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Zeus News Ospite
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Homer S. Dio Kwisatz Haderach

Registrato: 24/12/21 10:59 Messaggi: 7160 Residenza: Ormai ci sono solo io qui in pianta stabile, che lo chiedete a fare?
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Inviato: 11 Set 2025 14:12 Oggetto: |
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Francamente in tutta la narrazione qualcosa stona: il querelante è britannico, perché continuare a richiamarsi alle sentenze della Corte di Giustizia UE? Che vinca o perda, l'effetto sarebbe circoscritto al Regno Unito.
Quando sarà un soggetto UE a far causa ad una Microsoft inadempiente, il discorso sarà diverso. Fino ad allora, la rivendita legale resta tale. |
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zeross Amministratore


Registrato: 19/11/08 12:04 Messaggi: 8502 Residenza: Atlantica
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Inviato: 11 Set 2025 17:01 Oggetto: |
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Si fa riferimento a sentenze della corte di giustizia delle comunità Europee, perché quando fu emessa detta sentenza la Gran Bretagna faceva ancora parte a pieno titolo dell’Unione Europea e quella sentenza faceva diritto positivo nel common law Britannico, e quindi fa parte ancora dell'ordinamento e può e deve essere citata.
Diverso il discorso della sentenza del Tribunale di appello della concorrenza inglese, che avrà effetto solo in Gran Bretagna ( ma non in Irlanda del Nord) perché ad oggi la Gran Bretagna e fuori dall'Unione Europea.
Ma vedrete che se Microsoft vince faranno milioni di fotocopie di questa sentenza da spedir in giro per tutta Europa.  |
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