Indice del forum Olimpo Informatico
I Forum di Zeus News
Leggi la newsletter gratuita - Attiva il Menu compatto
 
 FAQFAQ   CercaCerca   Lista utentiLista utenti   GruppiGruppi   RegistratiRegistrati 
 ProfiloProfilo   Messaggi privatiMessaggi privati   Log inLog in 

    Newsletter RSS Facebook Twitter Contatti Ricerca
Lo "studio del Politecnico" sulla guerra
Nuovo argomento   Rispondi    Indice del forum -> Vecchi articoli di Zeus News
Precedente :: Successivo  
Autore Messaggio
Zeus News
Ospite





MessaggioInviato: 13 Mar 2003 01:00    Oggetto: Lo "studio del Politecnico" sulla guerra Rispondi citando

Commenti all'articolo Lo "studio del Politecnico" sulla guerra
Rispondono il professore e lo studente.
Top
Fulvio Iannaco
Ospite





MessaggioInviato: 14 Mar 2003 07:49    Oggetto: d'accordo, ma... Rispondi citando

Fortemente schierato per la pace e contro la politica del governo Bush, concordo però con la tua analisi e soprattutto con quanto scrivi a proposito della necessità di non usare le stesse metodiche di disinformazione che i governi (americano, italiano eccetera) abitualmente usano giustificandosi con se stessi per aver letto (male, secondo me) il Machiavelli.
Due osservazioni però: da come la metti tu sembra che il governo Bush potrebbe essere anche animato da intenti umanitari nell'attaccare un paese preventivamente, sembra che la guerra potrebbe essere una operazione economicamente in perdita per gli interessi dei vertici economici, politici, militari e del governo USA, che essi potrebbero non avere proprio nulla da guadagnarci, e questa è evidentemente un'altra favoletta buona per gli allocchi: disinformazione secondo me è anche dare informazioni vere ma assolutamente parziali, non credi?
La seconda: lavarsene le mani parlando di questi argomenti (molti innocenti moriranno) non prendendo una posizione chiara, non ricordare nel contesto che la Costituzione italiana proibisce categoricamente ("ripudia") il ricorso alla guerra è anch'essa, secondo me, una forma di disinformazione. Anch'io infatti mi occupo di comunicazione, e so che la COMPLETEZZA DELL'INFORMAZIONE (concetto fondato nella cultura anglo-americana, fra l'altro, come certo sai) è fondamentale per l'etica giornalistica. Forse su argomenti come questi sarebbe doveroso invece prendere posizione con chiarezza, non credi?
Come intendo fare io anche con questo commento.
Comunque grazie per tutta la tua utilissima ed intelligente attività
Top
ivano terlicher
Ospite





MessaggioInviato: 14 Mar 2003 08:19    Oggetto: ritiro iscrizione Rispondi citando

Dopo aver letto l'articolo di "Attivissimo" mi cancello da Zeus News
Top
NIcola
Ospite





MessaggioInviato: 14 Mar 2003 12:47    Oggetto: bella paolo Rispondi citando

Io ho beccato un cazziatone x la diffusione del primo ppt (quello errato), beh ho anche risposto che se non fosse uscito Paolo Attivissimo (come migliaia di altri più autorevoli di me nel fare queste ricerche dovrebbero fare) non si sarebbe attivato e poco avrebbero inciso gli ovvi interessi, fra le righe, che spingono questa guerra. Comunque sappi che chi ti legge non può fare a meno di leggere la tua opinione o di notare il tuo incedere sicuro verso una direzione, sanno che vuoi la pace ma non capiscono perchè perchè non la vuoi come loro, e cioè bombardando gli USA. Ovvio sto esagerando ma molti di quelli che indicano gli USA come bombaroli, gradirebbero riservare un trattamento simile proprio ad essi. Vabbè lasciamo stare che magarai manco la leggi, sappi che però io ritengo il buon nome del politecnico un granello di polvere in confronto al peso che può avere una pulce (adesso però delle dimensioni di una balena) nell'orecchio come quella che ha provocato questa ricerca spasmodica della verità. Speriamo che venga fuori seriamente e fino in fondo però. Saluti Nicola.
Top
Paolo Attivissimo
Ospite





MessaggioInviato: 14 Mar 2003 13:40    Oggetto: Rispondi citando

>sanno che vuoi la pace ma non capiscono perchè perchè non la vuoi come loro, e cioè bombardando gli USA. Ovvio sto esagerando ma molti di quelli che indicano gli USA come bombaroli, gradirebbero riservare un trattamento simile proprio ad essi. Vabbè lasciamo stare che magarai manco la leggi

Grazie, non avrei saputo riassumere meglio il tono di tanti messaggi che ho ricevuto. Non temere, leggo tutta la posta, anche se magari non riesco a rispondere.

Ciao da Paolo.
Top
Marco
Ospite





MessaggioInviato: 14 Mar 2003 14:06    Oggetto: Ancora complimenti a Paolo Rispondi citando

Ritengo che Paolo Attivissimo sia uno dei pochi giornalisti italiani a fare il suo lavoro più che bene. Informare obiettivamente sui fatti (senza prendere posizione o commentare, suggerendo più o meno velatamente quale dovrebbe essere la verità, come fanno il 90% degli altri giornalisti) è solo per chi il giornalista lo sa fare veramente, ecco perchè leggo con la massima attenzione tutti gli articoli di Attivissimo e penso che molti dovrebbero imparare da lui.
Il 90% dei giornalisti in Italia non sono giornalisti, sono opinionisti che fondano le proprie opinioni su notizie apprese superficialmente e con un'ottica di parzialità evidente.
Ritengo che chi preferisce essere preso in giro piuttosto che informato con obiettività (come tal Ivano Terlicher di cui alla n.2) sia meglio perderlo che trovarlo.
Se noti, comunque i commenti all'altro articolo, vedi che il 90% degli utenti era perfettamente d'accordo con te.
Top
Francesco
Ospite





MessaggioInviato: 14 Mar 2003 14:12    Oggetto: bravo Paolo Rispondi citando

Pronta ad accusare governi e politici di manipolare ad arte le notizie e di diffondere dati falsi, non esita però ad abbassarsi ad usare le stesse squallide tattiche, purché servano ai propri interessi.


Bravo paolo....continua cosi! davvero..
Top
Paolo Attivissimo
Ospite





MessaggioInviato: 14 Mar 2003 15:54    Oggetto: Giornalista? A chi? Rispondi citando

>Ritengo che Paolo Attivissimo sia uno dei pochi giornalisti italiani a fare il suo lavoro più che bene.

Grazie delle lodi, ma non chiamarmi giornalista, ti scongiuro, mi da' l'urto! Non sono iscritto all'Ordine e non ci tengo a essere associato a una categoria di infilatori di perle. ;-)

Ciao da Paolo.
Top
Carlo Presotto
Ospite





MessaggioInviato: 14 Mar 2003 17:20    Oggetto: La prima vittima di ogni guerra è la verit Rispondi citando

Contro le facili scorciatoie senza nè se nè ma.
L'opposizione nonviolenta alla guerra alla guerra è una cosa seria, e mantenerci vigili l'un l'altro è fondamentale.
Se quindi voglio accettare i buoni propositi di chi ha commesso questo errore, separando la colpa dalla persona che l'ha commessa, ringrazio Paolo per averci dato una occasione in più di riflettere sui mezzi e sui fini.

Carlo Presotto Centro per la raccolta delle voci e delle leggende contemporanee
http://leggende.clab.it
Top
Claudia
Ospite





MessaggioInviato: 14 Mar 2003 17:41    Oggetto: Sono d'accordo ma... Rispondi citando

Paolo condivido il tuo punto di vista, perchè sono per la pace e soprattutto sono contro la guerra (visto che non sempre le due cose coincidono), ma non sono disposta in nome di questa mia convinzione a credere a qualsiasi cosa.
L'unico appunto che mi permetto di fare è in riferimento al fatto che citi l'articolo del sig. Casadei, il quale a sua volta mostra di non essere assolutamente informato su quello di cui parla, visto che intitola il suo articolo 'il delirio di Emergency', attribuendole quindi la paternità del fatidico file, (cito: '....file Powerpoint di origine Emergency') quando basta andare sul sito della stessa Emergency (come tu ci insegni) per scoprire che non c'entra assolutamente niente, per cui rende un pessimo servizio al lettore.
Un saluto a tutti.
Claudia
Top
Paolo Attivissimo
Ospite





MessaggioInviato: 14 Mar 2003 17:57    Oggetto: per Claudia, Bologna Rispondi citando

>L'unico appunto che mi permetto di fare è in riferimento al fatto che citi l'articolo del sig. Casadei, il quale a sua volta mostra di non essere assolutamente informato su quello di cui parla, visto che intitola il suo articolo 'il delirio di Emergency', attribuendole quindi la paternità del fatidico file, (cito: '....file Powerpoint di origine Emergency')

Giusto. Ho avvisato subito Tempi.it, che ha pubblicato l'articolo di Casadei, e ho aggiornato l'indagine antibufala per mettere in risalto questa lacuna.

Ciao da Paolo.
Top
Carlo Petti
Ospite





MessaggioInviato: 14 Mar 2003 19:22    Oggetto: Attestato di stima Rispondi citando

Leggo di solito in silenzio, ma questa volta mi sento il dovere di esprimere totale solidarietà all'autore e piena condivisione del suo approccio di ricerca del vero.
E grazie.
Top
Maurizio
Ospite





MessaggioInviato: 15 Mar 2003 00:55    Oggetto: anche l'Enel dice la sua sulla guerra con l Rispondi citando

Consiglio caldamente la lettura degli articoli presenti a questo link: http://www.enel.it/emporion/ sono molto interessanti e secondo me abbastanza vicini alla realtà.
Top
Davide Imperati
Ospite





MessaggioInviato: 15 Mar 2003 01:05    Oggetto: Quanto c'è di sbagliato nel metodo di pro Rispondi citando

A prescindere dal fatto che i dati siano sbagliati, il meccanismo su cui si fonda il ragionamento e totalmente sbagliato?
inoltre, nel caso i prezzi del pertolio siano effettivamente scesi in breve tempo sotto i 42 USD/barile quanto più lentamente hanno reagito i prezzi al consumo (pernso che le aziende petrolifere non ci abbiano di sicuro rimesso).
Quali sono le reali motivazioni addote dal Professor Rodolfo Soncini-Sessa circa "Perché si fa una guerra?"?
Anche nell'ipotesi che lo studente abbia travisato la risposta e che i dati siano imprecisi, quanto c'è di sbagliato nel metodo di procedere?
Top
Paolo Attivissimo
Ospite





MessaggioInviato: 15 Mar 2003 01:23    Oggetto: Re: Quanto c'è di sbagliato nel metodo... Rispondi citando

>inoltre, nel caso i prezzi del pertolio siano effettivamente scesi in breve tempo sotto i 42 USD/barile quanto più lentamente hanno reagito i prezzi al consumo (pernso che le aziende petrolifere non ci abbiano di sicuro rimesso).

Il fisco italiano neppure.

Comunque non "nel caso". I dati dei prezzi petroliferi sono documentati sul mio sito.

>Quali sono le reali motivazioni addote dal Professor Rodolfo Soncini-Sessa circa "Perché si fa una guerra?"?
Anche nell'ipotesi che lo studente abbia travisato la risposta e che i dati siano imprecisi, quanto c'è di sbagliato nel metodo di procedere?

Trovi le considerazioni del professore in proposito sempre sul mio sito:

http://www.attivissimo.net/antibufala/perche_si_fa_guerra.htm

Ciao da Paolo.
Top
francesco
Ospite





MessaggioInviato: 15 Mar 2003 14:35    Oggetto: magari fosse sempre così... Rispondi citando

grazie per il "servizio antibufala", ma devo ammettere che se davvero si facesse così anche per le informazioni che girano normalmente su quotidiani e altri canali di comunicazione le cose sarebbero forse un pò più semplici. a volte purtroppo la coscienza di chi usa dati e informazioni con serietà porta a rendere più complessa la digestione dei messaggi che i dati propongono. normalmente siamo invece bombardati da dati che seppur veri vengono accompagnati da un uso demagogico e fazioso. in questi casi chi ce la fa a correggere e sostenere le corrette interpretazioni?
Top
Giorgio
Ospite





MessaggioInviato: 16 Mar 2003 15:49    Oggetto: strano però Rispondi citando

Mi sembra strano, però, che alcuni paesi siano sempre in guerra.Come mai? sembra che nessuno lo voglia spiegare, sembra che nessuno ne voglia veramente parlare. il mio è un no alla guerra preventiva e un si alla pace come inizio di ogni discussione.
Sono caduto anchio nel documento dello studente del politecnico, magari i dati non sono veri e il concetto non è del tutto sostenibile, però, forse, ci fa riflettere sul perchè si voglia la guerra!?!ciao e grazie Giorgio
Top
giusepp
Ospite





MessaggioInviato: 16 Mar 2003 17:12    Oggetto: bufala per bufala Rispondi citando

peccato che il documentatissimo articolo non tiene conto del fatto che il file non era di provenienza emergency, che le spese non erano di la cifra esatta è 76,1 miliardi di dollari di oggi ma di 61 miliardi [Final report to Congress – Conduct of the Persian Gulf war] tanto per fare degli esempi.

il bello è che per i controllori della vertità non è necessario essere esatti e non fornire bufale, basta segnalare gli errori altrui.

almeno tu stai attento a non farti infinocchiare, un tempo eri più attento
ciao
Top
Paolo Attivissimo
Ospite





MessaggioInviato: 16 Mar 2003 17:36    Oggetto: Re: bufala per bufala Rispondi citando

>peccato che il documentatissimo articolo non tiene conto del fatto che il file non era di provenienza emergency, che le spese non erano di la cifra esatta è 76,1 miliardi di dollari di oggi ma di 61 miliardi [Final report to Congress – Conduct of the Persian Gulf war] tanto per fare degli esempi.

Verissimo, hai ragione: ho scritto all'autore avvisandolo dell'errore e ho corretto la mia indagine antibufala:

http://www.attivissimo.net/antibufala/perche_si_fa_guerra.htm

>almeno tu stai attento a non farti infinocchiare, un tempo eri più attento

ci provo, nessuno siamo perfetti, ognuno ci abbiamo i suoi difetti.

Ciao da Paolo.
Top
Stefano
Ospite





MessaggioInviato: 17 Mar 2003 11:35    Oggetto: sono d'accordo, ma ... Rispondi

Prendo spunto dal polverone per un pensiero "economico": ammetto che le società petrolifere non siano "Americane"; ammetto che oggi non possiamo dare a nessuno l'aggettivo di "bombarolo" senza suscitare critiche; ammetto che avere il petrolio a 42 dollari/barile può essere un'opportunità di guadagno; ... eposso ammettere che la presentazione sia "empirica". La domanda però è sempre la stessa. C'è del vero dietro, e non è certo uno studio del Politecnico di Milano a doverlo confermare. Forse c'è una buona fetta di gente di questo mondo che vorrebbe sentire dal presidente USA anche una sola frase sui progetti del suo gruppo petrolifero per il prossimo piano triennale. Forse c'è un'altra fetta che vuole capireperchè tanta fretta di spendere milioni in una guerra.....
Io la vedo così: quando rubavo i biscotti dal pensile della cucina non mi sognavo nemmeno di dirlo a mia madre; soprattutto non lo dicevo a mio fratello perchè li volevo tutti per me. Le poche volte che io e mio fratello eravamo d'accordo dipendevano da una precedente divisione e chi andava in cucina aveva diritto a un numero di biscotti maggiore. E lasciatemi dire che quando prendi i biscotti dal barattolo sai che sono già finiti. Potete cambiare i biscotti con ciò che volete: bombe, missili, oro, petrolio,....; comunque la vediate si sta parlando di un gran bel barattolo di biscotti.
Caio da stefano.
Top
Mostra prima i messaggi di:   
Nuovo argomento   Rispondi    Indice del forum -> Vecchi articoli di Zeus News Tutti i fusi orari sono GMT + 2 ore
Vai a 1, 2  Successivo
Pagina 1 di 2

 
Vai a:  
Non puoi inserire nuovi argomenti
Non puoi rispondere a nessun argomento
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi votare nei sondaggi