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Tra due anni niente più Adsl
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Autore Messaggio
chemicalbit
Dio maturo
Dio maturo


Registrato: 01/04/05 17:59
Messaggi: 18597
Residenza: Milano

MessaggioInviato: 08 Nov 2006 09:55    Oggetto: Re: tra due anni ? esagerato... Rispondi citando

{Stever} ha scritto:
mi pare esagerato arrivare al 60 % tra due anni con il digital-divide che c'è tra il nostro BelPaese e gli altri.
Bisognerebbe chiedere a chi ha fatto la ricerca,
ma presumo che con "circa il 60% delle linee telefoniche collegate" ci si riferisca ad una situazione locale, al 60% delle linee delal (sotto)rete (non a livello -ad esempio- nazionale o mondiale).

Che quindi se su una centralina telefonica il 60% delgi utenti hanno l'adsl (a prescidnere dal fato che da un'altra parte d'Italia dove per il digital divide l'ADSL neppure c'è per cui lì è lo 0% Mad ) si creerebbero quei problemi.
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stargazer
Mortale adepto
Mortale adepto


Registrato: 24/04/06 19:37
Messaggi: 34

MessaggioInviato: 10 Nov 2006 00:06    Oggetto: Re: umts? Rispondi citando

Faus74 ha scritto:
{utente anonimo} ha scritto:
rispondo a chi dice che umts dovrebbe arginare il problema: e' gia' una tecnologia morta, solo noi italiani siamo cosi' idioti da tenercela (forse qualche pressione da chi ha pagato $cifrapazzesca per la licenza sul territorio?) , WiMax e' il futuro per quanto riguarda il wireless!


Quoto in pieno,anche se per il Wi Max secondo me si dovrà aspettare ancora un po' (diciamo un po' troppo),per ora si potrebbe ovviare (e anche bene) con il Wi Fi... Wink

http://wilmaproject.unitn.it/news-16.html#17

2009 da noi si dice per la diffusione totale...
a me starebbe anche bene ma SOLO SE smantellassero tutte le antenne di telefonia cellulari, cosa che non faranno mai e si sommeranno per un unico grande forno a microonde cittadino Sad
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fuffo
Eroe in grazia degli dei
Eroe in grazia degli dei


Registrato: 02/09/05 18:28
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Residenza: Roma

MessaggioInviato: 12 Nov 2006 20:27    Oggetto: Rispondi citando

Chi ci è arrivato vicino più di tutti, sono Giovanni56 e Chemicalbit ...
(lavoro da 35 anni sui servizi che viaggiano sulle coppie telefoniche, qualcosina ne so ...).
Si parla in effetti dell' "ultimo miglio", più precisamente ancora, di tutta la Rete d?Accesso in rame, che parte da una Centrale, un permutatore, si dirama man mano, fino ad arrivare in casa dei clienti. S tratta di un struttura ?ad albero? molto potente: da una centrale, che raccoglie fino a 40.000 utenze (ma fuori dai grossi centri, di meno, nei posti più piccoli ne raccoglie solo 400), escono diversi cavi normalmente a 2.400 coppie, che man mano ?perdono? 400 coppie in un armadio Riparti Linea, finche ne servono 6 (a volte, di più, perché la stessa identica coppia può essere portata a 2 armadi). Da questo armadio RL partono cavi più piccoli: 200, 100, 50, 20, 10 coppie che tramite altre ?scatole? servono ogni singolo palazzo, dove esiste un ?box? esterno o una ?chiostrina? interna. Da lì cavetti singoli portano la linee dentro il singolo appartamento/ufficio/negozio.
La diafonia è un fenomeno noto, ineliminabile, tipico di ogni trasmissione elettrica, aumenta con la frequenza (la Banda trasmessa) e con la distanza coperta; non solo un utente disturba ed è disturbato dagli altri sullo stesso cavo, ma si disturba anche da sé stesso quando si usano 2 coppie (la potenza di un segnale trasmesso è sempre più forte di quella del segnale in arrivo, e la Trasmissione disturba la Ricezione), per fortuna l?ADSL è un sistema che funziona su una sola coppia, ma non sempre. Inoltre, il disturbo è ?selettivo?, cioè si disturbano e si viene disturbati se i segnali sono alle stesse frequenze, quindi la fonia (la normale voce) disturba molto poco l?ADSL, ma è disturbato dalla prima parte della banda dell?ADSL (per questo, si mette lo Splitter, che non è altro che un filtro a 2 vie: passa alto (per l?ADSL)/passa basso (per la fonia). Poi, tantopiù ci si allontana dalla centrale, tantopiù la velocità dell?ADSL è più lenta.
Questo problema non esiste (o quasi) dopo le centrali, perché i vari ADSL vengono raggruppati e convertiti in blocchi molto grandi, protetti da sistemi molto più sicuri, come cavi coassiali e fibre ottiche. Dovrebbe essere chiaro a questo punto che il problema è puramente locale, raramente sui grossi cavi a 2.400, più frequentemente sui cavi piccoli: infatti già adesso è impossibile far funzionare un nuovo ADSL su un tratto di cavo già ?pienotto?, ogni nuovo ADSL disturba e limita gli esistenti, fino a un limite max. che non è standard, ma dipende dalla velocità dell?ADSL, dalla lunghezza e dalle condizioni del doppino ? quindi il 60% è un valore medio.
Ben altro problema è quello causato da rumori esterni: motori elettrici, luci al neon, dispositivi industriali, radiofari, trasmettitori TV, che hanno spesso bande di disturbo molto grandi e disturbano molte applicazioni.
La soluzione NON sarà la distribuzione via Radio, anzi, ci sarà sicuramente molto più inquinamento elettrico ? che è l?equivalente sul lato radio, della diafonia ? attualmente, solo i cavi ottici sono esenti da disturbi, ma è costoso posarli ovunque. Telecom tentò, nel 1994-98, di portare i cavi ottici nelle case, spese un patrimonio col progetto Socrate, facendo contenti centinaia di Comuni e decine di migliaia di condomini (tutte le spese di scavo, di posa, di rifacimento di marciapiedi, per strada; di posa delle canaline e di re-intonacamento dentro i palazzi, furono a carico Telecom) però le tecnologie elettriche non erano ancora disponibili o troppo costose, la rete restò ibrida ottico-coassiale, e così Socrate venne lasciato a morire, o le infrastrutture affittate a Fastweb, che aveva occhio (e capitali).
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chemicalbit
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Messaggi: 18597
Residenza: Milano

MessaggioInviato: 12 Nov 2006 22:33    Oggetto: Rispondi citando

fuffo, sei capitato "a fagiolo":
la persona giusta al moemnto giusto nel posto giusto.
Evvai

Grazie della spiegazione!
Grazie
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Silent Runner
Supervisor sezione Chiacchiere a 360°
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MessaggioInviato: 13 Nov 2006 07:58    Oggetto: Fuffo Docet Rispondi citando

Smile Veramete esaustivo! Grazie Fuffo!
Sarebbe ora interessante sentire una tua previsione, in base alle tue conoscenze dirette, sul futuro di quanto hai appena descritto.
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fuffo
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MessaggioInviato: 13 Nov 2006 21:26    Oggetto: La "nuova" Rete (possibile) Rispondi

Il futuro NON è chiaro: dipende da cosa verrà determinato dall?Authority, l?Agcom, che si è presa 6 mesi per studiare e poi emettere la delibera.
Intanto, Telecom ha già presentato un suo studio, che forse è sulla strada buona, ma c?è l?incertezza dei tempi necessari. L?obiettivo, per superare questo limite tecnico che impedisce di far crescere (come quantità e come velocità) la Rete, è quello di utilizzare un po? tutti i mezzi disponibili, fibra e radio, a seconda delle condizioni (e naturalmente anche degli investimenti necessari: ricordo che il grosso degli introiti di Telecom, vengono ?mangiati? per coprire il debito spaventoso nei confronti delle Banche, che ?finanzieri? come Colaninno, Gnutti, Tronchetti e Benetton hanno riversato sull?Azienda, limitando gli investimenti necessari, per rinnovare e mantenere in efficienza la Rete).
L?idea non è originale, il progetto SOCRATE è ancora valido: l?attuale Rete d?Accesso, tutta in rame, verrà superata e sostituita nella parte vicina alla centrale (la Rete Primaria) con una struttura in Fibra Ottica fino a nuovi armadi Riparti-Linea, cioè si accorcia la parte più soggetta a diafonie e rumori. Una campagna di misure ha reso evidente che fino a un Km. di cavo in rame, è possibile ricevere fino a 20 Mbit/s. Con 20 Mb/s (occhio ! tra Mbit/s e MByte c?è una differenza di 8:1, cioè alla velocità di 20 Mb/s, un fail da 20 MB non è ricevuto in un secondo, ma teoricamente in 8 secondi (e magari, si navigasse sempre alla velocità massima !) è possibile: scaricare velocemente, telefonare con IpVoice (Skype ?), vedere la TV con una buona definizione (ma non tutto contemporaneamente). E non è tutto: ci sarà la congiunzione fisso-mobile, cioè si parlerà con un portatile speciale, che si potrà utilizzare dentro casa come ?fisso? e fuori casa come portatile GSM o UMTS. Anche la Rete Mobile subirà una rivoluzione: per andare a velocità maggiori di quelle attuali, e anche superiori a quelle dell?UMTS, le ?celle? saranno più piccole, spareranno potenze minori per cui inquineranno di meno: saranno probabilmente alloggiate nello stesso armadio ottico-elettrico, perché la capacità trasmissiva della fibra ottica è grandissima. Sostituiranno man mano le grosse S.R.B. che stanno sui terrazzi.
Dove non potrà arrivare la Fibra Ottica, altre tecnologie radio (WiMax e WiBro: v. in Wikipedia) saranno utilizzate per raccogliere le utenze ?rurali?, cioè quelle sparpagliate, a bassa densità, in ?cerchi? di circa 50 Km di diametro (dove la sovrapposizione delle onde radio non dovrebbe essere molto abbondante).
Verranno sostituite gradatamente tutte le attuali centrali di commutazione, che fanno solo fonia e ISDN, ormai sono ammortizzate. La Rete che collega fra loro le centrali, è già abbastanza a posto (come ha detto il Responsabile della Rete di Telecom, Stefano Pileri, alla trasmissione Report: ?La Rete va alla grande?) essendo tutta in fibra ottica con sistemi a grandissima capacità, ma occorrerà aggiornare o sostituire l?attuale Rete Dati, su base ATM, ormai invecchiata.
Problemi: per un certo numero di anni, coesisteranno la vecchia e la nuova rete, e fortunati saranno i Clienti che confluiranno, in parte o in toto, sulla nuova Rete, e sfortunato chi dovrà aspettare ? per rinnovare tutta la Rete in uno Stato grande come l?Italia, ci vorranno diversi anni. Qui, la scelta di Agcom sarà determinante: se riuscirà a imporre alle altre società a fare investimenti sulle nuove tecnologie (in parte già lo ha fatto: Albacom, Tiscali, Wind, la stessa Tele2 che è sempre stata solo ?reseller? cioè rivenditore di traffico senza possedere neanche un apparato, si stanno attrezzando), o addirittura a partecipare alla Nuova Azienda chiamata "Rete" (per cui non sarà solo una costola di Telecom), i tempi di rinnovamento si accorceranno, i costi saranno uguali per tutti, si potrà estendere la capillarità della vera ?banda larga?, e ci potrà essere veramente concorrenza e abbassamento dei prezzi. Vedremo ...
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