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Zeus News Ospite
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Inviato: 21 Dic 2007 13:28 Oggetto: Comdata sciopera, niente 187 |
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Commenti all'articolo Comdata sciopera, niente 187
L'azienda che gestisce i call center per Telecom Italia e i servizi ai clienti per Vodafone rompe con il sindacato, che proclama una giornata di sciopero.
La ragazza del sito di Comdata
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melamarcia Comune mortale
Registrato: 22/12/07 01:39 Messaggi: 1
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Inviato: 22 Dic 2007 01:44 Oggetto: |
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comunicato ufficiale interruzione trattative
*SLC - CGIL** S*indacato *L*avoratori
*C*omunicazione**
*FISTel - CISL F*ederazione *I*nformazione
*S*pettacolo e *T*elecomunicazioni**
*UILCOM - UIL U*nione *I*taliana *L*avoratori
della *C*omunicazione
Roma, 20 dicembre 2007
*LAVORATORI NON ?LIMONI?*
* *
Inaspettata la rottura delle trattative in *COMDATA S.p.A* dopo un anno
di attento e consapevole lavoro svolto dal Sindacato e dai lavoratori
tutti, confermato da un accordo sulle stabilizzazioni che ci aveva
fatto ben sperare per il percorso successivo.
L?apertura della trattativa sul secondo livello di contrattazione
avvenuta nella mattinata del 18 dicembre 2007 ha visto l?azienda fare
una premessa molto preoccupata sul mercato e sulla concorrenza, a
fronte
di investimenti sia in tecnologia sia in nuove attività e servizi che
fanno dell?azienda stessa verosimilmente il secondo operatore in questo
mercato.
A rendere più complicata la situazione è stato il primo affondo sui
temi
della piattaforma sindacale che veniva di fatto ridotta a tre
argomenti:
il protocollo delle Relazioni industriali, il Premio di Risultato e la
verifica legata all?accordo di stabilizzazione. Puntualmente la
risposta
sindacale ha cercato di riportare al centro della discussione al tavolo
la piattaforma presentata in assemblea ai lavoratori, motivando il
perché della nostra impostazione che includeva diversi altri punti tra
cui l?inquadramento (per delineare percorsi professionali condivisi),
la
refezione e la reperibilità.
Abbiamo quindi rafforzato il concetto chiedendo all?azienda di capire
se
questa impostazione era condivisa e se poteva scendere in maggiori
dettagli sui vari temi. Così sollecitata la delegazione aziendale ha
chiesto una sospensiva per riflettere e proseguire l?incontro.
Alla ripresa nella tarda mattinata abbiamo ascoltato la prima risposta
aziendale sulla piattaforma presentata nel novembre scorso. In premessa
ci veniva riferito che ?non esisteva al momento una torta da dividere?
dettagliando a seguire le posizioni sulle nostre richieste.
In specifico:
· Il premio di risultato al raggiungimento di obiettivi di
redditività e qualità doveva essere costruito autosostenendosi nei suoi
valori economici.
· Il passaggio inquadramentale dal 3° al quarto livello non
poteva essere effettuato mediante un automatismo ma attraverso una
analisi aziendale sulla attività e sulla professionalità;
· Sulla richiesta di refezione non era assolutamente possibile
parlare di Buono Pasto (TICKET) né tantomeno fare un ragionamento
nazionale sulle mense per poi riportare effetti locali con nuove
convezioni, ma si dava disponibilità ad ampliare in spazi e apparati
gli ambienti aziendali dedicati alla refezione.
· Sul tema del Controllo a Distanza si dava una disponibilità ad
aprire un tavolo per regolare la tematica.
· Sulla reperibilità, pur sottolineando che il tema toccava
poche
persone, si dava disponibilità a confrontarsi.
· Sulle ferie la necessità aziendale era di avere una
flessibilità locale dell?istituto.
· Relazioni industriali: all?azienda interessa un protocollo
molto snello, presentando una forte riserva sui costi sia in termini di
ore di permesso sia di rimborsi.
Da parte sindacale a questo punto si è ritenuta necessaria una
sospensiva per poter valutare come proseguire il confronto. Dal
confronto sindacale con la delegazione è uscita una posizione unitaria
che dava mandato all?approfondimento punto per punto per mettere in
chiaro le distanze pur esprimendo già una forte insoddisfazione.
Nell?approfondire il primo punto della piattaforma, e cioè il premio di
risultato, si è chiesto alla delegazione aziendale la disponibilità a
ragionare su un PDR che per il giugno 2008 producesse una erogazione a
titolo di quanto prodotto dai lavoratori nell?anno 2007 ed in
particolare nel secondo semestre. A questo punto l?azienda ha
interrotto
la parte sindacale ritenendo di dover precisare che il premio era da
costruire nel 2008 per il 2009 e che prima non poteva fare erogazioni a
nessun titolo non avendo a disposizione alcuna voce di budget.
La delegazione sindacale ha ritenuto inaccettabile questa posizione e
questo generale irrigidimento spiegando alla delegazione aziendale che
tale disponibilità era già emersa in incontri precedenti e che era
ritenuta paradossale la sua attuale scomparsa.
La risposta alle perplessità espresse dalla intera delegazione, è
arrivata tramite l?Unione Industriale che in modo provocatorio
affermava di non ?trattare? con le RSU .
Ritenendo ormai esaurita ogni motivazione per poter continuare,
l?intera
delegazione sindacale si è alzata abbandonando la trattativa e
annunciando una nuova fase dove sarebbero stati i lavoratori stessi a
rispondere alle provocazioni.
Pertanto, in considerazione degli eventi sopradescritti i lavoratori,
le
RSU, e le organizzazioni sindacali, dichiarano 8 ore di sciopero per il
giorno 27 dicembre 2007 per tutti i lavoratori di Comdata e il blocco
degli straordinari fino al 31 dicembre 2007.
LE SEGRETERIE NAZIONALI
SLC-CGIL FISTel-CISL UILCOM-UIL |
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