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chemicalbit Dio maturo
Registrato: 01/04/05 17:59 Messaggi: 18597 Residenza: Milano
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Inviato: 24 Mar 2007 22:55 Oggetto: Re: Le regole sono regole.. |
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{Stefano} ha scritto: | . Se un italiano ha un negozio di frutta deve avere un bagno.. | A disposizione dei clienti/del pubblico?
Mi pare che quest'obbligo ci sia solo per bar / ristoranti / trattorie / tavole calde / pizzerie / birrerie / alberghi / ecc.
Conosco negozi che non hanno neppure il bagno per il negoaziante (c'è un solo bagno in comune nel corteil per tutti i negozianti -e magari laboratori, garage, officine, ecc.- del palazzo. |
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merlin Dio maturo
Registrato: 15/03/07 23:32 Messaggi: 2421 Residenza: Kingdom of Camelot
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Inviato: 27 Mar 2007 00:26 Oggetto: Re: Era ora! |
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chemicalbit ha scritto: | merlin ha scritto: | provvedimento dell'autorità amministrativa | Non mi pare proprio un provvedimento amminsitrativo
(provvediemnto amministrativo sarà poi concedere o meno la licenza ad un singolo phone center in base alle vecchie e nuove norme).
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Non vorrei pignoleggiare e andare completamente OT, ma direi che anche le leggi regionali sono provvedimenti amministrativi, assunti sulla base di poteri che derivano dalla Costituzione. Infatti le "leggi" regionali mancano del requisito tipico della legge che è quello delle generalità e dell'astrattezza, restringendosene l'applicabilità al solo ambito territoriale di competenza. Un po' allo stesso modo la "sentenza" dichiarativa di fallimento si chiama così perché è emessa da un Tribunale, ma in effetti è un atto amministrativo e non giurisdizionale.
Ciao |
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chemicalbit Dio maturo
Registrato: 01/04/05 17:59 Messaggi: 18597 Residenza: Milano
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Inviato: 27 Mar 2007 10:47 Oggetto: Scelta politica, non amministrativa/esecutiva |
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merlin ha scritto: | Non vorrei pignoleggiare e andare completamente OT, | Ok, risponderò solo per quanto riguarda il topic.
Magari apriamo un'altra discussione, più generale.
merlin ha scritto: | ma direi che anche le leggi regionali sono provvedimenti amministrativi, assunti sulla base di poteri che derivano dalla Costituzione. Infatti le "leggi" regionali mancano del requisito tipico della legge che è quello delle generalità e dell'astrattezza, restringendosene l'applicabilità al solo ambito territoriale di competenza. | Anche queste "nuove", stabilite in base a -come dice l'articolo (io di questa novità non me ne intendo)- "i nuovi poteri in materia di diritto alla comunicazione"
A me una legge regionale che riguarda tutti i call center della Lombardia pare generale ed astratta, ha sì una limitazione territoriale (la Lombardia) ma non concettulmente diversa da quella di una legge nazionale (l'Italia, che certo è un territorio più vasto, questa è apputno la differenza tra legge nazionale e legge regionale).
Non si tratta di una decisione riguardante un singolo phone center, che sarebbe paragonabile all'esempio che hai fatto tu di una sentenza di fallimento di una singola società.
Ma la di là di questa discussione terminologica (e mi scuso se ho usato impropriemnte termini errati. E' purtroppo noto che illinguaggio giuridico italiano usa non solo paroloni incomprnesibili, ma anche parole comprensibili ai comuni mortali ma con un significato diverso dal solito, il che è pure peggio!),
tornando ancora più on topic
quello che volevo dire è che non mi sembra una scelta fatta in base ad una legge o a delel norme già esistenti, per applicare (poter esecutivo, autorità amministrativa) tali norme già esistenti,
ma una precisa scelta, di creare nuove norme, una scelta quindi decisamente politica. |
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