Olimpo Informatico

[dasio78]

...ti svegli la mattina sentendo quancuno che suona al portone... e vi trovi due zingari (donna incinta e un bambino di sette-otto anni) che cercano di entrare forzandoti la porta...

Mo dite voi che avreste fatto... io niente, che tanto anche se chiamavo la polizia me li sarei ritrovati in strada il giorno dopo... sempre se la volante fosse arrivata!!

Questo il senso della giustizia e della sicurezza percepito... milioni di telecamere che servono solo a CONTROLLARE NOI... leggi liberticide dei NOSTRI diritti...

e alla fine t'incavoli, con chi passa la vita a non fare niente e a derubare chi lavora, e diventi razzista...

Parlo degli zingari o dei politici??

Non so, fate voi...

[gfransb]

[Gateo]

[gfransb]

[alessandro.polo]

@Dasio: la porta si trova sotto una tua finestra?

[Socrate]

[dasio78]

...l'episodio era decisamente un fatto personale... da li la reazione...

Sta di fatto che quella degli zingari è una situazione border-line, fuori controllo, dalla quale non ci si riesce a difendere.

La gargantuesca macchina della giustizia italiana nulla può contro queste personer senza casa e senza dimora, che non esistono ma fanno quel che vogliono.

Da qui la paura causata dal non sapere come difendersi, dal trovarsi senza protezione.

Perchè se io passo al semaforo nell'attimo in cui scatta il rosso, mi becco 159 euro di multa e sei punti sulla patente... se mi entrano in casa e fanno i loro comodi, questi signori la faranno franca, o comunque spariranno nel nulla...

[madvero]

mi associo completamente sia a dasio sia a gfransb.
(la cpu al 98% è nota, ma non sono ancora fusa del tutto).

mettiamo un po' di puntini sulle i.
in questo forum, mio avviso, ultimamente si fa un bel po' di confusione fra generalizzazione e razzismo.
so benissimo che il passo dalla prima al secondo è breve, però...

se ogni volta che mi fermo ad un semaforo ci trovo una persona malvestita che mi danneggia la carrozzeria dell'auto al mio perentorio diniego di cacciar la grana, il mio cervello generalizza ed acquisisce il concetto "lo staniero straccione al semaforo mi danneggia".
qui io sto generalizzando, effettuo un processo spontaneo e naturale insito nella natura del cervello umano.
nel momento in cui, ogni volta che vedo uno straniero straccione penso "lo staniero mi danneggia" prima ancora di chiedermi cosa voglia, o se posso dargli una mano, ecco, è qui che uno diventa uno sporco razzista.

non è che dasio ogni volta che vede uno zingaro pensa "questo è un delinquente, li vorrei tutti morti". dasio non è razzista.

dasio, secondo me, se vede in un angolo buio una persona malvestita che si muove in maniera sospetta, pensa "stai a vedere che è come quel rom che armeggiava col mio portone? meglio stare all'occhio".
dasio generalizza sulla base di esperienze personali, ma non ha preconcetti acquisiti sulla base delle caratteristiche fisiche e/o sociali di chi incontra.

spero di essere riuscita a farmi capire.

[dasio78]

Per me sei stata chiarissima.

il razzismo è un pregiudizio che nasce A PRESCINDERE.

Nel mio caso vi è stato un tentativo di effrazione, un reato, commesso da due zingari... quindi un dato di fatto, da cui è partita la mia invettiva, diretta contro QUEGLI zingari che commettono reati e contro i quali non possiamo difenderci.

[madvero]

io veramente cercavo di mettere zizzania fra gateo e gfransb...

[dasio78]

...mi sono lasciato prendere dalla foga e non ho colto l'intento "zizzanatorio"...

[Gateo]

[liver]

[chemicalbit]

[Gateo]

Uno ci prova a non cascare nelle provocazioni, ma di fronte a simili sanguinosi insulti tocca controbattere:

[madvero]

[GFP]

Quanto asserito la Liver non fa una piega, ma c'è una precisazione secondo me.
Giusto non considerare tutti ladri i Rumeni anche se molti Rom effettivamente commettono furti.

Considero i Rom come cittadini Rumeni visto che hanno quell'origine, e per favore non smentitemi.. Sarebbe veramente razzismo..
Ovvero come dire che gli Italiani che commettevano reati all'estero durante la nostre emigrazione erano non Italiani ma terroni..)

Questo è ciò che una persona di normale cultura dovrebbe pensare.

Se però la stessa persona viene eletta Sindaco deve agire in modo che le leggi locali ed il rispetto delle cose altrui siano garantite.
La latitanza delle istituzioni in questo punto è lampante.
Il voler tradurre l'allontanamento di persone non in regola, che vivono senza un salario accertabile. in costruzioni abusive non può essere considerato una forma di razzismo, ma bensi una richiesta di rispetto di regole scritte e non solamente Italiane.

Troppo spesso confondiamo la necessaria accoglienza, l'umanità verso il diverso ed il bisognoso con il colpevole lassismo.

Come posso chiedere alle maestranze di rispettare quelle stesse regole che quell'essere umano (italiano o straniero) non ha rispettato ?

[liver]

@GFP
Se la tua precisazione si inserisce nel contesto della difesa di sindaci 'alla Cofferati' (notare gli apici), posso essere, a malincuore, d'accordo con te.

Se invece vuoi giustificare comportamenti 'alla Gentilini' (ex sindaco di Treviso, notare gli apici), o 'alla Tosi' (sindaco di Verona, notare gli apici), allora dobbiamo discuterne.

[GFP]

@Liver,

Per principio non difendo alcuna autorità, in primis, che commetta azioni illegali (condannabile, secondo me, a più galera di Silvio Pellico e papillon insieme).

Volevo semplicemente evidenziare che ci siamo dati, come peraltro tutte le altre nazioni degne di tale nome, delle regole.

Fino a quando non si decide (in Parlamento o con ogni altro mezzo lecito) di modificarle, siamo tutti tenuti a rispettarle, e per tutti intendo anche lo straniero che, è vero, potrebbe non conoscerle, e pertanto è possibile adottare un minimo di discrezionalità.

Tali discrezionalità, però, guarda caso, non include furto, rapina, costruzioni abusive, accattonaggio, violenza, ed altre piacevolezze condannate ovunque, e pertanto note a chiunque.

So cosa è il razzismo purtroppo.. a 17 anni (nel secolo scorso..) lavavo piatti e bicchieri in Inghilterra, e non dimentico che, essendo Italiano (spaghetti-amore-rubare) mi contavano i bicchieri prima che li lavassi e dopo averli lavati per evitare che ne sottraessi qualcuno..

Continuo ancora oggi a lavorare all'estero (Giappone, Estremo oriente, Europa, e Sud America) di sovente, ed i problemi in molte Nazioni sono sempre gli stessi. Ma ovunque le persone (intelligenti..) chiedono semplicemente che si rispettino le regole locali.

[Gateo]