Olimpo Informatico

[chemicalbit]

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beh questo viaggio e' stato molto piu' semplice:
giorno uno arrivato e ho iniziato a mangiare
giorno due ho continuato a mangiare, vedere amici, parenti, nipotina, bere vini, viaggiare in macchina, continuare a mangiare, continuare a bere e dormire molto poco.
giorno 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10 come giorno 2
poi il volo verso casa.

e' si e' andata proprio cosi': e ho preso 4 chili in 10 giorni


ora lavoro un po' e poi posto non so piu' quale episodio di Sayonara

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tredicesimo episodio.
scusate di nuovo la mia latitanza, ma sono ricoperto dal lavoro.
oggi non c'e' il capo, ergo sum.

allora si va a visitare templi fuori citta'. si va a kamakura.
il primo tempio e' quello di Engakuji, dove ho fatto la foto con la maglietta di ZN, dove ho sentito un monaco salmodiare, credo si dica cosi' quando i monaci iniziano a cantare quella cantilena per 12 ore senza mai prendere aria. e oltretutto ho anche imparato la tecnica subito, per la gioia della sig.ra brain.
dopo esser stato picchiato dalla mia dolce meta' per farmi smettere di salmodiare ci si e' diretti al tempio successivo Kenchoji . qui siamo saliti su un giardino e abbiamo sbirciato dei tipi che facevano arti marziali.
poi ci si e' diretti a Tsurugaoka, che e' un tempio bellissimo, e sulle teste del villaggetto vivono decine di aquile, e non e' raro vederle litigare tra di loro mentre sono in volo.
salendo la scalinata del tempio ci si e' imbattuti in uno scoiattolino giapponese, e siccome avevo ancora un po' dei biscottini che davo ai cervi ho iniziato a darli allo scoiattolo, il quale si avvicinava sempre di piu'
io speravo di assistere alla cattura dello scoiattolo da parte di un'aquila, invece lo scoiattolino e' stato catturato da decine e decine di giapponesi che si sono messi a fotografare come ....giapponesi la bestiola. non mi stupirei se anche noi siamo finiti tra' le istantanee di qualche giapponese.
mentre si andava via dal villaggetto ho avuto un incontro ravvicinato del terzo tipo con un cono alla creme brule che e' degno di nota. (adoro i giapponesi)

penultimo tempio della giornata, anzi a dirla tutta si tratta delle "rovine" di un tempio. infatti non so di preciso quanti mila anni fa uno tsunami maestoso distrusse tutto il tempio, lasciando solo questa statua. poi naturalmente il posto e' stato sistemato, ma evidentemente i giapponici hanno deciso che il budda meditasse meglio sotto il cielo piuttosto che sotto un tetto e lo hanno lasciato cosi'. il posto e' stato costruito nel 1252. altre informazioni sono reperibili on line....
qui io e la sig.ra brain abbiamo avuto una discussione (se non sbaglio l'unica della vacanza) ma e' durata pochissimo, perche' avevamo gia' fatto il percorso della saggezza e oramai eravamo diventati due persone troppo sagge per litigare.
in fine ci si e' diretti sulle montagne, per essere precisi a Hasedera. un tempio molto bello con una bellissima visuale sul mare e sulle aquile, che volavo molto basse, rispetto a noi sulla montagna. su un tavolo tra quelli messi a disposizione dal tempio c'era un cartello tradotto in inglese che diceva di prestare molta attenzione alle aquile perche' avrebbero potuto planare sul tavolo e rubare il cibo. al che io ho messo la signora brain su un tavolo, l'ho legata e mi sono posizionato con la macchina fotografica, ma nessuna aquila ha trovato nella sig.ra brain uno snack appetibile. avrei potuto scattare la foto del secolo

tornati a tokyo il pezzo forte: per cena, finalmente, decidiamo di fare la fila a "Maguro Bito" e veniamo ampiamente ricompensati: CHUTORO CHUTORO!!!!

[brain]

visto che il capo non c'e' direi che e' meglio approfittarne.


quattordicesima puntata:
iniziamo con un girino tranquillo tranquillo sotto casa .
poi di corsa verso l'Eko temple, dove c?e? stato il primo incontro di sumo nella storia del giappone, infatti nel quartiere ci sono ristoranti dove vanno i lottatori e negozi d?abbigliamento per i lottatori nonche? il Sumo Stadium. abbiamo anche incontrato un lottatore che se ne andava manzo manzo in bicicletta, ma non era ancora abbastanza grasso, anche se c'e' da dire che era veramente grosso. avete presente alcuni nemici di Ken il guerriero? poi era bellissimo nella sua acconciatura da lottatore di sumo e nel suo kimono.
non ci si e' soffermati troppo perche' avevamo da vedere l?Edo museum. si tratta del museo sulle tradizioni giapponesi, sul come vivevano, insomma un sacco di cultura che gia' non ricordo piu'. quello che ricordo sono le immagini del bombardamento di tokyo da parte dell'esercito americano. naturalmente nessuno ne parla mai perche' il bombardamento da ricordare e' quello di hiroshima e nagasaki, ma anche a tokyo fecero abbastanza schifo. si sa che i giapponesi costruivano le loro case in legno e carta di riso, e gli americani, immagino per limitare le vittime civili, usarono il napalm. risultato fu che tutta tokyo centrale fu rasa completamente al suolo.
da wiki:
"Dopo 2 ore di bombardamenti, Tokyo era avvolta in una tempesta di fuoco. Le fiamme erano così calde da incendiare ngli abiti della gente che fuggiva per mettersi in salvo. Molte donne portavano in testa una acconciatura che si trasformò nello stoppino di una candela. L'Ufficio di Storia giapponese di Tokyo stabilì che 72.489 giapponesi caddero sotto i bombardamenti della città. [3] Questa può essere stata la più distruttrice delle incursioni aeree mai realizzate in una singola azione, assai più del bombardamento di Dresda."

scusate se vi ho intristito, ma andava detto.
per rimanere in tema dipo si e' andati al Yasukuni jinja il tempio dove tra gli altri sono sepolti alcuni criminali di guerra. niente di speciale, anzi, potreste anche incontrare questo tipo di gente. meglio lasciar perdere.

visto che eravamo in zona, ma non avevamo prenotato, ci simo fattiun giro nei giardini del palazzo imperiale. molto meglio che quel ritrovo di nostalgici (notare la mia diplomazia )
all'uscita del giardino abbiamo incontrato un gruppetto di turisti europei, sembravano spagnoli mi sembra, che erano stati attaccati dagli scroccatori di lezioni d'inglese gratuite....cercavano di scappare, ma il vecchietto li inseguiva con un'agilita' degna di un ninja.
se si esce dal lato giusto del giardino del palazzo imperiale ci si ritrova al centro della parte moderna di tokyo. non che i grattacieli siano solo li, ma li ci sono solo quelli. bellissimo. non credevo mi sarebbero piaciuti.
tornati a casa ci si e' diretti di nuovo all'ormai famosissimo Makuro Bito.

ok ora faccio due disegni e forse riposto
ciax

[Gateo]

[Khloe]

Bentornato brain !


Vedo, anzi leggo, che hai ripreso con molto impegno

[brain]

@Gateo:

i tipi con l'altoparlante li abbiamo sentiti un po' dappetutto, tant'e' che si pensava fosse periodo elettorale....ma no, non puo' essere, quelli che abbiamo sentito noi erano troppo a propaganda elettorale....stavano pure fuori la fermata della metropolitana che agitavano le manine inguantate e facevano inchini profondissimi....
bah...a me davano l'idea che stessero per andare a votare, poi se stavano fascistando non lo so!!!

[brain]

quindicesima puntata:
visita d'obbligo al museo degli sudio ghibli
si trovano a Mitaka:
Ghibli Museum, molto meglio di quello di tezuka. il museo e' fondamentalmente per bambini, ma con alcune stanze che riscattavano tutto il resto: una ricostruzione dello studio di miyazaki, con i suoi disegni, schizzi e materiale di ricerca per i suoi film. Una stanza con i lavori dei collaboratori: background originali, palettes, model sheets ecc. copia della libreria personale dell'eccellentissimo(e te la facevano pure sfogliare) un'altra stanza con accesso agli storyboard di tutti i suoi film!!!!!! nonche? abbiamo assistito alla proiezione di un cortometraggio che non sara? mai pubblicato.
poi si e' andati a pranzo e in un ristorante, italiano se non sbaglio, c'era quel che io credevo il dottor miyazaki in persona, ma la sig.ra brain diceva di no...
a me pareva proprio questo e ora mangiati le manine sig.ra brain
inutile dire che a cena si e' poi tornati al makuro bito

il giorno dopo era il penultimo della nostra vacanza e si e' girato per negozi e negozietti, per cercare un bento in particolare...ogni riferimento a fatti e persone reamente esistite......leggi proserpina78, vabbe' dicevo
negozi e negozietti di questo tipo un po' per i regali, un po' per godere del livello di tecnologia in vendita.
giri e giretti nei vari negozi che spacciano fumetti di tutti i tipi, ma niente in una lingua comprensibile. tra i vari negozi ho poi trovato la tanto cercata lamu nuda, ma non ho avuto il coraggio di comprarla.
molto interessanti i ferramenta che in giappone a quanto pare vendono anche adult toys
vabbe' poi a cena makuro bito
ora c'e' il capo del capo del mio capo....meglio far finta di lavorare...
a domani

[Khloe]

Grave dimenticanza:

"Bentornata alla Signora brain "

[proserpina78]

BENTO

[brain]

sedicesima ed ultima puntata.
ebbene si , ce l'abbiamo fatta...non tanto io nello scrivere, ma voi nel leggere tutte ste pagine scritte da uno che a malapena sa tenere una tastiera in mano.

si riprende la metro per andare a Ueno. piu' precisamente a Ameyoko, una via che fa mercato, una volta era il mercato nero, e si estende per due fermate di metropolitana. chi mi chiese se ero stato al mercato del pesce gli risposi che ero stato in questo, e, come credo di aver gia' detto, era molto caratteristico con le vecchiette che urlavano come nei mercati rionali di Napoli.
qui abbiamo comprato i funghi shitake, e la signora ci ha anche regalato un sacchetto di alghe.
da queste parti siamo entrati in un negozio che non aveva nessun inserviente, ma solo macchine:
una per cambiare le monete, tutte le altre per scattare fotografia "a tema" e poi editarle con delle penne ottiche su degli appositi tuch screen. spero di essermi spiegato, perche' non riesco a trovare una foto su internet.
cmq noi ci si e' messo piu' di un'ora per ottenere se non sbaglio 8 fotografie (6 piccole piccole e due medie). le fotografie piccole le abbiamo appiccicate sulle cartoline e spedite, tramite l'albergo, agli amici e parenti, e quando la signorina dell'albergo ha visto le fotine si e' spaccata di risate.
ultima capatina in Akihabara per vedere se riuscivo a comprare una PSP a meta' prezzo, ma non ero sicuro quale versione fosse...."lavorabile" .
poi un paio d'acquisti degni di nota il flash wifi e la mini rice cooker, nell?inutile tentativo di portarci a casa quanto piu' giappone potevamo!
ultima cena a maguro bito dove ci siamo sfondati, soprattutto io. calcolate che di solito la media per una cena a base di sushi era al di sotto dei 30? in due, quella sera spendemmo 60?.

il mattino seguente le strade erano ancora deserte quando uscimmo. non si puo' certo dire lo stesso della metropolitana, che gia' a quell'ora brulicava di lavoratori e studenti assonnati. abbracciati in un angolino buio della metropolitana io e la sig.ra brain ci si dirigeva verso Narita, cercando di capire chi tra' quei lavoratori e studenti sapesse volare, chi sapesse leggere nella mente altrui, e chi fosse capace di correre piu' veloce della luce.
all'aereoporto durante il controllo la sig.ra brain sperava che il poliziotto non facesse caso al rinnovo del passaporto dietro la pagina iniziale e non la facesse uscire, ma non fu cosi'.

ora che ho finito vorrei offrire a tutti un bel boccale di asahi che e' un po' la peroni giapponese. se vi state domandando chi sia quel personaggio, beh non lo so, ma lo abbiamo visto in televisione quasi tutte le sere!!!

cos'altro dire....probabilmente nell'autunno del 2010 si ritornera' nella terra del sol levante. io ho anche pensato di prendermi una laurea in ingegneria cosicche' possa trovare lavoro laggiu' e magari vireci per un po'. non troppo pero' perche' i giapponesi stanno troppo fuori.

[Khloe]

Al prossimo viaggio..allora!

[proserpina78]

[nihal]

e al prossimo viaggio
P.S. belle immagini