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Commenti all'articolo Le armi contro il digital divide
Le montagne sono isolate non solo dall'internet, ma anche dalla telefonia mobile; ora lanciano l'ultimatum alle telecom: "Pari dignità, oppure gestiremo da noi la nostra rete".

[maroc]

naturalmente ogni ente tende ad avere più organico e più risorse.

tuttavia, noto che le reti che attualmente si stanno facendo a bergamo e altre zone della lombardia, sono realizzate da società che rivendono semplicemente tecnologia:antenne e access point, li puntano, localizzano i siti migliori, misurano la velocità e poi consegnano la rete chiavi in mano.

chiedendo a ingegneria delle telecomunicazioni(a dei docenti),ho saputo che la manutenzione di una rete wireless è minima e interamente software.
si tratta di aggiornare i protocolli internet, antivirus, firewall se la rete ha anche il requisito minimi di sicurezza. tutte cose che si possono fare a distanza, lanciando i programmi da società specializzate che gestiscono in outsourcing la manutenzione: al limite può essere lo stesso fdornitore dell'hardware che l'ha configurato per consegnare la rete chiavi in mano, e quindi si intende anche del software e della suam manutenzione.

per quel che riguarda antenne e access point:una rete può durare 20anni, dopo 5 in media rientra 'investimento, dopo 10 la tecnologia è obsoleta e conviene spegnere antenne e impianti.
l'interoperabilità degli standard wireless in commercio è zero. niente compatibile con niente fra.wi-fi, wi-max, wi-bro, hiperlan 1 e 2.
dispositivi che lavorano su più frequenze es .2 e 5 gigahertz sono (a sentire alcuni introvabili, per altri costosi)con 2 protocolli installati per usare 2 standard, tipicamente hiperlan2 che ora va per la maggiore e wi-max che lo sarà tra 2 anni.

la vita media di uno standard è 10 anni, dopodichè riconvertire le antenne a i niuovi standard è costoso e conviene rifarsi la rete da zero ricomprando antenne e access point col nuovo standard e spegnere il vecchio impianto.
a livello harware quindi si lascia la rete lì 10 anni e poi si sceglie se rifarla da zero o tenersi un 'impianto superato e più lento per altri 10 anni.