Olimpo Informatico

[Zeus News]

Commenti all'articolo Assolti gli studenti del peer to peer
Mettere a disposizione file protetti da copyright non è reato, lo dice la Cassazione. Ma i fatti sono avvenuti prima della legge Urbani.

[ice]

non so se sia mai stato messo alla prova in tribunale, ma mi chiedo:
se in Italia su ogni supporto digitale venduto (hard disk, schede della fotocamera digitale o del telefonino, masterizzatori, VHS, dvd, cd-rw) si paga un forfait sul diritto d'autore come fanno a pretendere che io paghi i diritti su un file musicale 5 volte?
1_quando copro il cd in negozio
2_quando lo infilo nell'unita ottica lettore/masterizzatore per ascoltarlo (nel costo del masterizzatori ci sono anche i fomosi euri del forfait siae)
3_quando lo rippo su hd (sul cui costo incide la tassa siae)
4_quando backuppo la versione mp3 del file musicale su cd
5_quando riverso l'mp3 nella scheda di memoria del cellulare x poterlo ascolare in giro

A questo punto se io non compro il cd in negozio ma scarico "illegalmente" tramite p2p pago cmq la siae ben 4 volte!!!!

La cassazione come potrebbe interpretare questo?

[Ospite]

Non solo non capisco come mai le major non sono in grado di farsi rispettare in italia... ma non capisco anche come mai la mafia non possa entrare in casa di chicchessia e non possa affogarlo nell'acido...
poveri loro... che mondo di mer.. :P

[{utente anonimo}]

Quel qualcosa che si scarica è già pagato dalle imposte che paghiamo
per l'acquisto dei supporti. Da sempre vi è stato lo scambio di VHS o di cassette musicali, senza fini di lucro, e sappiamo della eccessiva severità della Legge Urbani che doveva essere cambiata, ma così non è stato. D'altra parte l'Unione che finora non ha riformato un bel niente, ha ignorato anche questa esigenza dei cittadini, che continuano a pagare le tasse anche sui supporti.