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Commenti all'articolo Ancora sul costo dei CD
Lettera aperta a Enzo Mazza, Direttore Generale Federazione Industria Musicale Italiana.

[L. S. M.]

Penso che il suo discorso non regga per i seguenti motivi:
1-Non è assolutamente vero che mettendo i cd in vendita a 20-25.000 molti riterrebbero un'azione da "pezzenti" continuare a duplicare i cd, per il semplice fatto che il divario tra 0.80 euro di un cd vergine e 11-12 euro del cd originale sarebbe comunque enorme: non credo proprio che una tale diminuzione del prezzo dei cd risolverebbe il problema. Ciò porterebbe semplicemente ad una minima riduzione del mercato della pirateria come vendita, ma non intaccherebbe minimamente coloro che fanno duplicazioni ad uso personale.
2-Non è corretto pretendere una riduzione del prezzo dei CD: ognuno vende il proprio lavoro al prezzo che vuole, anche 38-40.000 lire.

Il punto da discutere a mio parere è questo: siano liberi di vendere i cd al prezzo che gli pare, ma sappiano che ciò potrebbe portare a delle conseguenze, che devono essere combattute in modi totalmente differenti da mettere una tassa sui cd vergini, in quanto io del cd vergine posso farne tranquillamente un uso legale, senza essere costretto a pagare una tassa a priori per il fatto che si ritiene certo che io lo utilizzero' illegalmente per eludere il prezzo dei diritti d'autore.
Ciò che voglio dire è che la tassa sui supporti sarebbe a mio avviso completamente illegale!
Io stesso utilizzo una enorme quantità di cd per usi totalmente legali relativi ad università, internet, copie di backup, etc.
Ho circa 100 cd originali, di ognuno dei quali ho la copia di backup: ora ditemi per quale motivo dovrei pagare una tassa?
La verità è che il mercato della pirateria si è cosi largamente e velocemente affermato da mettere in seria crisi molte case discografiche, che ora stanno cercando delle vie per fare soldi appellandosi a dei diritti inesistenti.
Io non devo niente alla SIAE, i miei CD me li son pagati tutti le mie 30-40 mila lire o 20 euro, e non hanno nessun diritto a tassare i cd vergini che io uso per gli affari miei.
Se il buon senso gli suggerisce di abbassare il prezzo dei cd, bene, altrimenti cerchino altre strade per combattere la pirateria, altrimenti, se ci fate spendere soldi in piu' per comprare cd vegini, da qualche altra parte dovremo recuperarli, magari andando di meno al negozio di musica...

L.S.M.