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Il Wi-Max sia libero
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Autore Messaggio
Zeus News
Ospite





MessaggioInviato: 25 Giu 2007 10:09    Oggetto: Il Wi-Max sia libero Rispondi citando

Commenti all'articolo Il Wi-Max sia libero
In rete una petizione per chiedere che la concessione delle licenze Wi-Max non favorisca i soliti noti.
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{Ospite}
Ospite





MessaggioInviato: 25 Giu 2007 12:23    Oggetto: Troppo tardi... Rispondi citando

Beppe Grillo ha sempre detto che sarebbe stato sufficiente escludere dalla gara per le licenze soltanto gli operatori di telefonia, okay per tutti gli altri, come hanno fatto in molti paesi.

Dunque il danno è fatto... possiamo solo cercare di salvare il salvabile.
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{utente anonimo}
Ospite





MessaggioInviato: 02 Lug 2007 21:50    Oggetto: Rispondi citando

la solita asta all'italiana, per creare dei nuovi monopoli legali che spenneranno e spolperanno ben bene i digital divisi
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bustermaster
Eroe
Eroe


Registrato: 27/03/06 13:13
Messaggi: 49

MessaggioInviato: 04 Lug 2007 22:26    Oggetto: wimax Rispondi citando

Guardate qui ne parlano approfonditamente
Citazione:

Aiutiamo i ladroni delle telecomunicazioni a chiudere baracca
WiMAX è una tecnologia di trasmissione senza fili d'accesso a banda larga, in grado di fornire elevate prestazioni, in termini di velocità di trasmissione di dati, a basso costo. La possibilità di essere utilizzato su qualsiasi tipo di territorio, a prescindere dalle caratteristiche geografiche, rende WiMAX competitivo sul mercato per ogni tipo di utenza. WiMAX è in grado di operare sia su bande di frequenza sottoposte a licenza che su bande "non licenziate". La tecnologia supporta velocità di trasmissione di dati condivisi fino a 70 Mbit/s in aree metropolitane, utilizzando una tecnologia che non richiede la visibilità ottica tra le stazioni. Secondo i proponenti di WiMAX questa ampiezza di banda è sufficiente per supportare simultaneamente almeno 40 aziende con connettività di tipo T1 e 70 abitazioni con connettività al livello DSL da 1 Mbit/s.
WiMAX ha un potenziale tale da consentire di allargare a molti milioni gli accessi ad Internet senza fili, proprio per il basso costo e la relativa facilità di implementazione della struttura: la copertura senza fili di WiMAX si misura in km, per questo motivo è una tecnologia che dovrebbe ridurre il digital divide. Le stazioni-base WiMAX dovrebbero riuscire a coprire intere aree metropolitane (una stazione base WiMAX potrebbe irraggiare connessioni Internet ad alta velocità verso abitazioni e aziende per un raggio di circa 50 km) collocando ciascuna area entro una WirelessMAN e consentendo che all'interno di questa si realizzi una vera mobilità senza fili. I proponenti sperano che questa tecnologia nel giro di pochi anni venga adottata anche per i computer portatili e per i PDA.
In luglio questa nuova tecnologia verrà messa all'asta, bisogna adoperarsi per far si che i comuni la aquistino per poterla poi offrire come servizio a qualsiasi cittadino estendendo a tutti la possibilità di fruire del fantastico mezo d'informazione che è internet
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disturbatore
Semidio
Semidio


Registrato: 25/05/07 14:14
Messaggi: 278
Residenza: pianeta in corso di distruzione

MessaggioInviato: 14 Ago 2007 14:46    Oggetto: Rispondi

Eppure ormai dovrebbe essere chiaro in che mondo - o quantomeno in che Italia - viviamo.

Spesso i concetti semplici e basilari possono aiutare a comprendere anche situazioni intricate, seguendo a mente aperta catene deduttive nemmeno troppo celate.

Oggi è il denaro a muovere gli interessi maggiori, l'arricchimento personale e di un'oligarchia sempre più chiusa in sè stessa, distante ma assolutamente attenta a sfruttare ogni debolezza, ogni istinto, ogni paura, ogni distrazione. Ritengo più facile ottenere un maggior potere attraverso il denaro, piuttosto che viceversa: quantomeno hai una maggiore indipendenza.

L'altro concetto basilare è il rispetto, o piuttosto la sua assenza. Risalendo pian piano la catena causale, alla fine si arriva al rispetto (a un'etica del?) che se veramente realizzato condurrebbe all'eliminazione di tante storture e ingiustizie (roboanti parole...). Partendo dal rispetto verso un universo (un pianeta, un territorio, un ambiente) nel quale siamo apparsi - e che non è il tappeto sotto cui nascondere tutta la nostra polvere - per finire all'essenza umana (propria e altrui): tanto decantata, tanto rivendicata, tanto vilipesa...

Ricordiamo però (io per primo) che quelle entità sempre più "eteree" (le corporation, le oligarchie, i governi, le lobby, ecc.) hanno una parte (spesso preponderante, certo) della "colpa", ma la nostra incapacità di reagire, l'accidia sempre in agguato ci rende correi.

Mi piacerebbe pensare che siamo (o saremo a breve) capaci di ricostruire un mondo più rispettoso e rispettabile, ma si sa, l'ottimismo non è il mio forte...

Grrr Incupito Incupito Grrr
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