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Albatro Eroe in grazia degli dei
Registrato: 22/03/06 05:56 Messaggi: 163 Residenza: Roma
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Inviato: 08 Ago 2006 01:30 Oggetto: |
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Infatti sono daccordissimo,ma sai tutto fa moda,la signora che invece di una 600,si fa il fuori strada per farlo vedere agli amici,il marito che si fa slk per portarci l'amica,ecco dietro a tutto questo la domanda che mi sono sempre posto e';ma come fanno a farsi ste macchinone? sono tutte ricche ste genti? O sono tutti dirigenti da 3000 ? al mese per uno?Poi vedendo quel bombardamento di spot pubblicitari in tv e sui giornali ho notato che le agenzie finanziarie sono in aumento,perche' dietro l'offerta c'e la domanda,si indebitano fino al collo poi la signora per mantenersi il fuoristrada e pagare l'agenzia si fa qualche servizietto extra e tutto e' risolto |
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kluster Dio maturo
Registrato: 15/04/06 12:14 Messaggi: 2898
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Inviato: 08 Ago 2006 11:04 Oggetto: |
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ci sono 2 o 3 discussioni in merito all'informazione giornalistica televisiva ed ora questa sull'inutilita' della televisione, quindi posto qui una notizia, magari poi i moderatori vedano se è da lasciare qui o da dirottare su uno degli altri post.
Fino ad ora si è parlato del cosiddetto "regime mediatico" e del fatto che ora la televisione viene utilizzata come "distrazione" e non come "informazione", vorrei spostare l'attenzione su un piccolo avvenimento che è passato un po' sottovoce ma che è a mio avviso preoccupante.
Tg5 venerdi nella sua edizione serale, salta sù con una notizia:
"Per l'Ue non esiste un duopolio Rai-Mediaset" riportata anche sul sito del TG5.it
notizia palesemente falsa, o meglio modificata, la spiega meglio un articolo dell'Unita':
Citazione: |
L´Antitrust europea, in una lettera indirizzata all´Autorità per le Garanzie nelle Telecomunicazioni (Agcom), pur riconoscendo l´esistenza del duopolio tv italiano, invita il Garante a rivedere la sua analisi tenendo nel «massimo conto» le osservazioni della Commissione europea. In sostanza, prima di giungere all´emissione di eventuali provvedimenti sanzionatori, l´Agcom deve seguire due criteri precisi nella sua relazione. Innanzitutto, dice Bruxelles, l´Authority deve considerare la base di calcolo delle quote di mercato e l'utilizzo, come indicatore, della copertura effettiva delle infrastrutture di trasmissione. In secondo luogo deve «definire i confini del mercato della pubblicità», con una differenziazione tra i vari ambiti, abbondantemente confusi dalla legge Gasparri, la quale, attraverso il "Sistema integrato delle comunicazioni" (Sic), mescola in un unico immenso calderone Tv, radio, cinema, stampa e tutto quello che abbia minimamente a che fare con i mezzi di comunicazione.
La Commissione, quindi, non nega affatto la posizione dominante di Rai e Mediaset, ma chiede solo una relazione diversa che la documenti, praticamente delle "nuove prove".
Tuttavia è bastato questo al Tg5 per intitolare il servizio sul tema, andato in onda nell´edizione serale del 3 agosto, "Per l'Ue non esiste un duopolio Rai-Mediaset". Quindi « cittadini italiani, gli studiosi del settore, gli editori, le associazioni sindacali, gli autori e produttori, i migliori giuristi italiani, la Corte Costituzionale sarebbero stati vittime di un clamoroso abbaglio, o nei migliori dei casi i loro schermi tv erano stati manomessi da una presenza diabolica ? polemizza Giulietti -. Al di la di ogni ironia l'obiettivo è quello di colpire l'Autorità per le Comunicazioni che si è "permessa" evidentemente di fornire un´analisi dei mercati non rispondente agli interessi del monopolista».
L´Autorithy, infatti, il 27 giugno scorso, aveva fornito alla Direzione Generale Antitrust della Commissione Europea una relazione su alcuni punti ambigui della legge Gasparri, in particolare sulla transizione italiana al digitale terrestre. Il documento era stato richiesto da Bruxelles prima di Natale, ma non contenendo alcuni elementi ritenuti essenziali, la Commissione nella lettera di mercoledì ha invitato l´Agcom, a «rafforzare il suo ragionamento». Quindi, ben lungi dal negare il duopolio, la Commissione europea pretende invece i dati opportuni, affinché possa valutare l´ipotesi di esercitare i propri poteri sanzionatori.
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ora come bisognerebbe comportarci se uno dei principali tg (forse il + visto) comincia a diffondere notizie distorte in chiaro conflitto di interesse?
Ok per il GF, la fattoria e L'isola dei Famosi, che ci rincoglioniscono il cervello e ci spostano l'attenzione verso i veri problemi italiani, ma almeno le notizie datecele per bene. Vedremo se Striscia la Notizia ricomciera' con la sua azione di debunking delle notizie televisive, ma, per ora c'è un'altro anestetico al suo posto (la trasmissione di Mammuccari) quindi la gente puo' continuare tranquillamente a dormire. |
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dasio78 Dio maturo
Registrato: 22/06/06 22:05 Messaggi: 6282
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Inviato: 08 Ago 2006 12:19 Oggetto: |
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Hai centrato in pieno il punto: il vero problema, oggi, dopo la malasanità, è la malainformazione!
Di TG, come per i giornali, bisognarebbe guardarne tre o quattro, e poi valutare le notizie cercandone la giusta interpretazione.
C'è una domanda che mi sono sempre fatto: ma secondo voi, come mai il TG finisce sempre con le notizie sul calcio?? solo scaletta di importanza dei servizi, oppure per rinco....nire lo spettatore medio italiano, che aumentagli la benzina di 1 euro al litro, ma non toccargli totti, la juve ecc.? Altro anestetico?? Di sicuro sarà solo una mia paranoia, ma... |
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