spirolone Eroe in grazia degli dei

Registrato: 12/10/07 21:02 Messaggi: 134
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Inviato: 23 Nov 2007 16:08 Oggetto: |
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madvero ha scritto: | assolutamente sì.
credevo che l'ironia fosse palese, ma temo che invece l'abbiano colta in pochi. |
Devo dire che mi solleva sentirtelo dire e mi scuso per non averlo capito subito!
Ammetto addirittura che se avessi letto le stesse parole su certa stampa, non avrei avuto dubbi sul fatto che dicessero seriamente...
madvero ha scritto: | spirolone ha scritto: | Divertente poi il punto che non conoscere cosa stabilisce la legge sia ignoranza! Ovviamente, allora, questo implica che siamo tutti ignoranti, visto che nessuno, specialmente in campo diritti di autore e privacy sa esattamente come vanno interpretate le leggi! Infine la conclusione che "la legge non ammette ignoranza" è un po' come velatamente dire che la legge non ammette che ci siano cittadini a cui applicarla!!!  |
questa è già un po' meno divertente, invece.
la legge non ammette ignoranza è una definizione gergale che usano i giuristi per sottolineare il fatto che, se esiste una legge e tu la infrangi perchè non la conosci, ne devi pagare lo stesso le conseguenze. al massimo ti danno le 'attenuanti generiche' perchè non si configura la 'malafede'. |
Per quel che riguarda questo punto, non trovo divertente il modo di dire, ne' quello che stabilisce l'articolo 5, giusto sebbene mi sembra di capire che ci sia anche una sentenza della Corte Costituzionale che ne pone dei limiti, ma il fatto di utilizzarlo in quel contesto, in modo da sostenere che l'errore è dalla parte dei cittadini che fanno certe cose perché ignorerebbero cosa stabilisce la legge. Non credo che nessuno voglia difendere certe violazioni di norme sul diritto d'autore sostenendo che i "colpevoli" non le conoscessero, ci sono tantissime altre argomentazioni! Quindi non serve scomodare quell'articolo.
Inoltre mi riferivo anche al fatto che quello che davvero "stabiliscono" certe leggi, soprattutto in materia di diritto d'autore, non è chiaro a nessuno, nemmeno agli addetti ai lavori che non concordano su cosa implichino nel pratico, e perciò è inevitabile essere "ignoranti"...
Comunque ribadisco che non avevo capito che quelle cose andavano lette in chiave ironica e quindi sottolineavo l'assurdità di certe affermazioni che sono a volte utilizzate per criminalizzare dei cittadini!  |
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