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Zeus News Ospite
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Inviato: 03 Ott 2007 21:42 Oggetto: Didattica con Sistemi Virtuali (liberi) |
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Commenti all'articolo Didattica con Sistemi Virtuali (liberi)
Una gamma di strumenti open source per rendere più semplice la vita agli studenti di informatica.
Renzo Davoli
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{utente anonimo} Ospite
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Inviato: 03 Ott 2007 22:17 Oggetto: Ma che bel personaggio Davoli... |
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...tante belle parole sul software libero poi come lo fotografano ?
Con un primo piano di un desktop linux dove all'interno gira una macchina virtuale con installato mac osx dove si ricorda che tale os è legalmente autorizzato a girare solo su hardware ufficiale apple, quindi non macchine virtuali e non pc comuni.
La domanda quindi è ovvia: quello che si vede nella foto è uno dei tanti osx craccati che si trovano online, adattati alla bene in meglio su configurazioni pc simili ai mac ufficiali ?
Qualunque sia il motivo per il quale lo stava facendo girare (anche fosse stato un test a scopo di studio) non risulta in netto contrasto con tante belle prese di posizione, spesso totalmente intransigenti verso quello che non odora di software libero al 100% ? |
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SverX Supervisor Macchinisti


Registrato: 25/03/02 12:16 Messaggi: 11806 Residenza: Tokelau
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Inviato: 04 Ott 2007 13:14 Oggetto: |
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{utente anonimo} ha scritto: | ...un desktop linux dove all'interno gira una macchina virtuale con installato mac osx... |
...e se fosse una finestra VNC verso un Mac OsX remoto invece? |
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.dr Giuseppe d'Alessandr Ospite
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Inviato: 04 Ott 2007 16:33 Oggetto: Articolo molto interesante |
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Il tema trattato da Renzo Davoli mi interessa da anni e mi sono rivolto di tanto in tanto all'industria privata per cercare a che punto ci si trovava in Italia nella realizzazione di simulatori per l'apprendimento dell'informatica. Non essendo riuscito a trovare ciò che cercavo mi sono rivolto a scuole pubbliche e private che dovrebbero anche esse risultare interessate ai simulatori. Le uniche risposte che ho ottenuto sono state delle informazioni su apparecchiature hardwer. Ammetto che, non essendo un esperto, non mi sia spiegato con la semplicità e la chiarezza necessarie, mi sembra però che neanche i miei interlocutori ne sapessero molto più di me. Ritengo che il mio errore maggiore sia stato di non rivolgere i miei quesiti prprio a Zeus News che ricevo da anni, ma che non posso leggere con quellaregolarità che meriterebbe,che spesso mi nutre informaticamente e perfino mi mette di buon umore: ciò avviene soprattutto quando vi leggo i comportamenti da "padroni del vapore"di molti responsabili dei <<carrozzoni comunicativi>> che fanno il buono (raramente) e il cattivo tempo nel nostro Paese. Venendo al sodo, desidero innanzitutto ringraziare la Redazione di Zeus News per aver la scelta fatta di pubblicare nel numero di ieri 3 Ottobre l'articolo di Renzo Davoli. Immagino che Vi faccia piacere sapere che desidero utilizzare il piu fattivamente possibile sia per informarmi meglio su quantosi sta facendo ad UNI-BOLOGNA a proposito di simulatori e ciò al fine concreto di trarne profitto io stesso.
In attesa di una Vostra risposta, Vi porgo i migliori saluti.Cordialmente
Giuseppe d'Alessandro |
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{utente anonimo} Ospite
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Inviato: 04 Ott 2007 17:00 Oggetto: |
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Può anche darsi... ma dal momento che Davoli, quando parla di software proprietario, sembra riferirsi ad una malattia, una peste bubbonica, per coerenza NON DOVREBBE NEPPURE AVVICINARSI A QUALCOSA CHE NON SIA ESPLICITAMENTE FREE.
Troppo comodo fare proselitismo e razzolare male.
Hai voluto il software libero ? Sputi emme su tutto quello che non è libero ? Allora usa solo software libero e se non ti basta (tale che hai bisogno di roba proprietaria), prima ti fai un bel esamino di coscienza, dopo ritratti le tue posizioni oltranziste infine torni ad essere autorizzato ad usare il famoso software non libero "quindi emme"...
Poi stupiamoci perchè la gente intelligente ce l'ha a morte con la chiesa e predicatori vari (di ogni natura)... |
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Gateo Dio maturo

Registrato: 17/11/03 19:16 Messaggi: 12379
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Inviato: 04 Ott 2007 17:42 Oggetto: |
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{utente anonimo} ha scritto: | ...ma dal momento che Davoli, quando parla di software proprietario, sembra riferirsi ad una malattia, una peste bubbonica, per coerenza NON DOVREBBE NEPPURE AVVICINARSI A QUALCOSA CHE NON SIA ESPLICITAMENTE FREE. | E adesso, da bravo, mi citi il passo dove Davoli avrebbe fatto queste affermazioni. |
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{utente anonimo} Ospite
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Inviato: 04 Ott 2007 21:33 Oggetto: |
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Potresti cominciare con i lucidi che pubblica sul suo spazio su bononia dove fa tanti giri di parole per arrivare a quello che ho sintetizzato senza mezza misure...
Lucidi che, quando parla di software proprietari e so non open, infarcisce di sue paure piuttosto che di fatti e che sembrano delle operazioni di contro marketing piuttosto che delle slide da presentare in un'aula.
Tecnicamente (ma sono all'antica io) si va all'uni per imparare qualcosa non per farsi fidelizzare come ad un party di detergenti per la casa... |
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Gateo Dio maturo

Registrato: 17/11/03 19:16 Messaggi: 12379
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Inviato: 05 Ott 2007 10:07 Oggetto: |
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{utente anonimo} ha scritto: | Potresti cominciare con i lucidi che pubblica sul suo spazio su bononia | Non vedo perche' dovrei, visto che stiamo parlando dell'articolo su ZN.
Nel quale tutto questo astio per il software proprietario non traspare, ma guarda un po'.
E qualora trasparisse sarebbe una un'ottima opinione, anzi , lode al Davoli se davvero insegna agli studenti a disprezzare windows, non se ne puo' piu' di gente convinta che il computer l'abbia inventato Bill Gates. |
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{utente anonimo} Ospite
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Inviato: 05 Ott 2007 20:09 Oggetto: |
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>> Nel quale tutto questo astio per il software proprietario non traspare, ma guarda un po'.
No ? Intanto definire concetti come "la proprietà intellettuale non esiste", in un mondo dove sempre più spesso gli autori non hanno i soldi per autofinanziare i propri lavori e di mecenati pronti a finanziarli non se ne trovano ad ogni angolo (tanto è vero che chi finanzia vuole ed è giusto che possa richiedere un tornaconto), è alquanto ridicolo.
Magari nel suo mondo perfetto sarà così, ma questo mondo reale è tutt'altro che perfetto e chi non vi si adegua sparisce.
Poi molto interessante quello spunto che sa tanto di libretto di Mao sull'esproprio per pubblica utilità. Chi stabilisce questo limite ? L'utente comune a seconda di come gli gira in quel preciso momento ?
Devo quindi dedurre che la sua pubblica utilità in quel preciso momento lo autorizzava a far girare osx su una macchina non licenziata per farlo e se ha dovuto craccarlo è solo colpa di apple che non rispetta il suo personale punto di vista che crede valga quanto una legge universale ?
>> E qualora trasparisse sarebbe una un'ottima opinione, anzi , lode al Davoli se davvero insegna agli studenti a disprezzare windows, non se ne puo' piu' di gente convinta che il computer l'abbia inventato Bill Gates.
Veramente un genio, buono a sapersi così da poter evitare qualunque sua "lezione". Come ho già fatto notare, per me l'università è un posto dove si va ad imparare qualcosa. Se quel qualcosa è l'informatica, quello che deve essere trasmesso è come questa funziona non come l'oratore di turno somatizza di fronte questo o quel programma, os, licenza, personaggio o quello che vuoi te. |
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Gateo Dio maturo

Registrato: 17/11/03 19:16 Messaggi: 12379
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Inviato: 06 Ott 2007 10:19 Oggetto: Ricominciamo? |
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{utente anonimo} ha scritto: | >> Nel quale tutto questo astio per il software proprietario non traspare, ma guarda un po'.
No ? Intanto definire concetti come "la proprietà intellettuale non esiste", | E questo concetto adesso,da dove salta fuori?
Immagino sia inutile anche stavolta chiederti di citare il passo dell'articolo dove farebbe questa affermazione, vero?
{utente anonimo} ha scritto: | in un mondo dove sempre più spesso gli autori non hanno i soldi per autofinanziare i propri lavori | BEEEP!
Non servono piu' quei soldi, dai un'occhiata sourceforge.net o a jamendo.com
{utente anonimo} ha scritto: | e di mecenati pronti a finanziarli non se ne trovano ad ogni angolo (tanto è vero che chi finanzia vuole ed è giusto che possa richiedere un tornaconto), è alquanto ridicolo. | Non e' cosi' vero, e comunque quelli che servono ci sono, tipo Mark Shuttleworth.
{utente anonimo} ha scritto: | Magari nel suo mondo perfetto sarà così, ma questo mondo reale è tutt'altro che perfetto e chi non vi si adegua sparisce. | Noi abitanti del pianeta Terra abbiamo il problema di Linux che non vuol saperne di sparire.
Sul vostro pianeta come l'avete risolto il problema?
{utente anonimo} ha scritto: | Poi molto interessante quello spunto che sa tanto di libretto di Mao sull'esproprio per pubblica utilità. Chi stabilisce questo limite ? L'utente comune a seconda di come gli gira in quel preciso momento ? | Altra citazione della quale sara inutile chiederti spiegazioni, immagino.
{utente anonimo} ha scritto: | Devo quindi dedurre che la sua pubblica utilità in quel preciso momento lo autorizzava a far girare osx su una macchina non licenziata per farlo e se ha dovuto craccarlo è solo colpa di apple che non rispetta il suo personale punto di vista che crede valga quanto una legge universale ? | Ti e' gia' stato fatto notare che potrebbe benissimo trattarsi del VNC, invece.
Io non escluderei nemmeno che abbia ottenuto il permesso e il codice dalla Apple stessa, ad esempio.
{utente anonimo} ha scritto: | >> E qualora trasparisse sarebbe una un'ottima opinione, anzi , lode al Davoli se davvero insegna agli studenti a disprezzare windows, non se ne puo' piu' di gente convinta che il computer l'abbia inventato Bill Gates.
Veramente un genio, buono a sapersi così da poter evitare qualunque sua "lezione". Come ho già fatto notare, per me l'università è un posto dove si va ad imparare qualcosa. Se quel qualcosa è l'informatica, quello che deve essere trasmesso è come questa funziona non come l'oratore di turno somatizza di fronte questo o quel programma, os, licenza, personaggio o quello che vuoi te. | Intanto la mia era un'ipotesi, inoltre l'informatica NON e' Windows.
Anzi , quella ne e' la parte piu' triste, con prodotti malfunzionanti e poco testati (tanto per quello c'e' l'utente pagante), quando non appositamente difettati (tipo la gestione reti in WXPHome). |
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{utente anonimo} Ospite
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Inviato: 06 Ott 2007 14:24 Oggetto: |
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>> E questo concetto adesso,da dove salta fuori? Shocked
Immagino sia inutile anche stavolta chiederti di citare il passo dell'articolo dove farebbe questa affermazione, vero?
Forse non mi sono spiegato bene. Voi avete chiesto dove ho letto questi atteggiamenti fanatici di Davoli ed io ho risposto: le sue slide sul suo spazio a bononia. No lo spelling non ve lo faccio, in compenso http://www.bononia.it/~renzo/
Voi rispondete che non vi interessa leggere le sue slide però vi permettete di prendere le parti senza neanche valutare criticamente chi volete difendere.
>> BEEEP!
Non servono piu' quei soldi, dai un'occhiata sourceforge.net o a jamendo.com
Certo quei soldi non servono infatti viviamo tutti nelle pagine di Topolino dove Archimede misto a MCGyver sforna razzi interdimensionali per lo Zione con il budget di un tostapane.
Che poi non possa lavorare e quindi mantenersi perchè occupato a sgobbare a gratis è un concetto che non sfiora nessuno. Posso capire una simile cosa da un bambino delle elementari ma non da gente che pretende di fare informazione.
>> Non e' cosi' vero, e comunque quelli che servono ci sono, tipo Mark Shuttleworth.
Gradirei una lunga lista di questi mecenati e la garanzia che caccino fuori tonnellate di grana solo per la gloria (altrui) a differenza di Shuttleworth che ha fondato una compagnia e non una fondazione per portare avanti ubuntu...
>> Noi abitanti del pianeta Terra abbiamo il problema di Linux che non vuol saperne di sparire.
Sul vostro pianeta come l'avete risolto il problema?
Linux non sparisce perchè nella gran massa del mercato dell'informatica semplicemente non esiste. E' solo nella vostra testa che tutto il mondo (non solo quello del software) gira alla perfezione con alla guida un pinguino grasso.
>> Altra citazione della quale sara inutile chiederti spiegazioni, immagino.
Altra citazione che trovi n-e-l-s-i-t-o-d-i-d-a-v-o-l-i (stavolta lo spelling l'ho fatto visto che si è duri di comprendonio)
>> Ti e' gia' stato fatto notare che potrebbe benissimo trattarsi del VNC, invece.
Io non escluderei nemmeno che abbia ottenuto il permesso e il codice dalla Apple stessa, ad esempio.
Davoli somatizza di fronte ogni cosa non sia free, quindi si può sapere cosa usa a fare osx ?
Il suo caro e perfetto software libero non gli faceva stampare le mitiche slide o cercava una purga ?
Riguardo a Apple che rilascia i sorgenti completi di OSX mi faccio una grassa risata dal momento che fa in modo di rendere perfino incompatibile l'ipod con tutto quello che non è itunes.
>> Intanto la mia era un'ipotesi, inoltre l'informatica NON e' Windows.
Anzi , quella ne e' la parte piu' triste, con prodotti malfunzionanti e poco testati (tanto per quello c'e' l'utente pagante), quando non appositamente difettati (tipo la gestione reti in WXPHome).
L'informatica non è windows ma non è neanche contro windows. Windows, osx, linux e programmi vari sono solo degli strumenti di una scienza (notare bene la parola: scienza, non filosofia) che si chiama informatica.
Imparare l'informatica vuol dire imparare dei concetti pratici non di farsi autentiche seg.. mentali se l'etichetta sulla scatola è x o y. |
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chemicalbit Dio maturo


Registrato: 01/04/05 18:59 Messaggi: 18597 Residenza: Milano
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Inviato: 06 Ott 2007 19:16 Oggetto: comunicazione di servizio per {utente anonimo} |
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{utente anonimo}, cortesemente registrati al forum.
I tuoi commenti andranno subito online senza passare per l'approvazione preventiva dei moderatori.
E sarà anche più comodo discutere con te,
capendo che stiamo parlando smepre con te.
I commenti dal form sono comodi per semplici e brevi commenti, per vere e prorpie discussioni come queste, conviene registrarsi (è facile e gratuito). |
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Gateo Dio maturo

Registrato: 17/11/03 19:16 Messaggi: 12379
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Inviato: 08 Ott 2007 18:26 Oggetto: |
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{utente anonimo} ha scritto: | Forse non mi sono spiegato bene. Voi avete chiesto dove ho letto questi atteggiamenti fanatici di Davoli ed io ho risposto: le sue slide sul suo spazio a bononia. No lo spelling non ve lo faccio, in compenso http://www.bononia.it/~renzo/ | Non mi saro' spiegato bene neanch'io, visto che ti ho chiesto di indicare DOVE NELL'ARTICOLO DI ZEUSNEWS c'erano tali affermazioni.
Comunque grazie del link, il Davoli mi e' sempre piu' simpatico
E non darmi del voi, non e' necessario.
{utente anonimo} ha scritto: | Certo quei soldi non servono infatti viviamo tutti nelle pagine di Topolino dove Archimede misto a MCGyver sforna razzi interdimensionali per lo Zione con il budget di un tostapane.
Che poi non possa lavorare e quindi mantenersi perchè occupato a sgobbare a gratis è un concetto che non sfiora nessuno. Posso capire una simile cosa da un bambino delle elementari ma non da gente che pretende di fare informazione. | La NASA efettivamente usa molto spesso Linux per i suoi razzi, si vede che anche loro leggono Topolino...
{utente anonimo} ha scritto: | Gradirei una lunga lista di questi mecenati e la garanzia che caccino fuori tonnellate di grana solo per la gloria (altrui) a differenza di Shuttleworth che ha fondato una compagnia e non una fondazione per portare avanti ubuntu... | Come gia' detto non servono i mecenati, c'e' il web, programmatori in abbondanza che credono nel progetto e nella filosofia GNU, e che evidentemente riescono anche a sbarcarci il lunario; se lo stesso Shuttleworth addirittura ci guadagna spedendo gratuitamente CD in tutto il mondo e' perche' ha visto piu' avanti di un Ballmer qualsiasi.
{utente anonimo} ha scritto: | Linux non sparisce perchè nella gran massa del mercato dell'informatica semplicemente non esiste. E' solo nella vostra testa che tutto il mondo (non solo quello del software) gira alla perfezione con alla guida un pinguino grasso. | Disdici al piu' presto il tuo abbonamento ad internet allora, ci sono serie possibilita' che molti dei server che ti portano a ZN siano basati su Linux.
Anzi butta anche il modem /router, ci sono dei pazzi che lo mettono pure li' dentro!
{utente anonimo} ha scritto: | Davoli somatizza di fronte ogni cosa non sia free, quindi si può sapere cosa usa a fare osx ?
Il suo caro e perfetto software libero non gli faceva stampare le mitiche slide o cercava una purga ? | L'articolo (vuoi vedere che non l'hai letto?) parla espressamente della possibilita' di provare il codice su diversi ambienti operativi virtuali, cosa doveva far vedere, che su linux girava linux?
Quella si' che sarebbe stata una foto assurda! {utente anonimo} ha scritto: | L'informatica non è windows ma non è neanche contro windows. Windows, osx, linux e programmi vari sono solo degli strumenti di una scienza (notare bene la parola: scienza, non filosofia) che si chiama informatica.
Imparare l'informatica vuol dire imparare dei concetti pratici non di farsi autentiche seg.. mentali se l'etichetta sulla scatola è x o y. | Concetti pratici?
All'Universita?
Io mi auguro che negli attuali corsi di informatica ci siano esami di matematica programmazione, al limite elettronica, ma NON di Windows1 - Uso del mouse, Windows2-il copiaincolla, Windows Avanzato-il pannello di controllo. |
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{utente anonimo} Ospite
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Inviato: 19 Ott 2007 21:02 Oggetto: Davoli e' un mito |
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Ho letto un po' di documenti dall'home page di Davoli: se davvero e' cosi' come si presenta, e' un professore molto raro, piu' vicino alla realta' di moltissimi suoi colleghi. E poi si definisce "un professore, un hacker, un supporter del software libero"... che altro gli si puo' chiedere? :) |
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