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Via dal social network chi ha più di 36 anni
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Autore Messaggio
Zeus News
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MessaggioInviato: 26 Mag 2008 21:48    Oggetto: Via dal social network chi ha più di 36 anni Rispondi citando

Commenti all'articolo Via dal social network chi ha più di 36 anni
Per bandire i i criminali sessuali, Faceparty scaccia tutti coloro che hanno passato il limite d'età.


Foto via Fotolia
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{Giambattista Carta}
Ospite





MessaggioInviato: 27 Mag 2008 15:48    Oggetto: tolleranza zero Rispondi citando

Faceparty è un servizio dedicato ai giovani.
Dov'é lo scandalo nell'esclusione?
Chi ha più di 35 anni giri dalle altre parti. Se va lì ha già infranto le regole. Le regole bisogna rispettarle.
La corda della tolleranza, tira e ritira, si è spezzata ed era chiaro anche da prima che ne avremo sofferto tutti.
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guardianodelfaro
Dio minore
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Messaggi: 987
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MessaggioInviato: 28 Mag 2008 00:11    Oggetto: Rispondi citando

Come fanno a sapere che un iscritto abbia i requisiti di età richiesti?
Vanno sulla fiducia? Fanno giurare il neo iscritto sulla pensione della nonna di non avere dichiarato false generalità? Think
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madvero
Amministratore
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Messaggi: 19507
Residenza: Sono brusco con voi solo perchè il tempo è a sfavore. Penso in fretta, quindi parlo in fretta

MessaggioInviato: 28 Mag 2008 00:38    Oggetto: Rispondi citando

fich*ssimo !!!
ho meno di 35 anni, allora non sono un pedofilo, posso iscrivermi !!!

qualche genio ha scritto:
i siti di social networking sono fantastici ma coloro che li gestiscono hanno il dovere di proteggere i bambini

e io quando leggo ste frasi qui divento Grrr Grrr Grrr per principio.

i genitori hanno il dovere di proteggere i bambini, senza limitare le mie libertà di adulto perchè loro sono incapaci di assumere il loro ruolo.

niente videogiochi divertenti, perchè potrebbero finire in mano ai bambini.
niente film in versione integrale alle 23.00, perchè potrebbe vedere qualche scena non consona un bambino.
niente social networking (di cui non sono un'estimatrice), perchè potrebbe finirci un bambino.

prendere i genitori che lasciano i figli piccoli a guardare la tv in tarda serata, che li fanno rimbambire davanti a videogame per cui non sono sufficientemente maturi, che li lasciano davanti al pc a navigare senza un minimo di protezione... prendere questi genitori e schiaffarli in galera no, eh?

gente, da domani non uscite più di casa con il portafoglio in tasca o in borsa: sapete com'è, ci sono i ladri in giro...
il portafoglio lasciatelo a casa, così se doveste incontrare un ladro, potreste lasciarlo con un palmo di naso.
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guardianodelfaro
Dio minore
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MessaggioInviato: 28 Mag 2008 01:28    Oggetto: Rispondi citando

madvero ha scritto:
fich*ssimo !!!
ho meno di 35 anni, allora non sono un pedofilo, posso iscrivermi !!!

Allora io posso iscrivermi al sito della "012" Wink
madvero ha scritto:
qualche genio ha scritto:
i siti di social networking sono fantastici ma coloro che li gestiscono hanno il dovere di proteggere i bambini

e io quando leggo ste frasi qui divento Grrr Grrr Grrr per principio.

L'avrà detto senz'altro Bruno Vespa.
madvero ha scritto:
niente videogiochi divertenti, perchè potrebbero finire in mano ai bambini.

Ma chi li dovrebbe usare i videogiochi? Gli adulti e basta? Come quei papà che comprano la Playstation "perché poi ci giocano i figli" e poi la usa lui fino alle 3 di notte?
madvero ha scritto:
niente film in versione integrale alle 23.00, perchè potrebbe vedere qualche scena non consona un bambino.
niente social networking (di cui non sono un'estimatrice), perchè potrebbe finirci un bambino.
prendere i genitori che lasciano i figli piccoli a guardare la tv in tarda serata, che li fanno rimbambire davanti a videogame per cui non sono sufficientemente maturi, che li lasciano davanti al pc a navigare senza un minimo di protezione... prendere questi genitori e schiaffarli in galera no, eh?

Io qui sono d'accordo con te in linea di massima, ma nella pratica bambini e ragazzini socializzano e comunicano, anche se i genitori glie lo impediscono.
Ti faccio un esempio pratico: i cellulari.
Quanti bambini delle elementari vanno in giro con cellulari ultra tecnologici che neanche ingegneri della NASA hanno (e il bello è che li usano molto meglio dei genitori che glie li hanno comprati).
Con cellulari parlano, messaggiano, chattano, giocano, filmano.
Se il cell non glie lo compri, loro riusciranno in qualche modo ad aggirare l'ostacolo.
Già in tivù a tutte le ore del giorno si vedono e sentono cose senz'altro poco edificanti per un bambino.
Se una ragazzina gira per le strade e vede donne col perizoma ascellare in bella vista, potrebbe essere mossa dallo spirito di emulazione, anche senza l'approvazione dei genitori e anche senza frequentare i social newtwork.
Purtroppo non possiamo fermare la socializzazione e la comunicazione delle nuove generazioni.
Però possiamo controllarla, possiamo spiegare la differenza tra ciò che va bene e ciò che non lo è.
I divieti di solito sortiscono l'effetto contrario, cioè di invogliare a provare l'esperienza rifiutata.
Molto meglio, a mio avviso sedersi accanto ai bambini, parlare la loro lingua, capire le loro aspettative.
D'accordissimo con te invece sul fatto che tv, videogiochi e pc troppo spesso vengono utilizzati come baby sitter da genitori inconsapevoli (o irresponsabili).
madvero ha scritto:
gente, da domani non uscite più di casa con il portafoglio in tasca o in borsa: sapete com'è, ci sono i ladri in giro...
il portafoglio lasciatelo a casa, così se doveste incontrare un ladro, potreste lasciarlo con un palmo di naso.

Si, brava, dopo che hai scritto qui dove lasci il portafoglio, i ladri non vanno a scipparti ma aspettano che esci di casa per introdurvisi e rubartelo in tutta tranquillità
ehi, aspetta, dove è finito il mio??
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Blacks84
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Residenza: Nelpaese bagnato da tre mari e prosciugato da Tremonti

MessaggioInviato: 28 Mag 2008 08:59    Oggetto: Rispondi citando

per quanto mi riguarda, dipende dai genitori e anche dai figli. Se la sera piazzi il figlio davanti la tv in modo che te lo levi di torno certo non puoi aspettarti che lui da solo impari i valori che dovrebbe essere il genitore ad insegnarli, come ben sappiamo questa società di oggi offre una marea di scelte. Rolling Eyes
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chemicalbit
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MessaggioInviato: 28 Mag 2008 10:19    Oggetto: è vietato iscriversi se sia ha più di 35 anni? Rispondi citando

{Giambattista Carta} ha scritto:
Chi ha più di 35 anni giri dalle altre parti. Se va lì ha già infranto le regole. Le regole bisogna rispettarle.
Perché nelle regole c'è scritto che è vietato iscriversi se sia ha più di 35 anni?
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guardianodelfaro
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Residenza: Milano, con vista sul mare

MessaggioInviato: 28 Mag 2008 11:20    Oggetto: Rispondi

Forse perchè hanno letto delle statistiche per cui di solito i pedofili e gli stupratori sono maggiori di quell'età Think
In fondo a 35 anni si è ancora ragazzini..... Question

Seriamente: probabilmente se avessero ristretto l'accesso ai maggiorenni, quel social network sarebbe stato poco frequentato.
Sentivo 2 settimane fa le statistiche di IAB Italia e le indagini Eurisko sulla penetrazione dei social network in Italia.
Contrariamente a quanto si potrebbe immaginare, questi luoghi di ritrovo virtuale sono frequentati x la maggior parte dalla fascia di età 18-35 anni.
I giovanissimi non sono ancora poi così tanti perchè preferiscono altre forme di aggregazione.
E' facile invece trovare over 35, professionisti, esperti di un certo settore, piuttosto che persone normali che utilizzano i nuovi canali per aggregarsi ad altre persone con interessi simili.
Inoltre emerge che le donne frequentano abitualmente blog, instant messaging e piattaforme discorsive, mentre gli utenti di sesso maschile frequentano forum, siti di condivisione di contenuti multimediali, web games e siti tecnologici in genere.

Da questa fotografia degli italiani che frequentano il web per motivi che non siano la pura ricerca di informazioni ma che riguardino la creazione, la pubblicazione e la condivisione di contenuti (i cosiddetti prosumers), risulta che la motivazione ufficiale del limite imposto ai frequentatori di questa community on line non regge.
Se non fosse stato così, avrebbero imposto come limite quello dei 18 anni, ma forse volevano semplicemente far parlare di sè con un'offerta diversa da quelle presenti finora sul web.

Domani potrebbero creare una community riservata ai residenti nel tal paese oppure agli over 60 o a qualsiasi criterio di aggregazione.
L'importante è che dietro al target prescelto ci possa essere un numero di potenziali frequentatori tale da giustificarne l'esistenza.

Io personalmente non sono d'accordo con l'iniziativa di Faceparty, su cui tra l'altro occorre verificare cosa prevede la legislazione della singola nazione, cioè se si possa considerare discriminazione o meno: ad es. io domani potrei creare una community per soli uomini ed essere sommerso dalle proteste dell'utenza femminile.

Non sono d'accordo anche perchè la rete nasce come canale di comunicazione aperto.

Non sono d'accordo infine perchè esiste la nota teoria della "coda lunga" (o "long tail") enunciata dal guru Chris Anderson nel 2004 in un famosissimo articolo pubblicato su Wired Magazine e universalmente riconosciuta come uno dei capisaldi del Web 2.0, che dice esattamente il contrario.
In sostanza dice, tra le altre cose, che nei mercati di nicchia si nascondono grandi numeri e grandi opportunità di business.
Se io mi specializzo in un settore di nicchia e sono l'unico a proporre un servizio del genere, anche numeri bassi di accesso possono equivalere a numeri importanti in termini di guadagno.
Addirittura potrebbe persino capitare che prodotti poco richiesti dalle masse possano collettivamente occupare una quota di mercato equivalente o superiore a quella dei pochi best sellers.
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