Olimpo Informatico

[Zeus News]

Commenti all'articolo La Riaa contro le Università americane
Una proposta di legge al vaglio del Congresso prevede di tagliare i fondi a quegli atenei che non prevengano e reprimano la condivisione illegale di file tramite il peer to peer.


Foto di Oscar Williams

[merlin]

La cosa preoccupante è un'altra, e cioè la cecità dei sedicenti rappresentanti degli interessi di autori ed editori, che invece di abbassare i prezzi degli originali perdono tempo e soldi in una guerra totale di immagine, con battaglie limitate a difesa soltanto del mantenimento della personale pagnotta.
Perché tutti fan finta di non capire che da qualche parte un originale deve pur esserci e se le cose continueranno ad andare così, vuol dire che si tornerà all'antico, cioè allo scambio manuale delle copie o -per i più informatizzati- allo scambio personale P2P tra computer e non tramite server.
E se la tecnologia dovesse essere dichiarata illegale, si escogiterà un'altra soluzione; da che mondo è mondo, gli scassinatori con tempo e voglia l'hanno sempre spuntata su cancelli e serrature.
Quanto agli azzeccagarbugli che siedono in rappresentanza del popolo, se non sono capaci di cogliere il difetto del sistema e la misura dell'insofferenza degli utenti dell'Internet, meglio lasciarli a casa in blocco visto che non sono in grado di stabilire una volta per tutti che per i brani scaricati in P2P devono essere pagati soltanto i diritti di autore e soltanto per una frazione limitata di tempo, ad esempio un anno dalla data di produzione.