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Cybion Dio maturo


Registrato: 11/03/07 15:27 Messaggi: 1731 Residenza: vagabonda senza fissa dimora
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Inviato: 29 Feb 2008 20:13 Oggetto: |
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Ciao Pollon82
In primis con Danielix ti invito, se ti va, a metterti "in gioco" facendoci leggere qualcosa di quel che hai scritto: è proprio dal confronto che è possibile superare dubbi, freni e chissà che altro a volte ci attanaglia quando scriviamo.
Ma vengo al punto.
I consigli di chi ti ha risposto prima di me sono tutti ugualmente validi, frutto dell'esperienza e della cultura di ognuno.
Gli scrittori che ti hanno indicato come esempi sono tutti ottimi e leggerli sarà di certo un'esperienza che ti arricchirà, oltre che fonte di "ispirazione".
Qualunque scelta tu decida di fare, l'unico consiglio che mi sento di darti è: sperimenta!
Finora hai scritto in terza persona e la scrittura è fluita dalle tue dita spontaneamente.
Ora il flusso si è fermato e tu ti poni delle domande. Come se quel che hai fatto finora - e che fino a ora era in qualche modo "la scelta giusta" - fosse improvvisamente diventato stretto.
E così ti chiedi se ampliare i tuoi orizzonti e sperimentare nuove modalità di scrittura.
E allora? Sperimenta!
Nulla ti aiuterà di più nella formazione di uno stile solo tuo.
Solo sperimentando scoprirai cosa si adegua a te e cosa no, e solo sperimentando plasmerai la tua scrittura.
Dunque.. sperimenta!!  |
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pollon82 Mortale devoto

Registrato: 28/02/08 22:38 Messaggi: 5
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Inviato: 29 Feb 2008 20:22 Oggetto: |
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E chi ci sperava????? tutti questi consigli dopo nemmeno 24 ore siete fantastici!!!
Purtroppo nn conosco gli autori di cui mi avete parlato perchè (aiaiaiii) nn sono una grande lettrice!
Il mio "tentativo di romanzo", lo definirei così, è per una buona parte molto autobiografico diciamo arricchito con episodi ed elementi di fantasia, lo sento abbastanza mio. Ci sono dentro le mie sofferenze, la mia crescita, i miei cambiamenti. Però mi è venuto di scriverlo in terza persona.. e forse rispetterò il mio istinto.. anche se non è sempre facile scrivere "dal di fuori".. se ne verrà qualcosa di decente, vi metterò tra le persone da ringraziare
Grazie a tutti!!! baci  |
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Silent Runner Supervisor sezione Chiacchiere a 360°


Registrato: 16/05/05 10:17 Messaggi: 24083 Residenza: Pianeta Terra
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Inviato: 29 Feb 2008 20:42 Oggetto: |
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pollon82 ha scritto: | E chi ci sperava????? tutti questi consigli dopo nemmeno 24 ore siete fantastici!!!
Purtroppo nn conosco gli autori di cui mi avete parlato perchè (aiaiaiii) nn sono una grande lettrice!
Il mio "tentativo di romanzo", lo definirei così, è per una buona parte molto autobiografico diciamo arricchito con episodi ed elementi di fantasia, lo sento abbastanza mio. Ci sono dentro le mie sofferenze, la mia crescita, i miei cambiamenti. Però mi è venuto di scriverlo in terza persona.. e forse rispetterò il mio istinto.. anche se non è sempre facile scrivere "dal di fuori".. se ne verrà qualcosa di decente, vi metterò tra le persone da ringraziare
Grazie a tutti!!! baci  | Ciao pollon82, benvenuta nel Caffè dell'Olimpo e soprattutto in questa discussione!
Ho letto quello che hai scritto, comprendo molto bene le tue aspirazioni alla scrittura e trovo lodevole il fatto che tu voglia metterti alla prova confrontandoti con altri.
Ho affidato la gestione di questo thread a Gavilan che, come avrai notato è molto esperta e fonte inesauribile di consigli e spunti.
Mi permetto però di darti un piccolo consiglio anch'io.
Leggendo nel tuo commeto che ho quotato qui sopra, ho notato che non sei hai dichiarato di non essere una grande lettrice.
Anche se come consiglio può sembrarti "pesante" ti invito a leggere quanto puoi per tutto il tempo che hai a disposizione, magari rinunciando a qualche altra forma di svago.
Leggere non solo i l genere di narrativa ch e prediligi ma avvicinarti anche ad altri generi, dai classici ai moderni fino ai contemporanei. E' molto importante leggere, si imparano moltissime cose sul come altri autori hanno escogitato tecniche, trucchi ed espedienti per catturare, per rapire l'attenzione del lettore.
Inizialmente, chi inizia a scrivere lo fa per se stesso, per il proprio piacere o per una necessità profonda e irrinunciabile. Questo permette di far fiorire dentro di se intere foreste di idee.
Però, dopo un po' scoprirai che non è sufficiente avere delle buone idee e ti troverai a fare i conti non le necessità dello stile e della tecnica narrativa.
Per questo il mio invito, sebbene possa sembrarti stucchevole e fors'anche in un invito alla noia, può essere importante.
Se vuoi puoi farti consigliare qualche autore dagli amici che frequentano il thread o farti un giro in una libreria facendoti conquistare da un titolo che richiama la tua attenzione.
Se hai una bibiloteca vicina puoi fare la stessa cosa a costo zero.
Io infatti faccio così: le migliori scoperte letterarie che ho fatto sono avvenute così, girando per le librerie. Spesso, alcuni libri richiamavano la mia attenzione in modo misterioso: un titolo, una copertina strana e mi si apriva un mondo inaspettato.
Io ho avuto molti maestri, da tutti ho appreso qualcosa ma adesso scrivo con uno stile personale proprio grazie a questi incontri. Alcuni di questi autori erano morti da molto tempo, eppure le loro idee, i loro artifici, le loro peculiarità stilistico-narrative mi hanno guidato verso me stesso molto più di quanto avrei potuto fare da solo semplicemente scrivendo senza guardarmi prima intorno.
Ovviamente sei libera di fare le tue scelte e di ignorare quello che dico. Ciascuno ha un suo modo per trovare le chiavi del tempio in cui entrare o della gabbia dalla quale uscire. Spesso, i templi e le gabbie coincidono: entriamo credendo di uscirne, usciamo credendo di entrarvi.
Buona scrittura, buona lettura.
Silent Runner |
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pollon82 Mortale devoto

Registrato: 28/02/08 22:38 Messaggi: 5
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Inviato: 29 Feb 2008 20:49 Oggetto: |
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ok vi riporto un pezzo tra le prime pagine... nelle due versioni.. criticatemi, consigliatemi
metto le mani avanti dicendovi che questa ovviamente è solo una bozza da rivedere rivedere rivedere....
versione ORIGINALE:
"Quel pomeriggio si sentiva diversa.
C'era l'odore della pioggia nell'aria e quei pantaloncini corti che la facevano sentire bambina, forse per quel fastidioso solletico che le davano dietro al ginocchio. Fuori era ancora così, come sempre, ma dentro si sentiva diversa. Diversa da tutto quello che era stata prima, e molto probabilmente anche da quello che sarebbe diventata dopo. Non lo sapeva neppure lei, ma era già cambiata. Per la prima volta riusciva a guardare la verità negli occhi e le sembrava di non poter più fermare le parole tra i denti, neanche per quel piccolo secondo di anticipo che l'aveva salvata tante volte. Ammesso che quella fosse davvero salvezza."
La versione PRIMA PERSONA:
"Quel pomeriggio mi sentivo diversa.
C'era l'odore della pioggia nell'aria e quei pantaloncini corti che mi facevano sentire bambina, forse per quel fastidioso solletico che mi davano dietro al ginocchio. Fuori ero ancora così, come sempre, ma dentro mi sentivo diversa. Diversa da tutto quello che ero stata prima, e molto probabilmente anche da quello che sarei diventata dopo. Non lo sapevo neppure io. Ma ero già cambiata. Per la prima volta riuscivo a guardare la verità negli occhi, mi sembrava di non poter più fermare le parole tra i denti, neanche per quel piccolo secondo di anticipo che mi aveva salvato tante volte. Ammesso che quella fosse davvero salvezza."
p.s. ho scelto di proposito una parte in cui la prima persona secondo me poteva funzionare bene, così il confronto è più aspro.
grazie baci |
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pollon82 Mortale devoto

Registrato: 28/02/08 22:38 Messaggi: 5
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Inviato: 29 Feb 2008 21:35 Oggetto: |
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Grazie mille Silent Runner.. cercherò di seguire il tuo consiglio. Purtroppo non è molto facile perchè il tempo a disposizione tra studio e lavoro nn è un granchè.. ma mi rendo conto che è importante per "crescere" in questo senso.
Finora, e so che qui forse storcerete la bocca perchè molti lo fanno, tra i pochi pochissimi libri che ho letto primo in classifica c'è "un posto nel mondo" di Fabio Volo. Spesso nn è reputato uno scrittore di spessore ma io ho apprezzato molto il suo stile semplice e "quotidiano" e anche i temi affrontati nei suoi libri. Riesce a raggiungere grosse profondità nei concetti, a mettere la penna in fondo al cuore toccando argomenti erstremamente interiori con uno stile sobrio e a tratti anche comico. A me piace, devo essere sincera.
Grazie di nuovo, accetto sempre di buon grado consigli che mi aiutano a migliorarmi.
La frase del tempio e della gabbia mi è piaciuta da morire.
A riscriverci! |
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Danielix Amministratore


Registrato: 31/10/07 16:30 Messaggi: 9756 Residenza: All'inferno. Con Jimi Hendrix. E con gusto.
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Inviato: 29 Feb 2008 23:07 Oggetto: |
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Pollon82 ha scritto: | E chi ci sperava????? tutti questi consigli dopo nemmeno 24 ore siete fantastici!!! | Suvvia, non siamo fantastici... siamo solo appassionati di scrittura!
Pollon82, in tutta apprezzabile sincerità, ha scritto: | Purtroppo nn conosco gli autori di cui mi avete parlato perchè (aiaiaiii) nn sono una grande lettrice! | Ahiai! Ahiai! Io, che scrivo da vent'anni - narrativa, poesia, saggio - e ancora non mi ritengo uno scrittore, neppure in erba, ho letto qualcosa come 2000 libri... Forse più...
Ma, dacchè vedo che il nostro eccezionalmente diplomatico Silent (ritieniti pure fortunata!) ha già amabilmente cercato di trasmetterti il messaggio che senza la lettura non può esistere la scrittura, non reitererò la dottrina...
Purtroppo vado di corsa, e non ho avuto il tempo di leggere i tuoi ultimi post, sicchè perdonami eventuali incongruenze. Per il momento mi erompe spontaneo un suggerimento: evita di digitare nn al posto del mitissimo e per nulla ostile non, e vedrai la considerazione di cui hai già goduto rinvigorirsi di svariate spanne...  |
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Silent Runner Supervisor sezione Chiacchiere a 360°


Registrato: 16/05/05 10:17 Messaggi: 24083 Residenza: Pianeta Terra
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Inviato: 01 Mar 2008 16:23 Oggetto: |
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Danielix ha scritto: | Pollon82 ha scritto: | E chi ci sperava????? tutti questi consigli dopo nemmeno 24 ore siete fantastici!!! | Suvvia, non siamo fantastici... siamo solo appassionati di scrittura!  |
Tu sei solo appassionato di scrittura, Io sono fantastico!
Danielix ha scritto: | Pollon82, in tutta apprezzabile sincerità, ha scritto: | Purtroppo nn conosco gli autori di cui mi avete parlato perchè (aiaiaiii) nn sono una grande lettrice! | Ahiai! Ahiai! Io, che scrivo da vent'anni - narrativa, poesia, saggio - e ancora non mi ritengo uno scrittore, neppure in erba, ho letto qualcosa come 2000 libri... Forse più...
Ma, dacchè vedo che il nostro eccezionalmente diplomatico Silent (ritieniti pure fortunata!) ha già amabilmente cercato di trasmetterti il messaggio che senza la lettura non può esistere la scrittura, non reitererò la dottrina... |
E perché no? perché non ripeterlo? Credo che il messaggio non serva solo a pollon82, il ribadirlo conferma la serietà del consiglio. Detto poi da una persona seria e attenta come te la cosa acquista ancora maggiore risonanza e credibilità.
Leggere aiuta molto anche se non garantisce in caso di assenza di talento.
Comunque non sono eccezionalmente diplomatico dal momento che per questa tua battuta verrò di notte a fare un buco nella tua imbarcazione usando un succhiello da falegname. E senza avvisarti prima o chiedere il permesso!
Danielix ha scritto: |
Purtroppo vado di corsa, e non ho avuto il tempo di leggere i tuoi ultimi post, sicchè perdonami eventuali incongruenze. Per il momento mi erompe spontaneo un suggerimento: evita di digitare nn al posto del mitissimo e per nulla ostile non, e vedrai la considerazione di cui hai già goduto rinvigorirsi di svariate spanne...  |
Questo è un ottimo consiglio. Abbandonare lo stile discorsivo e il gergo da messaggini, le contrazioni telefoniniche o chattoliche (niente a che vedere con la religione: è solo un neologismo che mi sono inventato al momento) è un buon punto di partenza.
p.s.
Ho scritto Chattoliche o meglio, Chat-toliche? Parafrasando Sant'Agostino d'Ippona potremmo chiudere con... "Scrivi e fa quel che vuoi!" |
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Danielix Amministratore


Registrato: 31/10/07 16:30 Messaggi: 9756 Residenza: All'inferno. Con Jimi Hendrix. E con gusto.
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Inviato: 01 Mar 2008 16:56 Oggetto: |
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Silent Runner ha scritto: | Tu sei solo appassionato di scrittura, Io sono fantastico! |
Ecco, lo dicevo io che la diplomazia di prima era da considerarsi in via del tutto eccezionale...
Silent Insister ha scritto: | E perché no? perché non ripeterlo? Credo che il messaggio non serva solo a pollon82, il ribadirlo conferma la serietà del consiglio. |
E vabbè! ...il capo sei tu... Pollon: LEGGI, CA**O!!!!!
Ora va bene?
Silent Runner ha scritto: | Detto poi da una persona seria e attenta come te la cosa acquista ancora maggiore risonanza e credibilità. |
Persona seria io???!!
poi, però, Silent Ratzinger ha scritto: | Parafrasando Sant'Agostino d'Ippona potremmo chiudere con... "Scrivi e fa quel che vuoi!" |
massì... 'n stare qui a romper le balle a noi...!
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Silent Runner Supervisor sezione Chiacchiere a 360°


Registrato: 16/05/05 10:17 Messaggi: 24083 Residenza: Pianeta Terra
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Inviato: 01 Mar 2008 17:09 Oggetto: |
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Piano Dany! Così mi spaventi Pollon82 e togli serietà al Thread! Io ho voluto alleggerire il mio intervento ma tu esageri!!!
Torniamo nei solchi.
P.s fantastica la scenetta del pinguino! Mi sono sbellicato!  |
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Gavilan Moderatore Salotto delle Muse


Registrato: 19/12/06 00:09 Messaggi: 4094 Residenza: l'Universo... che, come disse un mio buon amico (tale H.Rouge), non è meritocratico.
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Inviato: 01 Mar 2008 18:05 Oggetto: |
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pollon82 ha scritto: | ok vi riporto un pezzo tra le prime pagine... nelle due versioni.. criticatemi, consigliatemi
metto le mani avanti dicendovi che questa ovviamente è solo una bozza da rivedere rivedere rivedere.... |
Ciao Pollon,
per essere solo una bozza non è niente male!
Anzi, ti dirò di più: sarebbe davvero un buon incipit per il tuo romanzo? o forse già lo è?
L?incipit è l?inizio di un romanzo ed è la parte più importante, quella che deve subito colpire il lettore e convincerlo che ha tra le mani qualcosa di buono che vale la pena leggere sino in fondo.
Un buon incipit, accattivante, corretto nella grammatica e nella forma, ti garantisce l?attenzione dei Lettori incaricati di selezionare opere di nuovi autori per le case editrici.
Al contrario, un incipit mal fatto taglia le gambe in partenza al tuo romanzo, anche se poi lo svolgimento dovesse rivelarsi buono: infatti, la mole di scritti che pervengono alle case editrici non permette a chi ci lavora di leggere tutto (spesso si fermano all?incipit) e capisci bene quanto sia importante catturare fin da subito l?attenzione di chi sta davanti al tuo scritto, per darti una possibilità in più di riuscire a pubblicare.
In questo thread abbiamo già disquisito della difficoltà di farsi notare dalle case editrici, se vuoi puoi andare a leggere i relativi post a partire da qui.
Prossimamente posterò una lista di piccole case che accettano l?invio di opere di autori emergenti e anche un vademecum per presentare il proprio scritto.
Il tuo potenziale incipit è ottimo perché introduce subito il lettore nella vicenda, gli presenta con semplicità la protagonista e la svolta che caratterizzerà la sua storia, senza svelare troppo, e destando così l?attenzione e la curiosità di chi sta ?dall?altra parte del foglio?.
Ho scritto ?potenziale? perché non so se si tratta effettivamente dell?inizio del tuo romanzo o se è una parte che hai scritto più avanti. Se vuoi, puoi farmi vedere anche quel che viene prima, in modo che io possa consigliarti su come sfruttare al meglio questo bel pezzo che ci hai fatto leggere.
Ti segnalo nel quote qui sotto alcune ripetizioni che andrebbero eliminate, sostituendo l?aggettivo determinativo quel/quello/quella/quei con dei sinonimi, oppure eliminandoli del tutto come nel caso di ?quel fastidioso?, in cui ? a parer mio ? basterebbe dire ?il fastidioso?.
Inoltre, più che ?Fuori? scriverei ?Esteriormente? oppure, ancor meglio, qualcosa tipo: ?A occhi esterni?. Infatti non vanno usati troppo spesso gli avverbi che terminano in ?mente, poiché appesantiscono la frase.
Ultimo consiglio: ?Ammesso che quella fosse davvero salvezza? lo vedrei meglio così: ?Ammesso che quella potesse davvero considerarsi salvezza?.
Ho scritto ?salvezza? in corsivo per mettere in risalto questo termine e il concetto che racchiude. Se condividi questa scelta utilizzalo pure nel tuo scritto, oppure potresti mettere delle virgolette.
pollon82 ha scritto: | "Quel pomeriggio si sentiva diversa.
C'era l'odore della pioggia nell'aria e quei pantaloncini corti che la facevano sentire bambina, forse per quel fastidioso solletico che le davano dietro al ginocchio. Fuori era ancora così, come sempre, ma dentro si sentiva diversa. Diversa da tutto quello che era stata prima, e molto probabilmente anche da quello che sarebbe diventata dopo. Non lo sapeva neppure lei, ma era già cambiata. Per la prima volta riusciva a guardare la verità negli occhi e le sembrava di non poter più fermare le parole tra i denti, neanche per quel piccolo secondo di anticipo che l'aveva salvata tante volte. Ammesso che quella fosse davvero salvezza." |
Nel caso da te riportato, utilizzare la prima o la terza persona narrativa non cambia poi molto.
Personalmente sono rimasta molto colpita leggendo il primo pezzo, che è scritto in terza persona, quindi il mio consiglio a tal riguardo non muta rispetto al mio precedente post.
***
Cybion ha scritto: | Solo sperimentando scoprirai cosa si adegua a te e cosa no, e solo sperimentando plasmerai la tua scrittura. |
Condivido pienamente questo parere, che è poi la filosofia che utilizzo io nello scrivere.
Ti avevo detto, Pollon, che scrivo Fantasy. In realtà, spesso questo mio Fantasy è molto contaminato da altri generi: adoro sperimentare, sono costantemente alla ricerca del ?nuovo?!
Ma torniamo a parlare di te.
Il consiglio che ti do, pensando soprattutto alla mia esperienza personale come scrittrice e come editor, è di non cambiare ora la persona narrativa.
Ti spiego perché.
Stai scrivendo così come l?istinto ti ha dettato e sei arrivata a metà dell?opera. Applicare un cambiamento sostanziale adesso, significherebbe ? molto probabilmente ? riscrivere da capo tutto. Un?operazione di questa portata potrebbe scoraggiarti per le difficoltà che potresti incontrare, e il rischio sarebbe di farti passare persino la voglia di andare avanti, o di farti sorgere ancora altri dubbi amletici che rallenterebbero comunque la stesura del tuo romanzo.
Quello che ti consiglio io è di andare avanti per la tua strada e portare a termine il romanzo, possibilmente buttando giù una scaletta, come già ti avevo consigliato nel precedente post.
Quando avrai finito la prima stesura, potrai dedicarti alla fase di revisione, durante la quale deciderai anche se cambiare la persona narrativa e se quindi riscrivere tutto o parte dell?opera. Magari con l?aiuto di qualche amico scrittore come te e, se possibile, anche più esperto.
Vuoi mettere la soddisfazione di avere tra le mani una tua opera completa?
Anche se non sarà subito perfetta, sarà comunque un traguardo raggiunto, un tuo meritato successo!
***
Silent Runner ha scritto: | Anche se come consiglio può sembrarti "pesante" ti invito a leggere quanto puoi per tutto il tempo che hai a disposizione, magari rinunciando a qualche altra forma di svago. [?] |
Quoto tutto il discorso sulla lettura: un buon scrittore deve innanzitutto essere un buon lettore.
Cosa leggere?
Potresti iniziare da quegli autori o generi che senti più vicini al tuo modo di scrivere, ma non limitarti a quelli: scopri quanti generi letterari esistono e quali sono i maestri di ognuno; leggi i classici, cominciando magari da qualcuno un po? leggero e che non abbia scritto volumi di dimensioni enciclopediche (Pirandello e Calvino, tanto per farti un esempio).
Ottimo anche il consiglio di entrare in libreria e lasciare che siano i libri a sceglierti, con le loro copertine invitanti e i titoli accattivanti, dando uno sguardo alla quarta di copertina, anche se talvolta purtroppo non rende giustizia al contenuto o, al contrario, ne tesse eccessivamente le lodi.
Come leggere?
Con attenzione: godendoti quello che scorre sotto i tuoi occhi, ma cercando anche di trarne insegnamenti per la tua scrittura.
Il modo più semplice è chiederti a fine lettura cosa ti è piaciuto e cosa no, e i motivi delle tue preferenze: questo esercizio, quasi un po? scolastico ma utilissimo, ti aiuta a capire i punti di forza della tecnica degli autori, che puoi fare tuoi, e gli eventuali punti di debolezza che saranno invece cose da evitare nei tuoi scritti!
Buon lavoro e a presto!
Gavy.  |
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GrayWolf Dio maturo


Registrato: 03/07/05 17:24 Messaggi: 2325 Residenza: ... come frontiera i confini del mondo...
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Inviato: 02 Mar 2008 04:41 Oggetto: |
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Hola, Muchachita, un po' di lavoro per te
Da due ore fissavo lo schermo desolatamente vuoto e altrettanto desolante era il foglio bianco del mio word processor.
Le sigarette fumate e le bottiglie di birra sulla scrivania, tristemente vuote, facevano parte della scena che mi deprimeva ancor di più.
Attraverso i vetri, vedevo il crepuscolo lasciare pian piano il posto alla notte e con molta autocommiserazione paragonavo il fenomeno naturale al declino delle idee che mi stava assalendo; già mi vedevo, lacero e sporco, chiedere la carità agli angoli delle strade e mi immaginavo i commenti: «Peccato, era bravo, aveva delle belle idee...».
Cercai di cancellare l'orrenda visione bevendo una generosa sorsata di birra.
Mentre ingollavo il liquido, ormai caldo, sentii una vocina che diceva: «Ma che razza di scrittore sei, pnon è possibile che tu pnon sappia scrivere pnemmeno una riga!»
Risposi automaticamente: «Eh, facile a dirsi! Farsi venire le idee non è come andare a fare la spesa, non hanno ancora aperto il negozio dove le idee si vendono al chilo, sai?!?»
Sobbalzai sulla sedia e il resto della birra finì sulla camicia; la vocina che avevo sentito non era la mia coscienza, veniva da sotto la scrivania.
Mi abbassai, certo di aver avuto un'allucinazione - troppe birre, sei ubriaco!
Poco distante dalle mie gambe, c'era un esserino alto non più di trenta centimetri, vestito di un gonnellino nero, la testa pelata e con un gran nasone.
Strabuzzai gli occhi, li chiusi, me li stropicciai, li riaprii: quel naso era ancora puntato verso di me.
Rinculai con la sedia per allontanarmi da lui ? oddio sto morendo, forse questo è il preludio alla fine della vita terrena, addio amici cari, addio vecchio Flock, ricordatemi, ve ne prego!
Uscì dalla penombra creata dal piano sul quale stavo lavorando, ma la situazione non cambiò: era proprio seminudo, calvo e con un gran naso, unica variante stava sgranocchiando naftalina; riconobbi la confezione come proveniente dal mio armadio - pure ladro!
«Era un sacco di tempo che pnon pne mangiavo di così buona, qualità eccellente, complimenti per la scelta.»
«Ma chi ti ha dato il permesso di frugare fra la mia roba e di appropriarti della mia naftalina? Mettila giù subito!»
«Perché?»
Rimasi a bocca aperta, la voce mi si strozzò in gola tanto da farmi parlare in falsetto: «Ma come perché? E' roba mia, tu non hai il diritto di mangiarla senza che io ti abbia invitato!»
«Ah pno? Sei tu quello depresso, che pnon ha più idee, io sono qui per aiutarti, ma pnon posso farlo con la pancia vuota.»
«Tu, aiutare me? Ma chi sei?»
«Eta Beta» come se questo dovesse spiegare tutto.
«Eta Beta, ma che razza di nome è?»
«E' il mio nome»
«Ho capito, io ti ho chiesto che razza di nome è, non di chi è!» Mi stava esasperando.
«E' il mio nome»
Rinunciai, freneticamente cercai di accendermi una sigaretta, mi accorsi che le mani mi tremavano, non so dirvi se fosse perché avevo l'impressione di vivere un incubo o per la situazione paradossalmente reale.
No, non sto morendo, sono pazzo, completamente pazzo!
La visione di due energumeni in camice bianco che mi portavano via recalcitrante, mi atterrì ancor più di quella della morte.
Sembrava mi avesse letto nel pensiero oppure era solo la mia aria stralunata.
«Pno, pnon sei pazzo, tutto questo sta accadendo realmente e io sono qui per aiutarti, pnon sempre la realtà è solo quella che vediamo.»
Il rumore della naftalina sgranocchiata mi fece rabbrividire.
Finalmente riuscii ad accendermi la sigaretta, il fumo, fin dalla prima boccata, ebbe un effetto calmante.
Sempre convinto di un corto circuito irreparabile nel mio cervello, chiesi: «Di grazia, come potresti aiutarmi?»
«Suggerendoti cosa scrivere.»
«Ah, è arrivato l'essere onnisciente! Hanno già scritto di tutto e di più, a me servono idee che siano originali, non ancora espresse da qualcuno; poi... ho già scritto di tutto, ho esplorato tutti gli argomenti...»
Mi interruppe con l'aria saputa e quella vocina stridente ? forse troppa naftalina? - «Di me pnon hai mai scritto!»
«Ma se è la prima volta che ti vedo!»
«Pnon è vero, ci siamo già incontrati, solo che pnon te lo ricordi.»
Terrorizzato vedevo gli energumeni raddoppiare: ce ne vogliono quattro per tenere a bada un pazzo scatenato.
«Non dire fesserie, io ricordo tutto della mia vita!»
«Anche di quando eri bambino?»
Questo era un colpo basso, risposi farfugliando: «Ora sono un uomo adulto, quei tempi sono troppo lontani e poi... che c'entra la mia fanciullezza?»
«Quello era il momento in cui la fantasia pnon aveva limiti, ti sembrava di vivere le storie che leggevi pnei fumetti.»
Feci per rispondere, ma mi fermò con un gesto della mano, schizzandomi con qualche briciola di naftalina.
Mentre guardavo, incredulo, i puntini bianchi che si scioglievano nella birra che m'infradiciava la camicia, continuò: «Hai lasciato morire il bambino per diventare adulto, hai smesso di sognare perché ti vergognavi di ammetterlo e ti sentivi ridicolo!»
Questo non era un colpo basso, era un uppercut bello e buono.
Boccheggiando: «Va bene!» contento che non ci fosse qualcuno a sentire la mia ammissione.
«Dunque secondo te cosa dovrei scrivere, qual'è l'idea che dovrebbe aiutarmi?»
«Aaah, allora sei proprio un testone! Pnon c'è verso di farti capire qualcosa! Povero me, proprio pnon c'è pnessuna speranza!»
«Oh, oh, oooh!! guarda che sono depresso pnon stupido!»
Ossignore sto parlando come lui, antepongo le p alle n.
Ai quattro energumeni si era aggiunto un dottore dalla voce suadente e melliflua.
«Allora scrivi!»
«Di cosa?»
«Della fantasia, pno?»
«Della fantasia?»
«Si, della fantasia e di come si può essere felici coltivandola.»
Una piccola luce si stava facendo strada in quel baratro pnero ? no, nero ? che era la mia testa.
«Sai che hai ragione?!?»
«Sì, sono Eta Beta.»
«Cosa c'entra?»
«Pnon lo so ma sono Eta Beta.»
Esasperante!
«Scrivi! E con questo ti saluto!»
Sparì come era apparso.
Mi avvicinai alla tastiera e febbrilmente iniziai a scrivere:
«Da due ore fissavo lo schermo desolatamente vuoto e altrettanto desolante era il foglio bianco...» |
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ste_95 Dio maturo


Registrato: 03/08/07 14:41 Messaggi: 1920 Residenza: Italy
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Inviato: 02 Mar 2008 08:13 Oggetto: |
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In un tema la professoressa di italiano mi ha corretto le famigerate D, io me ne sono stato zitto, ma mi sono a ridere per un po'  |
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pollon82 Mortale devoto

Registrato: 28/02/08 22:38 Messaggi: 5
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Inviato: 02 Mar 2008 12:26 Oggetto: |
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Gavilan, prima di tutto grazie per i tuoi preziosi consigli.
Quello che ho riportato è proprio l'incipit del mio "romanzo"... m'hai sgamato!
Hai perfettamente ragione quando dici che l'idea di cambiare ora la persona narrativa rallenta la stesura e fa perdere l'entusiasmo.. mi sento proprio così!
Seguirò il suggerimento di buttare giù una scaletta decidendo anche la "sorte" di alcune vicende in sospeso.. così poi metto la quarta e riparto!
Grazie ancora!
un bacio e buona domenica |
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Gavilan Moderatore Salotto delle Muse


Registrato: 19/12/06 00:09 Messaggi: 4094 Residenza: l'Universo... che, come disse un mio buon amico (tale H.Rouge), non è meritocratico.
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Inviato: 02 Mar 2008 17:29 Oggetto: |
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pollon82 ha scritto: | Quello che ho riportato è proprio l'incipit del mio "romanzo"... m'hai sgamato!  |
Mi fa piacere che sia davvero quello il tuo incipit, e sono contenta di averti aiutata.
Torna a trovarci, mi raccomando!
@GrayWolf: Appena ho tempo leggo e commento il tuo racconti, abbi pazienza.
@Ste_95: Ste, per favore, finché sei a scuola scrivi come ti insegna la professoressa. Non vorrei che tu prendessi brutti voti per colpa mia!
E poi fatti delle grasse risate quando non ti vede.  |
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Gavilan Moderatore Salotto delle Muse


Registrato: 19/12/06 00:09 Messaggi: 4094 Residenza: l'Universo... che, come disse un mio buon amico (tale H.Rouge), non è meritocratico.
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Inviato: 05 Mar 2008 20:31 Oggetto: |
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GrayWolf ha scritto: | Hola, Muchachita, un po' di lavoro per te |
Ciao Gray,
ho letto il tuo simpatico racconto.
Ah, il blocco davanti al foglio bianco... incubo di ogni scrittore!
Ci sono alcuni errori che probabilmente sono dovuti a distrazione, altre cose che leggerai sono invece consigli sullo stile.
GrayWolf ha scritto: | Da due ore fissavo lo schermo desolatamente vuoto e altrettanto desolante era il foglio bianco del mio word processor. |
Due osservazioni su questo pezzo.
- Gli avverbi che terminano in -mente sono da evitare il più possibile, perché appesantiscono la scrittura.
E' sempre possibile sostituirli con altri termini che esprimano altrettanto bene quel che si vuole dire e, anzi, se ci fai caso, spesso ti accorgerai che sono addirittura superflui.
- Ci risiamo con le ripetizioni. Qui però non mi sembra che serva a cadenzare la lettura del brano.
GrayWolf ha scritto: | Rinculai con la sedia per allontanarmi da lui ? oddio sto morendo, forse questo è il preludio alla fine della vita terrena, addio amici cari, addio vecchio Flock, ricordatemi, ve ne prego!
Uscì dalla penombra creata dal piano sul quale stavo lavorando, ma la situazione non cambiò: |
Da questo passo deduco che il racconto da te postato è in realtà il seguito di qualcos'altro. Altrimenti ci sarebbe da chiedersi: "Chi è Flock?".
La frase che ti ho segnato in grassetto mi sembra un po' pesantina.
Sappiamo già che Eta Beta è sotto la scrivania, e quindi non è in luce. Basterebbe dire:
"Uscì dalla penombra, ma la situazione non cambiò".
GrayWolf ha scritto: | «Ma come perché? E' roba mia, tu non hai il diritto di mangiarla senza che io ti abbia invitato!» |
Attenzione: la "è" maiuscola va scritta così: "È". Utilizzare una "E" seguita da un apostrofo è un errore! Che purtroppo nei post non possiamo evitare...
GrayWolf ha scritto: | «Dunque secondo te cosa dovrei scrivere, qual'è l'idea che dovrebbe aiutarmi?» |
Qui si tratta sicuramente di distrazione: la forma corretta è "qual è", poiché non si tratta di elisione.
GrayWolf ha scritto: | «Oh, oh, oooh!! guarda che sono depresso pnon stupido!» |
"Guarda" va scritto con la maiuscola.
GrayWolf ha scritto: | «Pnon lo so ma sono Eta Beta.» |
Metterei una virgola prima di "ma".
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GrayWolf Dio maturo


Registrato: 03/07/05 17:24 Messaggi: 2325 Residenza: ... come frontiera i confini del mondo...
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Inviato: 05 Mar 2008 20:45 Oggetto: |
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muchas gracias Muchachita...
Tutto bene, ma:
quale è l'idea [femminile] ... ooops forse l'apostrofo ci va
È
è possibile anche nei post [ma è una faticaccia ]
Nessun racconto precedente...
lasciata al lettore la fantasia:
Flock potrebbe essere il vecchio cane oppure un cercopiteco molto vecchio conosciuto al pub oppure ancora un amico con il nome bizzarro che si conosce da tanto tempo  |
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Danielix Amministratore


Registrato: 31/10/07 16:30 Messaggi: 9756 Residenza: All'inferno. Con Jimi Hendrix. E con gusto.
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Inviato: 05 Mar 2008 20:53 Oggetto: |
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Si, ma adesso, belli miei, uno dei due deve spiegare a un povero idiota che fino a ieri scriveva con l'Olivetti 32 come $ç*>o avete fatto!!!
Io ODIO dover scrivere E', ma non avevo idea che si potesse scrivere correttamente con 'sta diavoleria...
Mi rendete edotto, per cortesia? Anzi, senza cortesia: muovetevi!
@ Gavilan che ha scritto: Citazione: | Gli avverbi che terminano in -mente sono da evitare il più possibile, perché appesantiscono la scrittura. | Effettivamente e disgraziatamente questo è veramente e purtroppamente vero...! Ma purtroppamente, quantunquamente, non troppamente facilmente si trovano sinonimi che agevolmente e tranquillamente li sostituiscano...
Amichevolmente, eh?! |
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GrayWolf Dio maturo


Registrato: 03/07/05 17:24 Messaggi: 2325 Residenza: ... come frontiera i confini del mondo...
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Inviato: 05 Mar 2008 21:10 Oggetto: |
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Danielix ha scritto: | Si, ma adesso, belli miei, uno dei due deve spiegare a un povero idiota che fino a ieri scriveva con l'Olivetti 32 come $ç*>o avete fatto!!!
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guarda qui |
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Danielix Amministratore


Registrato: 31/10/07 16:30 Messaggi: 9756 Residenza: All'inferno. Con Jimi Hendrix. E con gusto.
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Inviato: 05 Mar 2008 21:16 Oggetto: |
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GrayWolf ha scritto: | Danielix ha scritto: | Si, ma adesso, belli miei, uno dei due deve spiegare a un povero idiota che fino a ieri scriveva con l'Olivetti 32 come $ç*>o avete fatto!!!
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guarda qui |
Ho visto, grazie, lupo. Ma... non saremo rimbambiti tutti e due??!! Ci ho appena pensato: basta usare l'utility "mappa caratteri" integrata in XP (che c'era pure in Win98)...
Che tralaltro io tengo sulla barra applicazioni e uso spesso per altri caratteri...!!
Che scimunitoooo!!  |
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GrayWolf Dio maturo


Registrato: 03/07/05 17:24 Messaggi: 2325 Residenza: ... come frontiera i confini del mondo...
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Inviato: 05 Mar 2008 21:21 Oggetto: |
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Danielix ha scritto: | ...Ho visto, grazie, lupo. Ma... non saremo rimbambiti tutti e due??!! Ci ho appena pensato: basta usare la "mappa caratteri" integrata in XP (che c'era pure in Win98)...
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Dan mi fai schiantare...
certo che va bene anche la mappa di caratteri ma l'applicazione che ti ho indicato "ha il turbo"
e poi è un'applicazione indipendente, muy mucho interesante |
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