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[Zeus News]

Commenti all'articolo Soldi, bugie e WiMax
L'accordo ministeriale presenta molti aspetti negativi, dal costo delle licenze alla sopravvalutazione della nuova tecnologia wireless.


Araba fenice sì, ma qui c'è del denaro da tirar su

[{ice}]

credo che quello che tutti vorremmo dal wimax sia una copertura totale sul territorio italiano x sfruttare finalmente il voip come vera sostituto alle linee tradizionali sia fisse sia gsm.
Per fare questo bisogna innanzi tutto che non siano i proprietari dell'umts a comprarsi le licenze, altrimenti avrebbero tutto l'interesse a insabbiare una tecnologia che vanificherebbe i loro investimenti sul umts.
D'altra parte l'assoprovider dovrebbe creare una struttura integrata per la gestione degli abbonamenti e dei pagamenti in modo tale da annullare lo svantagio della frammentazione.
insomma se io mi abbono con un provider wifi nella mia citta, poi mi sposto in montagna in un altra regione...vorrei avere la copertura lungo tutto il tragitto, come nel paesino di montagna dove mi sto recando, senza dover ogni 40 km reinserire i dati della carta di credito per registrarmi presso un nuovo provider wimax

[maroc]

servirà a creare dei monopoli locali del wireless, un altra rendita..

è tutto da vedere la durata delle concessioni, magari cinquantennale, che bloccherà gli adeguamenti alle migliorie della tecnologia wireless.

per un piccolo centro ad un operatore non conviene comprare degli impianti flessibili e scalabili..

quando tra qualche anno il wi-max sarà superato da altri standard, incompatibili con gli impianti installati, gli operatori wi-max spegneranno le loro antenne, vedranno revocata la loro licenza se rifiutano di ammodernare la tecnologia?

quanto meno, saranno concesse licenze per le altre frequenze usate dai nuovi standard, con maggiore ampiezza di bancda e affidabilità, in modo che il wi-max abbia qualche coccorrente?

deve essere chiaro che la licenza dà l'esclusiva su una frequenza-territorio, non su un territorio e basta, garantendo un monopolio legale che protegge da futuri standard concorrenti e superiori.

il wi-fi si è diffuso poco probabilemnte non perchè non è sufficientemente remunerativo, ma perchè fin dall'inizio non sono mai state chiuse le porte alla "vacca grassa" del wi-max