Olimpo Informatico

[Zeus News]

Commenti all'articolo L'accordo Microsoft-Novell suscita polemiche
Samba reagisce in malo modo all'accordo del secolo, ma i malumori maggiori vengono dalla forza lavoro di Suse. Zio Bill cerca di correre ai ripari.

[Ramon]

Per avere un'idea di quali siano le vere intenzioni della Microsoft, guardatevi questo video nel quale Pier Paolo Boccadamo, Responsabile del marketing di piattaforma Microsoft, espone tutti i dettagli dell'accordo; il buon Boccadamo si esibisce nel classico gesticolare che, secondo gli psicologi, è tipico di chi vuol prendere per i fondelli il suo interlocutore.

http://www.digital-pr.it/ms-novell/video1.wmv

P.S. La scena con il pinguino è veramente squallida.

[{utente anonimo}]

Siamo sinceri, se dall'accordo con m$ linux dovesse guadagnarci finalmente un po' di sano e diffuso supporto hw a lv. ufficiale e non più solo hobbystico non sarebbe meglio per tutti ?
Forse prima di alzare gli scudi e minacciare la 3° guerra mondiale non sarebbe il caso di vedere cosa può succedere ?
Se il floss isolerà suse e quest'ultima dovesse ottenere tutta una serie di vantaggi a lv di supporto hw e di interoperabilità con windows, (la quale vi piaccia o no è il futuro, le reti che vanno attualmente sono miste non integraliste) non finirà poi floss e tutti coloro che la seguiranno a finire ulteriormente isolati ?

[giberg]

Certamente Novell è libera di fare accordi. Il problema di questo accordo però è che potrebbe danneggiare chi ha permesso a Novell di beneficiare di software libero e software open-source. Novell non ha di certo inventato ne l'uno ne l'altro. Non ha inventato linux ma lo ha usato e ci ha guadagnato. Ha usato altro software libero e ci ha guadagnato. E questo giustamente ha potuto farlo. Se si beneficia del lavoro della comunità, anche questa dovrà avere un ritorno, se dalla comunità prendi devi anche contribuire alla comunità stessa. Questo accordo con Microsoft danneggia il resto della comunità che non ne avrà un ritorno ma si vedrà scansata. Non mi pare un bel ringraziamento verso chi ti ha dato codice liberamente (certo poi Novell/Suse ha aggiunto del suo lavoro allo sviluppo e alla comunità, ma quando ha iniziato non si è dovuta creare tutto da zero). Diverso sarebbe stato se l'accordo fosse stato fatto tra MS e il FLOSS per garantire a tutti l'interoperabilità (almeno questa pare sia la motivazione principale del contratto) in modo che la comunità avesse pari accesso a queste tecnologie.

Resta il fatto che il tutto non va a favore della battaglia contro i brevetti che sono contrari al concetto di opensource. I brevetti non condividono. I brevetti vengono posti su software chiuso. Chi può sapere quale codice si nasconde sotto ad un brevetto. Il codice potrebbe essere l'unica cosa che giustificherebbe un brevetto ma se questo è nascosto come facciamo a sapere se stiamo brevettando qualcosa di nuovo? Allora si va a finire che vengono brevettate le idee, con tutte le conseguenze che ne derivano.

Poi c'è una cosa da dire. MS fa questi accordi promettendo che non agirà legalmente verso violazioni di brevetti per software usato da Novell. Quindi, sottointeso, i cattivi sono sempre gli altri. Però MS può tranquillamente nascondere codice coperto da GPL (violandola di fatto se viene inserito in software chiuso) ma per il solo fatto che il software sia chiuso nessuno può verificarlo. È facile far passare per cattivi gli altri (che agiscono in modo trasparente mostrando il codice) quando nessuno può sapere quello che fai tu.

[{Saul}]

Non è un mistero che Suse (ora Novell) e Red Hat guardino con ammirazione Microsoft. Vogliono essere come lei, vogliono imitarla, vogliono emulare i suoi guadagni. La prima che cerca di ritrovare il primato commerciale ormai perduto e l'altra che vorrebbe averlo, a tutti costi. Anche a costo di allearsi col demonio, se questo vale a guadagnare di più! Ricordo una scena dei Simpsons; Homer chiese dei soldi a Bill Gates, che gli aveva sfasciato la Dot Com, e costui gli rispose: credi che sia diventato l'uomo più ricco del mondo staccando assegni? Il demonio non paga e chi si allea con lui rischia di perdere anche l'anima (oltre che la faccia).

[{utente anonimo}]

Certamente le tue considerazioni non sono sbagliate ma il problema che si trascura è che i computer null'altro sono che delle macchine al servizio dell'uomo che lavora.
Il lavoro si è sempre trovato in posizioni nettamente differenti da quelle che possono giungere filosofie e demagogie varie.
Fondamentalmente alla persona che lavora, l'importante è che funzioni, cinicamente il fine giustifica i mezzi.
Già da un po' suse viene consigliata come distro ufficialmente supportata da molte software house impegnate nello sviluppo di programmi professionali ed anche se questo non significa che tali programmi siano necessariamente incompatibili con altre distro porta cmq le aziende a preferire il gecko. Aggiungiamoci adesso gli accordi con m$ e qui a finire isolata saranno tutti meno che novell

[{Darkamex}]

http://linux.slashdot.org/linux/06/11/17/1324248.shtml

[Ramon]

Darkamex mi ha anticipato!

Ecco, infatti, la fregatura, come volevasi dimostrare!

E adesso, come reagiranno tutti quei fresconi che avevano creduto nella buona fede della Microsoft?