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Zeus News Ospite
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Inviato: 21 Mag 2008 23:00 Oggetto: Condannato a non postare video su YouTube |
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Commenti all'articolo Condannato a non postare video su YouTube
Un tribunale condanna un uomo a non inviare a YouTube i video in cui si vantava dei crimini commessi.
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zius Dio minore
Registrato: 17/09/05 19:33 Messaggi: 626 Residenza: Mediterraneo
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Inviato: 23 Mag 2008 09:20 Oggetto: |
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evidentemente non gli importava di non essere riconosciuto, anzi!
Pare proprio che questo poverino senta un fortissimo bisogno di essere riconosciuto/diventare famoso/.
Meno male che l'hanno beccato prima che facesse qualcosa di "più eclatante"... e speriamo che gli riservino, oltre alla prigione, la giuste cure... |
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{Hybris} Ospite
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Inviato: 23 Mag 2008 11:53 Oggetto: Criminale troppo scemo? |
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Guardandolo in volto sembrerebbe di sì, ma se fosse solo scemenza dovrebbe essere talmente elevata da impedirgli perfino di commettere le azioni criminali che ha fatto; c'è probabilmente anche la spinta, presente in molti del suo tipo, a rendere noto agli altri che "esiste" attraverso la pubblicizzazione di quello che fa (e YouTube per questo funziona benissimo...) e questa spinta può essere talmente forte da superare il timore di essere arrestato e condannato. |
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amldc Dio maturo
Registrato: 02/05/06 16:21 Messaggi: 1382
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Inviato: 23 Mag 2008 13:33 Oggetto: |
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Un lato negativo di youtube e' il proliferare di simili cretini che pensano di deventare famosi postando le proprie idiozie. Questo non e' che l'ennesimo di una serie che comprende il gruppo di ragazzine che hanno pestato un'amica, il gruppo di ragazzini che hanno devastato un rifugio alpino, la marea di idioti che hanno postato filmati di violenza verso i coatanei.
Mi sembra che (probabilmente anche grazie alla televisione e spazi come youtube male utilizzati) si stia andando sempre di piu' verso il desiderio di apparire ad ogni costo. |
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al_pacino Dio maturo
Registrato: 13/04/05 14:16 Messaggi: 1331 Residenza: Versilia
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Inviato: 23 Mag 2008 13:59 Oggetto: |
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amldc concordo al 100%... serve revisione dei contenuti , non un bot che controlli le parole chiave e i primi screen del filmato per accertarsi che n siau n porno ..
maledetta voglia di apparire.. |
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guardianodelfaro Dio minore
Registrato: 20/02/08 06:42 Messaggi: 987 Residenza: Milano, con vista sul mare
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Inviato: 23 Mag 2008 19:16 Oggetto: |
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Alla fine il fesso è stato arrestato e il rischio di emulazione è stato scongiurato.
Fortunatamente i frequentatori di YouTube hanno dimostrato un'intelligenza superiore a questo soggetto, prendendone le distanze e criticandolo pubblicamente.
D'altronde i canali di comunicazione sono in continua evoluzione, e le community digitali sono uno di questi
Il divieto di accesso a YouTube è inutile, tanto di social network dove pubblicare contenuti ce n'è a iosa.
Il rischio di imbattersi in questi mitomani ci sarà sempre: basta che un video sia presente su una piattaforma di condivisione per poche ore (l'esperienza recente dell'Agenzia delle entrate lo dimostra) è sufficiente per poter dichiarare quella che in gergo per le aziende che operano sul web si chiama "stato di emergenza".
Il passaparola su Internet è un'arma potentissima e la censura o rimozione di contenuti risolve parzialmente il problema.
L'importante, come ho già affermato per casi analoghi in passato, è che i media tradizionali non approfittino per demonizzare Internet, i social network e i nuovi media.
Io avrei fatto un titolo tipo "Delinquente scoperto grazie a YouTube" |
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amldc Dio maturo
Registrato: 02/05/06 16:21 Messaggi: 1382
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Inviato: 24 Mag 2008 14:56 Oggetto: |
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Citazione: | Alla fine il fesso è stato arrestato e il rischio di emulazione è stato scongiurato. |
Temo che il rischio di emulazione sia tutt'altro che scongiurato, dato che questo non e' il primo idiota a pubblicare le proprie imprese e probabilmente non sara' l'ultimo. |
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guardianodelfaro Dio minore
Registrato: 20/02/08 06:42 Messaggi: 987 Residenza: Milano, con vista sul mare
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Inviato: 24 Mag 2008 15:06 Oggetto: |
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Purtroppo in uno stato democratico, che garantisce libertà di espressione a tutti, ci sarà sempre chi, per demenza o intenzionalmente, ne approfitterà.
L'importante è che chi raccoglie questi messaggi li sappia valutare per quello che sono.
In questo caso ad esempio l'eterogenea comunità di YouTube (tra cui possiamo trovare il ragazzino, il maturo professionista, l'anziano, la casalinga, ecc., ma anche persone che in passato hanno fatto degli sbagli ed avuto problemi con la giustizia) ha reagito con intelligenza, dimostrando capacità di analisi e commentando negativamente l'iniziativa.
L'alternativa è censurare TUTTI i canali di comunicazione, non solo Internet e YouTube, come purtroppo avviene in diverse nazioni nel mondo (citare l'esempio del governo cinese sarebbe fin troppo semplice). |
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