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Gavilan Moderatore Salotto delle Muse


Registrato: 19/12/06 00:09 Messaggi: 4094 Residenza: l'Universo... che, come disse un mio buon amico (tale H.Rouge), non è meritocratico.
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Inviato: 19 Feb 2008 11:30 Oggetto: CONCORSI MISTI |
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CONCORSI MISTI (racconto, teatro, poesia e altro)
Massimo Troisi – Migliore scrittura comica:
Genere: racconto; teatro; cinema. Inedito.
Quota di partecipazione: concorso gratuito
Termine di presentazione: 20 maggio
Premi: fino a 2500 euro; antologia e pubblicazione sul diario scolastico Comix.
Sito di riferimento: www.premiomassimotroisi.it
Antonelli – Castilenti:
Questo concorso ve lo segnalo anche se non è prevista alcuna pubblicazione, perché è uno dei pochi a me noti e affidabili con una sezione per i testi teatrali, oltre ovviamente al Massimo Troisi.
Genere: racconto inedito e mai premiato; teatro
Quota di partecipazione: concorso gratuito
Termine di presentazione: 15 dicembre 2007
Premi: il primo classificato riceverà 2000 euro, gli altri finalisti 250 euro.
Sito di riferimento: www.associazioneantonelli.it
Il Camaleonte:
Genere: racconto; romanzo; poesia; teatro; testo per canzone. Inediti. Sezione per romanzi editi.
Quota di partecipazione: 25 euro per ogni sezione
Termine di presentazione: 31 gennaio 2008
Premi: poesia 1° premio: 1.000 euro o pubblicazione; romanzo 1° premio: 1.000 euro o pubblicazione; racconto 1° premio: 1.000 euro; romanzo edito 1° premio 1.500 euro; testo teatrale 1° premio: 500 euro; testo canzone 1° premio 300 euro. Cerimonia di premiazione alla Fiera del Libro di Torino.
Sito di riferimento: www.ilcamaleonte.info
Cuore di Tenebra:
A questo concorso si possono inviare – e sono graditi – testi che si discostano dai temi classici da concorso. L'antologia viene distribuita su tutto il territorio nazionale.
Una volta vinto il premio, non è più permesso concorrere.
Genere: racconto; poesia. Editi o inediti.
Quota di partecipazione: 18 euro per la singola sezione, 30 euro per entrambe.
Termine di presentazione: 18 dicembre 2006
Premi: il primo classificato di ogni sezione riceverà 1000 euro e un trofeo; il secondo e il terzo classificato di ogni sezione riceverà una targa. Antologia con le 10 poesie e i 10 racconti finalisti. Premio speciale “Edizioni Clandestine”: contratto di pubblicazione con Edizioni Clandestine e trofeo laminato argento, assegnato a un'opera di poesia o narrativa tra quelle finaliste. Premio "Internet": 200 euro e una targa per la poesia e il racconto che avranno ricevuto il maggior numero di preferenze via internet.
Sito di riferimento: www.edizioniclandestine.com
(edit by Gateo: lil rudo e' finito qua |
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Silent Runner Supervisor sezione Chiacchiere a 360°


Registrato: 16/05/05 10:17 Messaggi: 24083 Residenza: Pianeta Terra
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Inviato: 19 Feb 2008 19:40 Oggetto: |
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Ottimo, grazie Gavilan.
Invito tutti i vogliosi di scrittura a partecipare, anche solo per essere gli ultimi in classifica! Fa bene alla scrittura vedere respinti i propri lavori.
Non c'è modo migliore per ridimensionare il proprio ego e lasciar parlare l'inconscio.
Si scrive con l'emisfero destro del cervello, non con il sinistro. Con il sinistro si scrivono trattati scientifici o saggi sulla mutagenesi del pateracchio.
Io, quando scrivo, uso entrambi gli emisferi perché ho un corpo calloso (cercatelo su di un manuale di anatomia, non fate gli spiritosi) molto efficiente. |
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GrayWolf Dio maturo


Registrato: 03/07/05 17:24 Messaggi: 2325 Residenza: ... come frontiera i confini del mondo...
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Inviato: 19 Feb 2008 23:05 Oggetto: |
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«Ancora tu, maledetta!»
Inveendo mentalmente al disco d'argento pallido appeso nel cielo, mi avvicino alla foresta.
Alberi con le chiome fruscianti alla brezza della notte, mi danno il benvenuto.
Mi addentro seguendo il sentiero, da secoli tracciato.
I sussurri si fanno più insistenti, i morsi della fame mi attanagliano lo stomaco, arrivo in uno spiazzo, illuminato dalla luce della bianca signora, la sua luce fa brillare il mio pelo bagnato dall'umidità della notte.
«Maledetta, maledetta! Ogni mese mi chiami e io sono condannato a rispondere, con i muscoli doloranti, con la pelle in fiamme, con le viscere che si contorcono»
Devo mangiare, devo cibarmi, guai al malaugurato passante, guai alla coppietta che cerca intimità.
Annuso per sentire odore di umano, quell'odore dolciastro, sgradevole eppure così inebriante quando consumo il mio pasto.
L'ansia della ricerca mi fa diventare frenetico, tracce vecchie di giorni mi dicono che questa notte non c'è in giro nessuno.
La notte inesorabilmente passa, le prime luci dell'alba accarezzano i tronchi, il sole si sta affacciando al nuovo giorno, di nuovo il bruciore, di nuovo la tensione nelle membra, urlo di dolore, penosamente.
Il sole è alto quando vestito di tutto punto mi avvio per andare in ufficio a svolgere il mio lavoro. |
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ioSOLOio Amministratore


Registrato: 12/09/03 19:01 Messaggi: 16342 Residenza: in un sacco di...acqua
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Inviato: 19 Feb 2008 23:15 Oggetto: |
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GrayWolf ha scritto: |
«Maledetta, maledetta! Ogni mese mi chiami |
bella.....per un po' non viene svelato niente, si intuisce solamente sul filo della descrizione che potrebbe però anche essere altro...
eh..lupacchione....  |
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Gavilan Moderatore Salotto delle Muse


Registrato: 19/12/06 00:09 Messaggi: 4094 Residenza: l'Universo... che, come disse un mio buon amico (tale H.Rouge), non è meritocratico.
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Inviato: 20 Feb 2008 00:02 Oggetto: CONCORSI DI POESIA |
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Silent Runner ha scritto: | Invito tutti i vogliosi di scrittura a partecipare, anche solo per essere gli ultimi in classifica! Fa bene alla scrittura vedere respinti i propri lavori.
Non c'è modo migliore per ridimensionare il proprio ego e lasciar parlare l'inconscio. |
Grazie a te, Silent.
Condivido appieno quanto sopra riportato.
E se dopo tutta questa faticaccia, nessuno parteciperà a un concorso... io
Non mi vorrete mica sulla coscienza?!?
Concludo il discorso "Premi Letterari" con alcuni concorsi dedicati alla poesia:
Città di legnano ? Giuseppe Tirinnanzi:
Concorso prestigioso per la poesia italiana.
Genere: poesia inedita in italiano o dialetto lombardo, non premiata o segnalata.
Quota di partecipazione: concorso gratuito
Termine di presentazione: 31 maggio 2008
Premi: 3.500 euro al primo classificato per la poesia in lingua italiana, 1.500 euro al primo classificato per la poesia in dialetto lombardo. Pubblicazione in antologia.
Sito di riferimento: www.famiglialegnanese.com
Senigallia spiaggia di velluto:
Il più importante premio di poesia delle Marche.
Genere: silloge (da 30 a 50 poesie); terna di poesie. Inediti.
Quota di partecipazione: concorso gratuito
Termine di presentazione: 15 marzo 2008
Premi: il vincitore per la silloge viene premiato con 1000 euro e pubblicazione personale. Il vincitore per la terna vince 500 euro e una medaglia d?oro. Premio Valerio Volpini : 1000 euro, riservato a un poeta nato, residente o domiciliato nelle Marche. Premi0 Peppe Formica: 500 euro al miglior poeta nato, residente o domiciliato a Senigallia.
Sito di riferimento: senigallia
Pier Paolo Pasolini:
Anche questo è un concorso di poesia importante.
Genere: poesia edita
Quota di partecipazione: concorso gratuito
Termine di presentazione: 31 maggio 2006
Premi: Al vincitore assoluto va un premio in denaro di 4000 euro, agli altri due vincitori finalisti e al vincitore del premio Opera Prima 2000 euro ciascuno. Al poeta straniero prescelto, oltre a un premio di 4000 euro, va anche un premio speciale di 2000 euro messo a disposizione dal Comune di Casarsa della Delizia.
Sito di riferimento: www.premiopasolini.it
Il Fiore:
Vincitori del calibro di Fabrizi, Spaziani, Guzi, Tobino, Foà, Gervaso.
Genere: poesia a tema: ?il fiore in ogni sua espressione?, inedita e che non abbia mai partecipato ad altri concorsi.
Quota di partecipazione: 12 euro
Termine di presentazione: 1 giugno 2008
Premi: ai tre vincitori verrà riconosciuta una targa e ospitalità completa di un giorno per una persona; inoltre al 1° classificato andranno 800 euro, al 2° classificato 400 euro, al 3° classificato 200 euro. Una menzione speciale, con premio di 100 euro, verrà riservata all?opera di un poeta residente nella provincia di Pistoia. Verranno dati infine due riconoscimenti a poeti che si saranno particolarmente distinti.
È prevista un?antologia nella quale saranno pubblicate le 30 poesie finaliste.
Sito di riferimento: www.premiodipoesiailfiore.it
N.B.: Se desiderate un consiglio su un qualsiasi altro concorso che non ho menzionato, sia esso per racconti, poesia o altro, sono come sempre a vostra disposizione.
n.d.r.: Le informazioni sui concorsi trascritte in questi post, le ho recuperate dal web e dal prontuario: ?Come partecipare ai premi letterari (e vincere) di Franco Forte e Fabrizio Bianchini, casa ed. DelosBooks. |
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Gavilan Moderatore Salotto delle Muse


Registrato: 19/12/06 00:09 Messaggi: 4094 Residenza: l'Universo... che, come disse un mio buon amico (tale H.Rouge), non è meritocratico.
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Inviato: 20 Feb 2008 00:26 Oggetto: |
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@GrayWolf: Molto bello, Gray.
Di solito si associa il licantropo alla parola "mostro", che inevitabilmente diviene sinonimo di "cattivo". Invece nel tuo racconto c'è un uomo che soffre, vittima dell'incanto della luna, una maledizione che lo costringe ogni mese a una metamorfosi non voluta e inevitabile. Un uomo. Un lupo.
Adoro l'inversione dei ruoli!
Come sempre, ogni tuo scritto è carico di sentimento e sensazioni che fanno passare in secondo piano tutto il resto. Ma, se hai seguito il corso di questo thread, saprai che qualche appunto devo pur fartelo!
GrayWolf ha scritto: | I sussurri si fanno più insistenti, i morsi della fame mi attanagliano lo stomaco, arrivo in uno spiazzo, illuminato dalla luce della bianca signora, la sua luce fa brillare il mio pelo bagnato dall'umidità della notte. |
L'uso della punteggiatura è piuttosto soggettivo.
Tuttavia, metterei un punto prima di "arrivo", perché inizia una nuova scena.
Ti evidenzio in grassetto qualche ripetizione che potresti evitare con l'utilizzo di sinonimi:
GrayWolf ha scritto: | [...] arrivo in uno spiazzo, illuminato dalla luce della bianca signora, la sua luce fa brillare il mio pelo
[...]
Annuso per sentire odore di umano, quell'odore dolciastro
[...]
tracce vecchie di giorni mi dicono che questa notte non c'è in giro nessuno.
La notte inesorabilmente passa
[...]
il sole si sta affacciando al nuovo giorno, di nuovo il bruciore, di nuovo la tensione nelle membra, urlo di dolore, penosamente.
Il sole è alto
[...] |
Tutto qui.
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Silent Runner Supervisor sezione Chiacchiere a 360°


Registrato: 16/05/05 10:17 Messaggi: 24083 Residenza: Pianeta Terra
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Inviato: 20 Feb 2008 01:00 Oggetto: Lupus nocturnus |
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...Eh, già!
L'uomo e il lupo finalmente uniti in un'unica miscela dolorosa ma a suo modo onnipotente, sebbene vitrea come una fiala di veleno invecchiato e forse inefficace.
Edit: silent Runner
Narrazione cancellata per volontà dell'autore
L'ultima modifica di Silent Runner il 23 Feb 2008 20:48, modificato 1 volta |
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GrayWolf Dio maturo


Registrato: 03/07/05 17:24 Messaggi: 2325 Residenza: ... come frontiera i confini del mondo...
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Inviato: 20 Feb 2008 21:10 Oggetto: |
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Gavilan ha scritto: |
Come sempre, ogni tuo scritto è carico di sentimento e sensazioni che fanno passare in secondo piano tutto il resto. Ma, se hai seguito il corso di questo thread, saprai che qualche appunto devo pur fartelo!  |
Grazie
Gavilan ha scritto: |
GrayWolf ha scritto: | I sussurri si fanno più insistenti, i morsi della fame mi attanagliano lo stomaco, arrivo in uno spiazzo, illuminato dalla luce della bianca signora, la sua luce fa brillare il mio pelo bagnato dall'umidità della notte. |
L'uso della punteggiatura è piuttosto soggettivo.
Tuttavia, metterei un punto prima di "arrivo", perché inizia una nuova scena.
Ti evidenzio in grassetto qualche ripetizione che potresti evitare con l'utilizzo di sinonimi:
GrayWolf ha scritto: | [...] arrivo in uno spiazzo, illuminato dalla luce della bianca signora, la sua luce fa brillare il mio pelo
[...]
Annuso per sentire odore di umano, quell'odore dolciastro
[...]
tracce vecchie di giorni mi dicono che questa notte non c'è in giro nessuno.
La notte inesorabilmente passa
[...]
il sole si sta affacciando al nuovo giorno, di nuovo il bruciore, di nuovo la tensione nelle membra, urlo di dolore, penosamente.
Il sole è alto
[...] |
Tutto qui.
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Hai perfettamente ragione.
L'unico motivo delle ripetizioni è che in un racconto così breve, a mio modesto parere, il ritmo debba essere incalzante per sorprendere nel finale.
La mancanza di "stacco fra le scene" e la ripetizione [quasi ossessiva] le paragonerei alle tessere di un domino in cui ognuna fa cadere la successiva che riporta lo stesso punteggio; a velocità crescente, per galleggiare, alla fine, su un piano che è diventato mobile [la certezza negata]. |
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Gavilan Moderatore Salotto delle Muse


Registrato: 19/12/06 00:09 Messaggi: 4094 Residenza: l'Universo... che, come disse un mio buon amico (tale H.Rouge), non è meritocratico.
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Inviato: 22 Feb 2008 19:43 Oggetto: |
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GrayWolf ha scritto: | L'unico motivo delle ripetizioni è che in un racconto così breve, a mio modesto parere, il ritmo debba essere incalzante per sorprendere nel finale.
La mancanza di "stacco fra le scene" e la ripetizione [quasi ossessiva] le paragonerei alle tessere di un domino in cui ognuna fa cadere la successiva che riporta lo stesso punteggio; a velocità crescente, per galleggiare, alla fine, su un piano che è diventato mobile [la certezza negata]. |
Ok, punti di vista... almeno finché siamo in un contesto informale come questo.
Però quella ripetizione di "notte" in particolare a me dà proprio fastidio...  |
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GrayWolf Dio maturo


Registrato: 03/07/05 17:24 Messaggi: 2325 Residenza: ... come frontiera i confini del mondo...
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Inviato: 22 Feb 2008 21:45 Oggetto: |
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Gavilan ha scritto: |
Però quella ripetizione di "notte" in particolare a me dà proprio fastidio...  |
Proprio perché sei tu e perché siamo in un contesto informale,
farò lo sforzo di rivedere il mio sublime scritto...
Citazione: |
...
L'ansia della ricerca mi fa diventare frenetico, tracce vecchie di giorni mi dicono che questa notte non c'è in giro nessuno;
la sabbia scorre veloce nella clessidra, le prime luci dell'alba accarezzano i tronchi, il sole si sta affacciando al nuovo giorno,
...
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hasta luego Muchachita
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Gavilan Moderatore Salotto delle Muse


Registrato: 19/12/06 00:09 Messaggi: 4094 Residenza: l'Universo... che, come disse un mio buon amico (tale H.Rouge), non è meritocratico.
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Inviato: 24 Feb 2008 19:05 Oggetto: |
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GrayWolf ha scritto: | Gavilan ha scritto: |
Però quella ripetizione di "notte" in particolare a me dà proprio fastidio...  |
Proprio perché sei tu e perché siamo in un contesto informale,
farò lo sforzo di rivedere il mio sublime scritto...
Citazione: |
...
L'ansia della ricerca mi fa diventare frenetico, tracce vecchie di giorni mi dicono che questa notte non c'è in giro nessuno;
la sabbia scorre veloce nella clessidra, le prime luci dell'alba accarezzano i tronchi, il sole si sta affacciando al nuovo giorno,
...
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hasta luego Muchachita
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Ottimo!
Però mica devi farlo per me...  |
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Leea Mortale devoto


Registrato: 26/02/08 18:41 Messaggi: 8
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Inviato: 27 Feb 2008 15:10 Oggetto: |
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Ciao!
Sono nuovissima qui al Forum, non sono ancora molto orientata in questo nuovo mondo...cercavo una cartina ,ma dove le vendono
A parte tutto, gironzolando da queste parti, per reali problemi informatici (quel "cacchio" di Vista ), ho trovato questa interessantissima discussione
Io scrivo. Qualcosa. Indefinibile. In rima. Cose brevi. Le illustro se ispirata.
Posso farvele leggere se vi va, no?
Miao
.°Beijos°. |
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Gavilan Moderatore Salotto delle Muse


Registrato: 19/12/06 00:09 Messaggi: 4094 Residenza: l'Universo... che, come disse un mio buon amico (tale H.Rouge), non è meritocratico.
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Inviato: 27 Feb 2008 16:08 Oggetto: |
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Ciao Leea, benvenuta!
Sarò ben lieta di leggere qualche tua opera, tutte quelle che vorrai postare, e di darti i miei consigli a riguardo.
Se lo desideri, puoi anche inserire, all'interno dei tuoi racconti, i link alle illustrazioni (caricale con imageshack).
Per orientarti meglio tra le cime dell'Olimpo, e per qualsiasi domanda relativa all'utilizzo di questo forum, guarda qui.
A presto,
Gavilan.  |
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Danielix Amministratore


Registrato: 31/10/07 16:30 Messaggi: 9756 Residenza: All'inferno. Con Jimi Hendrix. E con gusto.
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Inviato: 27 Feb 2008 16:53 Oggetto: |
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pollon82 Mortale devoto

Registrato: 28/02/08 22:38 Messaggi: 5
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Inviato: 28 Feb 2008 22:50 Oggetto: CIAO |
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Ciao, gironzolavo in giro per la rete a cercare consigli per giovani scrittori in erba e mi sono trovata qui!!
Sono alle prese con la bizzarra idea di scrivere un romanzo.. sono a pagina 108 (le pagine sono piccoline due per ogni A4) e ora sono entrata in piena crisi... prima o terza persona? So che avrei dovuto decidere prima di iniziare, ma non sono molto metodica purtroppo..
Ho iniziato a scrivere avendo in mente le linee generali di quello che volevo dire, il messaggio e nient'altro. L'istinto mi ha fatto iniziare in terza persona.. poi ho fatto leggere qualche riga in giro e lì il dubbio "non era meglio in prima persona?" non ho esperienza quindi nn so come decidere, vado a pelle. Il problema è che la prima persona mi convince per alcuni aspetti: è più intima, più interna alle vicende, più calda forse più coinvolgente. La terza però ha i suoi vantaggi: è più "narrativa" dà più l'idea del romanzo e meno del "diario" e poi alcuni periodi come sintassi e come scelta dei verbi in terza rendono molto meglio. Anche come descrizione delle immagini.. un "sorrise" è lontano anni luce da un "sorrisi". Almeno secondo me.. quindi ora nn so che fare. Forse devo ricominciare tutto dall'inizio... perchè cambiare punto di vista su un pezzo già scritto... è un'impresa titanica. Non basta cambiare pronomi verbi e aggettivi... no cambia proprio tutta la struttura... le emozioni, il modo in cui vengono descritte. Un conto è essere guardati da qualcuno un conto è sentirsi da dentro. Che macello! nn so da dove iniziare... nn so nemmeno se voglio davvero cambiare il punto di vista.... datemi un consiglio per favore... grazie  |
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Danielix Amministratore


Registrato: 31/10/07 16:30 Messaggi: 9756 Residenza: All'inferno. Con Jimi Hendrix. E con gusto.
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Inviato: 28 Feb 2008 22:56 Oggetto: |
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E' difficile darti un consiglio che valga in generale, lo comprendi.
Occorre valutare il contesto, che in parole schiette significa: occorrerebbe leggerlo!  |
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GrayWolf Dio maturo


Registrato: 03/07/05 17:24 Messaggi: 2325 Residenza: ... come frontiera i confini del mondo...
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Inviato: 28 Feb 2008 23:30 Oggetto: |
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quoto Dan...
Ogni scritto è un mondo a sé, non esiste regola che governi come debba essere strutturato un romanzo o un racconto.
Valgono entrambi le strutture, dipende dal pathos che si vuole trasmettere.
Come tecnica, penso che scrivere in terza persona [narratore fuori campo] sia più agevole per descrivere "situazioni parallele" avendo la possibilità di alternanza dei personaggi.
Scrivere in prima persona è più difficile perché il narratore è narratore di se stesso e non può conoscere le situazioni che accadono "al di fuori di lui" tranne quando non è direttamente coinvolto.
Uno dei tanti esempi della tecnica di scrittura in prima persona, lo si può trovare nello scrittore di gialli Mike Spillane con il suo personaggio preferito Mike Hammer oppure con Rex Stout che fa parlare in prima persona Archie Goodwin collaboratore di Nero Wolfe
Al di la del genere che può piacere o meno [non è argomento di discussione] a me sembrano validi per uno studio. |
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Benny Moderatore Hardware e Networking


Registrato: 28/01/06 15:35 Messaggi: 6382 Residenza: Non troppo vicino, mai troppo lontano
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Inviato: 29 Feb 2008 00:11 Oggetto: Re: CIAO |
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pollon82 ha scritto: | quindi ora nn so che fare |
Perciò, in questo caso, l'unica cosa da fare è andare avanti.
Come dicono Dani e Graywolf, lo stile narrativo dipende solo da te, non da come "sarebbe meglio".
A seconda dei casi rende meglio l'uno o l'altro.
Volendo uno può anche scrivere un pezzo in prima e un altro i terza persona. I vari capitoli possono avere diversi punti di vista, anche se come cosa è abbastanza azzardata.
Comunque il racconto nasce come lo scrittore riesce a immaginarlo e viverlo: dal centro della scena o dagli spalti.
Il romanzo che stai scrivendo forse non ti "appartiene", perciò preferisci fare da spettatore e raccontarlo agli altri, magari il prossimo ti vedrà protagonista e allora sarai tu stessa a raccontare le tue imprese.
L'unico consiglio che mi sento di darti è che non devi pensare a quanto hai già scritto, se è giusto o sbagliato. Come dice una persona a noi cara, si scrive prima di tutto per se stessi.
Ripensarci, correggere e lanciarsi in una impresa quale correggere tutti i tempi narrativi può solo toglierti l'entusiasmo, appesantendo un lavoro che dovrebbe essere diletto.
I ritocchi sono normali, nuove intuizioni, illuminazioni, piccole correzioni, ma non i ripensamenti.
E ricorda che questo è il parere di un (in)esperto!  |
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GrayWolf Dio maturo


Registrato: 03/07/05 17:24 Messaggi: 2325 Residenza: ... come frontiera i confini del mondo...
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Inviato: 29 Feb 2008 00:55 Oggetto: |
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e bravo il nostro Benny!!!  |
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Gavilan Moderatore Salotto delle Muse


Registrato: 19/12/06 00:09 Messaggi: 4094 Residenza: l'Universo... che, come disse un mio buon amico (tale H.Rouge), non è meritocratico.
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Inviato: 29 Feb 2008 01:25 Oggetto: Re: CIAO |
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pollon82 ha scritto: | Che macello! nn so da dove iniziare... nn so nemmeno se voglio davvero cambiare il punto di vista.... datemi un consiglio per favore... grazie  |
Ciao Pollon82, innanzitutto benvenuta!
Il tema della persona narrativa è spesso argomento di dibattiti tra scrittori più o meno novelli, quindi non temere: sei sicuramente in buona compagnia!
Io personalmente preferisco la terza persona, perché utilizzando questa posso seguire i miei personaggi uno per uno, soprattutto quando, scrivendo io Fantasy, sono molti e spesso si trovano a separarsi dal gruppo.
Stesso discorso vale per il Mainstream (o Narrativa), che mi sembra di capire sia il genere del tuo romanzo (correggimi se sbaglio): la terza persona è più versatile e ti dà maggiore libertà narrativa.
Se la usi, fai però attenzione a non rendere il tuo narratore troppo onnisciente, ovvero fai in modo che non dimostri di conoscere più di quel che dovrebbe effettivamente sapere. Se non sono stata chiara dimmelo e farò degli esempi.
La prima persona è più difficile da gestire, a meno che non si stia raccontando qualcosa di realmente vissuto. Ma, indubbiamente, come tu stessa hai sottolineato, ha il pregio di ?gettare? il lettore nella vicenda, con l?effetto di coinvolgerlo a colpo sicuro? se siamo bravi a usarla!
Attenzione: ciò non significa che con la terza persona non si possa coinvolgere emotivamente il lettore!
Non so quale genere tu prediliga leggere, ma se il nome Terry Brooks ti dice qualcosa, sai certamente quali emozioni sa provocare, pur utilizzando, appunto, la terza persona narrativa. Se ci pensi, troverai validi esempi in qualsiasi genere letterario.
Infine, ti dirò: cambiare punto di vista durante la narrazione non è un errore, ma si tratta di una tecnica piuttosto difficile e che ti sconsiglierei. Non è una buona motivazione cambiarlo per indecisione o perché qualcun altro ti ha detto che sarebbe meglio così.
Sai cosa ti dico?
Hai usato la terza persona per istinto. Molto probabilmente è proprio quella giusta, perché è quella che ti senti più congeniale. Continua così! 8)
P.S.: Per evitare il famigerato "blocco della pagina bianca" cerca di buttare giù una scaletta di quello che hai scritto e che ancora dovrai scrivere.
Segnati come inizia il tuo romanzo e quali sono gli avvenimenti fondamentali accaduti sinora, pensa - se ancora non lo sai - a come dovrà concludersi, e arricchisci senza fretta il "vuoto" che resta con avvenimenti, personaggi, luoghi... finché non avrai steso una traccia dell'intero romanzo. A quel punto filerai veloce come un treno!
Torna a trovarci!
A presto, Gavilan.  |
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