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[Zeus News]

Leggi l'articolo Dolcificanti a zero calorie e declino cognitivo: una ricerca brasiliana scopre un preoccupante legame



 
Foto di Towfiqu barbhuiya.
 

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[v1doc]

Alcuni di quei dolcificanti sono in commercio in Italia da decine di anni, se non erro dalla fine degli anni '80.
Sono sorpreso che solo ora vengano rilevati questi effetti collaterali molto seri

[Tosevitaa]

Mi sembra un ottimo articolo per far capire la parzialità di molte ricerche: anche se condotte con metodo scientifico le molte variabili non controllate e il campione poco rappresentativo non fanno passare alcuna informazione statisticamente rilevante.

[Homer S.]

Il Brasile è il primo produttore mondiale di zucchero. Sapendo questo diventa difficile dar credito alle finalità della ricerca.

[Gladiator]

[zeross]

In effetti è una ricerca che ha alcune problematiche, ma queste tipo di ricerca , che viene definita cognitiva, in realtà viene fatta per identificare un problema, e poi dopo che si è identificato, allora viene fatta un altro tipo di ricerca, chiamata in doppio cieco, in cui si studia un campione statisticamente rappresentativo della popolazione, a cui si sottopone ad una parte l'aspartame ed all'altra no ( in realtà se si hanno i soldi a sufficienza dovresti fare una quota con dolcificanti artificiali, una con derivati dello zucchero, divisi per Canna da zucchero e barbabietola, una con mieli, una con fruttosio ed una senza in modo da avere tutta la gamma di varianti) per validare la ricerca cognitiva.
successivamente procedi con la ricerca diagnostica in cui in una fase successiva procedi anche ad analisi, da fare in vitro, per comprendere il meccanismo di azione dei processi annotati.
Solo al termine di questa ulteriore ricerca hai il dato scientifico incontrovertibile.

[{utente anonimo}]

Il declino cognitivo degli ultimi decenni mi pare indiscutibile, che siano i dolcificanti, l'età o le innumerevoli cazzate del web o chissà cosa…