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Il Vaticano: Dio e gli extraterrestri, questione di fede
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Autore Messaggio
{G.L. S4}
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MessaggioInviato: 06 Giu 2008 17:50    Oggetto: La Scienza non è la Storia..................... Rispondi citando

Chemicalbit ha scritto:

Ma la scienza non è la storia, non testimonia se fatti siano avvenuti o meno
(es. se un certo disco volante con degli extraterrestri siano atterrati il giorno tale nel punto tale).

La scienza crea ipotesi di teorie, da verificare poi col metodo scientifico, per realizzare modelli per aiutare ad interpretare il mondo.
Ad es. la scienza cerca di spiegare se possa esistere vita extraterrestre,
non appunto se ci sia stato uno specifico atterraggio di un UFO.



E' verissimo che la Scienza non è la Storia ma è altrettanto vero che questa per essere ritenuta tale, accettabile da un punto di vista scientifico ha bisogno di supporti di indagine appunto scientifici: chimico-fisici, matematici, nonché astronomici, archeologici, antropologici ecc. Se così non fosse la Storia come tale sarebbe (spesso lo è) un enorme "buco nero". La storia della Civiltà Egizia, per esempio, noi la accettiamo come effettivamente, realmente esistita, giacché le vestigia, i manufatti, la scrittura li abbiamo ancora sotto gli occhi e li possiamo ancora investigare con metodi altamente scientifici. Al massimo possiamo contestare i risultati, i dati di tale indagine e le conclusioni. Per esempio se la "dinastia televisiva" degli "Angela" mi "inculca" che le Piramidi sono Tombe della IV dinastia dei Faraoni e che, come la Sfinge, non hanno più di quattromilacinquecento anni, io rispondo "manco per niente" poiché le loro affermazioni sono confutabili al pari di altre che affermano che gli Egizi se le sono trovate lì, già belle e fatte, da almeno seimila anni, poiché impensabile che una tale civiltà, con tale tecnologia, sorga dal nulla in piena Età del rame; e te lo dimostro con indagini astronomiche,archeologiche, geologiche "ad hoc", perciò usando sempre e comunque parametri di indagine scientifici si può dire tutto e il contrario di tutto.
Dunque, anche e persino la Storia deve passare attraverso il vaglio di una metodologia scientifica per farci giungere a risultati oggettivi. Ma tutto ciò che non riesce o non può passare per questa strada, tutto ciò che si basa soltanto sulla "Testimonianza" di chi ha scritto e riscritto la Storia su basi documentali precedenti, è credibile?.. e su quali basi? E' tutto da buttare, poiché indimostrabile? O no??
Se tu affermi: "Colombo ha scoperto l'America" io ti rispondo: Dove sono le prove scientifiche? Oppure se mi dici:L'uomo ha conquistato la Luna. Portami sempre e comunque delle prove. Cosa mi puoi portare dei carteggi, dei documenti antichi a prova di radiocarbonio14 trovati negli archivi Portoghesi o Spagnoli oppure i diari di bordo delle tre Caravelle? Io ti rispondo: tutte balle!
Nel secondo caso, cosa mi porti come prova, forse la testimonianza degli astronauti? Le comunicazioni radio con Houston? Le immagini sulla Luna o le riprese televisive in diretta dello sbarco o i campioni di suolo lunare?? Io ti ribadisco: Solo e soltanto balle! non c'è la benché minima traccia di prova scientifica che ciò sia realmente, oggettivamente accaduto ma che anzi sia stata la più colossale truffa mediatica, e non solo, del secolo ventesimo. Dimostrami il contrario! Dal momento che il metodo scientifico in moltissime realtà non dimostra quasi niente, è legittimo chiedersi se la Scienza potrà dimostrare.. TUTTO. Si dirà che possedendo solo dei dati parziali di un evento, storico o meno, non si possono dare risposte esaurienti e assolute. E' vero, ma allora perché spacciare come dato scientifico relativo ad un fatto o evento, se le tesi e le conclusioni, di scientifico hanno solo qualcosa ? Perché dunque costruire o ricostruire la Storia dell'Uomo su binari troppo spesso divergenti e scientificamente labili? Perché dare quindi alla "Scienza" (la virgoletto poiché, contrariamente alle apparenze, ne ho troppo rispetto) quel ruolo, quasi un dio ex machina, di pressoché totale infallibilità. Pensate, per esempio, cosa sarebbero i nostri attuali trattati di Chimica, Fisica-nucleare, forsanche la Matematica nei dintorni o peggio dentro la "Singolarità" di un Buco Nero previsto anche dalla Relatività di Einstein: meno che carta straccia.
Si dovrebbe ricominciare tutto da capo come Sisifo che , portato faticosamente il macigno in cima alla montagna, se lo vede di nuovo rotolare a valle.
Purtroppo l'amara constatazione è che oggi la "Scienza" di per sé neutra, ma soprattutto chi ne detiene il POTERE, si ritrova, ironia della Storia, a ricoprire quel ruolo, troppo spesso arrogante e sprezzante, che a suo tempo stava per mandare sul rogo chi ostinatamente continuava a ripetere tra i denti "Eppur si muove".
Saluti.
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chemicalbit
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MessaggioInviato: 06 Giu 2008 18:39    Oggetto: Re: La Scienza non è la Storia..................... Rispondi citando

{G.L. S4} ha scritto:
Perché dare quindi alla "Scienza" (la virgoletto poiché, contrariamente alle apparenze, ne ho troppo rispetto) quel ruolo, quasi un dio ex machina, di pressoché totale infallibilità.
Haiun ben strano conetto di "Scienza" ...
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dr.K
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MessaggioInviato: 06 Giu 2008 19:55    Oggetto: Rispondi citando

Che la Scienza si "autoconservi" lo penso anch'io.
Notissimi scienziati, in passato, non furono presi in considerazione dalle Accademie.
Ho anche letto un libro di due antropologi indo-statunitensi che affermano che nel XIX secolo, per avvalorare la datazione delle ere geologiche su cui era basata la teoria darwiniana, non furono prese in considerazione prove che potrebbero datare la presenza dell'uomo sulla terra a circa 2 milioni di anni fa.
Nulla di complottistico, i due affermano nella prefazione che ciò farebbe tornare i conti con la datazione delle ere della loro religione indiana (giainismo o una forma di induismo, non ricordo). Portano numerosissime prove, anche troppe. Reperti di "strumenti di pietra" che a me appaiono come sassi levigati ma agli antropologi no. Comunque non dei ciarlatani, sempre scienziati.

@{G.L. S4}
Come vedi, anch'io sono "aperto" a nuove teorie, a patto che restino in un ambito scientifico. Se tu affermi che gli egizi si sono ritrovati le piramidi bell'e fatte, la cosa mi affascina, ma mi devi portare prove concrete che ciò sia possibile. Non si può semplicemente affermare "lo dicevano i Sumeri". Trovo che questo sia un po' il vizio dell'archeologia "alternativa".

Non mi addentrerei nel complotto lunare (sul quale mi ritengo "agnostico"), c'è un bel topic nel forum delle bufale che è abbastanza lungo.
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{G.L. S4}
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MessaggioInviato: 09 Giu 2008 18:17    Oggetto: L' Equivoco Rispondi citando

G.L. S4} ha scritto:
Perché dare quindi alla "Scienza" (la virgoletto poiché, contrariamente alle apparenze, ne ho troppo rispetto) quel ruolo, quasi un dio ex machina, di pressoché totale infallibilità.

Chemicalbit ha scritto:
Haiun ben strano conetto di "Scienza" ...

Una cosa cui tengo particolarmente è sgomberare il campo dagli equivoci. Il mio modo di intendere la Scienza non è affatto "strano". E' dall'inizio che continuo a ribadire, in modo più o meno esplicito, questo concetto: non ce l'ho neanche un po' con la Scienza in quanto tale, tutt'altro:
1° Accorgersi che c'è un fenomeno. 2° Osservare il fenomeno fisico. 3° Riprodurre il fenomeno in laboratorio 4° Scrivere una legge che descriva il fenomeno. Questo è l'abbiccì di qualsiasi ricerca scientifica in qualsiasi campo del Sapere. Ribadisco peraltro il concetto che, in senso assoluto, la Scienza può avere dei limiti in quanto le sue leggi sono valide solo nella micro-nicchia del nostro Spazio-Tempo. Non abbiamo la certezza assoluta che TUTTE le sue leggi siano altrettanto valide in TUTTO l'Universo. Su questo possiamo, credo, concordare. O no? Diciamo questo e "repetita iuvant": Piena fiducia nella Scienza dunque, un po' meno, anzi quasi per niente
nei confronti di chi, scienziati in primis, gestendola tende a vestirla a propria immagine e somiglianza, peggio quando fagocitata da gruppi di potere politici, economici e militari che riescono spesso, infischiandosene altamente, a manipolare la Storia, la Società e l'Uomo stesso. Molti, troppi Scienziati, più o meno consapevolmente, si prestano a questo sporco gioco per il quieto vivere, per una cattedra, per un prestigoso centro di Ricerca o per una montagna di dollari in qualche base militare più o meno segreta. Gli interessi che ruotano attorno alla Ricerca Scientifica sono enormi, inimmaginabili. I benefici che l'uomo della strada ne trae sono semplici ricadute che gli vengono elargite spesso camuffate da progresso civile. Non si può negare che Fisica e Biochimica abbiano fatto passi da gigante nell'ultimo secolo, ma è altrettanto vero che le ricerche in quei campi non sempre coincisero e coincidono con pie intenzioni, vedi gli arsenali Nucleari, Batteriologici e Chimici.
Ogni regola ovviamente, ogni tanto ha la sua eccezione. Il transistor, i circuiti integrati, i processori, il computer e l'informatica partiti da ricerche militari hanno riversato tecnologia (business da miliardi e miliardi di dollari) alla portata di tutti (?). Ha rivoluzionato la vita economica e sociale a livello planetario ma al contempo accentuando i problemi piccoli e grandi di molti popoli. La globalizzazione figlia-figliastra anche dell'informatica non è un vantaggio per miliardi di uomini che vivono nella miseria ancora più nera. Nessuno comunque si sogna di negare l'alto fascino che la Scienza e la Ricerca pura determina da sempre nell'Uomo. Ma poi, come una maledizione c'è sempre qualcuno che la fa diventare di parte per scopi quasi mai nobili. La ricerca pura di un Eistein, di un Fermi o di un Oppenheimer (non ce l'ho con loro ovviamente) sappiamo quali esiti ha avuto. Erano uomini di Ricerca Teorica, ma erano sempre uomini.. non marziani Ma la ricerca non può arrestarsi! Si può e si deve continuare negli Acceleratori, nei laboratori Biochimici, con i radiotelescopi e con i voli spaziali, ma alla gente non va nascosta, o peggio mistificata la realtà sottovalutando o ignorando premeditatamente i risvolti etici, morali, sanitari-alimentari(OGM) o trincerandosi in altri casi dietro problemi di Sicurezza Nazionale, di segreto militare e.. via cantando. Tralascio per motivi strettamente personali di parlare di ricerca medica sulle staminali embrionali o di Eugenetica, esse sono su una linea di confine che turbano profondamente e che potrebbero essere la via di non ritorno per l' Umanità intera nel bene come nel male. Anche qui, è superfluo ricordarlo, ruotano interessi economici vertiginosi.
Che dire dunque ancora sulle ricerche nel campo Fisico, Chimico, Astronomico e giù giù fino a quello Paleontologico, Archeologico e Antropologico. Beh, ci sarebbe una montagna di informazioni e di concetti da elaborare ma sarebbe oltremodo dispendioso in termini di tempo e di fatica con il rischio di annoiare mortalmente i lettori. Siccome siamo tutti grandicelli e vaccinati poniamoci queste queste poche e semplici domande. Noi comuni mortali, più di sei miliardi, meno gli addetti ai lavori, gli Scienziati, i Ricercatori e tutti i "manipolatori" di Atomi, di Cellule, i Cercatori e Ricercatori di fossili giurassici e di sassi levigati dall'Uomo di Neandertal o di Cromagnon, o di pietre perfettamente combacianti da centinaia di tonnellate, noi popolo bue su quali basi oggettive possiamo, ovvero dobbiamo accettare le tesi scientifiche di lor Signori?? Possiamo anche minimamente pensare di accedere alla verifica dei risultati delle loro ricerche? Non è così fruibile la Ricerca, tutt'altro. Perciò cosa ci resta se non un atto di fede( e io sarei il "Cretino"!) nei confronti dei risultati della Ricerca in ogni campo. Ma la Scienza non è una Fede, la Scienza è verifica, ma chi verifica i verificatori??
Quanti di lor Signori, parruccati omeno, ci raccontano la Verità, tutta la verità sulla vicenda umana?...Pochi esempi... Sulla Storia delle Civiltà Precolombiane ,Incas, Maya, Egizia o Cambogiana qual'è la verità? O le Verità sulla civiltà delle Piramidi che si trovano sparse in ogni angolo del pianeta?.. quasi un'interfaccia della nostra civiltà dei grattacieli? Chi ci può spiegare come mai nemmeno con la nostra attuale tecnologia avanzata riusciremmo a replicare neanche lontanamente la ciclopica struttura e l'imponente perfezione delle Piramidi Egizie. Chi le costruì, quando e con quale tecnologia? Ce lo spieghino, ma siano più convincenti, finora a quel che mi risulta le svariate teorie si sono rivelate un totale fallimento. Solo gigantesche bufale! Nel 2008 D.C. non ci spieghiamo nemmeno teoricamente, come ci riuscirono nel 2500 A.C.(?) Mah!!
O quell'altra strana storia sulla "Fusione Fredda"; ma era davvero una chimera o peggio un'altra bufala come si sono in tanti accaniti di farla apparire? o qualcosa non faceva tornare i conti a qualcuno? Chi ci dirà la verità vera, o dovremo ancora rassegnarci a un atto di fede cieca sulla versione dell'Esperto di turno?
E il S.E.T.I. a chi o a che cosa serve o è servito? Milioni di dollari del contribuente investiti nella ricerca di un segnale Radio coerente dal profondo Universo? E l'invio di segnali in codice binario nella speranza, siccome soffriamo del complesso del naufrago, che qualcuno lo intercetti e ci risponda magari fra un milione di anni !? ( Se ci giunge il ronzio di un alveare noi Umani ci mettiamo in spasmodica ricerca per rispondere a quel "segnale radio"? ma quando mai!!)
Il S.E.T.I. fa Ricerca, ma di che cosa!? Se di tutto quel fiume di denaro, solo la metà,fosse stato investito nella ricerca di, e su, che cosa passa sopra le nostre teste da almeno quattromila anni, che continuano a solcare i nostri cieli e si immergono e riemergono indisturbati dagli oceani, o terrorizzano per mesi, intere popolazioni indios sulle rive del Rio Parà in Brasile, nonostante e alla faccia di reparti dell'esercito intervenuti "in loco"?
Forse oggi avremmo più certezze nel rispondere alla più antica domanda dell'Uomo "siamo soli nell'Universo"? Altro che le cialtronerie sugli "ASINI VOLANTI" da chi si spaccia ,sprezzante, per UOMO DI SCIENZA. Rivelare tutto quindi? No non va bene! Il rischio di shoc Culturale di massa , la conseguente crisi d'Autorità Politica, Economica, Militare, Religiosa a livello globale è troppo elevato (in minima parte sarebbe così), allora meglio lasciare le cose come stanno! Ma questa non è Ricerca Scientifica e il S.E.T.I. lo sa bene, ma foraggiato com'è, è servito o serve, oltre che per dividere più o meno equamente poltrone, anche come copertura soporifera per la massa in buona fede sì, ma un po'credulona. La politica dei piccoli passi, i batteri del suolo marziano, il lentissimo rilascio di informazioni (Disclosure di alcuni governi dell'ultimo periodo) insieme al cover-up e al debunking (discredito) su larga scala pagano molto di più...accidenti se pagano. Lo status quo è la migliore delle politiche ovvero divide et impera. Ma forse non per molto ancora.
Per fortuna non esiste solo la Ricerca blasonata ortodossa e fondamentalista dei pontefici della Scienza ufficiale alla Zichichi, Hach, Odifreddi e compagnia a briscola che da tromboni tuttologi quali sono, sparano castronerie solo e soltanto per il gusto tutto narcisistico di apparire. E pensare che sono profumatamente pagati anche per questo! Ogni tanto dovrebbero chiedersi se l'essere ritenuti "Uomini di Scienza" non sia quantomeno eccessivo e magari vergognarsi un po!!
Saluti.
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MessaggioInviato: 15 Giu 2008 13:52    Oggetto: credere o non credere Rispondi citando

La scienza con i suoi studi, intellibenti e belligeranti, ha portato alla rovina della terra con tutti i problemi che si ritrova tutt'ora.

Precisando che la chiesa e la fede non è un imposizione ma una speranza, visto che la scienza non ne ha. La scienza propone e cerca di dare spiegazioni ma non ha saputo dare conferme che la bibbia o Dio è una stronzata...allora che scienza è?? quando la verità sarà svelata allora si potrà chiamare scienza, fino a quel momento si può dire che sono persone con un pò di rotelle che girano esaltate...non normali, e ce ne sono tante di queste persone...visto che dischiarate che veniamo dalle scimmie.

E cmq dico solo che chi è credente non ha odio e non gli porta fatica questa sua fede, visto che vede una speranza in un'altra vita....al contrario di chi ha altre teorie, i quali non hanno speranza in un niente, provano odio verso chi non è daccordo con le proprie idee....e siccome la chiesa dice di vivere in una maniera sana, di aiutare il prossimo, di non drogarsi...di fare una vita buona e dignitosa, è questo che voi scimmie non sopportate, voi che volete trovare altre strade è proprio perchè puntate solo al divertimento e a fare tutto quello che distolge dalla vita e dal modo di vivere con sani principi....è questo che a voi da fastidio della chiesa. Che vi impone sane regole per non potere fare tutto quel cazzo che vi pare....sapete che è sbagliato, ma essendo la strada più attraente è più facile non volete cercare via noiose ma "ripeto" sane!
Allora non è perchè la chiesa dice che la terra è stata creata da Dio che voi siete contrari....è proprio per questa serie e tanti altri motivi!
Ma alla fine quelli che fanno una vita sbagliata siete voi....che ragionate come scimmie, perchè da loro derivate!!
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MessaggioInviato: 15 Giu 2008 16:29    Oggetto: Re: credere o non credere Rispondi citando

glnitaljav ha scritto:
La scienza con i suoi studi, intellibenti e belligeranti, ha portato alla rovina della terra con tutti i problemi che si ritrova tutt'ora.

confondi la scienza in quanto tale con l'uso che l'essere umano ha poi fatto della scienza e delle scoperte.
Esattamente come confondere la Fede e la Religione con le autorità religiose che di tanto in tanto esercitano i loro vizi non proprio etici.

Evidenzio che non parlo di una religione in particolare (anche se il thread è evidentemente sbilanciato verso la religione Cattolica) in quanto il discorso è universale.
Dalle scoperte della Scienza sono state tratte cose utilizzate in maniera mostruosa.
Ma altrettanto, in nome delle Religioni, sono stati portati a termine atti sanguinari come pochi altri.



glnitaljav ha scritto:

Precisando che la chiesa e la fede non è un imposizione ma una speranza, visto che la scienza non ne ha. La scienza propone e cerca di dare spiegazioni ma non ha saputo dare conferme che la bibbia o Dio è una stronzata...allora che scienza è?? quando la verità sarà svelata allora si potrà chiamare scienza, fino a quel momento si può dire che sono persone con un pò di rotelle che girano esaltate...non normali, e ce ne sono tante di queste persone...visto che dischiarate che veniamo dalle scimmie.

no.
La scienza non è un valore assoluto.
Quella è la Fede.
La scienza si propone di spiegare con un certo metodo. Non è detto che ci riesca..potrebbe riuscirci un domani o magari non riuscirci mai.
L'assenza di una spiegazione scientifica (e l'assenza di una sua contro spiegazione scientifica) non implica di per se nulla. Ne avvalora ne nega.



glnitaljav ha scritto:

E cmq dico solo che chi è credente non ha odio e non gli porta fatica questa sua fede, visto che vede una speranza in un'altra vita....al contrario di chi ha altre teorie, i quali non hanno speranza in un niente, provano odio verso chi non è daccordo con le proprie idee....

il punto non è la Fede.
La Fede è un atto molto personale, privato.
Che sicuramente non da fastidio alcuno a nessuno, e che invece porta probabilmente conforto a chi la possiede.
Ma -purtroppo- quando si parla di religione non si parla di Fede quanto di interpretazioni dettate da una autorità religiosa.
Che se parlasse solamente ai propri fedeli non darebbe alcun fastidio a nessuno. Ma, per missione stessa di detta autorità, ha il compito di parlare anche agli altri, di portare gli altri dalla propria parte, cercando di "imporre" le convinzioni di quella fede.
Dico imporre perchè in alcuni casi il tentativo è politco, diplomatico (quando si cerca di portare dalla propria parte certe leggi dello stato) altre volte invece è una vera imposizione ideologica, culturale, militare (quando in nome della fede si propina l'odio e l'annientamento dell'altra parte)



glnitaljav ha scritto:
Allora non è perchè la chiesa dice che la terra è stata creata da Dio che voi siete contrari....è proprio per questa serie e tanti altri motivi!

io sono contrario quando eventualmente una Chiesa che non necessariamente riflette il mio pensiero vuole dirmi cosa devo fare.
Se lo dice a te che trovi giusto seguire quella Chiesa va bene.
Meno se lo vuole "imporre" agli altri.
Quando l'Autorità religiosa parla, sta parlando ai suoi fedeli.
Ecco perchè non mi da mai fastidio.
Salvo che voglia che anche io debba sottostare alle sue regole. (*)


glnitaljav ha scritto:

Ma alla fine quelli che fanno una vita sbagliata siete voi....che ragionate come scimmie, perchè da loro derivate!!

Questo è il tuo modestissimo punto di vista che conta come qualsiasi altro.
Ma faccio notare che le parole "odio" e l'utilizzo sprezzante del "derivare dalle scimmie" lo hai usato tu, che professi la Fede.






(*) sarebbe poi interessante in tema di giustezza della Religione capire come un fedele possa decidere di sua volontà cosa seguire e cosa no, in contrasto con l'Autorità religiosa o con le Scritture.
Perchè a quel punto la Fede diventa personale, calzante ad hoc.
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MessaggioInviato: 15 Giu 2008 17:33    Oggetto: .. Rispondi citando

non cercare di rispondere ad ogni mio pezzo....la chiesa da dei consigli che se ascoltati porterebbe al miglioramento dell'umanità, non ci sarebbe odio, violenza o quant'altro di schifoso esiste su questo mondo.
Sbagli a giudicare il mio odio..il mio è quello verso a delle persone che fanno cose disprezzanti.... invece l'odio delle persone che fanno cose disprezzanti, e guarda caso solo 1 caso su un millione è un fedele, è rivolto, per esempio, verso una ragazzina che rifiutà un rapporto sessuale...e che in quel caso è violentata.
Non è la stessa cosa...mi dispiace.

In questa vità bisogna cercare di fare solo cose giuste,di buon senso, di gratificazione e di aiuto al prossimo...perchè siamo umani e ce l'abbiamo dentro.
La chiesa ti incita a fare queste cose e ad essere migliore, non ti induce ad ammazzare,rubare o a fare del male a qualcuno.

Si può essere fedeli, non fedeli, o non molto fedeli(come sono io) ma se a te da fastidio quel che dice la chiesa e quel che pensa è perchè forse in questa vita stai facendo solo dello sporco e cose ingiuste.....innate.

Non ci sono altre spiegazioni..
C'è chi non è fedele ma ammette che la chiesa dice cose sensate e di educazione di vita, anche coloro sono persone oneste e di sani principi.
Chi pensa il contrario sicuramente ha interesse a comportarsi male o incivilmente, ne ho conosciuto tanti e alla fine pensano di essere sempre i migliori. La differenza è che quelli vogliono vincere giocando sporco, e gli altri vedono un futuro vincente giocando onestamente..
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MessaggioInviato: 15 Giu 2008 18:13    Oggetto: Re: .. Rispondi citando

glnitaljav ha scritto:
non cercare di rispondere ad ogni mio pezzo....

guarda che serve semplicemente per dare risposte che siano chiaramente collegate alle parole che si va a commnetare, pratica comune sui forum.


glnitaljav ha scritto:

la chiesa da dei consigli che se ascoltati porterebbe al miglioramento dell'umanità, non ci sarebbe odio, violenza o quant'altro di schifoso esiste su questo mondo.

Che la Chiesa non induca all'odio o ad ammazzare non è poi così scontato. Basta guardarsi un momento attorno nel mondo per vedere quali imposizioni e storture ci sono attualmente in nome di "una religione".
Certo mi dirai che sono storture.
Ed è vero. Ma per dire che anche la religione -al pari della scienza- si presta a essere interpretata e usata malamente.

Ma io cercavo un approccio generalizzato.
Religione (intesa come tutte le religioni) e Scienze.
Senza riferirmi a qualcuno in particolare.
Quindi ovviamente non parlavo solo del nostro Papa o della religione Cristiano Cattolica.



glnitaljav ha scritto:
Sbagli a giudicare il mio odio..il mio è quello verso a delle persone che fanno cose disprezzanti.... invece l'odio delle persone che fanno cose disprezzanti, e guarda caso solo 1 caso su un millione è un fedele, è rivolto, per esempio, verso una ragazzina che rifiutà un rapporto sessuale...e che in quel caso è violentata.
Non è la stessa cosa...mi dispiace.

non giudicavo il tuo odio, semplicemente ho fatto presente che avevi introdotto delle parole forti per una discussione che dovrebbe essere scevra da polemiche, almeno tra noi non "ultrà".
Chi fa cose disprezzanti merita il disprezzo (anche se ci sarebbe pure il perdono cristiano) e non vado a quantificare.
Ma certo è che le Chiese si sono macchiate anche nel recente passato di simpatiche nefandezze solitamente attribuite al mondo peccatore.
E ancora parlo di tutte le chiese.



glnitaljav ha scritto:

In questa vità bisogna cercare di fare solo cose giuste,di buon senso, di gratificazione e di aiuto al prossimo...perchè siamo umani e ce l'abbiamo dentro.
La chiesa ti incita a fare queste cose e ad essere migliore, non ti induce ad ammazzare,rubare o a fare del male a qualcuno.

Certo che la Chiesa (Cattolica?) non ti induce ad ammazzare, rubare o a fare del male a qualcuno.
Ok. Ma questo non lo induce nessuno in linea generale.
Una semplice viver civile porta con se il concetto del giusto e corretto.

Sostenevo -in linea di principio- che la Chiesa parla ai suoi fedeli.
E qua non avrebbe mai nessuno contro.
Ma il fatto è che ovviamente spesso nello svolgere la sua missione di portare sulla propria retta via chi non lo è (e che magari a torto o ragione che sia non vuole esserlo..libero arbitrio) vuole avere il titolo di parlare anche a nome di chi non è suo fedele.



glnitaljav ha scritto:

Si può essere fedeli, non fedeli, o non molto fedeli(come sono io) ma se a te da fastidio quel che dice la chiesa e quel che pensa è perchè forse in questa vita stai facendo solo dello sporco e cose ingiuste.....innate.

E a me non da fastidio quello che dice la Chiesa. Qualsiasi Chiesa.
Manco un po'.
La Chiesa risulta "fastidiosa" quando fa ingerenze in cose che non le competono.
Dire ai propri fedeli che l'aborto è sbagliato è un sacrosanto diritto.
Cercare magari di far abrogare una legge sull'aborto voluta e votata democraticamente da una nazione è invece un tentativo di prevaricazione.
Dire ai propri fedeli come vivere, con quali principi morali è giusto.
Incitare a non andare a votare (o ad andarci a seconda delle occasioni) per far vincere chi si ritiene più vicino a se è una ingerenza politica negli affari di un altro stato.
Parlare di rettitudine, onestà, di non attaccamento al denaro è giusto.
Lavorare con "il banchiere di Dio" e lavare i panni sporchi in casa molto meno.

E' questo che spesso ai non-fedeli da fastidio.
Non certo la predica sul vivere correttamente e onestamente secondo gli insegnamenti di Gesù.

Ancora sottolineo, non confondiamo la Religione, o singole persone appartenenti al clero che dicono cose sensate e giuste con l'operato tutto dell'Autorità religiosa.
Spesso sono in curioso contrasto.

Perchè da sempre le Chiese possono essere un grande potere di controllo delle masse. E qualcuno è ovvio che se ne approfitti
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MessaggioInviato: 16 Giu 2008 17:11    Oggetto: Scienza e Fede Rispondi citando

Quando si riuscirà a mettere da parte la contrapposizione frontale, la faziosità, la presunzione, e troppo spesso persino il disprezzo reciproco, forse quel giorno Scienza e Fede potrebbero trovare un punto di incontro e sarà l'Umanità stessa a beneficiarne facendo un salto di qualità non indifferente. Lo sappiamo che non è semplice, ma conviene a tutti provarci. Voglio inserire un piccolo stralcio di una lunga ricerca da me condotta sulle interazioni tra cosmologia Sumera e Genesi Biblica, seppur indirizzata ad una tematica diversa da quella strettamente di Fede. Confidando nella vostra pazienza............"""Tornando alla colpa primigenia, al debito che l'umanità doveva pagare, ci sembra fin troppo evidente che non si trattasse di un peccato correlato al sesso in virtù dei versetti sopra citati. Del resto sarebbe insensato, persino ridicolo, pensare che "Dio" avesse creato due esseri sterili per popolare la Terra. Non vale quindi neanche perdere altro tempo su tale argomentazione senza capo né coda. Quella colpa doveva essere di una gravità ben superiore, qualcosa di inaudito che ruppe irrimediabilmente il rapporto di figliolanza e amicizia instaurate all'inizio dei tempi tra "Dio" e le sue creature. Seguiamo alla lettera ciò che la Genesi ci dice in proposito e in maniera chiara. "E Dio disse all'uomo: " Gen2/16,17. E' del tutto evidente che l'uomo violando quel comando imparò a proprie spese la differenza tra il bene e il male, difatti la prima grave conseguenza fu la perdita dell'immortalità. Attenzione, non gli fu proibito di cogliere il frutto dall'albero della vita, sarebbe stato un non senso proprio perché egli era geneticamente strutturato per non doverla mai perdere. Il "dovrai certamente morire" era un avvertimento severo ed esplicito ma nonostante ciò l'uomo ha fatto la sua scelta, libera e consapevole. Il libero arbitrio connaturato nell'essere umano era un dono di incommensurabile valore, oltre la stessa immortalità. Posto di fronte alla possibilità di scelta egli scelse, niente di più, nulla di meno. Sempre seguendo alla lettera ciò che ci narra la Genesi la gravità di quella colpa sta non tanto nella disubbidienza in sé, quanto nella arrogante illusione di equipararsi al Suo Creatore, quindi un peccato di orgoglio e di superbia inauditi oltre che di tradimento della fiducia riposta in lui da un padre , da un amico. Orgoglio, superbia e arroganza, questa la gravissima colpa del primo uomo, dotato di libero arbitrio. Egli fece quella scelta scellerata per un atto di superbia condannando così sé stesso, la sua discendenza e l'umanità intera alla maledizione della sofferenza e della morte. Ma ormai il danno era fatto ed era apparentemente irreversibile. La conoscenza del bene e del male determinò inoltre un altro danno nell'uomo, nelle generazioni a seguire e ancora più grave, se possibile, della colpa primigenia. Essi scoprirono quanto fosse larga, facile e attraente la strada che porta al Male e come dal vaso aperto di Pandora questo dilagò ovunque fra gli uomini che si ribellarono e odiarono i loro padri e il Dio dei loro padri, disconoscendolo e contravvenendo con sfrontatezza a tutte le sue leggi morali. Il Male era ovunque, in tutti i suoi aspetti e le forme più degradanti abbrutendo gli uomini, essi peccavano sapendo di peccare nella massima esaltazione di sé stessi. "Dio vide che la malvagità dell'uomo era grande sulla terra e che ogni pensiero concepito dal loro cuore non era rivolto ad altro che al male, sempre". (Gen. 6/5) Il Diluvio giunse per cause naturali e "Dio" non sospendendo le leggi fisiche lasciò perire l'intera umanità corrotta, maledetta dalla propria presunzione ancora una volta. La logica inesorabile del libero arbitrio non ammette sconti e l'intera Storia dell'umanità fino ad oggi, è un susseguirsi di vicende facenti capo ad essa, senza attenuanti. Infinite strade possiamo percorrere, noi liberamente scegliamo quale. Questo è ciò che ci tramanda la Genesi del popolo di Israele che pur usando allegorie ci trasmette in modo netto ed esplicito la natura della scelta originale. Nella storia dei Sumeri, qui sta la abissale differenza di caratura tra i due racconti, l'Uomo non come uomo libero, ma come marionetta sacrificabile ai capricci degli Dei. Ignorare questa diversità è possibile, ma non si rende giustizia alla oggettività di una realtà storica a noi tramandata da due popoli così lontani tra loro, anche se entrambi in buona fede. La Genesi ebraica, indagandolo, disconosce il racconto dei Sumeri che, non riuscendo ad intercettare e discernere la connessione tra dati storici e narrazioni mitiche colloca eticamente l'Uomo quale accessorio miserabile degli Dei, al contrario dell'Uomo di JHWH, uomo libero, talmente libero da potersi scegliere il bene e il male per se e la sua discendenza. Chi era dunque JHWH ? Un dio impenetrabile e inaccessibile, un dio guerriero e vendicativo. Un dio alieno ? Perché no! Eppure quel dio così oscuro, inesorabile e spietato lascia sempre aperta la soglia alla misericordia e al perdono come un padre con ogni figlio, anche il più dissoluto, scellerato e malvagio. E se JHWH fosse davvero Dio? Perché no! In effetti la sua natura così complessa, lasciando perplesso anche l'esegeta più erudito, ci porta ad affermare che JHWH operò come entità ultradimensionale ma supportata e da strumenti altamente tecnologici e da capacità di controllo e manipolazione delle leggi fisiche, totale e assoluta. Non abbiamo la presunzione di aver scoperto Dio ma il dubbio della sua irrealtà permane. Se poi torniamo all'uomo nato e vissuto tra gli sperduti villaggi di quell'arida terra di pastori la vicenda umana si riverbera in un antico messaggio non del tutto compreso, persino deliberatamente ignorato. L'affrancamento dell'umanità non era stato completato e il macigno rotolato all'origine continuava la sua corsa. Il patto di alleanza tra Dio e l'Uomo ben presto violato dalla perfidia umana, ma non più il Diluvio, bensì un uomo che prendendo su di sé tutte le colpe del mondo si sacrificasse per tutti ed ognuno. Qualcosa di sconvolgente soltanto come idea, eppure è avvenuto e anche i ciechi se ne accorsero, i ciechi di allora ovviamente. La forte propensione attuale verso il relativismo etico e religioso, porta a disconoscere questa realtà quale frutto dell'oscurantismo bieco e deteriore, eppure dietro a quelle vicende storiche si cela una logica che è persino grottesco sconfessare. Inoltre, è davvero singolare come l'uomo tenti disperatamente e maniacalmente di giocarsi tutte le carte a sua disposizione per confutare e demolire ogni possibilità che conduca all'esistenza di Dio. Che sia il retaggio atavico della presunzione che lo ha spinto alla rivolta e al tempo stesso vendetta dell'uomo contro un Dio "giudice-carnefice"? Negando la sua esistenza, in fondo, si esorcizza il suo giudizio. Sta di fatto che quell'uomo di Galilea venne per portare a termine un progetto che l'umanità nella sua alterigia, più e più volte ha tentato di smantellare, spesso riuscendovi ma sempre e immutabilmente a proprio danno. Quell'uomo che osò affermare di essere il figlio di Dio venuto per riscattare l'umanità dalla colpa dell'inizio, causa prima del devastante effetto del libero arbitrio privo di regole, persino di quelle scritte nell'ordine naturale delle cose. E' la presunzione umana senza confini che porta a disconoscere e rinnegare una realtà che, si potrebbe affermare, essere di una precisione quasi matematica, senza sbavature e priva della più piccola contraddizione. Una Storia limpida e cristallina che nessuno può far finta di ignorare ma anche pietra di inciampo per chiunque vuol far uso fino in fondo del proprio libero arbitrio, negare, negare sempre, ad oltranza, anche di fronte all'evidenza. Qui non stiamo trattando di questioni di Fede bensì di questioni di logica su dei fatti storici che vanno presi in seria considerazione, senza usare due pesi e due misure. Chi era veramente quell'uomo che per essere coerente fino in fondo con ciò che affermava non esitò a dare la propria vita? Chi altro di fronte al supplizio disumano della croce avrebbe mai potuto dire "Padre, perdona loro perché non sanno quello che fanno" (Luca23/34) Nemmeno il millantatore più esaltato avrebbe potuto sostenere una simile impresa con tale forza e mitezza. E poi, perché portare a termine un progetto sostenendo una tesi così apparentemente assurda che gli sarebbe costata la vita nella maniera più ignominiosa, una morte orrenda riservata al più spregevole degli schiavi? "> Gesù disse:>" (Marco 14/61,62) Tutto questo perché? Perché mai affermare "IO LO SONO" sapendo già che quella risposta sarebbe stata la sua condanna a morte? E dunque come non credergli dal momento che non era né un pazzo né un millantatore! Facciamo ovviamente salvo il libero arbitrio di ognuno, la libertà di pensiero e di opinione e per tanti altri, di seguire la politica dello struzzo! Ci viene proprio di pensare: ma chi glielo ha fatto fare, visti i risultati."""......


Vuol essere solo un piccolo contributo, un piccolo sasso gettato nello stagno dell'indifferenza, quando non del disprezzo, di una Società che non sa da dove viene e ancor meno dove andrà. Chi, o che cosa ci vieta di considerare anche la Scienza come un semplice dono da usare con giudizio, come lo è in fondo la stessa Vita di ognuno di noi?
Saluti.
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{G.L. S4}
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MessaggioInviato: 19 Giu 2008 15:52    Oggetto: La mente e il cuore oltre la siepe. Rispondi citando

Esaurite le munizioni? Spero proprio di no e per tutti coloro che:

-Non hanno schemi precostituiti, o peggio, i
paraocchi.
-Non hanno paura della conoscenza.
-Non si fidano "ciecamente" dei
Pontefici della Scienza ufficiale.
-Danno un valore anche alla Testimonianza
scritta o verbale: Platone, Socrate, Budda
Cesare, Cristo, Carlo Magno, Cristoforo Colombo,
Tito Stagno o Ruggero Orlando poco importa,
alcuni consigli alternativi ai
"dotti" pistolotti
della dinastia "Angela", pater C.I.C.A.P. :

-Col. Philip j. Corso: "Il giorno dopo Roswell"
Pochet Books

-Zecharia Sitchin: "Il Pianeta degli Dei"
Piemme Poket

-Antonio Socci: "Mistero Medjugorje"
Piemme

Buona lettura e, perché no, a risentirci
Saluti.
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{G.L. S4}
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MessaggioInviato: 24 Giu 2008 21:17    Oggetto: **** **** Rispondi citando

Time over
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chemicalbit
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MessaggioInviato: 25 Giu 2008 08:17    Oggetto: @ G.L. S4: Munizioni?!? Rispondi citando

{G.L. S4} ha scritto:
Esaurite le munizioni?
Forse perché questa non è una battaglia? Wink Confused
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MessaggioInviato: 08 Lug 2008 19:06    Oggetto: Rispondi citando

Mi risulta difficile credere in Dio e negli extraterrestri se entrambi sono bugiardi.
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chemicalbit
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MessaggioInviato: 08 Lug 2008 23:12    Oggetto: Rispondi citando

Silent Runner ha scritto:
Mi risulta difficile credere in Dio e negli extraterrestri se entrambi sono bugiardi.
tu non credi nell'esistenza dei bugiardi?
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whitesquall
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MessaggioInviato: 08 Lug 2008 23:27    Oggetto: Rispondi citando

chemicalbit ha scritto:
Silent Runner ha scritto:
Mi risulta difficile credere in Dio e negli extraterrestri se entrambi sono bugiardi.
tu non credi nell'esistenza dei bugiardi?
Shocked

beh, è logico in effetti: se c'è un bugiardo che dice di esistere (okkei, a parte l'assurdo che allora non è lui a parlare, perché per farlo dovrebbe esistere Mr. Green) e tu sai che è bugiardo trai la conclusione che non esiste!

ho interpretato correttamente, Silent? Smile
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MessaggioInviato: 09 Lug 2008 08:39    Oggetto: Rispondi citando

chemicalbit ha scritto:
Silent Runner ha scritto:
Mi risulta difficile credere in Dio e negli extraterrestri se entrambi sono bugiardi.
tu non credi nell'esistenza dei bugiardi?
Shocked

Carissimo Chem, Squeeze meraviglioso argomento!

Distinguiamo:

Affermare che mi risulta difficile credere in Dio e negli extraterrestri (Il primo è un individuo e la seconda una categoria) se entrambi sono bugiardi, vuol dire che sarò sospettoso ascoltando il loro enunciare. Ovviamente dovrò avere le prove che questi siano bugiardi prima di dare cedibilità al mio sospetto e con questo non credere il quello che affermano. Il primo non si è mai manifestato direttamente e tutto quello che sappiamo sulla sua esistenza, è fondato su un sentito dire. Ammettendo la buona fede delle persone che hanno parlando dell'esistenza di Dio dicendo di averlo incontrato dobbiamo accettare la possibilità che qualcuno fra la numerose persone che hanno affermato e confermato l'esistenza di Dio abbia in realtà mentito e dunque la prova dell'esistenza di Dio non sarà attendibile al 100%.
E qui siamo nell'ambito dell'esistenza di Dio e non nel fatto che egli sia (ammesso che esista) bugiardo, come io ho affermato nell'enunciato che tu hai quotato e al quale rispondo.
La tua domanda in forma di affermazione mi attribuisce un giudizio non coerente con la mia affermazione ma introduce un gustoso paradosso. Non credere nell'esistenza di una categoria di cui si parla come se esistesse veramente è diverso dal "credere" come atto di fede. Se fossimo sul piano della discussione dell'esistenza di Dio e la confutazione delle prove della sua esistenza, andrebbe bene ma, in realtà, il mio gioco di parole verteva sul credere in quanto avere fede e sul credere a ciò che viene affermato, fingendo di confondere le due cose fondendole in una sola. Una sorta di sub-inganno logico.

Se dovessi "vedere" il tuo bluff rischierei di avere ragione in modo trionfale e non è cosa gentile da fare agli amici. Per cui mi limito a rispondere che se non credessi nell'esistenza dei bugiardi (categoria) mentirei e con questo confuterei la mia esistenza (individuo). Si creerebbe un paradosso logico ed uno temporale. Svanirei subito dopo aver pronunciato la mia menzogna e tu ti ritroveresti ad aver fatto la tua domanda a nessuno. Ma questo implicherebbe la scomparsa delle ragioni per le quali mi hai fatto la domanda che avrebbe innescato il paradosso del mentitore inesistente. Labirinto nel quale sarebbe impossibile non solo uscire ma anche entrare, essendo composto di una semplice linea retta.

Dunque non posso rispondere alla tua domanda senza mentire e non esistere al contempo. Mentire comporta una qualche forma di esistenza. L'unica soluzione credibile necessiterebbe della fuzzy logic. Se ammettiamo che la menzogna è uguale a zero e la verità è uguale a uno, la soluzione del paradosso proposto da Chemicalbit potrebbe trovarsi in uno qualunque dei punti individuabili fra 1 e 0 ...ma non voglio addentrarmi in terreni troppo scivolosi per il mio encefalo.

Grazie Chem, molto divertente! Very Happy
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MessaggioInviato: 09 Lug 2008 08:41    Oggetto: Rispondi

Squall ha scritto:
chemicalbit ha scritto:
Silent Runner ha scritto:
Mi risulta difficile credere in Dio e negli extraterrestri se entrambi sono bugiardi.
tu non credi nell'esistenza dei bugiardi?
Shocked

beh, è logico in effetti: se c'è un bugiardo che dice di esistere (okkei, a parte l'assurdo che allora non è lui a parlare, perché per farlo dovrebbe esistere Mr. Green) e tu sai che è bugiardo trai la conclusione che non esiste!

ho interpretato correttamente, Silent? Smile

Non saprei dirlo senza mentire caro Squall! Wink
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