Olimpo Informatico

[Zeus News]

Commenti all'articolo Firefox addio, almeno nel nome
Debian dovrà adeguarsi alle richieste della Mozilla Foundation o cambiare nome a Firefox.


Foto di Ben Lancaster

[{gp}]

Non capisco chi ha il coraggio di lamentarsi su tale decisione da parte di Mozilla. Il torto marcio è di Debian e Ubuntu (sono un Ubuntiano\Debian convinto). Se io modifico qualcosa e non mi attengo ai suoi standard come pretendo di spacciarlo per l'originale? Mozilla tutela i suoi interessi, se qualcosa non và per casini creati da programmatori esterni a Mozilla e perchè gli aggiornamenti ufficiali arrivano in media con una settimana di ritardo, l'utente dirà "guarda che casino Mozilla" e non Debian\Ubuntu. Se io personalizzo Debian e rilascio patch a modo mio o patch ufficiali quando voglio io e poi la distribuisco al pubblico come Debian, cosa mi direbbe questa?

[blutarsky]

A mio modesto parere questa è una classica discussione da talebani del software, portata avanti da persone che evidentemente non hanno niente di meglio da fare che parlare di aria fritta.

Facciamo così: togliamo Firefox da Debian (Ubuntu, ecc. ecc.) sarà poi cura degli utenti decidere se:

1) utilizzare Debian in versione "casta e pura", mondata da ogni possibile traccia di peccato originale di non-GPL (....)
2) non utilizzare Debian (esistono tante altre distro dopo tutto...)
3) utilizzare Debian, abilitare un repository di pacchetti "non talebano" e installarsi Firefox da li

Per finire una proposta: a me da fastidio che il noto server web Apache si chiami così, anche perche ritengo che il suo logo di default (la penna) sia una offesa a chi come me sostiene la LIPU. E poi diciamocelo, non si sa mai come pronunciarlo: "apasc" o "apaci" ... mah, chiamiamolo "Mimmo" e mettiamoci una bella "M" azzurrina come logo, e siamo tutti d'accordo.

[{sante76}]

Anticipo che non mi piace affatto il comportamento di Debian perché credo che vada dato merito a chi crea e sono, anche, convit che il merito passi anche per il nome, il logo e alcune "decisioni di politica".
Tuttavia, stiamo parlando di opensource, di software libero!
Che razza di libertà è non poter decidere se e come utilizzare gli aggiornamenti? Se e come utilizzare il logo?
Comprendo che Mozilla venga, in qualche modo, penalizzata, ma se qualcuno scegli di scrivere software libero deve accettare che, qualcun'altro, lo utilizzi a suo piacimento.

[blutarsky]

per carità, che uno possa riutilizzarlo a suo piacimento nessuno lo mette in dubbio, solamente che è sacrosanta la richiesta di chi pretende di mantenere suo, intellettualmente parlando, un software: se uno lo vuole prendere, smembrare, ridipingere, riempire di features, skin, bug, tric e trac e bome a mano, ben venga, ma non pretenda a sto punto di continuare a confondersi con l'originale;

in altre parole: ti paice firefox? si? bene allora pigliatelo così com'è.

non ti piace? liberissimo di farne ciò che vuoi, ma per favore, onde evitare confusione, cambiagli nome e logo, così che chi se lo dovesse trovare davanti sia in grado di capire che non è la versione "originale" ma una tua libera (e sottolineo libera) interpretazione.

amen

[giberg]

[QC]

Il problema di tutto è come sempre l'integralismo ideologico, in qualsiasi campo esso venga applicato.
Anche io sono un fermo sostenitore dell'OSS/FS, ho Debian/Ubuntu installato su due dei miei tre PC (l'altro è un Fedora) e cerco il più possibile di "evangelizzare" Linux e BSD.
Nel contempo disprezzo queste posizioni 'talebane' che spesso compaiono in progetti come Debian o (in altre forme) in alcuni dei rami di BSD.

Debian vuole distribuire un software, modificandolo e interferendo con le sue caratteristiche "normali", come gli upgrade automatici? Bene, ne ha diritto, ma che faccia un FORK del progetto (vedi Joomla rispetto a Mambo, o Wireshark rispetto ad Ethereal).

Non vogliono usare il nome ed il logo perché la licenza "non è abbastanza libera"? A parte il fatto che potrei dimolto obiettare su questo duriepurismo, che non fa altro che offrire il fianco alle critiche di chi fa FUD sui sistemi FLOSS, la soluzione è semopre quella: pigliati il codice, rinominalo in un fork, schiaffaci su un altro animale e rispetta quello che altre persone hanno deciso legittimamente.

Ho il pieno rispetto dei ragazzi di Debian, ma qui mi pare che abbiano "pisciato furi dal vasino".