Olimpo Informatico

[Zeus News]

Commenti all'articolo Quando il pregiudizio di massa diventa Wikipedia
Una diffamazione nei confronti di un anziano signore americano è rimasta per mesi sull'enciclopedia più grande del mondo. E' subito polemica.

[{utente anonimo}]

A quanto pare in un confronto con la Britannica nè e uscita abbastanza bene.
Sicuramente qualche imperfezione nel sistema c'è, ma sarebbe una grave perdita se per la stupidità di qualcuno il sistema crollasse.
Ciao Pietro

[chemicalbit]

A me sembra un problema ben più vasto ....

Cavolate assolutamente infondate, si possono trovare non solo su e non solo su wikipedia, ma ovunque finché non si pretenderà che chi affermi qualcosa lo dimostri!

Ad esempio giornali di tutto il mondo avevano dato la notizia che era stato trovato un vaso contenente un drago conervato sotto formalina, tra gli oggetti lasciati da un ex custode del Museo di Storia Naturale di Londra.
Peccato che nessuno si fosse premurato di dimostrare che dfosse vero, anzi il proprietario si era rifiutato di falro sottoporre ad analisi e controlli.

Poi questa notizia, data per vera da molti giornali, si è dimostrata falsa: (dal sito del CICAP : http://www.cicap.org/rubriche/osservat/osservat.php?./040329.html )

Per non parlare della famosissima questione delle armi di distruzione di massa in IRAQ,

o per venire a qeustioni più recenti all'asserita utilità (o viceversa inutilità e pericolosità) della TAV in Val di Susa.


L'obbligo di dimostrare ciò che si sostiene purtroppo non è eluso solo sui mass media, ma la Corte di Cassazione aveva tempo fa emesso una sentenza che aveva fatto molto scalpore, perché partiva dal presupposto che i jeans sono pantaloni che non si psosono togleire facilmente, per cui chi l'indossava non poteva essere stata stuprata". Senza dimostrarlo, m a dicendo semplicmente che era "una cosa di comune esperienza".

[{Riccardo}]

La Wiki è un'iniziativa simpatica, coraggiosa ma anche molto fragile e manipolabile. E tanto più la si assurge al ruolo di fonte attendibile più saranno numerosi i casi di toppate. Rinunciare all'anonimato è la soluzione ideale almeno per rintracciare i vandali.
L'importante, Wiki o meno, è non fidarsi mai di una sola fonte :-)

[zius]

confermo quanto sopra scritto; mai affidarsi ad una sola fonte:
ragazzi, siamo nell'era mediatica, chi sta al potere (in qualunque parte del mondo) sa perfettamente che i primi mastini da incatenare e mettere al proprio servizio sono i mass media; e tanti casi di politica nazionale e internazionale ci fanno vedere come, chi sa come usare questi strumenti, riesca a fare ciò che vuole e, peggio, a farlo fare alle masse.

Per quanto riguarda Wikipedia, però, proprio perchè ne sono un convinto estimatore, tendo ad essere un po severo: quando presento questo strumento ad altre persone preciso subito che esiste una sorta di supervisione che impedisce a degli irresponsabili di scrivere "parpagnate" che possano minare l'affidabilità di questa prodigiosa enciclopedia.

Se questa opera di filtro viene meno o cmq comincia a perdere colpi, beh forse prima di pensare ad ingrandire ulteriormente Wikipedia si dovrà pensare a come renderla più affidabile (ad es. dirottare parte dei collaboratori sul monitoraggio del già esistente, piuttosto che sull'attivazione di nuovi argomenti).

Quanto accaduto conferma che gli ambienti FREE e OpenSource denotano ma anche richiedono maturità e grande senso di responsabilità.

[madvero]

sto giro voglio assolutamente fare la parte dell'avvocato del diavolo (almeno nel caso specifico di wikipedia).

le enciclopedie, sia cartacee sia virtuali, costano una fucilata e necessitano ulteriori esborsi per gli aggiornamenti.
wikipedia non costa nulla all'utente finale, e ben presto sarà molto più aggiornata ed accurata delle normali enciclopedie: la condizione necessaria e sufficiente perchè ciò avvenga è che il numero di utenti aumenti in maniera esponenziale.
ciò lederebbe in maniera irreversibile gli interessi economici di chi vende le enciclopedie che siamo abituati a consultare...
è così assurdo essere indotti a pensare che proprio chi avrebbe un grave danno economico da questo progetto potrebbe essere il primo a sabotarlo?

[zius]

no madvero, non credo che il tuo sospetto sia tanto campato in aria...
a maggior ragione urge riorganizzare il Grande Wiki in maniera più sicura

[madvero]

consulto spesso wiki, e a volte mi verrebbe voglia di correggere qualcosa.
poi penso che in effetti le mie correzioni potrebbero essere imprecise e rinuncio.
però non mi darebbe alcun fastidio pubblicare il mio nome e cognome, se dovessi scriverci su qualcosa: chi si nasconde, ha qualcosa da nascondere.
speriamo che quelli di wiki pensino qualche genialata per limitare i danni...

[zius]

proprio stamattina ho letto quest'articolo
Wikipedia: un po' meno libertà, blindate le definizioni a rischio.
Credo che in nome della credibilità sia stata una scelta necessaria, speriamo bene

[chemicalbit]