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Zeus News Ospite
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Homer S. Dio Kwisatz Haderach

Registrato: 24/12/21 10:59 Messaggi: 6846 Residenza: Ormai ci sono solo io qui in pianta stabile, che lo chiedete a fare?
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Inviato: 18 Ago 2025 08:18 Oggetto: |
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Citazione: | Ofcom ha avvertito che i siti che incoraggiano o facilitano il bypass dei controlli di età violano le normative |
Suona come una velata minaccia ma anche come una scusa molto debole. Non è lo strumento in sé, è l'uso che se ne fa a determinare la liceità. |
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colemar Semidio

Registrato: 18/08/10 00:44 Messaggi: 491
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Inviato: 18 Ago 2025 15:14 Oggetto: |
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Se ho capito bene, la verifica dell'età non viene richiesta dal sito in UK quando vede che chi si è connesso usa un indirizzo IP georeferenziato al di fuori del territorio UK. Per questo anche il britannico che passa attraverso un proxy o una VPN con base fuori da UK riesce ad accedere senza verifica.
Quindi la legge non obbliga i siti locali a chiedere la verifica per tutti, ma solo per gli utenti britannici? Parrebbe una svista. |
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Homer S. Dio Kwisatz Haderach

Registrato: 24/12/21 10:59 Messaggi: 6846 Residenza: Ormai ci sono solo io qui in pianta stabile, che lo chiedete a fare?
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Inviato: 18 Ago 2025 15:26 Oggetto: |
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No, non è una svista, è una necessità. Non si può legalmente sanzionare a livello internazionale una condotta secondo una legge locale: equivarrebbe ad imporla anche all'estero.
Faccio un paragone relativamente recente: il nostro Parlamento ha proclamato reato universale il ricorso all'utero in affitto, il che significa che se una coppia italiana si rivolge anche ad una terza persona fuori dai confini per avere un figlio, per tale legge è punibile come se fosse accaduto qui. Ma ciò è fortemente a rischio di confutazione presso qualsiasi corte di giustizia, dalla UE a quella dei diritti dell'uomo. Basta che qualcuno la impugni (e ci scommetto che ci sono già vertenze aperte) e la legge verrà sconfessata.
Nello specifico, Ofcom dovrebbe dimostrare che un minorenne britannico ha aggirato la legge usando una VPN per l'accesso ad un sito vietato sempre entro i confini UK. Ma per farlo le servirebbe una rogatoria internazionale presso il fornitore della VPN che, ragionevolmente, non ha base in Gran Bretagna. In altri termini, anche se fosse palese la colpa, il costo del dimostrarla sarebbe insostenibile.
In fondo è il paradosso della globalizzazione: si vuole trattare tutti allo stesso modo per convenienza economica e contemporaneamente riservarsi la possibilità di isolare certe popolazioni secondo leggi personalizzate. Se siamo tutti uguali, dobbiamo esserlo per tutto. |
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