Precedente :: Successivo |
Autore |
Messaggio |
galarico Mortale pio


Registrato: 05/04/07 18:35 Messaggi: 22 Residenza: Cesena - FC
|
Inviato: 05 Apr 2007 21:26 Oggetto: Richiesta di autorizzazione |
|
|
Vorrei mettere questo vostro articolo in un ipertesto che sto scrivendo contro la Siae e che non è ancora in chiaro, ma che potete vedere qui:
****
La Siae vuole essere pagata e devo in qualche modo difendermi.
Ditemi se posso utilizzarlo.
grazie e cordiali saluti
e firmate per favore, se volete, la petizione antisiae
www.****
Questo vostro art. è molto importante perché mi conferma voci ufficiose secondo cui le Siae europee stanno emanando un documento col quale andranno a colpire i siti no profit che usano immagini protette non pagate.
LA SANTA ALLEANZA DELLA SIAE
La SIAE e le corrispondenti strutture francese e spagnola annunciano una partnership per riunire i diritti di autori, compositori e editori musicali.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 31-01-2007]
SIAE e le corrispondenti strutture francese e spagnola SACEM e SGAE fanno cartello per fornire un servizio unico di "licenza europea" agli operatori del settore, annunciando ufficialmente una partnership mirante a riunire i diritti di autori, compositori e editori musicali in una sola licenza di utilizzo, comprendente anche i diritti di telefonia mobile.
Il principio sarebbe quello dello sportello unico; in altre parole, una qualsiasi di queste società si autori sarà in grado di concedere i diritti di riproduzione anche per i repertori delle altre.
Si sostiene che il principio ispiratore sarebbe quello di adeguarsi alla raccomandazioni espresse dalla Commissione Europea nell'ottobre 2005 relativamente alla libera circolazione del diritto d'autore, compresi quelli in campo musicale, abbandonando la pratica secondo cui i distributori devono ottenere singole autorizzazioni in ogni nazione da parte delle reispettive organizzazioni.
Ovviamente, Internet e il peer to peer hanno giocato un ruolo fondamentale nell'affrettare i tempi; una prima alleanza era già sorta tra il MCPS inglese e il GEMA tedesco, alleatisi con l'editore musicale EMI. E' da prevedere che presto tutte confluiranno in un'unica partnership, monopolizzando il controllo e la distribuzione in tutto il vecchio continente.
Il fine dichiarato è di realizzare un sistema automatizzato che consente l'identificazione ogni singola opera musicale nell'ambito sia del repertorio unificato sia del Paese d'origine, attraendo anche quella ventina di organizzazioni minori che ancora non fanno parte del cartello.
E i picccoli autori che si rifiutano di aderire alle varie società di tutela dei diritti, pur volendo conservare i diritti sulle proprie opere? Beh, la risposta è una sola e purtroppo scoraggiante. Faranno cioè la fine del fruttivendolo sotto casa, che ha chiuso perché trovava persino più conveniente fare la spesa al market.
Quanto agli appassionati del peer to peer e a tutti quanti ritengano che le espressioni artistiche debbano essere come le idee, e cioè a disposizione di tutti e gratis, debbono rassegnarsi. I monopoli hanno sempre ottimizzato la distribuzione e mai portato a una diminuzione dei prezzi.
www.zeusnews.it/index.php3?ar=stampa&cod=5356
www.****
****@****
Per iscriversi alla newsletter
www.****
Rimosse info personali, anche per prevenire SPAM, e/o vietate dal regolamento.
Per segnalazioni e autopromozioni usare l'apposita sezione del forum - n.d.chemicalbit
p.s.: e a che serve riportare un articolo di questo stesso sito? Bastava citarlo, con link e magari 2 righe di riasuntino |
|
Top |
|
 |
chemicalbit Dio maturo


Registrato: 01/04/05 18:59 Messaggi: 18597 Residenza: Milano
|
Inviato: 05 Apr 2007 22:36 Oggetto: |
|
|
galarico, per queste richieste scrivi qui alla redazione.
Se l'avessi già fatto, cortesemente, attendi. |
|
Top |
|
 |
|
|
Non puoi inserire nuovi argomenti Non puoi rispondere a nessun argomento Non puoi modificare i tuoi messaggi Non puoi cancellare i tuoi messaggi Non puoi votare nei sondaggi
|
|