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Zeus News Ospite
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Inviato: 28 Mag 2003 00:00 Oggetto: Internet e libertà di stampa |
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Commenti all'articolo Internet e libertà di stampa
L'informazione libera, distinta dagli interessi economici, non esiste più. Restano i giornalisti singoli, quando hanno visibilità, e resta Internet. |
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Giorgio Ospite
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Inviato: 28 Mag 2003 11:35 Oggetto: Dovremmo publicizzare Freenet? |
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Vedere
http://freenet.sourceforge.net/ |
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Ospite
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Inviato: 28 Mag 2003 12:55 Oggetto: Ti do' ragione |
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Ed infatti molti di noi ti "premiamo" visitando ogni giorno il tuo sito |
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Zufolo Ospite
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Inviato: 29 Mag 2003 14:06 Oggetto: E come la facciamo la nostra parte ? |
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Ogni schieramento politico si dichiara aperto *prima* delle elezioni, e approva leggi oscene appena arriva al potere...... |
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Rossana Ospite
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Inviato: 29 Mag 2003 14:32 Oggetto: internet e liberta' di informazione |
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Mi sembra un riflessione puntuale e vera.
Sembra scontata la mancanza di libertà di stampa.
Ognuno ha il suo padrone per cui zitti tutti.
Per lavoro mi occupo talvolta anche di internet e di clausole legali per l'utilizzo del mezzo. In molti paesi del mondo l'utilizzo di internet e' proibito tout court, e da questo secondo me si possono capire dove siano le dittature reali. In queste settimane mi sono avvicinata al fenomeno blog. Anche questo fenomeno potrebbe essere commercializzato in diverse forme. Mi chiedo quando i provider degli spazi blog troveranno il modo di farci denaro. La realtà del blog e' un modo di fare informazione. Disordinata. Anarchica forse. Ma quale sia il miglior modo se ne puo'discutere, l'importante che esista il canale. Ora anche molti quotidiani on line sono passati al pagamento del servizio di informazioni. I segnali sono questi, la tendenza e' questa. |
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MaxDG Ospite
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Inviato: 29 Mag 2003 16:16 Oggetto: Internet e libertà di stampa |
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Questa è una cosa importantissima che noi tutti lettori dovremmo prendere in seria considerazione.
Anche per quando riguarda il mercato, il consociativismo fa si che intere aziende modifichino la loro politica e che i prezzi al consumo scendano.
Saregbbe bello che succedesse anche con l'informazione. |
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Mirko Tremaglia Ospite
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Inviato: 29 Mag 2003 19:55 Oggetto: La cosa peggiore è la disinformazione |
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Quello che mi scandalizza non è tanto il fatto che molti giornalisti sono costretti a scrivere quello che ordina il direttore del giornale, ma l'immensa disinformazione di cui siamo inondati quotidianamente. Tonnellate di falsità vengono dette e scritte ogni giorno nei media e soprattutto sul web e la maggior parte degli italiani ne viene travolta senza neppure accorgersene.
Basta osservare l'incredibile campagna disinformativa contro Berlusconi, basta farsi un giro sul web, basta leggere Repubblica per mettersi le mani ai capelli !
Come fanno a dire e scrivere certe assurdità, quando chiunque con un minimo di cultura può controllare liberamente su Internet stessa e rendersi conto di come stanno le cose ?
Mi rendo conto che non tutti possono avere una cultura tale da comprendere le leggi, i decreti, ecc. ma dico come si fa a ingoiare tutto quello che viene scritto come oro colato, senza neppure prendersi la briga di controllare ? Le prove sono lì, a disposizione di tutti.
Oggi vediamo folle che manifestano per l'art.18 senza che nessuno dei manifestanti si sia preso la briga di leggerlo mezza volta questo art.18; vediamo gente che non capisce un'acca di leggi, dire che Berlusconi fa leggi per interessi personali, solo perchè l'ha sentito dire da politici ipocriti e falsi; gente che parla e scrive del processo Sme senza neppure sapere averlo seguito minimamente, ecc. roba da voltastomaco.
Abbiamo da una parte una montagna di disinformazione e falsità che ci sommerge costantemente ogni giorno e dall'altra una miriade di ignoranti che credono ad ogni cosa senza controllare.
Tu parli del fatto che non si può scrivere ??? Altro che non si può scrivere... Si scrive anche troppo ! |
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Stefano Barni Ospite
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Inviato: 29 Mag 2003 20:05 Oggetto: quando il troppo è davvero troppo |
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è triste che il giornalismo sotto dettatura non ti scandalizzi.
ma quando sento parlare di "troppo" nel campo dell'informazione, mi viene in mente quel signore che, oltre a diverse testate giornalistiche, possiede tre reti tv nazionali e ne controlla indirettamente, grazie alla sua carica politica, altre tre (su sette in tutto).
credo che quel signore lì abbia tranquillamente modo di rendere la pariglia alla "disinformazione" indipendente, dettando la propria verità ai molti che fanno informazione alle sue dipendenze - cioè figurano sul suo libro paga.
amplificatori della voce del capo, sconsolanti parodie di giornalisti...
purtroppo molti, troppi, non se ne rendono conto. e qui -su questo siamo d'accordo- è una questione di cultura. per questo la cultura fa paura ai potenti. per questo, forse, i potenti di turno stanno cercando di distruggere quel che resta della scuola pubblica italiana... ma questo è un altro discorso, anche se altrettanto triste. |
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Anton Ospite
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Inviato: 29 Mag 2003 20:35 Oggetto: Bravo Riccardo |
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Bello, l'articolo, che cade a fagiolo con le vicende del corierone, dove il sig. Ferruccio, voleva alla RAI giornalisti come Biagi e Santoro, ha osato indisporre il re B. la pagata e continua a pagarla, e la paghiamo anche noi, tutti.
Ogni giorno compro un quotidiano, leggo le opinioni degli altri, ma se sbaglio esprimere la mia opinione nella cabina elettorale, non vi sono più opinioni libere da leggere, opinioni libere da "Vedere/sentire" sono pochine e sotto schiaffo da molto. Vi è rimasto solo "telecabul", dimensionata e fatta passare al pari di rete 4, Come dire che il premio nobel Dario Fò è uguale a Bonolis. Abbasso la dittatura. |
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Maurizio Ospite
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Inviato: 30 Mag 2003 01:06 Oggetto: Giornalismo libero |
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Condivido in pieno!
Nel mio piccolo (scrivo per riviste di motori) quando leggo certi articoli sui quotidiani, inorridisco già alle prime righe, perché si capisce dove vogliono andare a parare al di là di quello che sono i fatti.
A tal proposito, ricordo una frase che ben si addice a un certo giornalismo: "i fatti sono un ostacolo alla corretta diffusione delle opinioni"...
In più, rispetto a quanto scritto, aggiungerei gli interessi politici a quelli economici, fra quelli che ostacolano la libera informazione.
Infine, però, non capisco perché si parli di "centinaia" di giornalisti, quando mi risulta ve ne siano migliaia. Non che cambi granché al significato del discorso, anzi: tutto questo, con conseguente disoccupazione del settore, aumenta il rischio, perché ovviamente se non scrivi in modo "allineato" c'è già qualcuno pronto a sostituirti... |
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lillo Ospite
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Inviato: 30 Mag 2003 07:51 Oggetto: la libertà di internet va difesa |
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Se si fa tesoro dell'esperienza esistenziale della Storia (come è sinteticamente elencato nell'articolo)il pericolo imbavagliamento di internet va diveso con una campagna di sensibilizzazione. |
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Tania Ospite
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Inviato: 30 Mag 2003 09:26 Oggetto: Grazie |
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Grazie e continua così. Noi leggiamo e divulghiamo. |
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Michele Bottari Ospite
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Inviato: 30 Mag 2003 09:40 Oggetto: C'è troppo poca libertà, o ce n' |
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Riccardo Orioles dice che l'internet è l'unico mezzo per recuperare un po' di libertà di stampa, Mirko Tremaglia (o chi per esso) dice che di libertà di stampa ce n'è anche troppa. Secondo voi chi ha centrato meglio il problema?
Sempre secondo Tremaglia, nessuno difende a dovere il capo (nessuno, tranne i suoi giornali e le sue televisioni, cioè la fetta maggioritaria dei media).
Se gli contestiamo che usa il suo potere politico e mediatico per difendersi in maniera impropria nei processi, allora non conosciamo abbastanza a fondo la sua vicenda processuale.
Se manifestiamo a favore dell'art. 18, non siamo abbatanza esperti di diritto del lavoro.
Dissentire, discutere, criticare: per fare questo occorre essere estremamente informati.
Per assentire, approvare, abboccare, si può anche essere ignoranti. |
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Sandro Campagnola Ospite
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Inviato: 30 Mag 2003 09:40 Oggetto: PAROLE PAROLE |
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Il giornalismo produce parole. Dietro le parole ci possono essere anche delle idee, ma non è detto. Libertà di produrre parole significa dare a chiunque la possibilità di dire cazzate, per il puro piacere dell'esibizione. Lei la definisce libertà: per me è perdita di tempo. Io il mio tempo lo voglio dedicare a cose che contano: non a cercare nella spazzatura per vedere se un pincopallino di chissaddove ha scritto qualcosa di interessante. Per quanto riguarda poi il chi c'è dietro ai giornali che contano, mi pare che lei non scopra nulla di nuovo. Anzi, si guardi in casa, provi a verificare con quanta obiettività Zeus News tratta le notizie sul mondo informatico, o sul mondo Microsoft, per intenderci meglio. Se l'informazione libera da lei auspicata è questa, siano benedette le testate che hanno dietro i Caracciolo, gli Agnelli e quanti altri. Produttori di parole: ma non solo.
Sandro Campagnola |
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Stefano Barni Ospite
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Inviato: 30 Mag 2003 10:05 Oggetto: una piccola ma doverosa precisazione... |
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...è sottolineare che nessuno di coloro che scrivono per zeus news ha mai scritto una sola parola "sotto dettatura" o anche solo per compiacere uno sponsor o qualche nome "importante".
un articolo di zeus news può sembrare poco obiettivo, e al limite può effettivamente non esserlo del tutto: ma riflette comunque l'opinione di chi scrive, e non quella di qualcuno che lo paga per dare voce ai propri interessi.
per quel che mi riguarda, voglio ancora dire che non scrivo per porfessione, ma per passione. per questo motivo ho sempre rifiutato qualsiasi forma di compenso per quello che scrivo. sempre per questo motivo, se mi venisse imposta una qualsiasi forma di condizionamento, anche blanda, smetterei immediatamente di proporre i miei articoli attraverso zeus news e cercherei un altro "editore". |
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Mirko Tremaglia Ospite
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Inviato: 30 Mag 2003 13:31 Oggetto: I padroni della disinformazione |
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Dire che Berlusconi usa il suo potere politico e mediatico per soffocare l'informazione è una bugia grande quanto una casa, poichè basta chiedersi chi è il presidente della Rai, nominata dall'opposizione (non mi risulta che la Sinistra abbia fatto lo stesso nei 5 anni di Governo) e da decenni militante nella Sinistra. Dire poi che Mentana o Fede (o Vespa) parlino "sotto dettatura" è un'offesa all'intelligenza. Il Tg5 è totalmente imparziale e questo lo sanno anche i sassi, per quanto riguarda il Tg4, Fede non fa altro che dire quello di cui è straconvinto (come farei anch'io al suo posto) e la sua è una TV privata per cui non vedo dove sia il problema.
E' normale fare un discorso di parte nelle TV private proprie, fa parte della libertà di pensiero. Semmai quello che mi scandalizza è quando si pretende di usare la TV pubblica per questo scopo, ossia fare discorsi di parte, come hanno fatto per anni Biagi, Santoro, Luttazzi, Benigni, ecc.
D'altra parte se la stragrande maggioranza delle persone ha votato per Berlusconi evidentemente non aveva voglia di sentirli.
E comunque basta guardare anche oggi programmi come Ballarò dove viene invitato un solo esponente del Polo contro tanti della Sinistra che lo aggrediscono e non lo fanno neppure parlare e dove pure il conduttore parteggia senza pudore per rendersi conto di come stanno le cose.
Infine, se proprio fosse come dici, la gente non farebbe altro che parlar bene di Berlusconi e invece basta chiedere a chiunque e anche se il 99% delle persone non ha la minima conoscenza dei processi di Berlusconi sono tutti convinti, chissà perchè, che Berlusconi non si voglia fare processare, che faccia delle leggi per non farsi processare. Tutte falsità gigantesche figlie di una disinformazione che sovrasta totalmente rispetto all'informazione corretta che possono fare i giornalisti corretti.
Poi è il colmo quando sento che Berlusconi ha usato il suo potere mediatico per fare campagna elettorale quando sono mesi che la Sinistra è invitata ogni giorno a tutte le trasmissioni TV e non fa altro che tirare l'acqua al proprio mulino, compresa la puntata con Rutelli e Fassino da Vespa, dove non c'era una sola cosa detta da loro che era verità, un esempio eclatante della disinformazione di cui parlavo. Poi Berlusconi fa una puntata da Vespa per DIMOSTRARE la VERITA' su tutto quello che ha fatto in due anni e che è controllabile da chiunque e che cosa sento dire ? "Berlusconi ha fatto una campagna elettorale scandalosa abusando del suo potere mediatico". Ma come si può avere il coraggio di dire certe cose ? Chi ci può credere dico io ?
Per quanto riguarda poi la magistratura di estrema sinistra, io penso che chi ha seguito (non per il 99% delle persone che parlano senza sapere nulla) il processo SME non può che essere d'accordo sul fatto che è una pagliacciata mai vista. Non si è mai visto un processo in cui non si dà all'imputato la possibilità di difendersi, si fanno sparire le prove della difesa, si rifiutano i testimoni della difesa (si tratta addirittura di 15 testimoni che sono magistrati !!!) e si fa un'accusa, SENZA PROVE, che già di per sè è ridicola. Chi mai corromperebbe un giudice per NON concludere un'affare ?
Che dire di tutti coloro che parlano di legge Cerami senza sapere che è una legge che c'è in ogni altro paese democratico e che in Italia stessa c'è stata per 40 anni ed è stata tolta 3 giorni PRIMA che iniziassero i processi contro Berlusconi ? Che dire di Prodi che ha fatto leggi per esclusivo interesse personale, per cancellare reati penali, per quadruplicarsi lo stipendio, ecc. ? Che dire delle amnistie, senza le quali, una bella fetta della Sinistra a quest'ora sarebbe in galera ?
Queste cose (e parecchie altre!) le sanno in pochi e questo non fa altro che dimostrare, per chi ha un minimo d'intelligenza, il mio discorso sulla disinformazione. |
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Christian Baldigari Ospite
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Inviato: 30 Mag 2003 15:45 Oggetto: ....senza parole.... |
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Rimango sbigottito da tanto "calore" nella difesa del sig. Berlusconi. Il discorso sulla disinformazione è un discorso molto ampio e come tale va preso in un contesto ampio. Certamente non in un contesto di parte. Tantomeno lanciando accuse verso chiunque la pensi diversamente da lei sig. Tremaglia. Mi permetto di farle notare come anche la sua è disinformazione, con tutti i messaggi che sta mandando in difesa del sig. Berlusconi...
E' improponibile la sua tesi secondo la quale chiunque scriva CONTRO Berlusconi è un ignorante. C'è scarsa educazione nei confronti di chiunque esprima il suo pensiero. O vuole forse dire che chiunque scriva un articolo CONTRO Berlusconi tenti di plagiare chiunque lo legga?
Non sono un ignorante e tantomeno lo sono le persone che scrivono e leggono articoli CONTRO Berlusconi...
Se il sig. Berlusconi deve rispondere a 1.000 processi non è vero che non ci sono prove: e se non sbaglio (lei potrà correggermi), la maggior parte dei processi in cui Berlusconi era imputato sono caduti in prescrizione...
Un'ultima cosa: a parte il fatto che sei canali su sette sono di proprietà di Berlusconi (e come lei ha fatto notare il presidente della RAI è di sinistra), potrebbe giustificarmi il fatto che la stessa persona è in possesso di circa il 70% dell'editoria nazionale?(e faccio riferimento sia a quotidiani che periodici che libri e via dicendo)? Significa che posso avere dubbi sulla qualità delle informazioni che riceviamo?
Grazie |
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Mirko Tremaglia Ospite
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Inviato: 30 Mag 2003 19:58 Oggetto: Non mettetemi in bocca cose che non ho detto |
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Ho riletto quello che ho scritto e non vedo proprio dove sia questa famosa "tesi secondo la quale chiunque scriva CONTRO Berlusconi è un ignorante" e nemmeno affermo da nessuna parte "chiunque scriva un articolo CONTRO Berlusconi tenti di plagiare chiunque lo legga". Inutile dire che basta leggere quello che ho scritto per rendersi conto del fatto che il mio pensiero non è quello che lei ha capito o voluto capire.
Io ho detto che ci sono giornalisti corretti e scorreti, ma non ho affatto detto che TUTTI quelli che scrivono CONTRO Berlusconi siano scorretti o ignoranti e quelli che scrivono A FAVORE siano colti, ci mancherebbe! Ho detto che moltissimi (politici, giornalisti, scrittori, ecc.) fanno disinformazione attiva e che basta fare domande alla gente comune per rendersi conto di quante vittime faccia questa disinformazione. La gente è mediamente convinta di certe cose errate, senza che abbia un'adeguata informazione sull'argomento appunto perchè gli "slogan" fanno molta presa sulla gente, che generalmente non vuole o non sa controllare come stanno i fatti nella realtà.
Un'azione tipica della disinformazione è quella di mettere in bocca frasi che non si sono mai dette, come ad es. ha fatto lei poco fa.
Per quanto riguarda i processi, è già una cosa assurda che abbia subito più di 80 processi, 309 rogatorie internazionali (Totò Riina e Andreotti insieme nemmeno un decimo!) e 1600 udienze; ma il fatto che sia stato SEMPRE ASSOLTO dovrebbe far capire quanto sia assurda questa PERSECUZIONE GIUDIZIARIA da parte della magistratura di estrema sinistra, che ormai SCEGLIE gli imputati e pretende di giudicare su processi, pur non avendone la competenza.
Come la posso seguire quando dice che sei canali su sette sono proprietà di Berlusconi ? Lo sanno tutti che ha solo le 3 reti Mediaset e che la Rai è proprietà dello Stato e ha un presidente di Sinistra e in cui gli esponenti della Sinistra sono invitati a tutti i talk-show.
Infine, lei commette proprio l'errore che mi rimproverava quando dice che tutti i media (TG, giornali, libri) di proprietà di Berlusconi debbano necessariamente scrivere sotto dettatura.
Quando devo giudicare la correttezza di un messaggio informativo io guardo il contenuto di quello che viene divulgato, non il proprietario del mezzo.
Lei a quanto pare guarda SOLO il proprietario e NON il contenuto e presume che OGNI COSA venga scritta con quel mezzo debba essere necessariamente sotto la dettatura del proprietario del mezzo. Ridicolo.
Tanto più che moltissime cose sono pubblicamente consultabili quindi basta andare a controllare per rendersi conto se un fatto è vero o meno. |
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Stefano Barni Ospite
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Inviato: 30 Mag 2003 23:00 Oggetto: rete4 e le concessioni |
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visto che si è parlato di tg4, vediamo di allargare il discorso alla rete che lo ospita.
c'è una vicenda interessante, che riguarda retequattro: c'è da chiedersi perché essa continui (e probabilmente continuerà) a trasmettere via etere e non via satellite, come invece stabilito dalla legge maccanico del '97 e successivamente confermato dalla corte di cassazione. la scadenza del 1/1/2004 è vicina, staremo a vedere.
e c'è da chiedersi perché l'assegnatario della frequenza occupata da retequattro non possa attivare la propria rete nazionale televisiva... forse disturberebbe il "monopolista", che però, a onore del vero, non sembra essere stato richiamato seriamente ai propri doveri da quello schieramento politico che ora è all'ooposizione, ma tra il '94 e il '97 era al governo... insomma, una responsabilità condivisa. forse un giorno ne capiremo le ragioni.
la storia completa è molto interessante, e vale la pena di leggerla anche perché è raccontata in modo divertente: non a caso l'ha scritta uno che ha ricevuto il nobel... già, ma lo sanno tutti che i nobel sono lottizzati dalla sinistra e che perciò anche questa è volgare disinformazione... |
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Mirko Tremaglia Ospite
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Inviato: 31 Mag 2003 00:08 Oggetto: Rettifica |
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Ho letto la storia di Dario Fo e Franca Rame. C'è una doverosa precisazione da fare per completezza di informazione, poichè Dario Fo, anche se ha preso il Nobel non è certo la Bibbia e quindi bisogna controllare anche quello che dice lui; le cose stanno infatti in modo abbastanza diverso da come raccontato da lui, che è di parte in modo evidente.
Non è affatto vero che le concessioni fossero 11, le concessioni erano 15. La legge affermava che un singolo privato non potesse detenere (testualmente) "più del 20%" delle concessioni. Ora, il 20% di 15 è 3. Berlusconi quindi non poteva avere più di 3 televisioni, non più di due, quindi era perfettamente in regola. Basta leggere la legge, non ci vuole molto.
Questa legge, che vigeva da decenni, è stata cambiata dalla Sinistra nel '97 per danneggiare il temuto avversario politico. Non credo infatti che ci possa essere qualcuno sano di mente in Italia che possa dire che non fosse fatta apposta per Berlusconi. Praticamente hanno fatto una legge per interesse politico di partito: "noi abbiamo 3 reti, come dobbiamo fare per far chiudere una rete televisiva di un avversario politico, in modo da tappargli la bocca ?" Facciamo una legge ad hoc, come quella Salva-Prodi e le tante altre che la Sinistra ha fatto per interesse non nazionale, ma proprio. Nessuno ovviamente si scandalizza quando la Sinistra fa una legge che non ha niente a che vedere con il bene del Paese, ma solo per i propri interessi. Bene, ora che hanno fatto una legge ad hoc Rete4 deve chiudere.
Comunque non vedo dove sia la violazione di legge, Rete4 dovrà chiudere nel 2004. Siamo nel 2003, perchè dovrebbe essere già chiusa ? |
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