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utonto_medio Dio maturo

Registrato: 09/02/08 15:28 Messaggi: 1012
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Inviato: 27 Apr 2008 13:45 Oggetto: requisiti minimi e ottimali?possibilità di usare i winmodem? |
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parto con una premessa... ho storto il naso all'apertura della pagina di www.ubuntu.it. non so perchè... troppo... pubblicitario...
va be... a parte questo... come da oggetto... i requisiti minimi? ho girato un po sul sito di cui sopra ma complice la lentezza della mia linea 56k mi sono arreso dopo breve.
e i requisiti ottimali?
e... tra tante migliorie è stato aggiunto un modo SEMPLICE, a prova di utonto per poter usare sti cavolo di win modem?
sono un utonto non ho idea di cosa voglia dire compilare questo questo o quello e mille comandi... cavolo... ma fare una guida... un abc?
partire veramente da zero... per chi non ha familiarità ma vorrebbe imparare qualcosa senza essere competente. signori miei se si vuole che gli utonti medi passino al mondo linux bisogna metterli in condizione di poterlo fare. l'alternativa sarebbe complicare i sistemi rendendoli pesanti e avidi di risorse ma questo mi ricorda qualcosa di già visto.
cito quel che ridordo di un veritiero aforisma di qualche anno fa...
negli anni 60 con la potenza di calcolo di un'attuale calcolatrice è stato mandato l'uomo sulla luna. oggi con 1 gigaherz si riesce a fare girare xp.. e neanche tanto bene. |
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freemind Supervisor sezione Programmazione


Registrato: 04/04/07 21:28 Messaggi: 4643 Residenza: Internet
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Inviato: 27 Apr 2008 18:08 Oggetto: |
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Per quel che riguarda i requisiti vai tranquillo che se su un pc xp gira bene allora vuol dire che non sai cosa vuol dire usare un sistema operativo veloce. Vista non lo prendo neppure in considerazione.
Non sono aggiornato sul discorso winmodem ma mi sa che non è così elementare (ripeto, non sono aggiornato) far digerire un winmodem al pinguino.
Per il discorso che hai fatto sulla semplicità delle cose: se un produttore hw non supporta linux allora gli sviluppatori si sbattono affinchè si riesca ad usare, anche tirando bestemmie, questo benedetto hw. Però non è colpa di linux o dell'opensource se ci sono problemi; vorrei vedere se ci fosse uno scanner (faccio un esempio qualunque) con driver closed scritti però solo per linux... gli utenti win si troverebbero nella situazione opposta.
Se volete usare il pinguino, iniziate a comperare hw per il pinguino, poi gli altri prodotturi saranno obbligati a svegliarsi... |
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MK66 Moderatore Sistemi Operativi


Registrato: 17/10/06 23:24 Messaggi: 8634 Residenza: dentro una cassa sotto 3 metri di terra...
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Inviato: 27 Apr 2008 19:46 Oggetto: |
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Ciao
Capisco il tuo sfogo: è molto simile, anche se molto più ridotto, del mio un paio di anni fa, quando ho iniziato la mia avventura linuxiana provando a installare una distribuzione francese che tutti dicevano semplicissima e a prova di utonto, e io ero molto meno che utonto allora... e anche adesso non sono molto di più...
Il fatto è che i winmodem, da come ho avuto modo di capire quando ho chiesto in giro, non sono effettivamente dei modem ma delle schede con diversa funzione adattate mediante software interno al funzionamento come modem, e ovviamente tale sistema funziona solo sotto Windows...
In Linux bisogna purtroppo aggiustarsi e ricompilare i driver dove possibile, oppure (che in fondo è la cosa più semplice) acquistare il componente giusto che funziona e non ti da sorprese (da quando uso Linux, ho preso l'abitudine di informarmi prima su quello che devo acquistare, fosse anche una semplice chiavetta USB, cercando se marca e modello sono compatibili e utilizzabili, o se comunque qualcuno ha già tirato giù una guida che mi permetta di superare il primo impatto...)
Nel tuo caso particolare, sei anche fortunato: il tuo winmodem è supportato, esiste la possibilità di farlo funzionare anche sotto Linux, ma bisogna aggiustarsi un pochino e seguire le guide. Io la guida te l'ho già linkata nella discussione precedente, e ti ho anche suggerito di stamparla e seguirla attentamente, visto che è piuttosto lunghetta, ma di più non posso fare: non posso mettermi lì e creare un pacchetto .DEB preimpostato per te, in modo che lo installi da Synaptic con un clic e funziona tutto perfettamente, non posso sia perchè non ne sono capace, sia perchè dovrei avere la stessa componentistica che hai te, altrimenti la compilazione nel mio computer non funzionerà comunque nel tuo...
Per quanto riguarda il compilare, non si tratta di una cosa difficoltosa e spaventosa: si tratta di seguire attentamente una guida, che tu hai già peraltro, e di digitare i comandi necessari (che alla fine sono 3 comandi).
E' una cosa che esiste anche in Windows (solo che viene fatto di nascosto ogni volta che installi qualcosa, e quando ho cominciato io a usare windows, non era nemmeno così tanto nascosta...)
In Linux/Ubuntu avviene lo stesso: ogni volta che installi un .DEB da Synaptic, fa tutto direttamente Ubuntu, ma non sempre trovi tutto nei repository ufficiali, a volte trovi solo codici sorgenti da compilare.
Tieni conto che Ubuntu è tra le più semplici (ci sono migliaia di pacchetti già pronti e ci sono tantissime guide per quello che non è già pronto, compreso il tuo winmodem), in certe altre distribuzioni invece la compilazione dei codici sorgenti è lo standard di fatto: non esiste proprio il pacchetto precompilato, e gli utenti di quelle distribuzioni sono contenti così, perchè hanno anche un vantaggio indiscutibile: ogni pacchetto che installano in quel modo è ottimizzato perfettamente per il proprio computer. |
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anabasi Amministratore


Registrato: 21/10/05 01:58 Messaggi: 15634 Residenza: Tra Alpi e Tanaro
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Inviato: 29 Apr 2008 07:37 Oggetto: |
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Ciao
A mio parere, per quanto riguarda manuali e how-to, hai fatto la scelta migliore.
Prima di installare Ubuntu ho confrontato il suo sito con quelli delle altre distribuzioni: Ubuntu offre spiegazioni semplici e complete, guidando il non esperto passo a passo. Il materiale è ben organizzato, con how-to suddivisi per aree di interesse e pertanto facilmente raggiungibili.
Te lo dice uno che, dopo anni di normale utilizzo di pc con Windows, era incuriosito da Linux ed ha voluto scegliere, per iniziare, una distribuzione che fosse adatta a un neofita. Per gran parte dei problemi incontrati in questi mesi, ho trovato la risposta che cercavo negli how-to di Ubuntu, in qualche raro caso ho dovuto cercare nel repertorio ancora più vasto del sito internazionale di Ubuntu e, soprattutto, ho ricevuto un aiuto indispensabile qui, nell'Olimpo.
Non arrenderti, anch'io per documentarmi ho utilizzato quasi sempre una connessione a 56K: il sito di Ubuntu ha pagine sufficientemente leggere da poter essere "sfogliate" anche con una connessione lenta.
Certo, occorre aver voglia di imparare alcune cose nuove (cose a cui noi utilizzatori di Windows siamo stati disabituati, in questi ultimi anni), trovare il tempo per leggere la documentazione e risolvere le difficoltà che sicuramente si presenteranno, e non vergognarsi di chiedere. Qualcuno che abbia incontrato e risolto i nostri stessi problemi c'è, qui nell'Olimpo o altrove: bisogna insistere. Ubuntu, e Linux in generale, non è ancora un sistema operativo adatto a chi cerca qualcosa che funzioni appena installato, e non per colpa sua. Ha bisogno di qualche adattamento, causato anche dall'enorme varietà di hardware, che viene prodotto assicurando la compatibilità soltanto con Windows. Occorre saperlo, ed accettarne i (pochi) inconvenienti che ne derivano.
Per quanto riguarda il winmodem interno del pc, anch'io ho avuto alcune difficoltà: Ubuntu non lo riconosceva, ma era prevedibile. Essendo un modem con chipset Conexant, ho utilizzato il driver Linuxant e, almeno per quanto riguarda la navigazione, ho risolto; ho ancora qualche problema con i fax.
Nel tuo caso, proverei a seguire la guida che ti ha linkato MK66.
Se non funzionasse, l'unica alternativa sicura sarebbe l'utilizzo di un modem esterno seriale. All'epoca avevo fatto qualche ricerca, e avevo scoperto che sia i modem interni sia i modem esterni usb non sono dei "veri" modem: devono utilizzare le capacità di elaborazione del pc, con il quale si interfacciano grazie al driver. Purtroppo, i produttori forniscono i driver per Windows e non per Linux; pertanto, occorre acquistare il driver dai pochi produttori software esistenti (ad esempio, Linuxant per i chipset Conexant), oppure (per gli altri chipset) cercare in Internet i driver prodotti dalla comunità.
Un'altra soluzione è utilizzare un modem esterno collegato alla porta seriale del pc. Quest'ultima tipologia di modem svolge tutte le attività di elaborazione al suo interno, pertanto non ha bisogno di driver e funziona senza difficoltà con Windows e con Linux. Naturalmente, rimangono le difficoltà di chi ha un portatile privo di porta seriale; esistono in commercio degli adattatori, ma è un problema da approfondire.
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