Olimpo Informatico

[Zeus News]

Commenti all'articolo Red Hat e Novell chiamate in causa per un brevetto software
Le due maggiori aziende legate a Linux sono state accusate di infrangere un brevetto del 1991.


Foto di Marcelo Gerpe

[Ramon]

La notizia già dilaga su Internet e finalmente permetterà a tutti di rendersi ulteriormente conto della meschinità che regna in quel di Redmond; si vergognano talmente tanto di quello che stanno facendo, da arrivare pure a nascondersi dietro questa fantomatica società texana Acacia Technologies!
Era già successo con il brevetto per l'algoritmo LZW (usato da PKZip, formato GIF, etc) acquistato dalla società in fallimento UNISYS; dopo si è scoperto che la UNISYS era di proprietà di M$ ed aveva il miserabile compito di riscuotere per conto di M$ soldi da quei malcapitati che avevano inserito l'algoritmo LZW nei propri programmi!

L'aspetto vergognoso in questa vicenda è che, come tutti sanno, i desktop virtuali non sono mai esistiti in Windows, mentre esistono da sempre sui sistemi operativi come UNIX, Linux, BSD che per la grafica si appoggiano ad un apposito server (necessario appunto per l'implementazione dei desktop virtuali).
Molto probabilmente, l'idea dei desktop virtuali venne applicata per la prima volta intorno al 1980 sullo sfortunato sistema operativo NeXTStep; dopo l'abbandono del progetto, tutte le straordinarie innovazioni presenti in quel SO vennero saccheggiate un po da tutti, compresa naturalmente la M$ che si impadronì nel 2003 dei desktop virtuali sottoponendoli a brevetto!
Quel brevetto è passato poi misteriosamente (si fa per dire) alla Acacia Technologies per gli scopi che adesso diventano evidenti.

E questo è solo l'inizio visto che M$ ha brevettato pure l'identificazione del tipo di un file attraverso il suo header indipendentemente dall'estensione; anche in questo caso sappiamo tutti che si tratta di una caratteristica dei SO UNIX like, mai esistita in ambiente Windows.

P.S. Ben gli sta a Novell! La prossima volta imparano a non stringere accordi con M$!

P.P.S. Ma cosa crede di ottenere M$ comportandosi in questo modo?
Non farà altro che accrescere l'odio ormai dilagante nei suoi confronti.

[amldc]

Questo significa che l'accordo di 'non belligeranza' e' valido solo per i brevetti ufficialmente in mano a MS e non per quelli delle sue sussidiarie o controllate ?

[filipporiccio]

Secondo questa pagina web la Acacia Technologies non sembra una sussidiaria di Microsoft, anzi ha due cause in corso anche contro di essa, oltre a numerose altre cause contro altre ditte.

Pertanto non mi sembra il caso di dare a Microsoft la colpa di una cosa di cui sembra essere vittima anche lei insieme a Red Hat e a Novell.

Poi si può dire che è tutto un complotto di Microsoft che fa causa a se stessa, ma mi sembra un atteggiamento irrazionale e da "crociata anti-M$", che credo non faccia bene a nessuno.

Tra l'altro, visto che il brevetto brevetta una cosa che già esisteva quando è stato proposto, credo che non ci saranno problemi per Red Hat & c. a smontare il caso in tribunale.

[cdimauro]

[Ramon]

Cdimauro, non so veramente se ridere o piangere perché io in vita mia non avevo mai conosciuto un personaggio come te; praticamente, il 100% delle cose che scrivi sono completamente inventate di sana pianta!

1) Dietro la Acacia Technologies si nasconde la M$:

http://www.groklaw.net/article.php?story=20071011205044141

2) LZ77, LZ78, e compagnia sono solo varianti di LZW; basta documentarsi per sapere che LZW rappresenta le iniziali degli autori dell'algoritmo - Lempel, Ziv e Welch. Chi se ne frega di quale variante usano PkZIP e GIF; è sempre la stessa minestra.

http://it.wikipedia.org/wiki/LZ77_e_LZ78

3) I desktop virtuali non esistono in Windows; esistono delle simulazioni ottenibili con il software fornito dai produttori di alcune schede video. Ad esempio, il software che accompagna le recenti schede nVidia permette di attivare una simulazione dei desktop virtuali su Windows; i server grafici come X forniscono invece un supporto nativo e non una simulazione.

4) Se l'Amiga usava i desktop virtuali nel 1985 e NeXTStep nel 1980, allora mi sembra che NeXTStep sia arrivato 5 anni prima; infatti: 1985 - 1980 = 5.
Microsoft ha richiesto il brevetto nel 2003

http://punto-informatico.it/p.aspx?i=436916

5) L'identificazione dei file in base all'header è una caratteristica di UNIX; non so se AmigaOS sia arrivato prima di UNIX.
In ogni caso, questa caratteristica non esiste in Microsoft.


Cdimauro, hai presente il fornaio di Zelig?

[cdimauro]

[Ramon]

Cdmauro, ti stai rendendo ridicolo nel tentativo di correggere tutte le tue gaffes; hai ripetuto le stesse cose che ho scritto io come se quelle fossero le tue opinioni.

Cosa diavolo c'entra AmigaOS?
Qui stiamo parlando di Microsoft che continua a campare RUBANDO le idee sviluppate da altri (che siano Apple, Linux, UNIX, AmigaOS); non cercare di cambiare discorso perché con me hai sbagliato indirizzo!

E comunque, questo è un forum pubblico e non un posto dove ci sei solo tu e fai il cavolo che ti pare; sei solo un maleducato che cerca di attirare l'attenzione millantando conoscenze e competenze che non hai.

Non ti rendi conto che la tua supponenza è pari solo alla tua incompetenza!

[cdimauro]

[Zeus]

[Ramon]

Bene, allora da questo momento in poi parlerò solo in modo impersonale limitandomi ai fatti.

[cdimauro]

[SverX]