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Zeus News Ospite
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Inviato: 12 Lug 2006 21:37 Oggetto: Tagli alla spesa? Iniziamo dal software |
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Commenti all'articolo Tagli alla spesa? Iniziamo dal software
Con la campagna "Politiche di austerità", un gruppo di hacker scrive una lettera aperta a Prodi e invita tutti a firmare.
Una raccolta di firme per l'adozione di free software
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al_pacino Dio maturo
Registrato: 13/04/05 14:16 Messaggi: 1331 Residenza: Versilia
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Inviato: 13 Lug 2006 15:46 Oggetto: sarebbe ora che accadesse |
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sarebbe ora che accadesse, cosa aspettano?!!!
ma prima cosa, sarebbe da tagliare i loro stipendi!!!
ora cerco dove firmare quella carta... |
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FreeSpirit Dio maturo
Registrato: 31/08/05 14:35 Messaggi: 1570 Residenza: Olimpo Informatico
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Inviato: 14 Lug 2006 13:34 Oggetto: Re: sarebbe ora che accadesse |
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al_pacino ha scritto: | sarebbe ora che accadesse, cosa aspettano?!!!
ma prima cosa, sarebbe da tagliare i loro stipendi!!!... |
Parole sante ma... accadrà mai? |
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FIREFOX Eroe
Registrato: 22/03/06 16:06 Messaggi: 46
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Inviato: 16 Lug 2006 20:39 Oggetto: come firmare??? |
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come firmare???sarei il primo a farlo!!!
speriamo ke sta sorta di petizione la tengano in considerazione e speriamo ke nn finisca come tutte le altre ke in genere vengono solamente ignorate... |
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Gateo Dio maturo
Registrato: 17/11/03 18:16 Messaggi: 12379
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Inviato: 17 Lug 2006 08:50 Oggetto: Re: come firmare??? |
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FIREFOX ha scritto: | come firmare??? | Puoi aderire qua, peraltro era indicato nell'articolo... |
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FIREFOX Eroe
Registrato: 22/03/06 16:06 Messaggi: 46
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Inviato: 17 Lug 2006 18:53 Oggetto: |
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grazie mi era sfuggito |
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al_pacino Dio maturo
Registrato: 13/04/05 14:16 Messaggi: 1331 Residenza: Versilia
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Inviato: 18 Lug 2006 16:41 Oggetto: La raccolta di firme è già scaduta? |
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non dovevano spedirlo sabato? hai potuto lo stesso firmare? |
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liver Dio maturo
Registrato: 31/03/05 09:20 Messaggi: 1091 Residenza: Verona
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Inviato: 18 Lug 2006 16:51 Oggetto: No, c'è tempo fino a giovedì 20 luglio |
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Secondo i miei calcoli, salvo proroghe, la spedizione avverrà giovedì 20 luglio alle 19.10 |
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{Roberto} Ospite
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Inviato: 21 Lug 2006 21:03 Oggetto: Tagliare sprechi e ruberie, non le spese utili |
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Scusate se faccio un po' di ragionamenti semplici e controcorrente.
Considero l'utilizzo di software di prim'ordine un dovere per ogni buon responsabile d'azienda. Lo sviluppo di software di questa qualità comporta l'impegno di persone che naturalmente hanno diritto ad essere pagate. Il "prodotto" che creano è un software e, come ogni prodotto, ha un certo costo (determinato principalmente dalle risorse investite e dalle previsioni di vendita).
Il software free è scarso? No, per il mio PC di casa lo utilizzo, ma non lo utilizzerei mai in Azienda.
Potrei affidare applicazioni critiche quali l'archivio elettronico, il gestionale, l'infrastruttura informatica (server) a software gratuiti? Certamente no... e penso che pochi lo farebbero.
Lo scandalo non sono le spese per le licenze, casomai la presenza di individui che "ci mangiano sopra", con accordi sottobanco con il fornitore. |
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liver Dio maturo
Registrato: 31/03/05 09:20 Messaggi: 1091 Residenza: Verona
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Inviato: 22 Lug 2006 16:48 Oggetto: Re: Tagliare sprechi e ruberie, non le spese utili |
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{Roberto} ha scritto: | Considero l'utilizzo di software di prim'ordine un dovere per ogni buon responsabile d'azienda. |
Amen
{Roberto} ha scritto: | Lo sviluppo di software di questa qualità comporta l'impegno di persone che naturalmente hanno diritto ad essere pagate. |
Amen
{Roberto} ha scritto: | Il "prodotto" che creano è un software e, come ogni prodotto, ha un certo costo |
Amen
{Roberto} ha scritto: | Il software free è scarso? No |
Amenissimo!
{Roberto} ha scritto: | Potrei affidare applicazioni critiche quali l'archivio elettronico, il gestionale, l'infrastruttura informatica (server) a software gratuiti? Certamente no... e penso che pochi lo farebbero. |
Scusa Roberto, ma non ti seguo più. Dici di usare software free, sostieni che è di qualità, poi, d'un tratto, lo chiami gratuito, e fai capire che, insomma, tanto di qualità non è.
Il 70 % (dicasi settanta) dei web server (server, mica pc per bambini) mondiali gira su piattaforma Apache. Il primo motore di ricerca del mondo (Google, mica quelle mezze cartucce di Yahoo!) usa un cluster di server linux. La prima casa di animazione cinematografica del mondo, la Dreamworks, lavora su base linux.
Mancanza di qualità? Non mi pare proprio. L'iniziativa parla di spese per licenze inutili. Mi riferisco, per essere espliciti, agli OS di zio Bill e alle suite office. Perché pagare per una piattaforma desktop chiusa, incompleta, piena di bachi e che attira malware come la merda con le mosche? (perdona il prosaicismo)
E quale sarebbe il vantaggio a usare Office rispetto a Openoffice, vantaggio che oggi vale centinaia se non migliaia di euro a licenza?
Ovvio, che poi se vuoi la qualità, in termini di sviluppo, manutenzione, assistenza, personalizzazione, quella ha un costo. Ma le licenze no, quelle sono rendite di posizione. |
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{Roberto} Ospite
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Inviato: 24 Lug 2006 21:43 Oggetto: R2: Tagliare sprechi e ruberie, non le spese utili |
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Liver, sicuramente nel mondo dei web server Microsoft ha una quota minoritaria, ma non insisterei troppo su questo punto perché se lo zio Bill se ne accorge, prima di andare in pensione penserà anche a quello! ;-)
Tornando a discorsi seri, non ritengo che le licenze possano essere viste come una rendita di posizione.
Mi spiego: se io produco un software il cui costo per me risulta essere di x mila euro e mi aspetto di venderne y, allora dovrò stabilire un costo z per ciascuna licenza che mi faccia rientrare dalle spese e mi dia anche dei guadagni. Mi sembra che una logica del genere, se applicabile a me, debba valere anche per Microsoft. Se poi a me non va giù Microsoft amen, prenderò software da un altro produttore. Questo però senza dimenticare che simpatie e antipatie (= guerre di religione) sono pericolose...
Riguardo ai bachi di Microsoft e alla sicurezza degli altri software, il motivo è molto semplice: si colpisce Microsoft perché è il più diffuso e quindi un attacco su un prodotto MS potenzialmente è più dannoso.
Fra l'altro non capisco come si possa definire un prodotto MS chiuso e incompleto quando l'accusa che spesso viene fatta è che faccia anche troppo (vedi Windows).
Infine sui costi: la diatriba è aperta tra chi sostiene che il total cost of ownership sia maggiore per Microsoft o Linux. Non ho le conoscenze né i dati per poter dire dove stia la ragione, ma se non altro si può dire che la realtà non è così scontata.
Comunque il messaggio che mi premeva di più che passasse è che dobbiamo prima di tutto "fare la guerra" contro chi nella pubblica amministrazione "fa la cresta" sulle forniture, prima di stare a guardare se è meglio usare Windows, Linux, OpenOffice e via dicendo. Non solo si risparmierebbe molto di più, ma vivremmo in un Pese migliore.
Scusatemi, altra affermazione scontata. Amen ;-) |
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Gateo Dio maturo
Registrato: 17/11/03 18:16 Messaggi: 12379
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Inviato: 25 Lug 2006 08:13 Oggetto: Tagliare sprechi e ruberie, E le spese inutili |
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Scusa Roberto ma sono in completo disaccordo con tutto quello che dici, ritengo che la tua visione della Microsoft sia decisamente un po' troppo idilliaca: anch'io non ci tengo alle guerre di religione, uso prodotti microsoft insieme a linux, e la differenza e' abissale, ma non a favore di microsoft.
I webserver sono per lo piu' su linux perche' semplicemente sono piu' affidabili e sicuri, il software puo' essere gratuito o a pagamento, ma la vera rendita di posizione e' "l'aggiornamento obbligatorio" portato avanti da Microsoft, che ti costringe a cambiare software ed hardware sfruttando opportunamente la compatibilita' ed il supporto per i nuovi hardware.
Sulla sicurezza qualsiasi cosa dica Microsoft e' tra il ridicolo ed il privo di fondamento, semplicemente non c'e' confronto: anche la teoria "statistica" che dice che windows e' piu' colpito perche' piu' diffuso non mi pare un gran che': piu' semplicemente alla Microsoft non importa nulla della sicurezza, basta vedere con quanti ritardo si son decisi ad inserire un firewall, anzi, una specie di firewall.
Sui costi finali per l'utente e per la collettivita' , che e' il caso in questione, l'analisi da fare e' sul medio lungo periodo: girare la P.A. verso l'Open Source nel breve periodo costa sicuramente di piu', visto che devi pagare aziende affinche' ti installino il software, ne insegnino l'utilizzo , convertano le applicazioni windows based e i relativi archivi.
Ma capisci bene che sul medio lungo periodo sono costi che scompaiono, e l'unica vera spesa residua rimane l'hardware, la manutenzione e rinnovo software diventa minima.
Il tutto detto senza desiderio di scontro Roberto, ma giusto per precisare alcuni punti. |
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