
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Ma siamo a Milano a dintorni, Milano non e solo tecnologia, traffico, soldi, politica, Milano e tutto!
Potremmo anche parlare del fatto che il nostro assessore sembra uscito da un viaggio alle Lampados, ma credo che questo non metterebbe in evidenza il fatto che la tecnologia prescinde dalle persone che in quel momento ricoprono incarichi pubblici, e distolgano l'attenzione da problemi più interessanti tipo:
Quale sistema operativo gestisce e sovraintende il complesso integrato della gestione dei biglietti?
Il sistema e strutturato per resistere e sopravvivere ad eventuali disastri?
Quanti sono i costi di gestione a pieno regime?
Chi è il responsabile della sicurezza dei sistemi? |
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